Alitalia, chi la salverà ?

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25/09/2008 00:37

Re: Re:
piperitapatty, 25/09/2008 0.25:





mitico giannelli [SM=x44452]



l'Avv.Giannelli è anche simpaticissimo:
quest'anno c'era anche lui al Festival del Giornalismo
insieme ad un altro mitico vignettista di Le Canard Enchaîné [SM=x44450]

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25/09/2008 08:21

E' ufficiale

Tifo per il fallimento.

Non me ne vogliano absolut ste e gli altri dipendenti.

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25/09/2008 14:03


Svolta su Alitalia, la Cgil ha firmato
Fumata bianca dal vertice
di Palazzo Chigi: Epifani dice sì all'accordo dopo le integrazioni di Cai al piano. Veltroni: «Fatto positivo»

Così pare...
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AIR-BERLUSCONI
- ADESSO VA FATTA LA SCELTA TRA FRANCESI E TEDESCHI.
I QUALI POTRANNO CONQUISTARE L'ALITALIA A UN PREZZO MOLTO INFERIORE A QUELLO CHE AVREBBE PAGATO AIR FRANCE IN APRILE…



Gianni Dragoni per “Il Sole 24 Ore”


Jean Cyril Spinetta


Ben venga lo straniero, ma solo con una quota di minoranza, per ora.

Air France-Klm è disponibile ad acquisire immediatamente una partecipazione di minoranza qualora vada a buon fine il progetto della Cai, la cordata italiana guidata da Roberto Colaninno che sta tentando, d'intesa con il Governo che l'ha messa in pista, di riprendere il dialogo con la Cgil e i piloti.

Temendo di finire sommersi dalle indiscrezioni che da giorni accreditano fruttuosi contatti tra il Governo, la Cai e Lufthansa, ieri i francesi sono usciti allo scoperto.
Poco prima delle 19 Francesco Mengozzi, l'ex amministratore delegato dell'Alitalia che da oltre un anno alla Lehman Brothers segue il dossier della privatizzazione per conto di JeanCyril Spinetta, è stato ricevuto dal sottosegretario a Palazzo Chigi Gianni Letta.

Mengozzi ha confermato l'interesse di Air France-Klm ad acquisire una quota minoritaria della «nuova Alitalia» come delineata nel progetto Fenice, cioè la somma tra la polpa buona di Alitalia senza debiti e l'Ap Holding, la società di Carlo Toto che raggruppa Air One e le altre attività nel trasporto aereo. Letta ha apprezzato.

L'interesse dei transalpini,manifestato in una lettera di Spinetta a fine agosto, era già stato comunicato sia all'advisor del Governo, Intesa Sanpaolo, che è azionista di Cai, sia alla compagnia presieduta da Colaninno.

Analogo interesse, secondo indiscrezioni, è stato espresso da Lufthansa, alla quale sembrano indirizzate le simpatie di Colaninno da quando l'ex scalatore della Telecom si è impegnato nel progetto. Colaninno però ha incontrato anche Spinetta, insieme a Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, accompagnati a Parigi da Mengozzi.


La condizione posta da Air France per aderire è che ci sia l'intesa con tutti i sindacati sul piano di ristrutturazione e il nuovo contratto.
Analoga la posizione di Lufthansa. Ma i vettori stranieri non intendono sedersi al tavolo sindacale. Questo è un lavoro che tocca a Cai e Governo, che anche ieri hanno lavorato per favorire un'intesa, da molti considerata probabile per oggi, ma ancora da raggiungere.
La scelta del partner estero e i dettagli dell'ingresso nella Cai restano da definire. In primo piano c'è l'aspetto politico. Secondo il premier Silvio Berlusconi «sono esattamente uguali le ipotesi Lufthansa, Air France e British Airways come ipotesi di collaborazione e di alleanza ed eventualmente, eventualmente, partecipazioni di assoluta minoranza».
A Berlusconi preme poter sostenere che è passato il suo progetto di «cordata italiana», lanciato in campagna elettorale quando fu respinta l'offerta di Air France. [SM=x44522]


Silvio Berlusconi


Ma è anche vero che, se la prescelta tra Air France o Lufthansa dovesse aderire al progetto di accordo prospettato,
l'operazione decollerebbe grazie alla maggiore affidabilità di un gruppo esperto del mestiere.
E il socio estero verosimilmente sarebbe destinato ad acquisire la maggioranza della «nuova Alitalia» entro pochi anni,
forse prima dei cinque indicati nel progetto Fenice per l'uscita dei soci «italiani».




