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00Tuesday, July 30, 2024 6:11 PM
Omicidio nella notte a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo.
Poco prima dell'1, in via Castegnate, una donna di 33 anni, originaria di Bottanuco (Bergamo) ma che abitava a Terni da circa tre anni, è stata soccorsa in strada con ferite da arma da taglio al torace e alla schiena.
Aveva perso molto sangue. Portata d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è poi deceduta.
Indagano i carabinieri di Zogno.
Claudia
00Tuesday, July 30, 2024 9:24 PM
Spero non femminicidio
(max77)
00Thursday, August 15, 2024 1:20 PM
Per scoprire chi ha ucciso Sharon Verzeni, accoltellata in strada a Terno d'Isola dopo la mezzanotte del 30 luglio, gli investigatori puntano anche sulla carta degli esami scientifici e delle tracce biologiche.
E così, mentre il Ris di Parma sta analizzando gli abiti indossati dalla trentatreenne e le tracce trovate sul suo corpo, gli investigatori hanno iniziato a profilare il dna di diversi abitanti della cittadina bergamasca, in particolare quelli che abitano in via Castegnate, dove è avvenuto il delitto.
"Hanno fatto il test del dna a mia moglie e anche io mi sono sottoposto quando me l'hanno chiesto - ha riferito uno degli abitanti all'Eco di Bergamo - Per il test siamo andati in caserma.Nessun problema, non abbiamo nulla da nascondere. Anzi, ben vengano questi controlli".
Le profilazioni continueranno anche nei prossimi giorni, una procedura che non può non far venire in mente il caso di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa nel novembre 2010 e ritrovata cadavere tre mesi dopo in un campo a Chignolo d'Isola (solo tre chilometri da Terno), in cui vennero profilati oltre 22 mila dna per arrivare all'identità del suo assassino.
Caso per cui venne condannato Massimo Bossetti.
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00Friday, August 16, 2024 5:45 PM
Proseguono su diversi fronti le indagini sull'omicidio di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa con quattro coltellate la notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio scorsi a Terno d'Isola.
Da un lato i carabinieri del Ros stanno analizzando la 'copia forense' del cellulare della vittima per cercare eventuali chat o messaggi nascosti che possano in qualche modo indirizzare verso una pista precisa.
Dall'altro proseguono gli accertamenti del Ris su alcuni profili genetici prelevati negli ultimi giorni nella zona del delitto - via Castegnate a Terno d'Isola - da confrontare con le tracce di Dna eventualmente riscontrate sugli abiti e sui campioni prelevati durante l'autopsia sul corpo di Sharon.
I carabinieri hanno convocato alcune decine di persone per fare loro il test del dna come i soccorritori, di chi abita nella zona dove è avvenuto l'omicidio o si trovava in zona la sera in cui è stata uccisa.
A oggi gli inquirenti - i carabinieri di Bergamo, coordinati dal sostituto procuratore Emanuele Marchisio - non si sbilanciano e mantengono il massimo riserbo sul caso: non è chiaro se a uccidere Sharon sia stato uno sconosciuto - tesi avallata dalla vita all'apparenza senza ombre della vittima - oppure qualcuno che la conosceva e voleva colpire proprio lei - tesi supportata dall'accanimento del killer con le coltellate 'in profondità' -, anche perché di elementi chiave per far propendere per l'una o l'altra ipotesi non ve ne sarebbero.
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00Saturday, August 17, 2024 4:35 PM
"Spero prendano il colpevole: non per vendetta, ma perché non faccia del male a qualcun altro": Bruno Verzeni, il padre di Sharon, intervistato da Repubblica ripete di non riuscire ad immaginarsi perché qualcuno abbia ucciso sua figlia, accoltellandola in strada a Terno d'Isola all'una della notte del 30 luglio.
E di sperare che si identifichi l'assassino.
"Spero che trovino qualcuno, se esiste, che abbia il coraggio di dire quello che ha visto" ha detto.
"Non riesco a darmi una spiegazione, nessuno poteva avercela con lei, non ha mai fatto male a una mosca.
Spero prendano il colpevole: non per vendetta - ha sottolineato -, ma perché non faccia del male a qualcun altro. E spero che trovino qualcuno, se esiste, che abbia il coraggio di dire quello che ha visto".
