L'UFFICIO DELLE COSE PERDUTE

NELLA GRANDE TARTARUGA CON I TETTI A SCAGLIE GRIGIE

SI RINCORRONO GLI ODORI, I COLORI E LE PUTTANE

NEL GRAN VENTRE DEL PAESE CI SON POSTI CHE

SONO STRANI CERTE VOLTE ANCHE PER ME.

SULLA STRADA CHE VA AL PORTO DOPO UN ARCO C'E' UNA PIAZZA

SEMPRE PIENA DI BAMBINI, QUALCHE GATTO E UN VO' CUMPRA'

TRA UN NEGOZIO DI BOTTONI ED UN TIZIO CHE SI FA

C'E' UN UFFICIO SENZA TARGA E SENZA ETA'.

ED E' L'UFFICIO DELLE COSE PERDUTE QUELLE

CHE SON SPARITE IN FONDO A QUALCHE MOMENTO CHIUSO

ED E' UN UFFICIO PIENO DI VECCHIE CIANFRUSAGLIE

DI GIORNI POCO USATI E DI CANDELINE DI UN'ALTRA ETA'.

SONO ANDATO LI A CERCARE I CAPELLI CHE HO PERDUTO

IL SORRISO DI MIO PADRE ED IL CANTO DI UN AMICO

VOGLIO IN DIETRO I MIEI VENT'ANNI E LE SPERANZE IN PIU'

VOGLIO L'ALBERO DEI COME E DEI PERCHE'.

MA DENTRO QUEL MOMENTO NON C'E' NEL MIO UFFICIO

L'ALBERO CHE HO PIANTATO OTTO ANNI FA PER SEMPRE

NELL'UFFICIO DELLE COSE PERDUTE DEVO

IN CAMBIO DEI VENT'ANNI RIDARE TUTTO QUELLO CHE HO.

E RITORNO PIANO A CASE CON LE RUGHE ED I PENSIERI

LASCIO LI I MIEI VENT'ANNI, I CAPELLI E I SOGNI IN PIU'

MI VA BENE RIMANERE CON QUELLO CHE HO

TORNO A CASA, APRO LA PORTA E CI SEI TU.

(G. PAOLI)

L'ufficio delle cose perdute


Questione di sopravvivenza


Uomini piccoli


Hey ma'


Io vado con l'anima


Coppi


Parigi con le gambe aperte (con Ricky Gianco)


Le mie ali di ieri


Il fantasma blu