La Casa Ecologica : news, incentivi, certificazioni...

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Etrusco
00sabato 27 ottobre 2007 11:51
Sono a disposizione degli utenti alcuni opuscoli che l'ENEA sta predisponendo per ampliare i temi incentivati dalla Finanziaria 2007:

La casa evoluta. Detrazione IRPEF del 20% per l'acquisto di frigoriferi ad alta efficienza.
(efficienza energetica negli elettrodomestici del freddo: frigoriferi e congelatori)


[SM=x44515]
Etrusco
00sabato 27 ottobre 2007 12:13
Per i tecnici:



Esempi per il calcolo della trasmittanza di solai, pareti perimetrali, serramenti, ponti termici

*

Cosa è la trasmittanza
*

Pavimento contro terra
*

Solaio di copertura
*

Pareti perimetrali
*

Pareti perimetrali - Cassonetto
*

Porte esterne
*

Telaio portone esterno
*

Serramenti in legno e vetro isolante con camera d'aria mm 6 - Tipo SV1
*

Serramenti in legno e vetro isolante con camera d'aria mm 6 - Tipo SV2
*

Serramenti in legno e vetro isolante con camera d'aria mm 6 - Tipo SV3
*

Calcolo dei ponti termici lineari

Calcolo del risparmio energetico


*

Calcolo semplificato del risparmio annuo di energia in fonte primaria ottenibile con un intervento di efficienza energetica su un elemento opaco o finestrato
*

Calcolo semplificato del risparmio annuo di energia in fonte primaria ottenibile con l'installazione di pannelli solari
*

Calcolo semplificato del risparmio annuo di energia in fonte primaria ottenibile con l'installazione di una caldaia a condensazione unifamiliare a 4 stelle


[SM=x44515]
tc-3
00sabato 27 ottobre 2007 15:22
Non metto in dubbio che siano ottime iniziative però credo che il costo degli apperecchi (ricordiamoci che c'è anche la manutenzione) sia ancora troppo alto e che esso venga ammortizzato dopo troppi anni, nonostante questo governo abbia alzato notevolmente gli incentivi. Secondo me, continuando su questa strada, in 2 anni al massimo sarà tutto molto più conveniente e sicuramente molte più persone rispetto a oggi se lo potranno permettere.

Ottima segnalazione ;-)
tc-3
00sabato 27 ottobre 2007 17:26
Ho notato che nella finanziaria c'è una cosa un po' strana:


In particolare è prevista una detrazione fiscale del 55% delle spese sostenute per:

1) riduzione delle dispersioni termiche degli edifici (commi 344 e 345);

2) installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (comma 346);

3) installazione di caldaie a condensazione (comma 347);

4) costruzione di nuovi edifici ad altissima efficienza energetica (comma 351).

E' prevista, invece, una detrazione del 20% per:

1) acquisto di frigoriferi o congelatori ad alta efficienza (comma 353);

2) acquisto di televisori dotati di sintonizzatore digitale integrato (comma 357);

3) installazione di motori elettrici ad alta efficienza o variatori di velocità (commi 358 e 359).

E' prevista, infine, una detrazione del 36% per:

1) sostituzione, nel settore commerciale, di apparecchi illuminanti e lampade a incandescenza con altri/e ad alta efficienza e installazione di regolatori di flusso luminoso (comma 354).



Perchè installando dei pannelli fotovoltaici che mi permettono di produrre anche l'energia elettrica non avrei benefici? Non è un po' strana come cosa? [SM=x44473]
Etrusco
00sabato 27 ottobre 2007 18:31
Re:
tc-3, 27/10/2007 17.26:

Ho notato che nella finanziaria c'è una cosa un po' strana:

Perchè installando dei pannelli fotovoltaici che mi permettono di produrre anche l'energia elettrica non avrei benefici? Non è un po' strana come cosa? [SM=x44473]




Anche se da qualche altra parte della finanziaria ci sarà comunque la possibilità di far rientrare i pannelli fotovoltaici nel 55% di sconto Irpef,
non essendo cumulabile col Conto Energia,
penso che sia molto più conveniente optare per quest'ultimo che dopo 4-7 anni non solo ammortizzi il 100% della spesa!
Ma inizi persino a guadagnarci! [SM=x44451]

NB bisogna piuttosto cercare un ingegnere onesto che per la certificazione energetica non ti chieda più di quanto lui ogni anno paga per l'iscrizione all'Albo:
ho sentito che in giro alcuni arrivano a chiedere anche oltre 800€ [SM=x44497]
il che vanificherebbe anche lo sconto del 55% per piccole spese....