Secondo fonti vicine a Cai, il vettore estero potrebbe acquisire il 10-15% della società, con un versamento di circa 100-150 milioni di euro su un capitale ipotizzato intorno a un miliardo.
Di conseguenza si comprimerebbe la quota degli altri soci, oppure alcuni dei fondatori potrebbero uscire.
Finora è stato indicato che il maggior impegno finanziario sarebbe di quattro soci:
Immsi (Colaninno),
Intesa,
Atlantia (Benetton)
e Msc (Aponte) con 150 milioni ciascuno, forse 200.
È possibile che, se l'operazione si farà, il partner estero abbia una quota identica ai soci di primo livello.

Adesso va fatta la scelta tra francesi e tedeschi.
I quali potranno conquistare l'Alitalia a un prezzo molto inferiore a quello che avrebbe pagato Air France in aprile.



Gianni Dragoni per “Il Sole 24 Ore” 25 Settembre 2008

[Modificato da Etrusco 25/09/2008 16:47]
25/09/2008 14:19

Re:
Etrusco, 25/09/2008 14.08:

AIR-BERLUSCONI
- ADESSO VA FATTA LA SCELTA TRA FRANCESI E TEDESCHI.
I QUALI POTRANNO CONQUISTARE L'ALITALIA A UN PREZZO MOLTO INFERIORE A QUELLO CHE AVREBBE PAGATO AIR FRANCE IN APRILE…



Gianni Dragoni per “Il Sole 24 Ore”


Jean Cyril Spinetta


Ben venga lo straniero, ma solo con una quota di minoranza, per ora.

Air France-Klm è disponibile ad acquisire immediatamente una partecipazione di minoranza qualora vada a buon fine il progetto della Cai, la cordata italiana guidata da Roberto Colaninno che sta tentando, d'intesa con il Governo che l'ha messa in pista, di riprendere il dialogo con la Cgil e i piloti.

Temendo di finire sommersi dalle indiscrezioni che da giorni accreditano fruttuosi contatti tra il Governo, la Cai e Lufthansa, ieri i francesi sono usciti allo scoperto.
Poco prima delle 19 Francesco Mengozzi, l'ex amministratore delegato dell'Alitalia che da oltre un anno alla Lehman Brothers segue il dossier della privatizzazione per conto di JeanCyril Spinetta, è stato ricevuto dal sottosegretario a Palazzo Chigi Gianni Letta.

Mengozzi ha confermato l'interesse di Air France-Klm ad acquisire una quota minoritaria della «nuova Alitalia» come delineata nel progetto Fenice, cioè la somma tra la polpa buona di Alitalia senza debiti e l'Ap Holding, la società di Carlo Toto che raggruppa Air One e le altre attività nel trasporto aereo. Letta ha apprezzato.

L'interesse dei transalpini,manifestato in una lettera di Spinetta a fine agosto, era già stato comunicato sia all'advisor del Governo, Intesa Sanpaolo, che è azionista di Cai, sia alla compagnia presieduta da Colaninno.

Analogo interesse, secondo indiscrezioni, è stato espresso da Lufthansa, alla quale sembrano indirizzate le simpatie di Colaninno da quando l'ex scalatore della Telecom si è impegnato nel progetto. Colaninno però ha incontrato anche Spinetta, insieme a Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, accompagnati a Parigi da Mengozzi.


La condizione posta da Air France per aderire è che ci sia l'intesa con tutti i sindacati sul piano di ristrutturazione e il nuovo contratto.
Analoga la posizione di Lufthansa. Ma i vettori stranieri non intendono sedersi al tavolo sindacale. Questo è un lavoro che tocca a Cai e Governo, che anche ieri hanno lavorato per favorire un'intesa, da molti considerata probabile per oggi, ma ancora da raggiungere.
La scelta del partner estero e i dettagli dell'ingresso nella Cai restano da definire. In primo piano c'è l'aspetto politico. Secondo il premier Silvio Berlusconi «sono esattamente uguali le ipotesi Lufthansa, Air France e British Airways come ipotesi di collaborazione e di alleanza ed eventualmente, eventualmente, partecipazioni di assoluta minoranza».
A Berlusconi preme poter sostenere che è passato il suo progetto di «cordata italiana», lanciato in campagna elettorale quando fu respinta l'offerta di Air France. [SM=x44522]


Silvio Berlusconi


Ma è anche vero che, se la prescelta tra Air France o Lufthansa dovesse aderire al progetto di accordo prospettato,
l'operazione decollerebbe grazie alla maggiore affidabilità di un gruppo esperto del mestiere.
E il socio estero verosimilmente sarebbe destinato ad acquisire la maggioranza della «nuova Alitalia» entro pochi anni,
forse prima dei cinque indicati nel progetto Fenice per l'uscita dei soci «italiani».