I carabinieri hanno convocato alcune decine di persone in caserma per prelevare il loro dna: "Ho sentito, speriamo che porti frutti. Io sono contento se lo trovano. Non solo perché sia fatta giustizia, per il massimo della pena… Per me la cosa veramente importante, insomma quello che mi dispiace di più è che questa persona possa fare del male a qualcun altro".
Lei e il compagno Sergio Ruocco "avevano appena fatto il corso prematrimoniale a Terno d'Isola con don Angelo, volevano sposarsi l'anno prossimo. Stavamo aspettando che arrivasse il momento per poterla accompagnare all'altare l'anno prossimo. Ma quel momento - ha concluso - non arriverà mai".
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00Sunday, August 18, 2024 5:44 PM
Sono circa 40, per il momento, i campioni di Dna prelevati dagli inquirenti che indagano sull'omicidio di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa a coltellate ormai tre settimane fa, la notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio, a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo.
Si tratta di profili genetici di familiari, abitanti della zona e anche dei soccorritori: questo anche per consentire un'attività eventuale di esclusione di tracce di Dna che non si rivelassero di importanza per le indagini, come per esempio appunto quelli di chi è intervenuto per soccorrerla.
Tutti i campioni vengono analizzati dai carabinieri del Ris con le tracce che potrebbero essere riscontrate sugli indumenti della donna, sui campioni che sono stati prelevati durante l'autopsia e anche su alcuni coltelli recuperati nella prima fase delle indagini.
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00Monday, August 19, 2024 5:22 PM
I carabinieri di Bergamo hanno convocato in caserma oggi pomeriggio la sorella, il cognato e il fratello di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa a coltellate per strada esattamente tre settimane fa, nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi, mentre passeggiava in via Castegnate a Terno d'Isola.
I tre familiari sono giunti al comando provinciale di via delle Valli intorno alle 14,30, senza avvocato, per essere ascoltati come persone informate sui fatti.
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00Monday, August 19, 2024 6:04 PM
Sarebbero 20 le sagome riprese dalle telecamere di sorveglianza , e a cui gli investigatori stanno cercando di dare un nome, nella notte tra il 29 e il 30 luglio via Castegnate a Terno d'Isola (Bergamo) , dove Sharon Verzeni, 33 anni, è stata uccisa con quattro coltellate.
Si tratta di persone in auto, a piedi e in bicicletta che compaiono nelle immagini di circa 60 telecamere pubbliche e private della zona.
Tra queste persone potrebbe trovarsi l'assassino della donna ma anche qualcuno in grado di poter fornire dettagli utili alle indagini.
Secondo quanto riportato dai quotidiani, la qualità scarsa di molte immagini aumenta la difficoltà di chi deve scoprire la verità.
Per arrivare all'assassino e agli altri i carabinieri incrociano le informazioni messe a verbale con quel che si intravede nei filmati, mentre gli esperti in crimini violenti del Ros sono stati chiamati anche per fornire tecnologie che consentono di rendere più nitide le molte immagini di scarsa qualità raccolte in queste settimane e più efficaci eventuali comparazioni, oltre a sistemi avanzati di localizzazione attraverso le utenze telefoniche.
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00Tuesday, August 20, 2024 6:43 PM
Sono arrivati al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo attorno alle 14,30 Bruno Verzeni e la moglie Maria Teresa per essere nuovamente sentiti dagli inquirenti che indagano sull'omicidio della trentatreenne, uccisa in strada a Torno d'Isola tre settimane fa.
Dovranno rispondere alle domande dei carabinieri del nucleo investigativo che indagano sul delitto avvenuto a Terno d'Isola dopo la mezzanotte del 30 luglio Nel pomeriggio di ieri erano stati sentiti per quasi 6 ore dagli inquirenti anche la sorella Melody, il fratello Cristopher e il cognato Stefano Campana.
Le piste restano al momento tutte aperte e gli investigatori cercano di fare luce il più possibile su tutti i particolari che riguardano la vita della ragazza.
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00Wednesday, August 21, 2024 5:03 AM
Hanno lasciato attorno alle 22 di questa sera, dunque oltre sette ore dopo il loro ingresso, il comando provinciale dei carabinieri di Bergamo i genitori di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa tre settimane fa a Terno d'Isola.
Papà Bruno e mamma Maria Teresa si sono allontanati in auto per tornare alla loro casa di Bottanuco e non hanno rilasciato dichiarazioni ai cronisti presenti fuori dalla caserma.
