ciò che Sarkozy ignora... ( proxy anonimizzante )
Riguardo all'
articolo di Alessandro Bottoni ripreso da Punto Informatico
relativo all'iniziativa francese di dichiarare guerra al file sharing..
Ecco qui uno dei tanti modi possibili per aggirare l'ostacolo:
www.anonymous-p2p.org/programs.html
alcuni tutorial mancano, purtroppo, però li trovate facendo un giro nell'underground, anche italiano, dei siti che si occupano di P2P.
Inoltre, spesso le informazioni migliori si trovano nei link della wikipedia (en e de).
Tenete infine un occhio puntato su Herbivore, mi sembra un progetto interessante.
www.cs.cornell.edu/People/egs/herbivore/index.html
Proxy
Ci sono poi servizi gratuiti (
www.pagewash.com e
www.anonymizer.com )
e commerciali (
www.relakks.com ) che accettano di agire da proxy anonimizzante tra l'utente ed il servizio a cui esso accede.
Questi server permettono a qualunque utente di accedere a contenuti ed a servizi "proibiti" senza il timore di poter essere riconosciuto, tracciato o intercettato.
Il flusso di dati, infatti, è cifrato ed imperscrutabile.
Gli indirizzi IP dei server che vengono raggiunti non sono visibili.
Tutto questo, naturalmente, senza parlare di servizi ancora più avanzati, come
TOR.
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.