Secondo fonti vicine a Cai, il vettore estero potrebbe acquisire il 10-15% della società, con un versamento di circa 100-150 milioni di euro su un capitale ipotizzato intorno a un miliardo.
Di conseguenza si comprimerebbe la quota degli altri soci, oppure alcuni dei fondatori potrebbero uscire.
Finora è stato indicato che il maggior impegno finanziario sarebbe di quattro soci:
Immsi (Colaninno),
Intesa,
Atlantia (Benetton)
e Msc (Aponte) con 150 milioni ciascuno, forse 200.
È possibile che, se l'operazione si farà, il partner estero abbia una quota identica ai soci di primo livello.

Adesso va fatta la scelta tra francesi e tedeschi.
I quali potranno conquistare l'Alitalia a un prezzo molto inferiore a quello che avrebbe pagato Air France in aprile.



Gianni Dragoni per “Il Sole 24 Ore” 25 Settembre 2008




Non commento, che è meglio



[Modificato da Nikki72 25/09/2008 14:27]
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25/09/2008 15:04

il commento è uno ed uno solo!

ad aprile entravano in cassa 1 miliardo e c'erano 2100 esuberi Alitalia a carico dello Stato, ed Alitalia restava Alitalia con il controllo di A.F.

adesso i debiti restano allo stato, gli esuberi sono 3000 alitalia +2000 air one, lo stato incassa 300 milioni e ci va pari con il prestito ponte air france 200 milioni ora e 500-600 tra un po si pappa l'intera alitalia+airone senza debiti!

un vero affare!!!! si ma per AirFrance e gli amici del nano!!



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25/09/2008 18:45

Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 18/09/2008 22.43:




vedendo a storia recente e passata di alitalia, francamente le ritengo molto veritiere.
d'altra parte ci credo anche io che non fallirà. troveranno una scappatoia, e si continuerà come si è sempre fatto [SM=x44461]
tra l'altro oltre la lehman bros anche l'alitalia ha avuto una gestione assurda, sta tranquillo. sul resto ho già detto. i ricattini col discorso che lasciamo a casa 20.000 dipendenti lasciano il tempo che trovano, le opzioni c'erano, i sacrifici non si sono voluti fare, e questo è il risultato.
francamente mi sono stufata dell'assistenzialismo all'italiana [SM=x44491]




posso dire un "l'avevo detto io" [SM=x44452]

grazie silvio, l'abbiamo ridata ai francesi a condizioni decisamente peggiori di 3 mesi fa, essenzialmente perchè i debiti li paghiamo noi.
BEI PIRLONI CHE SIAMO!

[SM=x44472] [SM=x44472] [SM=x44472]

il primo che osa dire che silvio ha salvato l'alitalia lo banno [SM=x44453]

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Il peggior nemico del bremaz è l'utente Rurro Rurrerini La dichiarazione di guerra
10/07/2009 13.45 - Capitano Marino: Mi quoto, aggiungendo che io soltanto pagherò il dolce alla Pippi.
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25/09/2008 18:53

Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 25/09/2008 18.45:





il primo che osa dire che silvio ha salvato l'alitalia lo banno [SM=x44453]



E io lo raggiungo sotto casa munita di spranga [SM=x44458]


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"Cinque anni fa la Puglia era conosciuta in Europa per inquinamento e criminalità. Oggi siamo una Regione-modello per il turismo, la cultura, la bellezza. Non abbiamo ceduto al ricatto delle imprese che volevano farci bere e respirare veleno per farci lavorare e abbiamo fatto comunque crescere l'economia. I pugliesi, oggi, sono orgogliosi di esserlo" - NICHI VENDOLA

"[...]però la tanto contestata Puglia ha dato tante soddisfazioni al suo capo: le escort a Palazzo Grazioli" - NICHI VENDOLA
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25/09/2008 20:05

Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 25/09/2008 18.45:




posso dire un "l'avevo detto io" [SM=x44452]

grazie silvio, l'abbiamo ridata ai francesi a condizioni decisamente peggiori di 3 mesi fa, essenzialmente perchè i debiti li paghiamo noi.
BEI PIRLONI CHE SIAMO!