Neongenesis
00sabato 27 ottobre 2007 18:52


Se non sbaglio una casa a totale risparmio energetico al momento della rivendita dovrebbe valere circa il 20-30% in più rispetto ad una casa normale!!!



[SM=x44466]
[SM=x44466]
[SM=x44466]
Etrusco
00sabato 27 ottobre 2007 20:09
Re:
Neongenesis, 27/10/2007 18.52:



Se non sbaglio una casa a totale risparmio energetico al momento della rivendita dovrebbe valere circa il 20-30% in più rispetto ad una casa normale!!!






Ovviamente avrà un valore intrinseco maggiore,
soprattutto tra un paio d'anni quando la mentalità della casa ecocompatibile sarà più diffusa [SM=x44458]
Di sicuro che costruisce una casa nuova con tutti questi accorgimenti
non lo fa certo per rivendersela: se la godrà almeno per 10anni [SM=x44461]
Neongenesis
00sabato 27 ottobre 2007 23:15
Re: Re:
Etrusco, 27/10/2007 20.09:




Ovviamente avrà un valore intrinseco maggiore,
soprattutto tra un paio d'anni quando la mentalità della casa ecocompatibile sarà più diffusa [SM=x44458]
Di sicuro che costruisce una casa nuova con tutti questi accorgimenti
non lo fa certo per rivendersela: se la godrà almeno per 10anni [SM=x44461]




Non dimenticare che ci sono impresari sempre pronti ad aspettare nuovi business, non ci sarebbe mica da stupirsi!!!C'è chi fa speculazioni sulla vita delle persone, vuoi che non ci sia qualcuno disposto ad investire qualche euro su questa nuova fonte di guadagno???



[SM=x44466]
[SM=x44466]
[SM=x44466]
Etrusco
00domenica 28 ottobre 2007 00:46
Re: Re: Re:
Neongenesis, 27/10/2007 23.15:


Non dimenticare che ci sono impresari sempre pronti ad aspettare nuovi business, non ci sarebbe mica da stupirsi!!!C'è chi fa speculazioni sulla vita delle persone, vuoi che non ci sia qualcuno disposto ad investire qualche euro su questa nuova fonte di guadagno???

[SM=x44466]




Esatto, infatti già l'hanno scorso qua uno studio di ingegneria che prima aveva molti cantieri edili si è già buttato sull'istallazione di pannelli fotovoltaici: il guadagno è molto per chi ha già i contatti giusti nel settore...
In effetti se ci pensi chi ha 15mila € da investire,
in 6-10 anni max rientra totalmente nell'investimento
e poi dal 6°10° anno inizia a guadagnare,
il che tradotto in termini di rendimento, considerando tutte le ipotesi peggiori (ammortamento spesa in 10 anni)
equivale ad un rendimento netto del 10% (quando oggi le banche ti danno al max un 4,10% Lordo!)
e dal 6°-10° anno è tutto guadagno.

Più riesci a calibrare bene l'impianto fotovoltaico sui tuoi reali consumi futuri (dei prox 20 anni)
e prima ammortizzerai i costi e più ci guadagnerai. [SM=x44462]

Etrusco
00domenica 28 ottobre 2007 01:03
Conto energia

Ipotesi pessimistica:
ammortizzi tutti i costi dell'impianto da 3KW di 15mila€ in 10 anni,
poi inizi a guadagnare 125€/mese (1'500€/anno) per ogni anno rimanente: 15'000€
al termine dei 20 anni dai 15'000€ iniziali investiti ti ritrovi con 15'000€+15'000€= 30'000€ [SM=x44462]
Cioè, spalmando il guadagno su tutti i 20 anni equivale a 750€/anno di guadagno netto annuale --> 5%

Ipotesi ottimistica:
ammortizzi tutte le spese in 6 anni
nei rimanenti 14 anni guadagni 125€/mese (1'500€/anno) = 21'000€
che spalmato sui 20 anni equivale ad
un guadagno netto annuale di 1050€/anno ---> 7%



tc-3
00domenica 28 ottobre 2007 01:38
un'altra cosa che non mi va a genio è che l'energia prodotta in eccesso (solitamente in estate) viene regalata all'enel e non ti viene resa ad esempio come "sconto" sulla bolletta per i mesi invernali... A voi risulta diversamente?
Etrusco
00domenica 28 ottobre 2007 01:53
Re:
tc-3, 28/10/2007 1.38:

un'altra cosa che non mi va a genio è che l'energia prodotta in eccesso



hai 2 anni di tempo per consumarla [SM=x44462]


tc-3
00domenica 28 ottobre 2007 20:13
Re: Re:
Etrusco, 28/10/2007 1.53:



hai 2 anni di tempo per consumarla [SM=x44462]






