Tre partite senza Iaquinta 3 sconfitte x l'Udinese...oggi ha rinnovato il contratto fino al 2009

Forse l'Udinese l'ha capita che senza quelli forti si perde...anche perchè l'adeguamento equivale a un paio di vittorie nel girone di Champions economicamente.

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Scritto da: KAKA82 30/09/2005 17.36
Forse l'Udinese l'ha capita che senza quelli forti si perde...anche perchè l'adeguamento equivale a un paio di vittorie nel girone di Champions economicamente.

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...il favore che si doveva fare a qualcuno è già stato fatto. Ma non rosico, come qualcuno può pensare. per adesso mi godo la prestazione del Palermo a Cipro.

Giorgione

non posso fare a meno di notare la singolarità del fatto che Iaquinta è stato messo fuori rosa e rinserito proprio nel lasso di tempo tra le sfide dell'Udinese con Juve e Barcellona,le due maggiori pretendenti al giocatore stesso....penso male?Mah..

In effetti fa pensare che gli abbiano rinnovato ora il contratto, dopo tutte quelle dichiarazioni bellicose, dopo aver citato il caso di Pizarro e dopo la partita con la Giuve (il Barça neanche lo conto, contro di loro l'Udinese se la sarebe giocata solo se avesse avuto Zico).

Voglio tanto pensare che sia tutto un caso, quasi sicuramente lo è, però il comportamento della dirigenza è stato abbastanza strano.

Allora adesso vi spiego una volta e per tutte come si è conclusa la vicenda sperando di non ritornarci più sopra. Rievidenzio che la ridiscussione del contratto l'aveva chiesta il giocatore e non la società. Provate un po a ragionare, è assurdo pensare che in questo periodo denso di impegni la dirigenza avesse contattato il giocatore x il rinnovo contrattuale! Il signor Iaquinta, che non è mai stato messo fuori rosa, in quanto pur non giocando si allenava regolarmente, alla fine è stato reintegrato perchè lui stesso è ritornato sui suoi passi, licenziando il suo procuratore e accettando il contratto propostogli dalla società. Se poi vogliamo fare anche delle allusioni, vi posso dire che dietro tutta questa storia c'era il signor Luciano Spalletti, che sin da questa estate premeva per portare il giocatore a roma, guarda caso consigliandolo anche a farsi assistere da un procuratore suo grande amico, un ex bidello di empoli di nome Berti. Questa la verità.

...quindi non mi permetto di discutere la tua versione dei fatti. Resta però indiscutibile che l'Udinese, qualunque ne sia il motivo, ha dovuto affrontare la partita con la goeba con l'handicap di non potere disporre (per decisione unilaterale della dirigenza, tu stesso hai messo in evidenza che il giocatore ha continuato ad allenarsi regolarmente) della sua punta più valida. Questo mi pare altrettanto strano (molto di più, in effetti) della direzione di gara abbastanza carente (il rigore su Barreto era inequivocabile). Se poi qualcuno vuol darmi dell'antijuventino, si ricordi che sono tifoso del Palermo, rivale diretto dell'Udinese per le posizioni di seconda fascia, che per giunta ha un conto (sportivo, solo sportivo, che sia chiaro, l'Udinese è sempre stata campionissima di sportività) da presentare alla squadra che l'anno scorso l'ha umiliata in casa per 5 - 1, sotto gli applausi dei tifosi palermitani, che capivano benissimo che la loro squadra affrontava un avversario che, quel giorno, era nettamente superiore. Credo che mi si possa dare soltanto dello sportivo, con buona pace di certi ultras...

Giorgione

Un ultima precisazione, il contratto gli è stato prolungato fino al 2010.

risulta anche a me così

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Scritto da: bigate 01/10/2005 13.40
Allora adesso vi spiego una volta e per tutte come si è conclusa la vicenda sperando di non ritornarci più sopra. Rievidenzio che la ridiscussione del contratto l'aveva chiesta il giocatore e non la società. Provate un po a ragionare, è assurdo pensare che in questo periodo denso di impegni la dirigenza avesse contattato il giocatore x il rinnovo contrattuale! Il signor Iaquinta, che non è mai stato messo fuori rosa, in quanto pur non giocando si allenava regolarmente, alla fine è stato reintegrato perchè lui stesso è ritornato sui suoi passi, licenziando il suo procuratore e accettando il contratto propostogli dalla società. Se poi vogliamo fare anche delle allusioni, vi posso dire che dietro tutta questa storia c'era il signor Luciano Spalletti, che sin da questa estate premeva per portare il giocatore a roma, guarda caso consigliandolo anche a farsi assistere da un procuratore suo grande amico, un ex bidello di empoli di nome Berti. Questa la verità.

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Scritto da: bigate 01/10/2005 13.40
Allora adesso vi spiego una volta e per tutte come si è conclusa la vicenda sperando di non ritornarci più sopra. Rievidenzio che la ridiscussione del contratto l'aveva chiesta il giocatore e non la società. Provate un po a ragionare, è assurdo pensare che in questo periodo denso di impegni la dirigenza avesse contattato il giocatore x il rinnovo contrattuale! Il signor Iaquinta, che non è mai stato messo fuori rosa, in quanto pur non giocando si allenava regolarmente, alla fine è stato reintegrato perchè lui stesso è ritornato sui suoi passi, licenziando il suo procuratore e accettando il contratto propostogli dalla società. Se poi vogliamo fare anche delle allusioni, vi posso dire che dietro tutta questa storia c'era il signor Luciano Spalletti, che sin da questa estate premeva per portare il giocatore a roma, guarda caso consigliandolo anche a farsi assistere da un procuratore suo grande amico, un ex bidello di empoli di nome Berti. Questa la verità.

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A posto così allora.