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F1 stagione 82

Ultimo Aggiornamento: 31/10/2007 12:41
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30/10/2007 18:46

Grandi gare e momenti drammatici
Recentemente abbiamo parlato di stagioni storiche in particolare (a breve continuerò il mio topic sulla season 86, una della più belle)
e dei momenti che hanno fatto la storia.

Radcla, giustamente, ha ricordato come la storia delle corse sia stata fatta da momenti di sport e gloria, e da momenti tragici e drammatici.
Sono stati aperti due thread sull'argomento ma vista la mancanza di materiale "fresco" di cui parlare visto l'esaltante stagione appena conclusa, direi di entrare più nello specifico andando ad esaminare le due stagioni più importanti sotto l'aspetto della sicurezza per la F1 moderna, vale a dire l'82 e il 94.


La prima che tratteremo in questo thread, a differenza della stagione 94, ha visto anche altissimi momenti di sport.

Ma delle evoluzioni particolari che andremo ad analizzare hanno causato anche situazioni critiche ed in alcuni casi drammatiche, riportando in f1 situazioni che parevano essersi affievolite a causa della tv, dell'ampia copertura di sicurezza all'interno dei GP e di un clima "guascone" che si andava a creare in una sempre più spettacolarizzata F1.

Dal punto di vista tecnico, si andava delineando uno sviluppo in stato terminale di idee sorte alla fine degli anni 70, portate ormai a compimento e in grado di determinare il massimo sviluppo delle vetture di quegli anni...
in particolare, ad assumere grande efficienza fu il concetto dell'effetto suolo derivata dalla mitica Lotus del 78 e lo sviluppo dei Turbo.

Anche la Ferrari in questa stagione con la stupenda anche esteticamente 126 c2 dopo l'abbandono con la terrificante annata 80 del vincente progetto T si preparava a dare un seguito alla prima 126 aveva dato sintomi di risveglio della rossa nel 1981.
I piloti erano due ragazzi giovani e veloci: Pironi, e Gilles Villeneuve, che dopo il debutto nel 77 e la stagione da bravo scudiero nel 79 si sentiva legittimato dai due anni di purgatorio e sviluppo passati a poter finalmente puntare da prima guida alla vittoria del titolo su una vettura del cavallino rampante.


Altre scuderie top la Brabham, motorizzata dai potentissimi motori Bmw, La renault fatta in casa col giovanissimo alfiere casalingo Alain Prost, e la Williams motorizzata Ford che in quegli anni si stava imponendo come ennesima vincente realtà della produzione di telai inglese.
Dato l'inizio molto "anticipato" del mondiale, il 23 gennaio, alcune scuderie utlizzarono vetture dell'anno precedente... fu anche il caso della brabham che infatti debuttò con la macchina campione dell'81 e il motore Ford
Fu proprio il motore Bmw a costare la stagione alla brabham, potentissimo ma fragile.
Altra grande la mclaren di lauda, pilota che appariva sotto tono.... ma per puntare al dominio degli anni seguenti e al duopolio con la Williams che caratterizzerà la f1 per un decennio fino al 94 (e lo ricaratterizzerà ancora fino al ritorno della Ferrari) dovremo aspettare la fornitura di motori Porsche....

nomi altisonanti, grandi piloti, grandi marche.... una f1 di altri tempi, una sfida che è bello rivivere [SM=x44450]

Per far capire l'importanza della stagione e la velocità raggiunta da quei bolidi basti pensare che Keke Rosberg con la Williams detiene ancor oggi il record di velocità media massima in un gp, ottenuto a silverstone.
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30/10/2007 19:12

Round 1: Gp del sudafrica Kyalami
La stagione inizia appunto in data 23 gennaio, a kyalami dove si disputa il gp del sudafrica.

Molte squadre sono ancora in tenuta "provvisoria" e il primo gp può essere visto come una prova generale.

A tenere banco è il ritorno in F1 di Niki Lauda, su Mclaren, ritiratosi nel 1979.

Lauda inizia subito col botto, promuovendo uno sciopero dei piloti contro la Fisa che avrà sviluppi dai risvolti storici.

