Zarate ha il passaporto italiano!

Maurito Zarate, come ha riportato nei giorni scorsi il Corriere dello Sport, è italiano, o meglio italo-argentino, avendo madre italiana (di Catanzaro), e avendo giocato solo nelle nazionali giovanili argentine, e mai in quella maggiore, è convocabile da Lippi per la nostra nazionale.

Detto quanto sopra faccio qualche considerazione personale:

- Zarate è nato e cresciuto in Argentina e si sente argentino a tutti gli effetti. Pertanto chiamarlo in azzurro sarebbe probabilmente una chiamata a vuoto, lui aspira alla nazionale argentina, nonostante Maradona, al momento, non lo veda.

- nella nazionale italiana vorrei vedere giocare solo italiani veri al 100%, sono stufo di buffonate come Camoranesi, che neanche canta il nostro inno o come quella, che sta per arrivare, di Amauri. Non è gente italiana nel cuore (lo è solo di passaporto). Che se ne vadano a giocare nelle nazionali del loro cuore, se li vogliono o se ancora possono farlo (Camoranesi ormai non può più farlo, che si veda i mondiali in tv, c'è Foggia che è più giovane e assai migliore!).

- tornando a Zarate, meno visibilità internazionale avrà e più possibilità di restare nel tempo alla Lazio ci sarà. Sappiamo bene che i contratti che ti impegnano per per tot anni (Zarate dovrebbbe aver firmato un quinquennale la scorsa estate con la Lazio) non valgono nulla ...

- se Zarate avesse giocato nella Juve, oggi avrebbe ricevuto una valanga di convocazioni da Lippi.