GENOA CFC

Avadoro, 16/06/2011 21.11:

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L'impareggiabile azionista di maggioranza, a quanto pare, si è fumato anche il Piccolo Faraone senza farcelo vedere nemmeno per un campionato.
Me la sentivo colare dal naso fin dalla doppietta segnata da El Sharaawy nella semifinale di ritorno dei playoff di B.

Ormai è chiaro, lui vende subito al primo rialzo, pensare di scovare un Pastore o un Sanchez e di tenerselo 3 anni come fanno altrove per noi è impensabile.
E' una logica monetaria e quantitativa, perché se trattieni un vero talento il tempo giusto che gli permette di maturare allora il ragazzo ti frutta una plusvalenza molto più elevata, però con la logica preziosiana ti rifai con gli interessi piazzando bidoni colossali come Bonucci e Makinwa (che se ce li fossimo tenuti 2-3 anni ci saremmo trovati con un pugno di mosche in mano) al primo allocco che ti si presenta con i soldi in bocca dopo 10 partite decenti giocate.

Tutto il resto viene di conseguenza:

- Preziosi che, tramite il Genoa, controlla 70-80 giocatori anziché 30-40 come tutti gli altri presidenti, con la logica conseguenza che non puoi seguirli a dovere tutti e molti talenti finisco nel cesso, come Aleksic e Forestieri, dati in mano ad allenatori delle giovanili che gli insegnano a fare i 2 tocchi anziché migliorarli nella tecnica e additano a Sculli come a un modello e poi persi nel purgatorio delle comproprietà in serie B

- La sistematica assenza di un d.g con le contropalle, che abiti a Villa Rostan e viva il Genoa 24 ore su 24, tenendo d'occhio i giocatori e impedendo all'allenatore di avocarsi compiti che non gli sono propri e di bruciare investimenti societari in base alle simpatie personali. Una figura del genere disturberebbe eccessivamente il manovratore, quindi ne facciamo a meno e, di conseguenza:

- Per tenere d'occhio il gruppo facciamo contratti fino a 60 anni agli "uomini spogliatoio", gli Scarpi, i Dainelli e i Milanetto, unici a rimanere nel tourbillon di arrivi e partenze che caratterizza ogni sessione di mercato.

Stavolta, però, l'ha fatta fuori dal vaso, perché ha proclamato per 6 mesi che El Sharaawy avrebbe giocato nel Genoa l'anno prossimo e al genoano medio (che non è un fine intenditore di calcio, basti vedere come è stata vissuta con indifferenza la cessione di Rafinha e come venga addirittura auspicata quella di Veloso mentre si fanno pianti greci per l'ameba Criscito) puoi fare tante cose ma non toccare i giovani cresciuti in casa.

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il tobas, 17/06/2011 09.25:

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Ma dici sia vera la voce che venda pure Kucka ad una delle 2 milanesi?

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Avadoro, 17/06/2011 23.37:

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Siamo un supermercato, ormai abbiamo anche la clausola "soddisfatti o rimborsati", vedi Papasthatopoulos.

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ciris, 18/06/2011 02.24:

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"ti ho comprato a 2 e oggi giochi con me, poi domani se viene Tizio e mi paga 10 tu vai con lui e io ne prendo un altro"
è questa la sua filosofia?!

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barba@, 18/06/2011 14.15:

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Avadoro hai perfettamente ragione... tutti gli anni la stessa storia... fino a qualche tempo fa diceva che quest'anno non avrebbe sicuramente fatto il tourbillon dell'anno scorso, al massimo un paio di cessioni mirate...ma perchè non si può impostare una politica societaria come quella dell'Udinese, con un direttore sportivo con le contropalle e quelle cessioni annuali necessarie, ma con i giocatori validi trattenuti per quei due o tre anni utili alla società ed a loro? (Mi rispondo da solo; perchè questo impedirebbe ai furbetti del quartierino di attuare il consueto vortice di cassa).
E la telenovela dell'allenatore?

