La verità dei Mass-Media
tratto dal libro:
"Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia"
Il potente e ubiquitario schieramento dei mezzi di comunicazione odierni, che ha annullato le distanze e quasi azzerato i tempi di diffusione delle notizie, funge, come è evidente, da sonora cassa di risonanza, avvertita in tutto il mondo, delle posizioni dell'Establishment dominante, vale a dire quello anglosassone, imbavagliando, di fatto, su ampia scala, qualsiasi informazione non controllata. L'influenza enorme sulla mentalità e i costumi della televisione, e prima, della cinematografia, è fatto pacifico sotto gli occhi di chiunque: verrebbe da chiedersi l'identità di questi formatori di opinione, di questi titani che da un secolo propongono stili di vita, lanciando mode, slogan, creano gusti, abitudini, modelli.
"L'alleanza fra televisione e industria del cinema è sempre stata stretta, l'una alimenta l'altra.
Metro-Goldwyn Mayer, 20th-Century Fox, Paramount Pictures, Columbia, Warner Bros, Universal e United Artists, queste società sono state tutte fondate, dirette e orientate da ebrei famosi come i Goldwyn, i Fox, i Laemmle, gli Schenk, i Lasky, gli Zukor, i Thalberg, i Cohen, i Mayer e i Warner.
Stampa e televisione costituiscono dunque veicoli eminenti e indispensabili per la violazione delle folle.
La tecnica è sperimentatissima:
presentare in continuazione una colluvie di notizie, portando alla luce ogni genere di informazioni, in modo da creare una specie di
rumore di fondo continuo in grado di occultare le vere informazioni,
accessibili soltanto a chi ne possiede la chiave di decodifica, prestandosi così al ruolo strumentale di trasmissione di messaggi fra iniziati sotto le mentite spoglie di notizie più o meno insignificanti.
Una manipolazione planetaria dell'opinione pubblica, e occidentale in particolare, che emerge con cruda chiarezza dalla attualissime parole che molti anni or sono (siamo nel 1914 e ancora non c'era la televisione!)
John Swinton, redattore-capo del giornale per antonomasia del Sistema, il
"New York Times", pronunciò nel discorso di congedo dai colleghi tenuto al banchetto in suo onore, presso l'American Press Association, alla vigilia del suo collocamento a riposo.
Al lettore il giudizio:
"Che follia fare un brindisi alla stampa indipendente!
Ciascuno, qui presente questa sera, sa che
la stampa indipendente non esiste.
Lo sapete voi e lo so io:
non c'è nessuno fra voi che oserebbe pubblicare le sue vere opinioni, e, se lo facesse, lo sapete in anticipo che non verrebbero mai stampate.
Sono pagato 250 dollari alla settimana per tenere le mie vere opinioni al di fuori del giornale per il quale lavoro.
Altri fra di noi ricevono la stessa somma per un lavoro simile.
Se io autorizzassi la pubblicazione di
un'opinione sincera in un numero qualunque del mio giornale, perderei il mio impiego in meno di 24 ore, come Otello.
Quest'uomo sufficientemente pazzo per pubblicare un'opinione sincera si ritroverebbe tosto su una strada alla ricerca di un nuovo impiego.
La funzione di un giornalista (di New York) è di
distruggere la Verità, di mentire radicalmente, di pervertire, di avvilire, di strisciare ai piedi di Mammona e di vendersi egli stesso, di vendere il suo paese e la sua gente per il proprio pane quotidiano o, ma la cosa non cambia:
per il suo stipendio.
Voi questo lo sapete e io pure: che follia allora fare un brindisi alla stampa indipendente!
Noi siamo gli utensili e i vassalli di uomini ricchi che comandano dietro le quinte.
Noi siamo i loro burattini; essi tirano i loro fili e noi balliamo.
Il nostro tempo, i nostri talenti, le nostre possibilità e le nostre vite sono di proprietà di questi uomini.
Noi siamo delle prostitute intellettuali"
In The Robots'Rebellion ho incluso un estratto di un documento trovato apparentemente per caso nel 1986, dal titolo Silent Weapons ForA Quiet War [Armi silenziose per una guerra tranquilla, Nd.T ]. Si dice che un'altra versione di questo documento fosse nelle mani dei Servizi segreti navali degli USA nel 1969. Si tratta di una magnifica spiegazione della tecnica del lavaggio del cervello di massa. La versione in mio possesso è stata rinvenuta dentro una fotocopiatrice IBM, acquistata in America a una vendita di articoli usati e descrive una politica di controllo mentale di massa. Questo lungo e dettagliato documento riporta la data del 1979, ma delinea una politica attuata fin dagli anni Cinquanta. Il documento afferma che "La guerra silenziosa era... stata dichiarata dall'élite internazionale all'incontro tenutosi nel 1954". Il Gruppo Bilderberg si riunì per la prima volta nel 1954. È probabile che i metodi esposti nel documento fossero stati elaborati dall'Istituto Tavistock di relazioni umane di Londra e dalle sue varie propaggini.
Ecco un assaggio del contenuto:
"L'esperienza ci ha insegnato che il metodo più semplice per aggiudicarsi un'arma silenziosa e conquistare il controllo del pubblico è da una parte quello di tenerlo all'oscuro dei principi di base, mantenendolo d'altra parte in uno stato di confusione e di disorganizzazione e sviando la sua attenzione con questioni assolutamente irrilevanti.
Questo si ottiene nei seguenti modi:
Disattivando la mente delle persone; sabotando le loro attività mentali;
fornendo loro una scarsa preparazione scolastica in matematica, progettazione di sistemi ed economia e scoraggiando la creatività tecnica.
Attivando le loro emozioni, aumentando l'indulgenza verso se stessi e la loro tendenza ad attività emotive e fisiche nei seguenti modi:
a) sottoponendoli a continui affronti ed attacchi (violenze mentali ed emotive) attraverso una serie ininterrotta di immagini di sesso, violenza e guerre proposte dai media, specialmente la TV e i quotidiani;
b) dando loro ciò che desiderano - in eccesso - "cibo spazzatura per la mente ", e privandoli di ciò di cui hanno veramente bisogno;
c) riscrivendo la storia e la legge e sottoponendo il pubblico alle deviazioni, riuscendo così a spostare i loro pensieri dalle necessità personali a priorità esterne ideate in maniera sofisticata.
In questo modo gli individui non riusciranno mai a scoprire le armi segrete della tecnologia dell'automazione sociale. La regola generale è che si ricava profitto dalla confusione; più grande è la confusione, maggiore il profitto. Perciò l'approccio migliore è creare problemi e poi offrire le .soluzioni.
Riassumendo:
Media:
sviare la pubblica attenzione degli adulti dai veri problemi sociali, ammaliandola con questioni assolutamente irrilevanti.
Scuole:
mantenere i giovani nell'ignoranza per quel che riguarda materie come la matematica, l'economia e la storia.
Divertimento:
mantenere il livello di divertimento pubblico sotto il sesto grado.
Lavoro:
mantenere la gente occupata, occupata, occupata, senza tempo per pensare; farla tornare nella fattoria insieme agli altri animali".
leggi tutto alla pagina: link By David Icke
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.