GIRONA - Sono tre giovani ceceni di 20, 24 e 26 anni ad essere accusati di aver aggredito e ucciso Niccolò Ciatti. Il ragazzo di Scandicci (Firenze) è stato pestato a morte dentro a un locale di Lloret de Mar, vicino Barcellona. Gli investigatori spagnoli stanno ricostruendo quello che è accaduto la notte tra venerdì 11 e sabato 12 agosto grazie anche alle immagini delle telecamere di sorveglianza. Sembra sia stato uno solo di loro ad avere iniziato a litigare con Niccolò e a sferrargli il primo pugno.
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I tre sono accusati di omicidio dal Mossos d'Esquadra, la polizia catalana. La salma si trova ancora all'obitorio dell'ospedale di Girona, in attesa del'autopsia. Gli amici che si trovavano in discoteca con lui hanno raccontato di un aggressione violentissima, come del resto si vede anche dalle immagini delle telecamere interne. Hanno descritto il dramma dell'amico, rimasto a terra sotto i calci e pugni dei tre aggressori: "Sembravano esperti di arti marziali", hanno spiegato.
IL PADRE: "IL VIDEO? NON L'HO FINITO DI VEDERE..."
Oggi a mezzogiorno, la comunità di Lloret de Mar, molto scossa da quanto è successo e spesso al centro di polemiche per quanto accade nei locali notturni della cittadina, osserverà un minuto di silenzio in ricordo di Niccolò
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Il comune di Lloret de Mar ha deciso di far chiudere in via precauzionale il St. Trop, locale dove è morto Niccolò Ciatti, per permettere agli inquirenti di portare avanti le indagini in modo approfondito.
LA FIDANZATA: "ERA IL MIO GIGANTE BUONO"
Niccolò abitava a Casellina, ha spiegato il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani. "Siamo sconvolti, è un episodio tremendo che ci ha toccato profondamente ed è necessario che si faccia chiarezza. Tutta la città è vicina ai familiari, faremo qualsiasi cosa per aiutarli, con l'affetto e con tutto il supporto necessario".
Sui social tanti ricordi. "Ancora non ci credo, ho il cuore spaccato in due", posta Lorenzo Filips. "Avrei voluto riabbracciarti e festeggiare alla vecchia maniera a fine agosto dopo un anno passato all'estero, non pensavo di salutarti così. Non dimenticherò mai il tempo speso
insieme". E poi Ginevra Paoli: "Hai fatto parte di una vacanza indimenticabile della mia vita, ti abbraccio ovunque tu sia, la vita è un brivido che vola via". Alessio Guidi conosceva di vista Niccolò. "Si vedeva che eri un ragazzo solare, sempre sorridente", è il pensiero che gli dedica. "Amore vengo a prenderti, te lo giuro. Sei la mia rivoluzione", posta Ilaria Inverso.
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commento- quei 3 figli di puttana dovevano stare dietro il muro altro che tirarlo giù, guardando il video e le foto un encomio a tutti i froci da discoteca che da buoni conigli sono stati a guardare, se qualcuno interveniva magari il nostro connazionale pigliava meno botte e magari non ci lasciava le penne.
facciamo finta che ha avuto un incidente in moto, perchè una morte cosi non ha proprio senso, per quei 3 bastardi solo una cosa
in ginocchio e 3 colpi in testa per uno, merde dell'est!!!
[Modificato da pliskiss 14/08/2017 20:54]