<img src="http://www.ipercafone.com/public/granbretagna.gif"> G.p. di Gran Bretagna, Silverstone

Parlatene qua, domani mattina posto risultati e le consuete info

Io lo ammazzo.

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Scritto da: Colonnello Kilgore 10/06/2006 17.25
Io lo ammazzo.

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ancora in pole...

che palle sto alonso,ma poi è irritante
cmq in gara speriamo che schumi possa fargli male
ma tanto col culo che ha questo sia lui che kimi si spaccano...

Data: 11.06.2005
Circuito: Silverstone
Giri: 60
Lunghezza del circuito: 5,141 km
Distanza totale: 308,355 km
Prima gara disputata: 1950
Curiosità: 40° Gp a Silverstone
Web site
www.silverstonemotorsport.co.uk



Precedenti vincitori

2005: J.P. Montoya (McLaren)
2004: M. Schumacher (Ferrari)
2003: R Barrichello (Ferrari)
2002: M. Schumacher (Ferrari)
2001: M. Hakkinen (McLaren)
2000: D. Coulthard (McLaren)



Indirizzo :
Silverstone Circuits Limited, Silverstone, Northamptonshire NN12 8TN Tel: (44) 1327 857271 Fax: (44) 1327 857663

Giro Veloce :
In Gara: Michael Schumacher 1'18''739 alla media di 235,049 km/h nel 2004.
In Prova: Kimi Raikkonen 1'18''233 alla media di 236,57 km/h nel 2004.
Sulla Distanza: Michael Schumacher 60 giri in 1h24'42''700 alla media di 218,403 km/h nel 2004.


Notizie Geografiche

Silverstone è situato nel cuore dell'Inghilterra, nello Northamptonshire, sulla A43, a 8 km da Towcester e 11 km da Brackley e Buckingham. Le autostrade che permettono l'accesso sono la M1 e la M40, oltre l'A5 che garantisce i collegamenti con i principali areoporti della zona.

Notizie Storiche

Da quando esiste la Formula Uno esiste il Gran Premio di Gran Bretagna, che non ha mai saltato una sola edizione, la prima gara ufficiale della formula si disputò infatti, il 13 Maggio del 1950, proprio a Silverstone (vinse Farina su Alfa Romeo). In seguito il Gran Premio venne effettuato ad Aintree (5 volte) e Brands Hatch (12 volte), ma le 30 edizioni corse a Silverstone, ne fanno il circuito britannico piu' importante. Silverstone è il più grande circuito permanente d' Inghilterra ed anche il più vecchio ad essere ancora in attività. Il tracciato fu creato nel 1948, utilizzando le piste di una base aerea della Seconda Guerra Mondiale. Politiche di sviluppo permanenti e importanti investimenti hanno permesso al circuito di mantenersi tra i migliori. Modifiche al tracciato, per maggiore sicurezza, nuovi stands, un paddock rinnovato e intallazioni modernissime per la stampa, all'interno del Jimmy Brown Center, contribuiscono al successo di Silverstone.

Qualifiche

La lotta a tre tra la Renault, la McLaren e la Ferrari si è intensificata questo pomeriggio con una sessione di qualifiche serrata disputata sul circuito di Silverstone.

Le condizioni meteo sono sempre belle sulla pista inglese in quanto, prima dell’inizio delle qualifiche, la temperatura ambientale era di 29°C mentre quella dell’asfalto era di 43°C. Nonostante ciò il vento è stato un elemento importante in quanto, sin dall’inizio della sessione si registravano delle raffiche di 3 metri al secondo.

Come ogni sabato, i piloti devono uscire sin dai primi minuti della sessione per tentare di non essere eliminati dopo il primo quarto d’ora. Fernando Alonso è stato il primo big a stabilire un tempo veloce ma, con l’evoluzione delle condizioni di pista che stamattina erano ancora scarse, i tempi si sono rapidamente abbassati. Dopo pochi minuti Scott Speed ha scalzato lo spagnolo dalla vetta, prima di essere sostituito a sua volta da Rubens Barrichello.

Dopo dieci minuti Felipe Massa ha piazzato la sua Ferrari al primo rango, davanti al suo compagno di squadra Michael Schumacher. Le Rosse sono poi state minacciate dalla BMW Sauber di Jacques Villeneuve e dalla Renault di Fernando Alonso che è tornata in vetta dopo un passaggio nei box.

