di Luisa Taliento
Sì, viaggiare. Il trend, confermato dalla recente edizione della Borsa Internazionale del Turismo, è positivo. I dati indicano che il nostro mercato è il 6° al mondo come capacità di spesa. Gli italiani sono, quindi, un esercito di persone abituato a spostarsi, che non si ferma, nonostante la crisi. Ama le mete al mare, ma anche le città e i nuovi posti da scoprire. Dai templi dello Sri Lanka alle regioni più incontaminate della Russia, dai nuovi resort di Pechino alle spiagge del Montenegro, ecco le destinazioni da non perdere per il 2011.
1) Montenegro
Il Montenegro è stato uno dei paesi protagonisti della Bit. In soli 13.000 chilometri quadrati racchiude un fascino ancora tutto da scoprire. Montagne con picchi che raggiungono i 2000 metri, da esplorare in bicicletta o a piedi, il letto del fiume Tara, dove si trova il canyon più profondo d'Europa, secondo solamente a quello del Colorado, marine per accogliere barche e yacht, come Porto Montenegro inaugurato due anni fa. E poi c'è la costa, un susseguirsi di villaggi di pescatori, oggi trasformati in luoghi di villeggiatura, come Becici, Przno e Budva, circondata dai bastioni del XV secolo. Ma la perla del Montenegro è Sveti Stefan, un ex villaggio di pescatori, dove si trova l'Aman Sveti Stefan, lussuoso albergo diffuso, con camere e appartamenti dall'appeal unico, circondati dal mare. Tra le soluzioni meno costose, spiccano quelle de Il Piccolo Tiglio, operatore che ha selezionato alberghi sul mare con il miglior rapporto qualità/prezzo, come lo Slovenska Plaza Hotel di Budva.
2) Belgrado
Alla ribalta anche Belgrado, tra le dieci capitali mondiali del divertimento. Tra gli alberghi più alla moda, il Town House 27 e Le Petit Piaf, centralissimi e contemporanei. Per chi ama il design, l'appuntamento da non perdere è quello con la Design Week, dal 26 al 28 maggio, con decine di eventi che coinvolgono tutta la città. Molti indirizzi per la nightlife si trovano su Belgrade Eye, una specie di Time Out locale che consiglia i cocktail dello Strahinjica Bana e le serate dance del Plastic Club.
3) Copenaghen
Ha superato Barcellona, Berlino, Roma e anche Madrid. I consumatori europei hanno eletto Copenaghen, la migliore città europea, assolutamente da visitare nel 2011. Ma cosa la rende così speciale? Innanzitutto l'aria serena che qui si respira: un mix di ecologia, rispetto, fiducia nel futuro e prezzi abbordabili. A partire dai voli. Con Easyjet da Milano, per esempio, si spendono solo 29,99 euro a tratta, mentre da Roma, con Norwegian, da 70 euro a tratta. In città ci si sposta con le biciclette comunali gratuite o con la metropolitana, firmata da Giorgio Giugiaro. Anche gli alberghi di design, hanno prezzi da pensioncina, come dimostrano il 69 euro a notte del Wakeup Copenaghen, che ha stanze anallergiche e per famiglie. La città custodisce il Noma, il miglior ristorante del mondo, ma ha dato i natali anche a Rasmus Kofoed che ha appena vinto il Bocuse d'Or. Prepara le sue pietanze gourmet al Geranium, locale nel distretto di Østerbro con un'incredibile vista sul parco. Tutto l'anno è scandito da grandi festival. Dal 14 aprile al 1 maggio, va in scena il CPH PIX, dedicato al cinema, mentre al Louisiana Museum si può ammirare, fino al 29 maggio, la grande mostra Picasso: Peace & Freedom.
4) Marsiglia
Spostandosi verso sud, c'è Marsiglia, città che mescola atmosfere genovesi e vicoli napoletani. Si passeggia lungo la Canerbière o al mercato del pesce, si mangia bouillabaisse e si trascorre il tempo libero in ferry boat, alla scoperta del vecchio porto visto dall'acqua. Ma, sotto quest'aspetto classico, batte un cuore tutto nuovo. Il progetto, chiamato Euromediterranée sta cambiando, infatti, il volto di Marsiglia. Ci saranno la torre CMA CGM di Zaha Hadid, che con i suoi 147 metri sarà la più alta della città, il complesso di appartamenti Le Quai d'Arnec di Jean Nouvel, e il nuovo polo culturale Euromed center, progettato da Massimiliano Fuksas. Intanto, per un anticipo di novità, d'obbligo una notte al Vieux Panier, una maison d'hôtes nel quartiere storico del Panier, in cui cinque artisti hanno rivisitato cinque spazi neutri per farne stanze "effimere", la cui decorazione cambia ogni otto mesi.
