| | | OFFLINE | Post: 5.411 | Registrato il: 07/08/2004 | Città: PADOVA | Età: 59 | Sesso: Maschile | | | IperUtente 2011 IperMasculo 2010 BrocCULOdoro 2009 | |
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22/11/2007 11:28 | |
radcla, 20/11/2007 22.36:
Mi fermo alla domanda che è oggetto del titolo, anche perché ammetto di leggere poco i quotidiani sportivi (ogni tanto al bar, tra un cappuccino o un tramezzino).
Le critiche per i giornalisti, sportivi o meno, le fanno i lettori sia nella corrispondenza ((rubriche tipo "lettere al direttore") e sia acquistando o meno i quotidiani dove scrivono giornalisti non graditi.
Sarà il direttore assieme all'editore, a trarne le conseguenze.
Io, per esempio, nel mio piccolo, le rare volte che acquisto un quotidiano sportivo (giusto in occasioni di eventi particolari, l'ultima volta è stato quando Raikkonen ha vinto il titolo mondiale), evito di acquistare il Corriere dello Sport, che è della mia città ma sfacciatamente pro Roma e anti Lazio, e preferisco il ben più neutro Gazzetta, che darà meno spazio alla Lazio ma almeno la tratta dignitosamente (quando lo merita, ultimamente, purtroppo, non stiamo facendo molte figure dignitose in Italia), o quantomeno mi evita di leggere 4-5 pagine tutte su Totti, se è andato al bagno, se ha starnutito, se ha fatto colazione con la briosche o in altro modo ...
più o meno quanto scrive Tuttosport su Juve e Toro
Grazie all'umorismo si può sdrammatizzare ogni cosa.
Voi direte che non è vero, su certe cose non si può ridere... per esempio lo stupro.
Ah no? Allora sentite qua: immaginate Stanlio che stupra Ollio! (Daniele Luttazzi)
Qui non si fanno distinzioni razziali.
Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani!
(Full Metal Jacket-Sergente Hartman)
KEINE GEGESTAENDE AUS DEM FENSTER WERFEN
IS DIE BENUTZUNG DES ABORTES NICHT GESTATTET
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