GP di Spagna - Raikkonen "Ho commesso un errore"
Soddisfatto invece Massa, mentre Button si guarda le spalle. Tutte le dichiarazioni dei protagonisti prima del GP di Spagna, in programma domenica
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Uno risorto, l'altro all'inferno. La strana stagione della Ferrari passa per il dolce-amaro di Barcellona, che regala il primo salto verso l'alto con la seconda fila di Felipe Massa, ma assiste al disastro di Kimi Raikkonen, sprofondato nei bassifondi della griglia di partenza per aver fatto male i calcoli nel primo turno di qualifiche. In Spagna Raikkonen commette un errore troppo grave per essere giustificato: resta fermo al box con un tempo ritenuto sufficiente a superare il primo turno; invece non basta, spunta Trulli e supera di due millesimi il finlandese che non ha più tempo per rientrare in pista. Verdetto pesante: è fuori dalla corsa per la pole e partirà in ottava fila. "Abbiamo fatto uno stupido errore - ammette il campione del mondo del 2007 - Peccato perché la macchina era buona e si poteva ottenere un risultato". Che sia uno sbaglio individuale o di scuderia poco importa per il finlandese, che la stoffa del numero uno sembra averla lasciata nel cassetto. "E' inutile dire di chi sia la colpa, tanto ormai non possiamo farci più nulla" spiega Raikkonen, che però a caldo si era assunto la paternità della scellerata decisione. "Io pensavo di farcela e non sono voluto uscire. Non ero incline a fare un nuovo tentativo, pensavo di tenermi un treno nuovo di gomme per il Q3 e la squadra ha valutato che potevamo farcela".
Chris Dyer, coordinatore degli ingegneri, ammette l'autogol, definendo "grave lo sbaglio che ci lascia grande amarezza". Nero di rabbia anche l'erede di Todt, Stefano Domenicali. Torna invece a sentire intorno la torcida Massa, che pensa al suo quarto posto prima che allo scivolone di Kimi, anche se bacchetta l'errore: "Bisogna lavorare perché sbagli così non si ripetano, si perdono punti importanti". Ma prevale il gusto per il ritrovato smalto: "In tanti hanno pensato che fossi un bugiardo quando dopo le libere ero finito dietro ma convinto che avevamo fatto il salto di qualità. Sono molto contento, è bello tornare a lottare con le macchine che stanno davanti. Il quarto posto è buono anche per sperare nel podio. Io credo che possiamo recuperare proprio da qui, dopo una partenza di stagione tanto negativa".
L'amato/odiato Kers in partenza potrà dargli un vantaggio: "Ho tre macchine davanti non facili da superare, ma ora posso guidare con maggiore incisività". E forse potrà essere un vantaggio il fatto che la sua macchina è nove chili più pesante di quella di Button: carburante che gli garantirà tre giri in più sull'inglese, e la chance di allungare sui rivali fermi per il primo pit stop.
E Jenson Button è forse stupito di questo ritorno della Ferrari di Massa. E' bastato infatti sentirsi il fiato sul collo per tornare sui suoi passi. "La Ferrari è stata veloce e lo sarà anche in gara - ha detto il pilota della Brawn Gp, leader del mondiale - Ora sono molto più competitivi, hanno fatto un gran lavoro".
Avere il brasiliano proprio alle spalle non fa dormire sonni tranquilli all'inglese che solo ieri aveva fatto fuori dalla rosa dei rivali da temere il team del Cavallino. "Il Kers può dargli un vantaggio in avvio - ammette Button - e per questo la partenza sarà fondamentale. Se Massa partirà alla grande, sarà un problema per me. La pole è stata fantastica, il miglior giro di tutto il week end".
La Brawn punta comunque al massimo risultato, perché in seconda fila ci sarà anche la monoposto guidata da Rubens Barrichello. "Sono felice di partire dalla terza posizione, la nostra strategia è stata eccellente. Dovremo stare attenti a chiudere bene la traiettoria pulita e a restare davanti alla Ferrari fino alla prima curva, per tirare fuori tutto il nostro potenziale". Soddisfatto Ross Brawn: "Mi congratulo per quello che hanno fatto entrambi i piloti. Dopo il duro lavoro fatto anche di notte dal team, siamo stati in grado di risolvere i problemi che aveva avuto nelle prove. In gara puntiamo a fare risultato, e sarà una gara molto esaltante".
Pole sfumata all'ultimo giro, ma prima fila guadagnata per Sebastian Vettel: "La macchina era davvero buona oggi - ha detto il pilota della Red Bull - il giro nel Q3 entusiasmante, ma non così buono da battere Jensono (Button ndr). Confesso che sognavo di fare la pole. Rispetto a ieri la macchina è migliorata molto".
Giovannino