[SM=x44472] [SM=x44472] [SM=x44472]
[SM=x44453]



Eh già...




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Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 25/09/2008 18.45:




posso dire un "l'avevo detto io" [SM=x44452]

grazie silvio, l'abbiamo ridata ai francesi a condizioni decisamente peggiori di 3 mesi fa, essenzialmente perchè i debiti li paghiamo noi.
BEI PIRLONI CHE SIAMO!

[SM=x44472] [SM=x44472] [SM=x44472]

il primo che osa dire che silvio ha salvato l'alitalia lo banno [SM=x44453]




Mi consenta, ma in queste condizioni (decreto legge ad hoc, taglio di professionalità, ricatti vari) e con la creazione di una Bad Company dove scaricare tutte le perdite
anche il Bremaz con una sbornia caricata forte poteva far assai meglio...
mi consenta! [SM=x44465]

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26/09/2008 00:20

Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 25/09/2008 22.25:




Mi consenta, ma in queste condizioni (decreto legge ad hoc, taglio di professionalità, ricatti vari) e con la creazione di una Bad Company dove scaricare tutte le perdite
anche il Bremaz con una sbornia caricata forte poteva far assai meglio...
mi consenta! [SM=x44465]




non stento a crederlo [SM=x44465]
il problema è che metà degli italiani capirà questo:
- silvio ha salvato l'alitalia
- l'italia edve avere una compagnia di bandiere così l'onore e la virtù sono salvi
- i sindacati sono cattivi
- il pd ha fatto ostruzionismo
- i debiti li paga il fantasma formaggino che abita nel castello incantato nel mondo di futtolo
- benetton, tronchetti e colaninno sono dei benefattori che in confronto gesù cristo era un capitalista

w l'italia, olè [SM=x44465] [SM=x44465]

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10/07/2009 13.45 - Capitano Marino: Mi quoto, aggiungendo che io soltanto pagherò il dolce alla Pippi.
26/09/2008 00:22

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 26/09/2008 0.20:




- i sindacati sono cattivi





Il resto non lo so, ma questo è sicuramente vero [SM=x44467] [SM=x44467] [SM=x44467]
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26/09/2008 01:15

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 26/09/2008 0.20:



non stento a crederlo [SM=x44465]
il problema è che metà degli italiani capirà questo:
- silvio ha salvato l'alitalia
- l'italia edve avere una compagnia di bandiere così l'onore e la virtù sono salvi
- i sindacati sono cattivi
- il pd ha fatto ostruzionismo
- i debiti li paga il fantasma formaggino che abita nel castello incantato nel mondo di futtolo
- benetton, tronchetti e colaninno sono dei benefattori che in confronto gesù cristo era un capitalista

w l'italia, olè [SM=x44465] [SM=x44465]




e l'altra metà invece si disinteresseranno totalmente
forse troppo distratti da veline e tronisti vari..... [SM=x44479]



_________________


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26/09/2008 01:27

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 26/09/2008 0.20:



non stento a crederlo [SM=x44465]
il problema è che metà degli italiani capirà questo:
- silvio ha salvato l'alitalia
- l'italia edve avere una compagnia di bandiere così l'onore e la virtù sono salvi
- i sindacati sono cattivi
- il pd ha fatto ostruzionismo
- i debiti li paga il fantasma formaggino che abita nel castello incantato nel mondo di futtolo
- benetton, tronchetti e colaninno sono dei benefattori che in confronto gesù cristo era un capitalista

w l'italia, olè [SM=x44465] [SM=x44465]




[SM=x44476] [SM=x44476] [SM=x44476] [SM=x44476]


Forse anche 3/4 degli italiani ... [SM=x44465]
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26/09/2008 01:30

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 26/09/2008 0.20:



non stento a crederlo [SM=x44465]
il problema è che metà degli italiani capirà questo:
- silvio ha salvato l'alitalia
- l'italia edve avere una compagnia di bandiere così l'onore e la virtù sono salvi
- i sindacati sono cattivi
- il pd ha fatto ostruzionismo
- i debiti li paga il fantasma formaggino che abita nel castello incantato nel mondo di futtolo
- benetton, tronchetti e colaninno sono dei benefattori che in confronto gesù cristo era un capitalista

w l'italia, olè [SM=x44465] [SM=x44465]




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26/09/2008 07:43

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 26/09/2008 0.20:



non stento a crederlo [SM=x44465]
il problema è che metà degli italiani capirà questo:
- silvio ha salvato l'alitalia
- l'italia edve avere una compagnia di bandiere così l'onore e la virtù sono salvi
- i sindacati sono cattivi
- il pd ha fatto ostruzionismo
- i debiti li paga il fantasma formaggino che abita nel castello incantato nel mondo di futtolo
- benetton, tronchetti e colaninno sono dei benefattori che in confronto gesù cristo era un capitalista

w l'italia, olè [SM=x44465] [SM=x44465]



Che il fantasma Formaggino tiri fuori grana mi sembra il minimo.