5) Sri Lanka
Dopo lo tsunami del 2004 e con la fine della guerra civile lo Sri Lanka si riapre al turismo con un volto nuovo. Tanto che per tutto il 2011 si possono vivere gli eventi e i festival organizzati in occasione del Visit Sri Lanka Year. Non sono ancora tanti i tour operator che propongono la destinazione, ma per chi vuole avere il meglio, in un unico tour, c'è il pacchetto di Francorosso, che spazia dalle spiagge assolate ai templi di Kandy, fino a Dambulla, con le grotte che custodiscono i preziosi dipinti di Buddha.
6) Nicaragua
Destinazione emergente, paese dove il turismo è un settore in crescita, che sta strappando al caffè il primato di risorsa nazionale. Tra gli artefici ci sono imprenditori americani, ma anche ex esiliati durante il governo sandinista, che hanno contribuito al restauro di Granada, città fondata nel 1524 dal conquistador Francisco Hernández de Córdoba, una delle più belle dell'America centrale. Per scoprire il paese c'è il tour Hotelplan Le grandi rotte storiche, 8 giorni con tappe anche a Managua, Estelì, Leon e Granada.
7) Kamchatka (Russia)
Da poco aperta al turismo anche la Kamchatka, una delle regioni più spettacolari della Federazione Russa. Un tempo questa era una zona d'interesse militare, ma oggi i nuovi investimenti turistici si concentrano qui. La spedizione de I Viaggi di Maurizio Levi consente di vedere paesaggi unici, dai vulcani ai ghiacciai, dalle sorgenti di acqua termale alle fiumi ricchi di salmoni, dalle foreste che ricoprono la tundra artica alle coste della baia di Avacha, dove vivono colonie di leoni marini, orche e delfini.
8) Cina
Ormai, la Cina è destinata a diventare la nuova meta stylish. A partire da Pechino, il luogo dove nell'ultimo anno hanno inaugurato il maggior numero di alberghi. Tra questi, spicca il Red Capital, boutique hotel a due passi da piazza Tienanmen, famoso anche per il suo ristorante che propone i piatti favoriti da Mao. Nuove inaugurazioni anche a Lijiang, villaggio protetto dall'Unesco, nella provincia dello Yunnan, dove si trovano le ville del Banyan Tree. Il resort è il punto di partenza per esplorare l'architettura, con ponti, canali e case tipiche delle etnie Han, Bai, Yi e Naxi. Stessa filosofia anche a Hangzhou, all'estremità meridionale del Gran Canale Imperiale, dove si trova il Funchun Resort, con il design che ispira alle antiche pitture cinesi. Per chi preferisce i viaggi organizzati, c'è Chinasia, tour operator specializzato nella destinazione, con circuiti da una settimana a venti giorni.
9) Melbourne
Si anticipano le tendenze anche a Melbourne, città australiana inserita dal New York Times nelle mete da vedere del 2011 per la sua personalità ecologica. Tra i negozi culto spicca il Little Mule, dove gli abitanti vanno per farsi costruire una bici su misura. Gli abiti in tessuto naturale si acquistano, invece, da Captains of industry, un magazzino che ospita anche un calzolaio e un barbiere old- style. Per il soggiorno, il nuovo Crowne Metropole, con il Maze and Maze grill, guidato dallo chef stellato Gordon Ramsay.
10) Doha
Doha, in Qatar, è sempre più lanciata come nuova destinazione culturale. Dopo il museo di Arte Islamica, capolavoro dell'architetto cinese Ming Pei, ha inaugurato il Mathaf, Arab Museum of Modern Art, con una collezione di 6000 opere, dal 1840 a oggi. Manager e turisti, che arrivano con i vantaggiosi stop-over di Qatar Airways, affollano i locali del Souk Waquif, il centro storico perfettamente restaurato, con ristoranti da gourmet, come l'Al Tawash, che rimane aperto fino a tarda notte. Molto alla moda anche i party in stile indiano che durante il fine settimana animano la terrazza del Four Seasons, albergo con piscina, spiaggia privata, Spa e campi da tennis. Si tira tardi anche con i dj set della Living Room, club del W Hotel, il grattacielo con vetrate panoramiche che si affacciano sul golfo Persico.
11) Beirut
Un'altra destinazione mediorientale che il quotidiano Indipendent definisce "brillante" è Beirut. Le patinate guide Louis Vuitton l'hanno inserita tra i loro titoli, mentre il Brut, spicca nella Hot List dei locali più belli del mondo. Mostre, eventi e nuove aperture si trovano su Time Out Beirut, che consiglia le immersioni con gli istruttori del Calypso Diving Club e le stanze di design del Campbell Gray, albergo frequentato anche dalla jeunesse dorée libanese per il suo ThreeSixty, bar panoramico con le pareti circolari.
Fonte:
http://www.viaggi24.ilsole24ore.com/