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Avadoro, 23/06/2011 19.44:

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Grazie a quel galantuomo di Cellino, ennesima dimostrazione di quanto conti la parola data nel calcio italiano, abbiamo sul gobbone anche quel bambino supponente di Acquafresh.

La mia soluzione sarebbe semplice: allenamenti con la Primavera e in tribuna tutto l'anno, vediamo quando gli passa la voglia di fare le risatine

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never169, 24/06/2011 09.57:

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ma quale parola data, l'accordo era che se il Cagliari voleva riscattare Acquafresca doveva sborsare 6 milioni di euro, siccome Cellino ritiene 6 milioni un prezzo troppo elevato ha deciso di non riscattarlo, non vedo dove sia il problema, se Preziosi decideva di venderlo a un prezzo inferiore probabilmente sarebbe rimasto a Cagliari

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Avadoro, 24/06/2011 14.41:

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La cifra di 6 milioni era stata stabilita un anno fa e c'era stata una stretta di mano, così come per il riscatto di Matri da parte della Juve e quelli di per Motta e Pepe da parte della stessa Juve con l'Udinese.
Non mi sei mai sembrato un fan di Cellino come io non lo sono di Preziosi, non ho parlato male del Cagliari ma solo del suo presidente, il cui concetto di correttezza mi sembra discutibile e non solo a causa di questo episodio.

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barba@, 26/07/2011 17.58:

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Una richiesta a chi è più informato di me, che oltretutto negli ultimi tempi mi sono ulteriormente allontanato dalle segrete cose... ma questa triste "vicenda Milanetto" cosa nasconde? Possibile che sia solo la reazione della T.O. (Tifoseria Organizzata) ad aver provocato l'allontanamento di un giocatore fino a ieri considerato, a torto od a ragione, una delle bandiere rossoblu? Si parla di atteggiamenti poco simpatici del giocatore e di tensioni nello spogliatoio... Inoltre il durissimo comunicato della suddetta T.O. dice che "dopo il nebbiolo si passerà al chianti". Chi è ora nel mirino, Rossi o Dainelli?

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Avadoro, 18/09/2011 17.27:

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Tre palle gol mangiate in 10 minuti con Constant che sembrava Marco Rossi colorato di nero per come ha ciabattato 2 volte davanti al portiere.
Poi capolavoro di Klose e gol facile di Sculli, primo tempo con possesso palla sterile da parte nostra e belle verticalizzazioni della Lazio che però non ha mai tirato in porta: zero parate di Frey.

Nella ripresa fuori l'inutile Constant e dentro Jorquera: abbiamo trovato un secondo giocatore, oltre a Palacio, che possa far la differenza e cambiare volto a una partita.

Una perla la sua serpentina e la palla a incrociare per Palacio che scherza Konko (mi fa piacere notare che sia rimasto un belino mollo anche cambiando maglia) e segna in diagonale, poi è sempre lui a innescare il triangolo da orgasmi euclideo Kucka-Palacio-Kucka, e pensare che lo slovacco nel primo tempo era stato inguardabile.

Nel finale abbiamo rischiato poco, mi è piaciuto persino Dainelli terzino destro improvvisato dopo l'infortunio di Mesto.
La Lazio conferma la tendenza a crollare fisicamente nella ripresa (7 giocatori su 10 oltre i 30 non sono un dazio da poco da pagare alla freschezza atletica), una mano ce l'ha data anche Reja togliendo Hernanes.

Rimane la fragilità difensiva sulle fasce quando giochiamo con Mesto e ,soprattutto, Antonelli laterale, forse è auspicabile che al posto di uno dei due fluidificanti giochi un terzino più difensivo, magari Moretti a sinistra o Bovo a destra con Granqvist, che mi è piaciuto abbastanza, centrale.

Veloso-Jorquera-Palacio sono un trio che fa riscoprire l'essenza del calcio, avessimo tenuto un centravanti tecnico come Boselli o Frollo Frolles ci sarebbe stato da leccarsi le dita, se Ze Love si rivelasse buono e potesse giocare, come pare, punta centrale, ci si potrebbe anche divertire.

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