[SM=x44465]

Premetto che il fallimento, in una vera economia libera di mercato, era la soluzione più normale e da tempo (d'altra parte è fallita Swiss Air, mi pare), ma in assoluto la più dolorosa, a mio parere per i lavoratori e per i piccoli risparmiatori azionisti e obbligazionisti (che dopo Parmalat, Cirio, Argentina si sono beccati anche la Lehman e quelle che seguiranno).

Comunque sono d'accordo con te; passati questi primi mesi in cui inevitabilmente tv e giornali dibatteranno pro e contro, fra 1 anno al massimo la percezione italica sarà proprio quella.
La burletta più grossa è quella dell'italianità dell'azienda, una delle scuse per cui si è arrivato a tutto questo. Ora entrerà Lufthansa o Air France come socio di minoranza, ma comunque fra 4 o 5 anni al massimo (passata la legislatura) il "vettore internazionale" rileverà tutto pagando una ciofeca una società magari ridivenuta produttiva. E ciò sarebbe accaduto comunque, anche se ora non entrasse nessuno, come dichiarato da CAI stessa.

Politicamente, comunque, i sindacati e Veltroni ci hanno messo del loro. Non hanno pensato, ai tempi della trattativa "seria" con Air France, che lo scenario poteva essere questo.
Sono convinto che se la telefonata a Epifani, di cui Veltroni si vanta ora, l'avesse fatta a quei tempi, ora avremmo un'azienda che faticosamente avrebbe risalito la china, con sacrifici normali per una società da ristrutturare e soprattutto il Berlusca non avrebbe avuto un così facile gioco di sponda per scaricare le responsabilità.
E il signor Toto non avrebbe avuto la possibilità di risanare a nostre spese anche il suo di colabrodo (con il rispetto anche dei lavoratori di AirOne, di cui si parla poco).

Mi chiedo se anche il prestito ponte alla fine (altro regalo della mancata trattativa con AirFrance) andrà nella bad company. Ah già, ma lì ci bacchetterà l'Europa con il suo delegato ai trasporti...Tajani [SM=x44465] .

W l'Italia, eja (è sardo....)


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Is a dream a lie if it don't come true ?
(B. Springsteen)

Siccome ho una reputazione da difendere... (Elvenking)

Mentre la maggior parte della gente continuerà a sbattersene i coglioni (Bremaz)

Hai ragione su tutto ! Stai migliorando in logica !
26/09/2008 09:44

Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 25/09/2008 18.45:




posso dire un "l'avevo detto io" [SM=x44452]

grazie silvio, l'abbiamo ridata ai francesi a condizioni decisamente peggiori di 3 mesi fa, essenzialmente perchè i debiti li paghiamo noi.
BEI PIRLONI CHE SIAMO!

[SM=x44472] [SM=x44472] [SM=x44472]

il primo che osa dire che silvio ha salvato l'alitalia lo banno [SM=x44453]




Io invece potrei mettergli un bel virus malefico nel pc

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26/09/2008 11:47

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Colonnello Kilgore, 26/09/2008 0.22:




Il resto non lo so, ma questo è sicuramente vero [SM=x44467] [SM=x44467] [SM=x44467]




wiwa anche l'obiettività eh [SM=x44465]
non ho ancora capito se vivi ancora sotto la foglia di cavolo o se te la sei costruita tu nel tempo [SM=x44452]

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26/09/2008 11:56

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Capitano Marino, 26/09/2008 7.43:



Che il fantasma Formaggino tiri fuori grana mi sembra il minimo.

[SM=x44465]

Premetto che il fallimento, in una vera economia libera di mercato, era la soluzione più normale e da tempo (d'altra parte è fallita Swiss Air, mi pare), ma in assoluto la più dolorosa, a mio parere per i lavoratori e per i piccoli risparmiatori azionisti e obbligazionisti (che dopo Parmalat, Cirio, Argentina si sono beccati anche la Lehman e quelle che seguiranno).