Non è noto il contenuto dei loro interrogatori (sono stati sentiti come persone informate sui fatti e dunque senza un avvocato), ma si presume che gli inquirenti si siano concentrati sulla vita privata di Sharon, nella quale i carabinieri stanno scavando per cercare una possibile spiegazione al delitto e risalire così all'assassino.
Così come per la sorella, il fratello e il cognato ieri, si è trattato anche oggi di interrogatori programmati nell'ambito delle indagini. Non è escluso che nei prossimi giorni possa essere ancora sentito (sarebbe la terza volta) anche il compagno di Sharon, Sergio Ruocco.
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00Wednesday, August 21, 2024 5:17 AM
"Chi ha visto qualcosa, per favore si faccia avanti.Ci stanno rovinando la vita a tutti quanti".
A dirlo ai microfoni della trasmissione Pomeriggio Cinque è Maria Rosa, mamma del compagno di Sharon Verzeni, 33enne accoltellata per strada a Terno d'Isola, nella Bergamasca, nella notte tra il 29 e il 30 luglio. Il fidanzato della vittima Sergio Ruocco, che al momento del delitto si trovava in casa, va avanti ad "alti e bassi - ha detto la madre -, si chiude ancora in se stesso".
A Pomeriggio Cinque è intervenuto anche il fratello di Sergio, Stefano, sostenendo di non aver "mai" sentito litigare la coppia: "E anche quando Sergio veniva da noi, da solo, non ci ha mai parlato di litigi - ha commentato -. Sergio aveva trovato questa ragazza che riusciva a capirlo e purtroppo è finita male.
Sharon l'abbiamo conosciuta quattro-cinque anni fa, quando abbiamo iniziato a incontrarla con i familiari, veniva a cena o a pranzo, a fare il Natale e il Capodanno".
Ad ogni modo "io mi sono fatto l'idea che potrebbe essere qualcuno che bazzicava nel bar dove lavorava che magari voleva conoscerla e avere rapporti con lei" ha aggiunto Stefano. Che, alla giornalista che chiedeva se metterebbe la mano sul fuoco sull'innocenza del fratello, ha risposto: "Ci si può giurare.
Mio fratello - ha spiegato - non sarebbe mai stato in grado di fare una roba del genere, piuttosto si sarebbe tolto la vita lui se avesse avuto qualche problema. Non è una persona che toglie la vita agli altri".
L'intervista si è conclusa con un appello alle persone "che non si sono presentate dai carabinieri" ma che "potrebbero aver visto o sentito qualcosa", con l'invito "a farsi almeno sentire e a presentarsi in Questura per dire la loro versione. Quello che sanno, ogni minimo dettaglio - ha concluso - può essere indispensabile per trovare questo bastardo e arrestarlo".
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00Wednesday, August 21, 2024 7:30 PM
"Caino è chiunque non parli, chiunque non dica la verità.
Nessuno può riportarcela indietro ma qualcuno può dare una spiegazione a tutto ciòNon siate complici di questa brutalità: Sharon è figlia di tutti, è una parte della nostra vita. Chi sa non volga le spalle, non si nasconda, ma abbia il coraggio di dare giustizia a una vita".
Sono alcuni dei passaggi di una lettera anonima e scritta a mano con la penna blu, comparsa oggi pomeriggio in via Castegnate, nel punto in cui la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi è stata uccisa Sharon Verzeni.
La lettera - scritta su un foglio A4 inserito in una busta in plastica e affissa al muretto sopra e attorno ai mazzi di fiori già presenti da tempo - è un appello a chiunque possa aver visto qualcosa di utile alle indagini, perché si faccia avanti con gli inquirenti. Intanto sono stati convocati e sentiti questo pomeriggio, per circa tre ore, al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo anche gli zii di Sharon.
(max77)
00Thursday, August 22, 2024 3:29 AM
Proseguono anche oggi gli interrogatori al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo nell'indagine per l'omicidio di Sharon Verzeni.
Poco dopo le 9,30 è giunta in caserma per essere sentita Maria Rosa Sabadini, la mamma di Sergio Ruocco, compagno di Sharon.
Ieri sono stati sentiti per sette ore i genitori della trentatreenne e lunedì il fratello, la sorella e il cognato.
(max77)
00Thursday, August 22, 2024 5:35 PM
Sopralluogo dei carabinieri del comando provinciale di Bergamo questa mattina nella casa di Terno d'Isola dove Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa in strada nella notte del 30 luglio, viveva con il compagno Sergio Ruocco.