Il problema rientra e la gara si disputa....

a vincere sarà il giovane e veloce Prost su renault, secondo Reutemann su WIlliams, terzo Arnoux partito in pole, sempre su Renault.

Lauda, Rosberg, e Watson (Mclaren-WIlliams-Mclaren) a completare gli arrivi a podio.


Piquet, partito secondo, e Villeneuve, partito terzo fuori per un errore e il cedimento del turbo.


Non ci sono filmati della gara, solo alcune immagini



Nota per tutti: io sono nato nell'86 e la mia conoscenza di questa annata non può che essere indiretta... quindi chiunque volesse integrare questo thread con smentite alle vaccate che scrivo, immagini esperienze video è più che bene accetto.... maltrattemi pure [SM=x44452]










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30/10/2007 19:24

Round 2: Gp del Brasile Rio de Janeiro
Nel secondo gp. disputato nel circuito di Jacarepagua a Rio il 21 marzo è nuovamente primo Prost, che vince dopo la squalifica di Piquet (Brabham) e Rosberg (Williams)

continuano nel frattempo i problemi tra Fisa e Foca in materia di regolamenti e superlicenze...
Renault e Ferrari dalla parte della Fisa sono ormai in lotta con Foca e scuderie inglesi.

Secondo Watson su Mclaren, terzo Mansell su Lotus.


A punti anche Alboreto, WInkhelock e Pironi (Tyrrel-Ats-Ferrari)


Squalificati Piquet e Rosberg, Villeneuve fuori per un errore, Arnoux per un incidente.


ecco un video (scusate la pessima qualità) della gara ed alcune immagini [SM=x44462]















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30/10/2007 19:35

il 1982 fu una stagione, diciamo "importante".
Rosberg, grazie al turbo, detiene il record di velocità media nel giro, ma la punta massima di velocità se non erro (vado a memoria) credo appartenga alla Williams/Bmw, fatto a Monza da Montoya (non ricordo l'anno esatto ma forse era il 2004 o l'anno successivo).
Da ferrarista, riguardo al 1982, oltre al tragico incidente che costò la vita a Gilles Villeneuve, ricordo bene, in ottica classifica, lo strapotere di Didier Pironi. Pilota forse troppo sottovalutato.
Era leader della classifica piloti, causa un tragico incidente dovette ritirarsi quando mancavano 5 GP alla fine, nonostante tutto ha mantenuto la prima posizione fino a quando restavano solo due GP alla fine del torneo. La classifica finale lo vede perdente per soli 5 punti rispetto a Keke Rosberg, che ha beneficiato proprio degli ultimi 5 GP (nei quali Pironi non potè correre) per riprenderlo e sorpassarlo di poco in classifica.
Complessivamente per la Ferrari fu una stagione trionfale, anche se il trionfo non arrivò per via delle tragedie.
Villeneuve ebbe purtroppo modo di partecipare a soli 4 GP, prima di morire durante le qualifiche in belgio, raccogliendo un secondo posto, lo sostituì Patrick Tambay che nei restanti GP riuscì a fare i punti necessari per arrivare 7° in classifica generale. Ma davanti aveva gente come: Rosberg, Pironi, Watson, Prost, Lauda e Arnoux ... insomma mica Ricardo Rosset! [SM=x44451]
Comunque in quegli anni c'era un meccanismo punti molto più premiante, rispetto all'odierno, per il vincitore e i migliori piazzati. E anche l'equilibrio tra le scuderie era più forte rispetto ad oggi.

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30/10/2007 19:43

Round 3: Gp degli U.s.a. Ovest Long Beach
A tenere banco è la continuazione della polemica e la prima vittoria del redivivo Niky Lauda su mclaren

secondo Rosberg su Williams, terzo Patrese su Brabham finalmente a buoni livelli.

