FerrariDaytona, 09/12/2009 20.09:
Ne ha parlato a Matrix, e ho trovato riprovevole l'atteggiamento della signora della polizia penitenziaria ospite.
Purtroppo in queste situazioni, per spirito di corpo o per difendere i propri colleghi, c'è la tendenza a chiudersi un po' troppo in difesa,
rischiando di esagerare nel tentativo grottesco di coprire le responsabilità di quelli che dovrebbero tutelare l'incolumità anzichè trasformarsi in disumani aguzzini...
Temo che sia il caso di ricordare a questi soggetti che una persona in carcere può perdere la sua Libertà, ma mai la sua Dignità di essere umano, con tutto quel che ne consegue (diritto alla salute, alla vita, etc.)
Comunque ci sono nuovi sviluppi,
per la cronaca:
16/12/2009
Caso Cucchi, indagati altri 3 medici
Altri 3 medici dell'ospedale Sandro Pertini di Roma sono sotto inchiesta da parte della procura di Roma
per l'ipotesi di reato di omicidio colposo
nella morte del geometra Stefano Cucchi, il 22 ottobre.
Un ulteriore esame della cartella clinica di Cucchi ha mostrato che
i tre dottori hanno avuto a che fare con il detenuto nel reparto penitenziario del Pertini.
Nella vicenda sono già indagati altri 3 medici e 3 agenti della polizia penitenziaria.
Fermato dai carabinieri nella notte
tra il 15 e il 16 ottobre al Parco degli Acquedotti di Roma con addosso 20 grammi di droga, la mattina del
22 ottobre il 31enne geometra Stefano Cucchi era già cadavere.
La famiglia del giovane aveva subito chiesto di fare chiarezza sulla morte e, dall'autopsia e dalle foto scattate al momento dell'arresto erano emersi lividi al collo e ad un occhio con il terribile sospetto
che Stefano fosse stato
pestato a morte.
Fonte: TGCom - Mediaset Ultimo aggiornamento 16 12 2009 ore 23:24
[Modificato da Etrusco 17/12/2009 12:37]