dedica per i "posers" che ascoltano gli Slipknot
We bimbominkia qualsiasi!!!
Tu che ascolti Slipknot e Marylin Manson dicendo "questo si che è metal"
Tu che ti senti figo perchè ascolti i linea 77
Tu che pogheresti anche ad un concerto dei Nickelback
Tu che credi di conoscere il metal più estremo che ci sia
Lascia stare quella robaccia e ascolta un cretino qualsiasi (me)
Gli strapping young lad sono un gruppo canadese attivo dalla metà degli anni 90, capitanati dal Deus Ex Machina David Towsend.
La visione grigia, industriale e pessimistica verso il terzo millennio fa nascere nel 1997 un capolavoro chiamato City. Per molti versi vengono accomunati ai fear factory, ma a mio modesto gli S.Y.L. sono un gradino sopra
Citando la recensione di truemetal (che vi invito a leggere)
"Il platter può essere inteso come una metaforica rappresentazione di tutti quei rumori odiosi che a me personalmente danno il disgusto più totale: dai suoni concertistici dei vari martelli pneumatici piuttosto che dei Tir che ogni sacrosanto minuto sfrecciano per le città provocando, oltre ad inquinamento acustico, anche il rigetto olfattivo dettato dallo smog che si portano al seguito. Devin però non si ferma solo alla riproposizione musicale in senso lato della città nella sua forma stereotipata, ma va oltre: la descrizione per essere particolareggiata ed esaustiva necessita anche di parole, che qui assumono i connotati decisi dell'aggressività, con toni che lasciano intendere in maniera lampante e decisamente poco velata quelli che sono i demoni mentali dell'abitante medio: lo stress, la rabbia e la non accettazione della situazione cui ci si trova a convivere portano alla forma-testo qui perfettamente rappresentata da liriche volutamente massacranti, incazzate e accese.
La colonna sonora di una città infatti è anche questa: oltre ai rumori disturbanti non si sente altro che la rabbia espressa dall'uomo tramite l'insofferenza manifestata in ogni contesto, e ciò che ne deriva è propriamente quello che nel booklet abbiamo modo di leggere: un continuo perpetrarsi di improperi dalla parvenza sconclusionata ad una prima occhiata, ma che poi una volta assimilata l'opera nella sua interezza permettono di entrare totalmente nell'anima di un disco che ha molto da offrire e che si scopre a poco a poco per poi non lasciare più lo stereo della propria quattro ruote nei momenti di maggiore misantropia e non solo. City è dunque il frutto dell'odio che il genio schizofrenico del leader degli Strapping Young Lad nutre nei confronti di quanto precedentemente descritto, messo a disposizione di chi come lui sappia cogliere, complice anche le similari esperienze, quanto egli intende raccontare. "
www.truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=5547
I've Got A Feeling
With The Wrong People
And I Can't Control My Thoughts
I Wish That I Could Sleep
And Just Get This Over With
...This Is Only High School Bullshit...
I Just Want To Feel
I Was Warned
Absolutley Numb
No Good Around People
Everyone Knows And Watches Me
How Did I Get Here Tonight?
What Am I Doing Here?
How Did I Reach This State?
How Did I Lose My Sight?
I'm Lost ... I'm Freaking
And Everybody Knows ... Everyone's Watching
...So Here's All My Hopes And Aspirations
Nothing But Puke
God, I'm So Lonely...
I Just Want To Feel
And love was there in vain, PROFOUND and deep but traced with pain - too early for a child of TEN
Loving the pure and sane he sought the goddess unstained - watching them turn to flesh again
HUNGRY for both the PURITY and SIN
Life seemed to him merely like a GALLERY of how to be
And he was always much more HUMAN than he wished to be
But there is a LOGIC to his world, if they could only see
(Pain of Salvation - Beyond the pale)