A punti ALboreto, De Angelis e Watson (Tyrrel-Lotus-Mclaren)

Ancora ritiri per Villeneuve che vediamo in uno stralcio di gara nel video sotto e Nelson Piquet, ritirato anche prost per problemi ai freni

In classifica mondiale si fa sotto Lauda, che tallona con 12 punti il francese della Renault a quota 18

















[Modificato da bremaz 30/10/2007 19:47]
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30/10/2007 19:51

Re:
radcla, 30/10/2007 19.35:

il 1982 fu una stagione, diciamo "importante".
Rosberg, grazie al turbo, detiene il record di velocità media nel giro, ma la punta massima di velocità se non erro (vado a memoria) credo appartenga alla Williams/Bmw, fatto a Monza da Montoya (non ricordo l'anno esatto ma forse era il 2004 o l'anno successivo).
Da ferrarista, riguardo al 1982, oltre al tragico incidente che costò la vita a Gilles Villeneuve, ricordo bene, in ottica classifica, lo strapotere di Didier Pironi. Pilota forse troppo sottovalutato.
Era leader della classifica piloti, causa un tragico incidente dovette ritirarsi quando mancavano 5 GP alla fine, nonostante tutto ha mantenuto la prima posizione fino a quando restavano solo due GP alla fine del torneo. La classifica finale lo vede perdente per soli 5 punti rispetto a Keke Rosberg, che ha beneficiato proprio degli ultimi 5 GP (nei quali Pironi non potè correre) per riprenderlo e sorpassarlo di poco in classifica.
Complessivamente per la Ferrari fu una stagione trionfale, anche se il trionfo non arrivò per via delle tragedie.
Villeneuve ebbe purtroppo modo di partecipare a soli 4 GP, prima di morire durante le qualifiche in belgio, raccogliendo un secondo posto, lo sostituì Patrick Tambay che nei restanti GP riuscì a fare i punti necessari per arrivare 7° in classifica generale. Ma davanti aveva gente come: Rosberg, Pironi, Watson, Prost, Lauda e Arnoux ... insomma mica Ricardo Rosset! [SM=x44451]
Comunque in quegli anni c'era un meccanismo punti molto più premiante, rispetto all'odierno, per il vincitore e i migliori piazzati. E anche l'equilibrio tra le scuderie era più forte rispetto ad oggi.





[SM=x44462]

fu uno degli ultimi anni con una reale lotta tra varie scuderie...
tra l'altro è l'anno che vede più piloti vincere (ben 11) almeno una gara e con un campione del mondo vincitore in un solo gp.

Poi negli anni successivi si assistette a delle belle lotte ma sempre meno scuderie ogni anno potevano vantare auto competitive, raramente più di due all'anno....

è uno degli ultimi anni di F1 old style, poi verso la metà degli 80's si assistette a belle stagioni ma già diverse.

ah, è uno dei primi anni nei quali si utilizza come strategia di gara il pit stop con rifornimento, che non si vedeva molto spesso dagli anni 50 [SM=x44462]
OFFLINE
30/10/2007 20:32

Round 4: Gp di San Marino Imola
Ecco la chiave di volta della stagione e (forse) della successiva storia Ferrari.


La situazione prima di questo Gp è particolare...

Le prime gare hanno messo l'accento sulla costanza di Alain Prost e la voglia di Lauda di tornare a vincere, dando nell'insieme un'idea di equilibrio e lotta per le prime posizioni

Il campione del Mondo Piquet non aveva ancora ottenuto un solo punto mondiale bersagliato da problemi e sfortuna
E Gilles Villeneuve su una ferrari veloce in qualifica ma inaffidabile in gara si trovava ad affrontare la medesima situazione di classifica.

La Ferrari in 3 gare aveva ottenuto solo un punto grazie a Pironi.


La situazione non era delle più rosee ma la sorte intervenne in favore delle Ferrari, le tensioni tra scuderie inglesi rappresentate dalla Foca e la Fisa causò il boicottamento dei costruttori inglesi del Gp di casa Ferrari, corso solo dalla scarsamente competitiva Tyrrel

A questo punto le uniche squadre competitive sono Ferrari e Renault

con le monoposto francesi fuorigioco per problemi al motore, delle 14 vetture al via ne arriveranno al traguardo solo 5.

Ma la gara non è noiosa come si può immaginare, anzi vede uno dei più duelli più belli e drammatici, tra Villeneuve e Pironi.