Per altri piloti questo primo quarto d’ora di qualifiche è già stato sinonimo di difficoltà. Kimi Raikkonen ha effettuato un’escursione fuori pista.
Il finlandese è comunque riuscito a ripartire ed a raggiungere il suo box, ed il buon tempo che aveva segnato lo ha messo al riparo di un’eliminazione. La situazione di Jarno Trulli invece è più critica : il pilota italiano ha dovuto rientrare ai box dopo pochi minuti con un motore in fumo… Un cattivo segno per il tricolore della Toyota.

Logicamente Jarno Trulli è quindi stato eliminato, senza essere riuscito a segnare nessun tempo veloce. Gli altri eliminati dopo la prima fase sono stati Franck Montagny, Takuma Sato, Christijan Albers, Jenson Button, e Mark Webber. Una grossa sorpresa per questi ultimi due piloti che, nel primo quarto d’ora, non sono riusciti a trovare un buon passo. Il formato 2006 delle qualifiche non perdona nessun ritardo !

La seconda fase delle qualifiche è iniziata con molta calma, i piloti hanno atteso un po’ prima di tornare in pista. Una volta uscito dai box, Jacques Villeneuve ha segnato un colpaccio stabilendo il miglior tempo del weekend fino a quel momento in 1’20”7, prima di essere scalzato dalla vetta dalle due Renault. Kimi Raikkonen si è a sua volta inserito in questa lotta.
Dopo essersi messi al riparo, i big non hanno insistito e la pista è stata occupata maggiormente dai piloti che hanno cercato di qualificarsi per la terza ed ultima fase. Rubens Barrichello e Ralf Schumacher hanno rischiato grosso ma sono riusciti a salvarsi.



Zoom
Kimi Raikkonen / McLaren

Gli eliminati sono quindi stati Tiago Monteiro, Scott Speed, Christian Klien, Tonio Liuzzi, Nico Rosberg e David Coulthard. Dieci piloti sono così rimasti in lizza per la pole : Alonso, Raikkonen, Fisichella, Heidfeld, M. Schumacher, Villeneuve, Montoya, Massa, Barrichello e R. Schumacher. Tre dei concorrenti sono quindi gommati Bridgestone, tutti gli altri sono dei partner della Michelin.

Come al solito i primi minuti sono dedicati a bruciare benzina per essere il meno pesanti possibile per la lotta finale. Tutti hanno moltiplicato quindi i giri prima di raggiungere il livello che avevano alla fine della prima mezz’ora di qualifiche.

Sono stati principalmente tre i piloti a battagliare per la pole position : Alonso, Raikkonen e Michael Schumacher. Lo spagnolo è stato il più forte di tutti e, con un miglior tempo di 1’20”253, si è aggiudicato la pole position di questo Gran Premio di Gran-Bretagna. Si lancerà al fianco di Raikkonen, il quale nel finale ha fatto retrocedere Schumacher in seconda fila. Le due Ferrari sono terza e quarta, mentre Fisichella scatterà dal quinto posto, accanto a Rubens Barrichello.

Ralf Schumacher è riuscito a precedere Juan Pablo Montoya; gli ex compagni di squadra della Williams partiranno dalla quarta fila. Jacques Villeneuve ha realizzato alcuni giri molto promettenti durante quest’ora di qualifiche, ma alla fine il canadese non ha potuto fare niente per ottenere un buon posto nella top 10. Si dovrà accontentare del decimo posto e partirà assieme al suo compagno di squadra Nick Heidfeld in quinta fila.

Notiamo che, prima delle qualifiche, la Super Aguri ha deciso di sostituire il motore della macchina di Takuma Sato, il che penalizzerà il pilota giapponese sulla griglia di partenza. Qualificatosi in ventesima posizione, Sato partirà quindi penultimo, davanti a Trulli.

Da segnalare infine che una piccola polemica è nata durante la sessione : David Coulthard, eliminato dopo la seconda fase delle qualifiche, ha affermato di essere stato bloccato da Juan Pablo Montoya… Forse un caso che sarà giudicato dai commissari questo pomeriggio.