Proprio lui, convocato questa mattina in caserma per essere sentito per la terza volta come persona informata sui fatti e dunque senza avvocato, ha accompagnato i militari nella abitazione che è sotto sequestro.
(max77)
00Thursday, August 22, 2024 5:54 PM
È durato meno di un quarto d'ora il sopralluogo dei carabinieri nell'abitazione di Sharon Verzeni, questa mattina a Terno d'Isola in via Merelli: con loro c'era anche il compagno Sergio Ruocco.
La casa è sotto sequestro dalla notte dell'omicidio e Ruocco vive da allora con i genitori di Sharon a Bottanuco.
"Le motivazioni dell'accesso sono coperte da doveroso riserbo investigativo", spiegano i carabinieri in una nota sottolineando che Ruocco era presente come "proprietario dell'immobile". Probabilmente sono state verificate sul posto alcune informazioni raccolte durante gli interrogatori dello stesso Ruocco e degli altri familiari, nei giorni scorsi.
I carabinieri precisano anche che Ruocco non è stato di nuovo interrogato e che la sua posizione non è cambiata: non è indagato.
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00Friday, August 23, 2024 3:55 AM
"Non vi posso dire cosa hanno prelevato, sono cose riservate.Comunque non hanno preso i pc di Sharon: sapevano già cosa prendere.Sono sereno come sempre e sono a disposizione".
Sono le poche e concitate parole che Sergio Ruocco ha rilasciato ai giornalisti a Bottanuco fuori dall'abitazione dei genitori di Sharon Verzeni, dove vive dal giorno dopo l'omicidio della compagna.
Questa mattina Ruocco è stato portato nella casa di Terno d'Isola dove viveva con Sharon
Per meno di un quarto d'ora i militari e il 37enne sono rimasti all'interno, ma non si sa cosa abbiano prelevato. Vista la rapidità della visita, probabilmente qualcosa che già sapevano, come del resto ha confermato anche Ruocco, che non è indagato.
Intanto proseguono, al comando provinciale di Bergamo, gli interrogatori. Oggi pomeriggio i carabinieri hanno convocato in caserma anche alcuni colleghi di lavoro di Sharon, che da un anno faceva la barista in un locale di Brembate, il 'Vanilla Food'.
Vengono sentiti come persone informate sui fatti, proprio com'è accaduto anche per i genitori di Sharon, lo stesso compagno Sergio Ruocco per due volte, i genitori di quest'ultimo e altri familiari della donna uccisa. L'obiettivo è di verificare ogni aspetto della vita di Sharon e accertare qualche possibile ombra, finora pare non emersa. Nei prossimi giorni potrebbero essere sentiti anche alcuni membri di Scientology, il gruppo a cui la donna si era di recente avvicinata.
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00Friday, August 23, 2024 5:39 PM
Nuovo interrogatorio questo pomeriggio per Sergio Ruocco, compagno di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa a coltellate la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi mentre camminava in strada.
L'idraulico di 37 anni è rimasto alcune ore all'interno del comando provinciale, sempre senza avvocato.
È stato sentito per la terza volta come persona informata sui fatti.
(max77)
00Saturday, August 24, 2024 6:24 PM
Anche oggi Sergio Ruocco è andato alla caserma dei carabinieri di Bergamo.
Una visita di pochi minuti per la notifica di alcuni atti amministrativi connessi all'attività di questi giorni in cui i militari sono andati due volte nella casa che condivideva con la compagna Sharon Verzeni, uccisa in strada a Terno d'Isola dopo la mezzanotte del 30 luglio, sequestrando fra l'altro cellulari e pc.
Dopo la visita in caserma, Ruocco, che non è indagato, è tornato alla casa di via Adda a Bottanuco, dove abitano i genitori di Sharon e dove si è di fatto trasferito anche lui dal giorno dopo l'omicidio, cioè da quando la casa della coppia, in via Merelli è sotto sequestro.
Ai cronisti presenti ha solo detto che la convocazione in caserma è "quello che succede tutti i giorni.Vado e vengo".
"Anche domani sarò là", ha aggiunto senza spiegare se in caserma o alla loro casa di Terno.
Al momento non sono comunque previsti ulteriori sopralluoghi nell'abitazione dove Ruocco viveva con Sharon.
Quanto al perché anche di domenica dovrà andare dai carabinieri, si è limitato a dire: "Me lo spiegano domani".