In Ferrari era stato fatto un patto di non aggressione: piloti liberi di battagliare ma a un certo punto, per non provare la meccanica dell'auto (rivelatasi inaffidabile nelle precedenti gare) posizioni congelate.

Dai box danno l'ordine delle terminate ostilità con Villeneuve in prima posizione..... ma l'ordine non verrà rispettato

Pironi attacca in un appassionante duello il compagno di squadra sorpassandolo definitivamente alla curva col tifo più caldo del circuito, la Tosa.

A fine gara è festa rossa, ma non per Villeneuve che non festeggia la doppietta.

La sua rabbia è palpabile, si sente tradito da un collega e amico.

Gilles trama vendetta immediata, a partire dal seguente gp di zolder.




terzo Alboreto su Tyrrel

a punti Jarier, Salazar, WInkelhock (ats-Osella-ats)




ecco un riassunto video di questa splendida gara






e un intervista a Gilles dopo Imola











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30/10/2007 21:34

Round 5: Gp del belgio, Zolder
E' dal 1970 che il Gp del Belgio non si corre più sul pericolosissimo tracciato di Spa e la gara si disputa tra ZOlder e Nivelles.

Ma con gli anni il circuito si dimostra sempre più insicuro ed è recente un fatto tragico avvenuto nel 1981, quando Reutemann investì uccidendolo un meccanico caduto dal muretto box, non potendo scartare date le esigue vie di fuga e possibilità di errore.
Sono in molti a premere per un ritorno alla restaurata Spa che infatti riprenderà ad ospitare il Gp due anni dopo.


La gara accoglie molto interesse in virtù della ripresa delle competizioni dopo l'azzoppato gp di s.marino, in particolare relativamente ad un'eventuale conferma delle Ferrari e al seguito della lotta tra i due piloti.


Ma il destino si sa è beffardo....
e al giro di rientro delle prove di qualificazione dopo un tempo non eccelso e più alto di quello di Pironi un arrabbiato Villeneuve arrivò velocissimo alla Curva Terlameenbocht, non capendosi con la March numero 17 di March.

L'incidente è di un'assurdità tale da far infastidire ed arrabbiare per la sua banalità.

L'auto di Villeneuve persa dalle telecamere ormai "rilassate" si schianta con la ruota sinistra contro Mass, prende il volo e inizia a piroettare sul prato
Volando l'auto si schianta su un terrapiano e rientrando in pista la violenza dell'urto causa la rottura della scocca catapultano il pilota fuori dall'abitacolo ancora legato al seggiolino, compiendo un volo che lo porta a finire inerte contro le reti di protezione.


Il cameramen incredulo inquadra l'auto sventrata in mezzo alla pista e solo dopi alcuni secondi accorgendosi della mancanza del pilota inquadrerà la tuta bianca che contiene il corpo di Villeneuve abbandonato sul prato, senza casco volato chissà dove.
Il casco non venne più trovato.


Le ferite riportate non furono così gravi, e i soccorsi tempestivi e competenti.
Ma trasportato all'ospedale, fu evidente ai medici che per Villeneuve non vi era più nulla di fare, a causa della rottura della vertebra cervicale.
Alla sera, la moglie diede il consenso a staccare la spina che lo teneva in vita, ormai per Gilles non vi erano più possibilità di ripresa.



I video dell'evento sono particolarmente pietosi ed espliciti, metto in guardia dunque prima della visione.


Notiziario della bbc, con le immagini del primo soccorso al pilota






altro video italiano





Reportage della tv canadese





Villeneuve mentre lascia i box prima del tentativo di passare Pironi







A questo punto non si parla abbastanza, nonostante la tragedia, del problema sicurezza.

Queste auto sono infatti estremamente pericolose: i turbo potenti le rendono velocissime e l'effetto suolo permette velocità incredibili rispetto al recente passato.
I circuiti però sono sempre gli stessi, come i riflessi umani...
e ad essere sempre uguale... anzi, ancor più precaria, è la sicurezza delle monoposto, alte, col pilota seduto praticamente in punta al veicolo, con musi molto piccoli e limitati per permettere l'estensione del retrotreno.

