Calcio, Trezeguet fermato dalla Polizia
si finge Del Piero: denunciato per falso
Era in auto a Torino, ma guidava un suo amico ubriaco
Trezeguet non aveva i documenti e ha dato false generalità
TORINO (14 maggio) - Ai poliziotti, che lo avevano fermato in auto, ha detto prima di essere Vincenzo Iaquinta e poi Alessandro Del Piero. Ironia o desiderio di emulare i propri idoli del pallone? Nessuna delle due, perchè a pronunciarle è stato niente meno che David Trezeguet, compagno di squadra nella Juventus dei calciatori a cui ha rubato l'identità. Lo scherzo non è piaciuto agli agenti, che lo hanno denunciato per false generalità.
La vicenda è finita ieri in Tribunale, risale al febbraio dello scorso anno. Il bomber si trovava nel centro di Torino su una Bmw, guidata da un amico, che non si è fermata all'alt della polizia. Era così scattato un breve inseguimento e il controllo degli agenti. «Patente e documenti», chiesero gli agenti all'autista, che rispose dicendo di essere il segretario del calciatore, seduto al suo fianco. «Non potete chiudere un occhio?», è stata la richiesta dell'amico dell'attaccante. Niente da fare, i poliziotti fanno il loro lavoro e, siccome aveva «l'alito vinoso» e rifiutava l'etilometro, gli ritirarono la patente e gli sequestrarono l'auto. Poi si occuparono del calciatore, che non aveva con sè i documenti. E, spazientito, prima si presentò come Del Piero poi fornì luogo e data di nascita falsi. Beccandosi così la denuncia.
fonte