Pandev senza freni: "Vado via da Lotito, lui e Tare non sono degni della Lazio.
Ballardini ha detto cose vergognose...Ringrazio Matuzalem e Lichtsteiner, gli unici compagni a spendere parole per me..."
E’ il suo giorno: Goran Pandev ha vinto la sua battaglia legale contro il presidente Lotito ed ora può sfogare le sue emozioni ai microfoni di Sky: “Sono contentissimo perché
è finito un incubo. Non fa piacere, ma da una parte sono felice, perchè
non sono andato via dalla Lazio, ma da una persona che mi ha fatto malissimo. Rimango un sostenitore della Lazio, anzi ringrazio tutti i suoi tifosi. Mi dispiace per loro, perchè stanno attraversando un momento difficile, ma hanno capito con che persona hanno a che fare.
Lotito e anche Tare non meritano questi tifosi. Nella mia situazione vergognosa c’erano anche Ledesma, Bonetto, Manfredini e altri. Ci cambiavamo e poi rimanevamo a parte. Crialesi ci comunicava che dovevamo allenarci da soli. Una cosa schifosa!. Con i tifosi non ho mai avuto un problema, ma tutti lo sanno che ho dato il massimo. Non ho mai tirato i remi in barca come ha detto Lotito alla gente.
Delio Rossi lo sa che ho giocato anche con le punture quando non stavo bene. Mi dispiace anche per i miei compagni che non hanno speso nessuna parola per me, per noi che eravamo fuori. Questo mi ha fatto stare malissimo.
Ballardini? Sono deluso anche da lui, è stato scorretto, ha detto cose vergognose nell'udienza. Sapevo che era in difficoltà, ma prima si deve essere uomini. Ma soprattutto Lotito e Tare non sono degni di dirigere una società come la Lazio”. Ma per l’ormai ex biancoceleste non è tutto: “Anche i giornali a Roma mi hanno trattato male. Ho trascorso 5 mesi da incubo, ma ringrazio mia famiglia, mia moglie e i miei procuratori che mi sono stati vicini. Vedere i tuoi compagni giocare è brutto, stavo male.
Devo ringraziare Matuzalem e Lichtsteiner: Tare li ha multati perché loro hanno parlato di me…Poi Kolarov che mi è sempre stato vicino”. L'ultima sulla sua possibile destinazione: "Mi piacerebbe restare in Italia".
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Non credo ci sia nulla da aggiungere!
Grazie Goran per quanto di bello ci hai regalato indossando la nostra maglia! Sei arrivato che non eri nessuno, un ragazzino che aveva segnato un gol in campionato con la maglia dell'Ancona ma di proprietà dell'Inter che aveva visto bene le potenzialità che avevi (e che probabilmente ora ti riprenderà senza doverci dare neanche un centesimo!). Poi per avere Stankovic l'Inter ti ha venduto a noi. Abbiamo passato anni belli assieme. Se è finita così, non è per colpa tua.
E nel corso di quest'anno si dovranno discutere i rinnovi dei contratti di Kolarov (che prende 250 mila euro annui, nel contesto del calcio di serie A attuale sono niente), di Muslera, di Mauri e qualche altro che ora non ricordo.
Già si preannunciano situazioni simili a quella di Pandev per la prossima stagione
[Modificato da radcla 23/12/2009 21:31]