I musi così piccoli oltre a creare grave pericolo per le gambe dei piloti danno anche problemi di stabilità alle auto che letteralmente "volano" non appena si verifica perdita di aderenza sull'avantreno.

L'incidente di Villeneuve era evitabile dal pilota.... ma come disse Forghieri, Villeneuve tirava sempre come un matto.... sempre.


La vettura però non si ruppe.... si disintegrò in mille pezzi.
Il seggiolino si staccò, le cinture di sicurezza si slegarono, il casco volò in aria...
insomma, non funzionò alcuno dei più basilari sistemi di sicurezza e a quel tempo e dopo l'incidente di Petterson alla resistenza delle monoposto era dato un certo peso.


Ma altre tragiche eventualità dovranno avvenire prima che si parli di problemi di sicurezza... ma lo vedremo a breve, con dei documenti rari.

Il giorno dopo Pironi decise di non correre, e la gara, con Prost in pole e fuori per un errore, venne vinta da Watson su Mclaren.
secondo Rosberg su Williams, terzo Cheever su Ligier.


A punti De Angelis, Piquet, che siglerà i primi 2 punti della stagione, e Serra (Lotus-brabham-Fittipaldi)


con la vittoria, Prost si vede incalzare ad un punto da Watson, il pilota francese non vede più la bandiera a scacchi da 3 gp.


















OFFLINE
30/10/2007 22:52

Ottimi questi tuoi reportage delle grandi annate del passato [SM=x44462]

[SM=x44460]

Restando all'82, confesso che sono molto più affascinato da Pironi che dal pur bravo e sfortunato Gilles.
L'evoluzione della classifica piloti del 1982 parla da sola ... per soli 5 punti non ha vinto il titolo, pur non gareggiando negli ultimi 5 GP!!! (per chi non la ricorda: it.f1-facts.com/risultati/stagione/1982 )
Esiste una tendenza molto comune a consacrare Campioni gente che ha perso la vita. Accade nella musica come nella F1 e in tanti altri campi.
Io penso che la morte non sia sufficiente a renderti eroe (o campione) nel campo in cui hai prestato attività.
Gilles era bravo, era spettacolare, aveva tutte le doti per dar spettacolo (e lo ha dato!!), ma nella F1 moderna (dopo anni '70) forse solo Ayrton (assieme a Mansell) è riuscito ad unire aggressività, spericolatezza e vittorie. Gli altri che ci hanno provato sono sempre usciti sconfitti (se non morti, come lo stesso Ayrton) davanti a piloti "ragionieri" come Lauda, Prost, Schumacher, gli stessi Alonso e Raikkonen. Forse avrebbe potuto esserlo anche Riccardo Patrese (anche lui molto sottovalutato), ma è sempre stato costretto a fare la seconda guida.
Negli ultimi anni ci ha provato anche Montoya, con i risultati che conosciamo e la conseguente scelta di ritirarsi dal circus per passare ad altra categoria ... il suo è stato un ritiro ignobile, una resa davanti alle superiorità altrui.
[Modificato da radcla 30/10/2007 22:54]
OFFLINE
31/10/2007 12:41

Re:
radcla, 30/10/2007 22.52:

Ottimi questi tuoi reportage delle grandi annate del passato [SM=x44462]

[SM=x44460]

Restando all'82, confesso che sono molto più affascinato da Pironi che dal pur bravo e sfortunato Gilles.
L'evoluzione della classifica piloti del 1982 parla da sola ... per soli 5 punti non ha vinto il titolo, pur non gareggiando negli ultimi 5 GP!!! (per chi non la ricorda: it.f1-facts.com/risultati/stagione/1982 )
Esiste una tendenza molto comune a consacrare Campioni gente che ha perso la vita. Accade nella musica come nella F1 e in tanti altri campi.
Io penso che la morte non sia sufficiente a renderti eroe (o campione) nel campo in cui hai prestato attività.
Gilles era bravo, era spettacolare, aveva tutte le doti per dar spettacolo (e lo ha dato!!), ma nella F1 moderna (dopo anni '70) forse solo Ayrton (assieme a Mansell) è riuscito ad unire aggressività, spericolatezza e vittorie. Gli altri che ci hanno provato sono sempre usciti sconfitti (se non morti, come lo stesso Ayrton) davanti a piloti "ragionieri" come Lauda, Prost, Schumacher, gli stessi Alonso e Raikkonen. Forse avrebbe potuto esserlo anche Riccardo Patrese (anche lui molto sottovalutato), ma è sempre stato costretto a fare la seconda guida.
Negli ultimi anni ci ha provato anche Montoya, con i risultati che conosciamo e la conseguente scelta di ritirarsi dal circus per passare ad altra categoria ... il suo è stato un ritiro ignobile, una resa davanti alle superiorità altrui.