Comunque sono d'accordo con te; passati questi primi mesi in cui inevitabilmente tv e giornali dibatteranno pro e contro, fra 1 anno al massimo la percezione italica sarà proprio quella.
La burletta più grossa è quella dell'italianità dell'azienda, una delle scuse per cui si è arrivato a tutto questo. Ora entrerà Lufthansa o Air France come socio di minoranza, ma comunque fra 4 o 5 anni al massimo (passata la legislatura) il "vettore internazionale" rileverà tutto pagando una ciofeca una società magari ridivenuta produttiva. E ciò sarebbe accaduto comunque, anche se ora non entrasse nessuno, come dichiarato da CAI stessa.

Politicamente, comunque, i sindacati e Veltroni ci hanno messo del loro. Non hanno pensato, ai tempi della trattativa "seria" con Air France, che lo scenario poteva essere questo.
Sono convinto che se la telefonata a Epifani, di cui Veltroni si vanta ora, l'avesse fatta a quei tempi, ora avremmo un'azienda che faticosamente avrebbe risalito la china, con sacrifici normali per una società da ristrutturare e soprattutto il Berlusca non avrebbe avuto un così facile gioco di sponda per scaricare le responsabilità.
E il signor Toto non avrebbe avuto la possibilità di risanare a nostre spese anche il suo di colabrodo (con il rispetto anche dei lavoratori di AirOne, di cui si parla poco).

Mi chiedo se anche il prestito ponte alla fine (altro regalo della mancata trattativa con AirFrance) andrà nella bad company. Ah già, ma lì ci bacchetterà l'Europa con il suo delegato ai trasporti...Tajani [SM=x44465] .

W l'Italia, eja (è sardo....)





io sono ancora convinta che silvio andrebbe indagato per insider trading, perchè l'accordo con airfrance era ad un passo, salvo sfumare nel momento in cui è stata raccontata la favola della cordata. i sindacati non sono solo epifani e anzi gli accordi per fare andare avanti una compagnia aerea bisogna farli coi sindacati dei piloti in primis e delle hostess in secundis. e cisl e cgil rappresentano solo uno sparuto gruppo di persone.

il resto dell'analisi lo condivido. tra l'altro mi sta anche benissimo che venga venduta allo straniero, forse è l'unico modo per far funzionare le cose in italia. resta il fatto che come dici la soluzione del libero mercato sarebbe stata quella del fallimento. ma ma si sa che noi italiani amiamo farci prendere per il culo e a frustate [SM=x44451] gliele insegnamo noi al marchese de sade [SM=x44451] [SM=x44451]

sul prstito ponte non credo finirà nella bad company. da quel che avevo capito se lo sono già fumato [SM=x44452]

è morta alitalia, viva alitalia!
[SM=x44472]

_________________

Perchè ga na testa che manco un porzeo ghe la magnaria
You're a good man,Charlie Brown

Il peggior nemico del bremaz è l'utente Rurro Rurrerini La dichiarazione di guerra
10/07/2009 13.45 - Capitano Marino: Mi quoto, aggiungendo che io soltanto pagherò il dolce alla Pippi.
26/09/2008 12:21

piperitapatty, 26/09/2008 11.56:



io sono ancora convinta che silvio andrebbe indagato per insider trading, perchè l'accordo con airfrance era ad un passo, salvo sfumare nel momento in cui è stata raccontata la favola della cordata. i sindacati non sono solo epifani e anzi gli accordi per fare andare avanti una compagnia aerea bisogna farli coi sindacati dei piloti in primis e delle hostess in secundis. e cisl e cgil rappresentano solo uno sparuto gruppo di persone.

il resto dell'analisi lo condivido. tra l'altro mi sta anche benissimo che venga venduta allo straniero, forse è l'unico modo per far funzionare le cose in italia. resta il fatto che come dici la soluzione del libero mercato sarebbe stata quella del fallimento. ma ma si sa che noi italiani amiamo farci prendere per il culo e a frustate [SM=x44451] gliele insegnamo noi al marchese de sade [SM=x44451] [SM=x44451]

sul prstito ponte non credo finirà nella bad company. da quel che avevo capito se lo sono già fumato [SM=x44452]

è morta alitalia, viva alitalia!
[SM=x44472]



E se questo è successo per l'Alitalia non oso pensare cosa succederà quando metteranno mano al ponte sullo stretto... [SM=x44472]


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