(max77)
00Monday, August 26, 2024 6:40 PM
"Spero che i carabinieri trovino alla svelta l'assassino: noi non possiamo aiutarli più di tanto.Quello che sappiamo l'abbiamo già detto.Non penso comunque sia una persona che noi conosciamo".
È quanto ha detto Sergio Ruocco, il compagno di Sharon Verzeni, rientrando a Bottanuco (Bergamo) nella casa dei genitori della compagna uccisa un mese fa.
Oggi si pensava sarebbe tornato a lavorare, ma Ruocco ha spiegato che "ci andrò domani".
Oggi l'uomo, che non è indagato e che dall'indomani dell'omicidio della compagna si è trasferito a casa dei genitori di lei, non è stato sentito dai carabinieri.
(max77)
00Monday, August 26, 2024 6:42 PM
Proseguono anche oggi al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo gli interrogatori di persone 'informate sui fatti' in merito all'omicidio di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi a Terno d'Isola, mentre camminava da sola per strada.
In queste ore i carabinieri stanno sentendo diversi residenti di via Castegnate, la strada dov'è avvenuto il delitto: a quasi un mese dall'omicidio ancora non è chiaro perché Sharon sia stata uccisa e soprattutto da chi.
Le indagini si sono inizialmente concentrate sul compagno Sergio Ruocco, ma il suo alibi - essersi trovato in casa al momento del delitto - sembra per ora reggere.
Anche sabato scorso l'uomo era tornato due volte al comando provinciale dei carabinieri per alcune notifiche.
Per lui non sono previste al momento nuove convocazioni.
(max77)
00Monday, August 26, 2024 7:00 PM
"Siamo sicuri che non sia stato Sergio: è stato qualcuno che non la conosceva così bene".
Sono le parole che Bruno Verzeni, papà di Sharon, confida ad alcuni cronisti nei pressi della sua casa di Bottanuco, rientrando assieme al compagno della figlia uccisa un mese fa a coltellate a Terno d'Isola e che dal giorno dopo si è trasferito da loro (la casa della coppia, a Terno, è sotto sequestro).
(max77)
00Tuesday, August 27, 2024 6:28 PM
Tra le persone da identificare compiutamente riprese nelle immagini a Terno d'Isola nella notte in cui fu uccisa Sharon Verzeni, manca all'appello l'uomo in bicicletta sulla cui identità vi sarebbero delle ipotesi ma che non è ancora stato rintracciato.
La sua testimonianza potrebbe rivelarsi utile per ricostruire quanto accaduto la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi in via Castegnate, dove la barista 33enne è stata uccisa a coltellate.
(max77)
00Tuesday, August 27, 2024 6:31 PM
Dall'analisi del conto corrente di Sharon Verzeni sarebbero emersi dei versamenti anche a Scientology che la 33enne uccisa il 30 luglio a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, aveva cominciato a frequentare da quando aveva trovato lavoro in un bar i cui responsabili fanno parte del movimento.
Somme, a quanto si è saputo, non particolarmente rilevanti in quanto Sharon aveva cominciato i corsi non da molto tempo.
Si tratta di uno degli aspetti presi in considerazione nell'indagine in quanto erano circolate voci di attriti tra la donna e il compagno Sergio Ruocco che non è indagato.
Tra le persone da identificare compiutamente riprese nelle immagini delle telecamere manca all'appello l'uomo in bicicletta sulla cui identità vi sarebbero delle ipotesi ma che non è ancora stato rintracciato. La sua testimonianza potrebbe rivelarsi utile per ricostruire quanto accaduto in via Castegnate.
(max77)
00Tuesday, August 27, 2024 6:35 PM
Sergio Ruocco, il fidanzato di Sharon Verzeni, la barista uccisa a coltellate a Terno d'isola, in provincia di Bergamo, il 30 luglio scorso, è tornato stamani al lavoro nella fabbrica di cui è dipendente come idraulico a Seriare.
Lo aveva preannunciato ieri spiegando anche che, a suo avviso, Sharon è stata uccisa da una persona che la 33enne non conosceva.
Dal giorno del delitto l'uomo è ospite della famiglia della compagna.
(max77)
00Tuesday, August 27, 2024 6:35 PM
Beh la vita va avanti
(max77)
00Tuesday, August 27, 2024 6:38 PM
Si indaga ancora nell'ambiente delle relazioni di Sharon Verzeni per dare un nome a chi ha ucciso a coltellate la 33enne a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, ormai quasi un mese fa, e prosegue, parallelamente, da parte dei vari reparti dei carabinieri impiegati, la ricerca di persone che potrebbero rivelare dettagli utili alle indagini attraverso l'analisi delle telecamere di sorveglianza della zona in cui è accaduto il delitto.
