Gara numero 8, anteprima Gran Premio del Canada
09 Giugno 2010
C'è felicità nel mondo della F1 di tornare in Canada, che quest'anno rientra in calendario dopo un anno di assenza. Sul tracciato semipermanente dedicato all'indimenticabile Gilles Villeneuve si corre l'ottava gara stagionale.
La pista è particolarmente veloce e le barriere di protezione sono molto vicine alla traiettoria, da qui c'è sempre l'incognita degli incidenti, un po' come a Montecarlo, dove il minimo errore si paga a caro prezzo. Spesso la safety car diventa protgonista involontaria della corsa. Alcuni incidenti sono stati anche particolarmente gravi, ad esempio Panis nel '97 e Jabouille nell'80 ci rimisero le gambe. Se poi dovesse piovere le difficoltà aumenteranno, così la pericolosità del tracciato.
La pista è caratterizzata dalle forti accelerazioni e dalle brusche frenate che mettono a dura prova sia il motore che i freni, qui molto sollecitati. Le continue accelerazioni fanno consumare anche molta benzina e questo sarà un altro fattore importante visto che non si può più rifornire in gara. Già in Turchia sia McLaren che Red Bull erano a rischio di rimanere a secco, per cui l'attenzione dovrà essere ancora maggiore, altrimenti si rischia di non chiudere la corsa.
La favorita d'obbligo su questo circuito rimane sempre la Red Bull, che tenterà di riprendersi quanto perso in Turchia, ma attenzione alla McLaren che qui parte favorita perchè è l'unica squadra che sa sfruttare al meglio il sistema f-duct e ha l'enorme potenziale del motore Mercedes. Dunque nei lunghi rettilinei non dovrebbe avere rivali.
Ci sarà anche molto interesse sulla Ferrari, dopo i dubbi esternati da Alonso in settimana, in cui ha accusato la squadra di aver fatto pochi aggiornamenti dopo la Cina. Non ci saranno però novità a Montreal, perchè l'aggiornamento più corposo si avrà al prossimo appuntamento di Valencia. Comunque il tracciato canadese pare anche favorevole alla Rossa.
In Canada tra l'altro è attesa l'ufficializzazione del nuovo fornitore di pneumatici per il 2011, colui che sostituirà la partente Bridgestone. La Pirelli appare in vantaggio ma nel frattempo la Michelin ha presentato una nuova offerta.
Il tracciato è lungo 4361 metri che si dovrà percorrere per 70 giri, per un totale di 305,270 chilometri. È composto da 13 curve di cui 8 a destra e 5 a sinistra. Le mescole delle gomme messe a disposizione qui dalla Bridgestone sono le Super Soft e le Dure.
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