da circa 20 giorni ho cambiato sede di lavoro e il nuovo ufficio si trova al piano terra di un vecchio palazzo nel centro storico della città, di quelli con le mura spesse e dove non senti l'impianto dolby surround del figlio del vicino neppure a pagarlo oro. bellissimo posto e sono felicissima di essere ritornata, sebbene solo per lavoro, nella mia città natale che è sempre nel mio cuore
L'ufficio però è piccolo e non c'è il bagno, per cui la proprietaria ci concede in uso un bagnetto che si trova all'interno del palazzo nel portone a fianco.
ora... avete presente i vecchi films di Dario Argento? gli androni bui di vecchi palazzi, con la carta da parati a fiori rossiccia consumata e a tratti strappata, le applicche polverose, le scale ampie di pietra? Questa è la descrizione precisa dell'androne del palazzo dove c'è il bagno in fondo dopo essere passati attraverso una stanza buia, priva di finestre e per cui solo andando a tastoni si riesce a trovare l'interruttore della luce... avete presente questa scena nella vostra testa? ebbene in un ambiente del genere immaginate che qualcuno vi chiuda a chiave nel bagno senza possibilità di aprire dall'interno e senza che nessuno, a breve riesca a sentire la vostra voce
Purtroppo a me è capitato
e solo dopo diverso tempo il collega è venuto ad aprirmi: notando la mia troppa assenza ha fatto caso ad una flebile voce che diceva qualcosa tipo: "Apriteeeee"
gia...attraverso quei muri poteva succedere di tutto e nesssuno avrebbe sentito niente
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Ho capito che se una persona si ritiene superiore, bisogna lasciarla vivere nella sua inferiorità