Audizioni di testi sono previste in giornata in caserma mentre non sarebbe stato convocato per quest'oggi il fidanzato della giovane donna, Sergio Ruocco, sentito a lungo due volte nelle settimane scorse sempre come testimone.
(max77)
00Wednesday, August 28, 2024 5:17 AM
A Terno d'Isola, nella Bergamasca, nei prossimi giorni alcune strade del territorio saranno chiuse al traffico per un intervallo di tempo circoscritto per consentire alle forze dell'ordine di svolgere le indagini sull'omicidio di Sharon Verzeni, uccisa a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio.
Lo comunica il Comune di Terno d'Isola in una nota pubblicata sui social, sottolineando che le chiusure potranno avvenire anche senza comunicazione preventiva.
"Il Comune, per mezzo degli agenti in forza alla Polizia Locale e del personale ausiliario coadiuverà le attività al fine di minimizzare i possibili disagi" spiega il sindaco Gianluca Sala.Con l'auspicio che la cittadinanza "possa comprendere la natura straordinaria dei provvedimenti", il Comune "chiede cortesemente la collaborazione, la discrezione e il rispetto delle operazioni da parte di tutti" conclude il sindaco.
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00Wednesday, August 28, 2024 4:40 PM
Sono iniziate stamani per le strade di Terno d'Isola, fatte chiudere appositamente al traffico dal sindaco, le operazioni dei carabinieri che stanno cercando con i metal detector nei tombini e nelle aiuole il coltello da cucina o il pugnale usato per uccidere la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi in via Castegnate, nel paese in provincia di Bergamo, Sharon Verzeni, 33 anni, barista, che era uscita di casa per una passeggiata.
Le ricerche si stanno concentrando nella strada del delitto e nelle vie limitrofe.
Nelle scorse settimane erano già stati sequestrati diversi coltelli nel corso delle perquisizioni dei carabinieri ai pregiudicati della zona, armi che sono ancora sotto analisi dai Ris, anche se nessuna sarebbe quella impugnata dall'assassino.
Le indagini sull'omicidio, portate avanti da quasi un mese con personale specializzato e le più avanzate tecnologie anche per l'esame delle immagini delle telecamere, non hanno al momento consentito di identificare l'assassino.
(max77)
00Wednesday, August 28, 2024 5:07 PM
"Non pensiamo a qualcuno che conosciamo.Se avessimo in mente un nome lo avremmo detto subito ai carabinieri e, probabilmente, tutto questo sarebbe già finito".
Così Sergio Ruocco, intervistato da La Stampa e Repubblica, ha parlato al ritorno a casa dopo il primo giorno di lavoro da quando il 30 luglio scorso la fidanzata Sharon Verzeni è stata uccisa a coltellate per strada a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, da un killer che ancora non ha un nome.
Di ipotesi, ha aggiunto l'uomo, "ne abbiamo fatte mille ma non riusciamo a capire. Nessuno poteva volere del male a Sharon.Abbiamo pensato che l'abbiano scambiata per un'altra persona".
Ruocco ha detto anche di aver ipotizzato che si sia trattato di un cliente del bar dove la 33enne lavorava "che può averle dato fastidio" anche se "non mi aveva mai detto niente del genere e io non l'ho mai percepito".
L'uomo, che non è indagato, ha ribadito di non avere bisogno di un avvocato e che dai carabinieri "torno tutte le volte che mi chiamano" e "sono pronto a farlo ancora se posso dare una mano alle indagini".
(max77)
00Friday, August 30, 2024 6:27 AM
"Mi sembra un po' tardi adesso.Andava fatto prima? Secondo me sì.Sì vede che prima avevano cose più urgenti da controllare probabilmente, ma non è il mio lavoro, non posso giudicare": così Sergio Ruocco ha commentato le ricerche dell'arma utilizzata per il delitto della sua compagna Sharon Verzeri effettuate ieri e oggi dalle forze dell'ordine a Terno d'Isola.
"E' passato un mese e la sto vivendo male, come al solito, purtroppo", ha detto dopo essere tornato nella casa dei suoceri dopo il lavoro: "Tornare al lavoro in questa situazione non è il massimo, ho sentito ovviamente l'affetto dei colleghi che mi stanno vicino".