Ferrari, annuncio choc: "Niente Mondiale 2010"

Montezemolo: «Siamo uniti e costruittivi»
Il presidente Ferrari dopo la riunione con la Fia: «I team sono uniti»

MONACO, 22 maggio - «L'incontro tra i team è stato molto sereno e costruttivo. Siamo tutti uniti e vogliamo che la formula 1 abbia regole che la valorizzino».
Lo ha detto il presidente della Ferrari Luca Cordero Di Montezemolo al termine della riunione della Fota (Formula one team association) che si è svolta sulla barca di Flavio Briatore e che il numero uno del Cavallino ha presieduto. «Il punto - ha spiegato - è di mantenere un formula 1 che sia una formula 1 e su questo siamo tutti d'accordo. E qui si tratta di essere costruttivi e di capire che così non si può andare avanti. Nè col modo con cui si fanno i regolamenti, cioè senza discuterli o approfondirli, nè col tipo di regolamenti che snaturano la formula 1. Noi vogliamo correre in formula 1 se rimane corriamo altrimenti faremo qualcos'altro». Ora Montezemolo avrà un incontro con il presidente della Fia, Max Mosley, a cui presenterà la posizione unitaria dei team.

LA USF1 PRESENTA RICHIESTA DI ISCRIZIONE - E sono due. Dopo la spagnola Campos Team, anche la statunitense USF1 ha presentato richiesta di iscrizione al Mondiale 2010 di F1.
Lo hanno annunciato i responsabili del team Peter Windsor e Ken Anderson in una intervista al New York Times, confermando di aver accettato il tetto al budget. Il nome ufficiale del team sarà Team USF1: le iscrizioni al prossimo Mondiale sono iniziato oggi e dureranno fino al 29 maggio.
«Made in America è l'essenza della missione della USF1»,
si legge nella brochure realizzata dal team che avrà sede a Charlotte ma avrà anche una base logistica in Europa (Spagna o Francia).
Windsor ha poi rilasciato una intervista allo stesso giornale statunitense spiegando che l'obiettivo è quello di rendere popolare questo sport in America.
«Se la F1 non è così popolare in America non è perchè non è un grande sport - ha detto - ma perchè non è stato venduto particolarmente bene al pubblico.
Non dico che cambieremo le cose in una notte, anche perchè non aiuta la differenza di orario con le gare europee.
Ma credo che in America ci sono tanti tifosi della F1».

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PS nelle ultime ore anche la Williams ha deciso di iscriversi al futuro campionato di Formula 1