diciamo che Villeneuve aveva dei tratti caratteristici che lo hanno reso molto amato, ma non era un campione nel senso "classico" del termine...

Non è nemmeno uno dei miei idoli (tra l'altro sono troppo giovane per avere anche un vago ricordo... a differenza di Senna che vidi morire anche se in modo inconsapevole.... guardavo i gp così facendo compagnia a mio padre, seguo la F1 con un pò di consapevolezza dal gp di monaco 96, inizio di una lunga serie di visioni di gp ininterrotte durata fino al 2002 [SM=x44452] )

Cmq i piloti pazzi possono essere anche vincenti...
e io credo che Villeneuve prima o poi un mondiale lo avrebbe vinto, soprattutto con quell'ottima Ferrari che continuerà a far bene fino a tutto l'85.... poi inizierà il declino, la risalita dell'89-90 e il baratro.

Il punto è che il suo fascino, l'irruenza, è stata anche la sua rovina.


Mentre Pironi, validissimo pilota (e non di sicuro una mezza pippa o un cagasotto... era uno dei piloti più aggressivi) attraeva meno.

Poi sai.... il tifo fa bene fino a un certo punto, dopo acceca...



I fatti di Imola han causato una dietrologia pazzesca e Pironi divenne vittima dei "Ferrarismi" e ideale "assassino" di Villeneuve, quindi la sua immagine ne è risultata offuscata.



Però è stato sfigato.... se come vedremo fra un pò andando avanti con il racconto della stagione non si fosse quasi ammazzato e se avesse vinto il mondiale, probabilmente oggi ne parleremmo come di un campionissimo tra i migliori della storia Ferrari...

basti pensare a scheckter, onesto pilota ma non sicuramente un fenomeno, che venne idolatrato negli anni della rincorsa al titolo di schumacher....



cmq bisogna riconoscere che Villeneuve ebbe la sfortuna di morire all'inzio di quella che poteva essere una parabola vincente.

Negli anni precedenti non vi erano i presupposti giusti...
nel 77 disputo poche gare (e quasi si ammazzò)
nel 78 la Ferrari si dovette inchinare come tutti all'effetto suolo di Chapman (cmq se non ricordo male Villeneuve ottenne una vittoria)
nel 79 ebbe l'occasione di giocarsi il titolo ma lo fregò l'irruenza... e poi fece da scudiero a Scheckter

Nell'80 si vide forse la peggiore Ferrari della storia e già tanto era qualificarla per le gare.... e Villeneuve nonostante tutto quasi si ammazzò tra la curva Villeneuve ( [SM=x44452] ) e la Tosa

Nell'81 auto in sviluppo ma non abbastanza veloce... e vinse una gara o due

Dall'82 all'85 avrebbe verosimilmente avuto 4 occasioni per giocarsi il titolo, e visto il gran casino dei campionati dei primi anni 80, le prime 4 gare non potevano far testo per il proseguio della stagione


Insomma Villeneuve era forte veloce e spettacolare ma irruento, troppo.
Sarebbe potuto diventare campione del mondo.... oppure non avrebbe retto la pressione e sarebbe rimasto un giocoliere [SM=x44464]
non potremo mai saperlo.... però la sua follia l'ha reso simpatico agli occhi di molti e la morte l'ha reso un'incompiuta che piace [SM=x44462]


questa sera vedo di continuare con i resoconti
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