Fonte: f1racinglive


Griglia di partenza



1. 1 ALONSO Renault M 1'20"253 230.616 Km/h
2. 3 RAIKKONEN McLaren Mercedes M 1'20"397 230.203 Km/h
3. 5 M.SCHUMACHER Ferrari B 1'20"574 229.697 Km/h
4. 6 MASSA Ferrari B 1'20"764 229.157 Km/h
5. 2 FISICHELLA Renault M 1'20"919 228.718 Km/h
6. 11 BARRICHELLO Honda M 1'20"943 228.650 Km/h
7. 7 R.SCHUMACHER Toyota B 1'21"073 228.283 Km/h
8. 4 MONTOYA McLaren Mercedes M 1'21"107 228.187 Km/h
9. 16 HEIDFELD BMW Sauber M 1'21"329 227.565 Km/h
10. 17 VILLENEUVE BMW Sauber M 2'15"990 136.095 Km/h
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11. 14 COULTHARD RedBull Ferrari M 1'21"442 227.249 Km/h
12. 10 ROSBERG Williams Cosworth B 1'21"567 226.901 Km/h
13. 20 LIUZZI Toro Rosso Cosw. M 1'21"699 226.534 Km/h
14. 15 KLIEN RedBull Ferrari M 1'21"990 225.730 Km/h
15. 21 SPEED Toro Rosso Cosw. M 1'22"076 225.493 Km/h
16. 18 MONTEIRO Midland Toyota B 1'22"207 225.134 Km/h
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17. 9 WEBBER Williams Cosworth B 1'23"129 222.637 Km/h
18. 19 ALBERS Midland Toyota B 1'23"210 222.420 Km/h
19. 12 BUTTON Honda M 1'23"247 222.322 Km/h
20. 22 SATO S. Aguri F1 Honda B 1'26"158 214.810 Km/h
21. 23 MONTAGNY S. Aguri F1 Honda B 1'26"316 214.417 Km/h
22. 8 TRULLI Toyota B 0'00"000



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[Modificato da bremaz 11/06/2006 6.26]

gara di una noia mortale...

bastava che Schumacher avesse saltato Raikkonen nella prima parte e a allora forse riprendeva Alonso...il ritmo di gara della ferrari era di almeno mezzo secondo migliore della McLaren

G.P. Silverstone-gara



Sorprese zero, emozioni ancor meno per il Gp di Silverstone: Alonso scatta in testa dalla pole e dopo dopo venti giri accumula già un vantaggio di 10 secondi, ammazzando di fatto la gara. Alle sue spalle, rigorosamente nell'ordine di partenza, Raikkonen e Schumacher fanno gran parte della gara in queste posizioni.
Noia mortale dunque per gli spettatori: Schumi per arrivare secondo e scavalcare Raikkonen ha effettuato la manovra durante il pit stop. Ma grandi emozioni per la Renault che festeggia nel migliore dei modi il suo duecentesimo GP della propria storia e per Alonso che dominando in questo modo ha rifilato l'ennesima mazzata alla Ferrari. Un colpo duro, più psicologico che concreto però: Alonso ha guadagnato solo due punti in classifica (ora è quota 74 punti contro i 51 di Schumacher), ma onestamente non si capisce come la scuderia di Maranello lo possa vincere questo mondiale con una Renault così competitiva che proprio nella gara decisiva ha dominato durante tutto il week-end, sia nelle prove che in gara.
Fra l'altro ormai sembra assodato che il povero Massa non riesca ad aiutare in nessun modo la scuderia di Maranello visto che anche stavolta non è riuscito a stare dietro a Schumacher e, fra i tifosi della Rossa, c'è già chi rimpiange Barrichello, tanto bistrattato ai suoi tempi quanto rivalutato nel campionato 2006...
Ma torniamo alla gara: Fisichella a pochi giri dalla fine si è avvicinato minaccioso a Raikkonen ma non è riuscito mai ad incalzarlo da vicino per tentare un sorpasso. Così a farne le spese non è stato lui che ha perso il podio, ma il disgraziato Gp di Silverstone che si è visto negare l'unico vero sorpasso della giornata. Peccato.


CLASSIFICA FINALE

1. 1 ALONSO Renault M 1h25'51"927 215.469 Km/h
2. 5 M.SCHUMACHER Ferrari B + 0'13"951 214.887 Km/h
3. 3 RAIKKONEN McLaren Mercedes M + 0'18"672 214.690 Km/h
4. 2 FISICHELLA Renault M + 0'19"976 214.636 Km/h
5. 6 MASSA Ferrari B + 0'31"559 214.157 Km/h
6. 4 MONTOYA McLaren Mercedes M + 1'04"769 212.793 Km/h
7. 16 HEIDFELD BMW Sauber M + 1'11"594 212.515 Km/h
8. 17 VILLENEUVE BMW Sauber M + 1'18"299 212.243 Km/h
9. 10 ROSBERG Williams Cosworth B + 1'19"008 212.214 Km/h
10. 11 BARRICHELLO Honda M 1 lap(s)
11. 8 TRULLI Toyota B 1 lap(s)
12. 14 COULTHARD RedBull Ferrari M 1 lap(s)
13. 20 LIUZZI Toro Rosso Cosw. M 1 lap(s)
14. 15 KLIEN RedBull Ferrari M 1 lap(s)
15. 19 ALBERS Midland Toyota B 1 lap(s)
16. 18 MONTEIRO Midland Toyota B 2 lap(s)
17. 22 SATO S. Aguri F1 Honda B 3 lap(s)
18. 23 MONTAGNY S. Aguri F1 Honda B 3 lap(s)
19. 12 BUTTON Honda M 52 lap(s)
20. 21 SPEED Toro Rosso Cosw. M 59 lap(s)
21. 7 R.SCHUMACHER Toyota B 60 lap(s)
22. 9 WEBBER Williams Cosworth B 60 lap(s)