Premetto che non lo sapevo, però pensandoci un attimo: anche ad avere 5 anni piuttosto che 2 in estate produrrò cmq molta energia che avrei in eccesso per l'inverno. Al secondo inverno avrò l'energia avanzata dalla prima estate più l'energia prodotta nella seconda estate... molto probabilmente avrò sempre un esubero che non riuscirò a consumare e che si prenderà l'enel. Magari per me il guadagno sarebbe minimo ma per un meridionale non so se sarebbe poi così basso [SM=x44461]
Etrusco
00domenica 28 ottobre 2007 22:03
Re: Re: Re:
tc-3, 28/10/2007 20.13:


... anche ad avere 5 anni piuttosto che 2 in estate produrrò cmq molta energia che avrei in eccesso per l'inverno. Al secondo inverno avrò l'energia avanzata dalla prima estate più l'energia prodotta nella seconda estate... molto probabilmente avrò sempre un esubero che non riuscirò a consumare e che si prenderà l'enel. Magari per me il guadagno sarebbe minimo ma per un meridionale non so se sarebbe poi così basso [SM=x44461]




Il problema non si pone:

1- a monte un ingegnere ti farà un preciso "dimensionamento" del tuo impianto
in modo da non produrre né più né meno l'energia che ti necessita.

2- se poi comunque pochi mesi prima del termine dei 2 anni ti accorgi dai contatori
che hai prodotto più energia di quella che hai consumato
allora aumenterai i tuoi consumi elettrici:
anzichè scaldarti coi termosifoni a gas ti scalderai con una pompa di calore (condizionatore) elettrica
oppure cucinerai un po' più col forno elettrico e fornelli elettrici [SM=x44461]
tc-3
00lunedì 29 ottobre 2007 00:47
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Io non pensavo di vedere un contatore con l'energia da me prodotta... allora a posto, è tutto molto più chiaro! ;-)
Etrusco
00lunedì 29 ottobre 2007 10:22
Re:
tc-3, 29/10/2007 0.47:

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Io non pensavo di vedere un contatore con l'energia da me prodotta... allora a posto, è tutto molto più chiaro! ;-)




Abbi fede, figliuolo [SM=x44452]
col Conto Energia, accanto al vecchio contatore Enel che continuerai ad usare per la corrente assorbita durante la notte,
ti verrà istallato un nuovo contatore per l'energia fotovoltaica prodotta e ceduta totalmente alla rete Enel [SM=x44462]
alexbis01
00lunedì 5 novembre 2007 00:21
Legge 380 art 4 comma 1 bis., è stato integrato dalla finanziaria di quest'anno e obbliga i permessi x costruire rilasciati dopo l'entrata in vigore della finanziaria, l'istallazione di pannelli fotovoltaici x la produzione di 0,2 KW, vi risulta anche avvoi l'applicazione di questa legge... o i regolamenti comunali prima la devano recepire x entrare efficace ??
tc-3
00lunedì 5 novembre 2007 00:39
Re: Re:
Etrusco, 29/10/2007 10.22:




Abbi fede, figliuolo [SM=x44452]
col Conto Energia, accanto al vecchio contatore Enel che continuerai ad usare per la corrente assorbita durante la notte,
ti verrà istallato un nuovo contatore per l'energia fotovoltaica prodotta e ceduta totalmente alla rete Enel [SM=x44462]




ma è solo contatore o è una batteria di accumulazione (non so bene come si chiami)?
Etrusco
00martedì 6 novembre 2007 15:30
Re:
alexbis01, 05/11/2007 0.21:

Legge 380 art 4 comma 1 bis., è stato integrato dalla finanziaria di quest'anno e obbliga i permessi x costruire rilasciati dopo l'entrata in vigore della finanziaria, l'istallazione di pannelli fotovoltaici x la produzione di 0,2 KW,

vi risulta anche avvoi l'applicazione di questa legge... o i regolamenti comunali prima la devano recepire x entrare efficace ??




Dove hai trovato questo riferimento legislativo?
[SM=x44466]
Etrusco
00martedì 6 novembre 2007 15:31
Re: Re: Re:
tc-3, 05/11/2007 0.39:




ma è solo contatore o è una batteria di accumulazione (non so bene come si chiami)?




