Il consiglio dei ministri ha approvato il pacchetto lavoro che prevede, tra le altre formule, quasi 800 milioni di euro per l'assunzione di under 30. E una delle condizioni richieste è che abbiano solo la licenza media
Se vuoi essere assunto, è meglio che tu non abbia studiato. Il pacchetto lavoro appena approvato dal Consiglio dei Ministri del governo Letta punta nelle parole ad agevolare la stabilizzazione dei giovani, sempre più spesso vittime del precariato. Peccato che, per farlo, ha stabilito che ad essere aiutati debbano essere solo alcuni 'giovani': quelli che rispondono ad almeno uno di questi requisiti: 1) Vivono con una o più persone a carico, 2) non hanno un lavoro da almeno sei mesi 3)
non possiedano un diploma di scuola superiore o professionale. Per loro, in arrivo circa 800 milioni di euro attraverso sgravi fiscali alle aziende che li assumeranno a tempo indeterminato.
Se il provvedimento voluto dal governo Letta punta con ogni probabilità a fornire un aiuto alle fasce più svantaggiate della popolazione giovanile, rimane da chiedersi che senso abbia prevedere un'agevolazione specifica per chi non è in possesso di un buon titolo di studio o, addirittura, se non diventi controproducente finanziare chi assume ragazzi con la licenza media preferendoli a chi ha sulle spalle cinque o più anni di studi.
Voi cosa ne pensate di questo provvedimento? Siete favorevoli o contrari? Avreste preferito una misura più generale per tutti i giovani? Reputate corretto aiutare solo chi presenta questi requisiti? Quali requisiti ritenete dovessero essere presi in considerazione per accedere alle agevolazioni? Dite la vostra nei commenti