la «zarina russa» e sexy boxeur di «Penthouse» lancia la sfida a Laila Ali
Una celebrità dovuta anche alle foto sexy per «Penthouse»
Il trionfo della «zarina», la sexy boxeur
La russa Natalia Ragozina ha vinto l'VIII Cintura Mondiale, diventando la più decorata della storia
Natalia Ragozina con tre delle cinture vinte:
YEKATERINBURG (RUSSIA) - Ha conquistato la sua VIII cintura di campione del mondo ed è diventata la boxeur più decorata della storia.
La 33enne Natalia Ragozina, soprannominata «la zarina russa», sabato scorso a Yekaterinburg, città industriale nella regione degli Urali, ha mandato al tappeto Pamela «Grenade» London, temibile avversaria sudamericana in un entusiasmante incontro valevole per il titolo dei pesi massimi femminili.
La boxeur russa, che vive in Germania e che ha combattuto per la prima volta in patria, è diventata famosa nel mondo non solo per la sua stupefacente carriera professionistica (ha un record di 22 vittorie, 13 ko e nessuna sconfitta), ma anche per la sua singolare bellezza.
Quest'anno è stata votata la sportiva più bella della Russia
e in passato ha posato come modella per diversi servizi fotografici tra cui uno molto sexy per
la rivista erotica Penthouse.
Una foto sexy di Natalia Ragozina
INCONTRO MEMORABILE - Nell'incontro con la London la «zarina», che è allenata da Vyacheslav Yanovsky, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Seul, ha superato se stessa. Per riuscire a conquistare il titolo dei pesi massimi femminili della «Women's International Boxing Federation» (WIBF) ha sfidato un'avversaria che pesava quasi 30 kg più di lei. La bella boxeur russa ha dominato la sfida grazie all’abile uso delle gambe e la rapidità dei suoi colpi. Alla fine ha mandato al tappeto l'avversaria all'ottavo round, facendo impazzire gli oltre 5000 spettatori presenti nel palazzetto dello sport. Tuttavia, come ha spiegato la Ragozina alla Cnn, l'incontro, soprattutto all'inizio, è stato davvero difficile: «Sentivo molto la differenza di peso - ha dichiarato la bella boxeur al network americano -. L'ho colpita con forza tante volte e lei non andava mai giù. Ma adesso è finita e mi sento davvero bene».
SOGNO NEL CASSETTO - La zarina, che
ha un figlio di 9 anni e in passato ha pubblicato un'autobiografia intitolata «Knockout da una bionda», ha combattuto il suo incontro d'esordio nel luglio del 2004. Il primo titolo è arrivato nel 2005 e, sebbene abbia ottenuto tutto nella sua carriera pugilistica,
ha ancora un sogno nel cassetto: combattere con Laila Ali, la figlia della leggenda della boxe Mohammed Ali.
Secondo la boxeur russa, dopo un incontro del genere, potrebbe anche pensare di ritirarsi dalle competizioni sportive. I più importanti manager della boxe professionistica stanno facendo di tutto per organizzare questa sfida epocale. Infatti Laila Ali, come la Ragozina, è una campionessa imbattuta dei pesi supermedi e un incontro del genere potrebbe essere davvero un evento: «Ho ancora questo sogno di combattere con Laila Ali, ma è meno intenso che in passato», dichiara la Ragozina, che
sottolinea di aver chiamato innumerevoli volte Laila Ali. Quest'ultima però ha sempre rifiutato di incontrarla sul ring, presentando varie scuse.
«Sono una campionessa indiscussa e sto bene. Se lei vuole combattere, io sono qui.
Non mi tirerò indietro e sarò pronta.
In realtà ho deciso di entrare nel mondo della boxe dopo aver visto un suo incontro.
Ho sempre desiderato sfidarla sul ring».
Fonte: Corriere della Sera - Francesco Tortora
20 dicembre 2009
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.