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Schumacher non si arrende


Subito dopo la fine del briefing post gara, Michael è ripartito dall'Inghilterra sul suo aereo. Il suo piano è dirigersi il più presto possibile alla volta degli Stati Uniti d'America, dove prima del Gran Premio del Canada, trascorrerà qualche giorno di vacanza con la moglie Corinna e alcuni amici: "Questo è proprio il tipo di vacanza che amiamo, lontano da tutta la confusione, con molte cose divertenti da fare, immersi in una natura meravigliosa - ha rivelato Michael prima di salire a bordo -. Goderci un paio di giorni prima delle gare oltre oceano è ormai quasi una tradizione per noi. Sono certo che ci divertiremo molto."

"Il week end a Silverstone non è stato, lo ammetto, del tutto soddisfacente" - ha proseguito il sette volte Campione del Mondo. "Per essere sinceri, dopo i positivi test di Barcellona ci saremmo aspettati di essere i più veloci qui".

Tuttavia il pilota della Ferrari non condivide il pessimismo di alcuni osservatori: "Dipende sempre da come si vogliono vedere le cose e a me piace essere ottimista. Certo si può dire che la lotta per il mondiale sarà estremamente dura, se si va avanti così. Questo lo sappiamo anche noi. Ma si deve anche tenere presente che la stagione non è neppure a metà! Quindi se Fernando si è assicurato un simile vantaggio, è anche possibile che lo perda nuovamente. Io la vedo così e allo stesso modo la vede il mio team.
Non prendiamo nemmeno in considerazione l'ipotesi di rinunciare alla battaglia per il Titolo , non c'è alcun motivo. Ci sono ancora troppe gare."

"Naturalmente" - ha aggiunto il tedesco -, "sappiamo che dobbiamo iniziare a ridurre il distacco e il solo modo per farlo è essere più veloci di Fernando e della Renault. Sarà difficile visto che stanno facendo un lavoro grandioso ma questo rende tutto ancora più eccitante. Non c'è niente di meglio che una lotta dura e difficile, che contribuisce a rendere la sfida molto interessante. Mi piace pensare che tutto è ancora possibile per noi e che i siamo tutti determinati nel far sì che questo accada".

Michael non ha però voluto lasciarsi andare a pronostici per le due gare in Nord America: "Le caratteristiche di questi due circuiti sono completamente differenti, nessun team ha provato lì, e ci presenteremo con pacchetti aerodinamici completamente diversi. Non so giudicare come andremo in confronto agli altri team. Ma ovviamente confidiamo di andare bene".


Fisichella, ennesima gara sottotono

Giancarlo Fisichella ha vissuto un finale di gara frustrante a Silverstone. Dopo aver attaccato a fondo per tutta la gara, il romano non è riuscito a superare la McLaren di Kimi Raikkonen, manovra che gli avrebbe consentito di salire sul podio.

Flavio Briatore ha ammesso alcune ore dopo la gara inglese che Giancarlo è stato condizionato da un errore del team… senza soffermarsi ulteriormente sulla questione.

Ma Fisico ha precisato ad un giornale italiano che la sua macchina era stata settata troppo bassa, in termini di distanza dal suolo.

"L’errore del team mi è costato la prima fila. Diversamente sarei stato in grado di lottare per il podio con Alonso," ha precisato Fisichella.


"Non mi hanno detto che avrebbero abbassato la vettura, questo ha reso la monoposto troppo bassa, facendola toccare al suolo," ha aggiunto Giancarlo.

Il nostro portacolori ha inoltre spiegato che a causa della regola del parco chiuso, si è trascinato questo svantaggio in gara, e ha dovuto persino aumentare la pressione delle gomme della sua R26 per evitare che toccasse a terra.

Ricordiamo che Giancarlo testerà questa settimana Monza.