Osteria numero ZERO - vedo un prete tutto nero - che con mille contorsioni - suona il piano coi coglioni.
RIT.: Dammela a me, biondina, dammela a me, bionda!
Osteria numero UNO - in cantina non c'è nessuno - ci son solo suore e frati - che s' inculano beati.
RIT.
Osteria numero DUE - le mie gambe tra le tue - le tue gambe tra le mie - fanno mille porcherie.
RIT.
Osteria numero TRE - la Peppina la fa il caffè - fa i caffè una volta al mese - con le pezze del marchese.
RIT.
Osteria numero QUATTRO - la Peppina ha rotto il piatto - e per non farlo vedere - se lo infila nel sedere.
RIT.
Osteria numero CINQUE - c'è chi perde e c'è chi vince - ma chi perde, caso strano - se lo trova dentro l'ano.
RIT.
Osteria numero SEI - il casino degli Ebrei - qui son tutti dei porconi - metton dentro anche i coglioni.
RIT.
Osteria numero SETTE - il salame piace a fette - ma alle donne, caso strano - il salame piace sano.
RIT.
Osteria numero OTTO - la Peppina fa il risotto - fa il risotto ben condito - con lo sperma del marito.
RIT.
Osteria numero NOVE - le puttane fan le prove - fan le prove col prosciutto - per veder se ci sta tutto.
RIT.
Osteria numero DIECI - la marchesa fa le veci - fa le veci del marito - utilizzando il medio dito.
RIT.
Osteria numero VENTI - se la figa avesse i denti - quanti cazzi all'ospedale - quante fighe in tribunale.
RIT.
Osteria numero TRENTA - chi è culo non si penta - oggigiorno, caso strano - va di moda il deretano.
RIT.
Osteria numero QUARANTA - il mio cazzo sa di Fanta - se gli dai una succhiata - senti anche che è gasata.
RIT.
Osteria numero CENTO - se la figa andasse a vento - quanti cazzi in alto mare - comincerebbero a nuotare.
RIT.
Osteria numero DUECENTO - il mio cazzo è di cemento - ha sfondato tanti muri - figuriamoci quanti culi.
RIT.
Osteria numero TRECENTO - più tu spingi, più va dentro - ma se spingi oltre misura - poi ti nasce una creatura.
RIT.
Osteria numero MILLE - il mio cazzo fa scintille - fa scintille rosse e gialle - che mi illuminano le palle.
RIT.
Osteria del DUEMILA - se la figa andasse a pila - quanti corti circuiti - tra le palle dei mariti.
RIT.
Osteria numero N - il mio cazzo ci ha le antenne - quando incula il sagrestano - sente radio Vaticano.
RIT.
Osteria del CIMITERO - è successo un fatto nero - due cadaveri putrefatti - si scopavano come matti.
RIT.
Osteria del GALLO D'ORO - è uno stronzo chi fa il coro...- (coro) ma il più stronzo della lista - è colui che fa il solista.
RIT.
Grazie all'umorismo si può sdrammatizzare ogni cosa.
Voi direte che non è vero, su certe cose non si può ridere... per esempio lo stupro.
Ah no? Allora sentite qua: immaginate Stanlio che stupra Ollio! (Daniele Luttazzi)
Qui non si fanno distinzioni razziali.
Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani!
(Full Metal Jacket-Sergente Hartman)
KEINE GEGESTAENDE AUS DEM FENSTER WERFEN
IS DIE BENUTZUNG DES ABORTES NICHT GESTATTET