Tranquillo: è un semplice contatore per la corrente "in uscita", simile a quello che già hai.
D'altraparte istallare delle batterie elettriche che accumulino tutta l'energia prodotta durante il giorno sarebbero troppo ingombranti oltre che costose!
alexbis01
00martedì 6 novembre 2007 22:24
Re: Re:
Etrusco, 06/11/2007 15.30:




Dove hai trovato questo riferimento legislativo?
[SM=x44466]




Lo trovato al momento del ritiro dei nuovi permessi x costruire.., x le nuove costruzioni è obbligatorio l'adempimento di quella legge..., anche se presentate prima dell'entrata in vigore di questa legge.è nella finanziaria.la dicitura precisa non la so a memoria, domani se vuoi te la scrivo.... Il mio dubbio è sul ricepimento dei regolamenti comunali al riguardo...
Etrusco
00martedì 6 novembre 2007 22:51
Re: Re: Re:
alexbis01, 06/11/2007 22.24:




Lo trovato al momento del ritiro dei nuovi permessi x costruire.., x le nuove costruzioni è obbligatorio l'adempimento di quella legge..., anche se presentate prima dell'entrata in vigore di questa legge.è nella finanziaria.la dicitura precisa non la so a memoria, domani se vuoi te la scrivo.... Il mio dubbio è sul ricepimento dei regolamenti comunali al riguardo...




Sapevo già che alcune regioni avevano recepito in anticipo certe normative sulle coibentazioni termiche, ma di quest'obbligo sui pannelli fotovoltaici mi torna nuovo (strano che non ci sia un obbligo anche per i pannelli solari termici ACS),
fammi sapere altri dettagli [SM=x44460]
alexbis01
00martedì 6 novembre 2007 23:15
ma la cosa buffa sono i 0.2 KW è una presa in giro, a che servano x una lampadina ?
Poi "dice" (xchè anche i comuni sanno assai) fin quando non viene recepita dal regolamento comunale, non importa appalicarla...e questo un mi torna....
Non faranno mica come la legge sull'acustica che c'era dal 96 e fino a 3 anni fa non la chiedevano quindi sono stati fatti un si sa quanti edifici non conformi alla legge vigente......
Etrusco
00mercoledì 7 novembre 2007 01:17
Re:
alexbis01, 06/11/2007 23.15:

ma la cosa buffa sono i 0.2 KW è una presa in giro, a che servano x una lampadina ?
Poi "dice" (xchè anche i comuni sanno assai) fin quando non viene recepita dal regolamento comunale, non importa appalicarla...e questo un mi torna....
Non faranno mica come la legge sull'acustica che c'era dal 96 e fino a 3 anni fa non la chiedevano quindi sono stati fatti un si sa quanti edifici non conformi alla legge vigente......




Ci alimenti un computer di fascia media.
Se c'è scritto in quel modo forse bisognerà aspettare che venga recepita dai vari comuni. Magari fai una telefonata al tecnico del comune per chiedere maggiori dettagli.
Altrimenti posta qua quella legge quando la ritrovi. [SM=x44515]
alexbis01
00mercoledì 7 novembre 2007 23:30
Re: Re:
Etrusco, 07/11/2007 1.17:




Ci alimenti un computer di fascia media.
Se c'è scritto in quel modo forse bisognerà aspettare che venga recepita dai vari comuni. Magari fai una telefonata al tecnico del comune per chiedere maggiori dettagli.
Altrimenti posta qua quella legge quando la ritrovi. [SM=x44515]




la legge la cerco quando ho un po di tempo... e poi te la posto...
già sentito in vari comuni.., e solo 1 su 3 mi ha confermato la legge... xrò non mi ha dato nessun documento dove deduco che la normativa deve essere adottata dai comuni...
Won x noi che li paghiamo.....
Etrusco
00martedì 8 luglio 2008 20:23
Approvato definitivamente il decreto per l’efficienza energetica: bonus volumetrici per le coibentazioni


Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto sull’efficienza energetica che recepisce la Direttiva europea 2006/32/CE, in base alla quale l’Italia dovrà ridurre i consumi energetici del 10% entro il 2016.

Il provvedimento approvato include alcune novità di rilievo per il settore edile.

L’art. 11, infatti, prevede incentivi “urbanistici” per gli edifici (di nuova costruzione o esistenti) più efficienti dal punto di vista energetico.

Per gli edifici di nuova costruzione, in particolare, il comma 1 del suddetto articolo prevede che non siano considerati nei computi per la determinazioni dei volumi, delle superfici e nei rapporti di copertura:

gli spessori delle murature esterne, delle tamponature o dei muri portanti superiori ai 30 centimetri
(per la sola parte eccedente, fino ad un massimo di 25 cm)

il maggiore spessore dei solai e tutti i maggiori volumi e superfici necessari all'esclusivo miglioramento dei livelli di isolamento termico o di inerzia termica degli edifici (fino ad un massimo di 15 cm per i solai intermedi).

Sempre nel rispetto di tali limiti è permesso derogare a quanto previsto dalle normative nazionali, regionali o dai regolamenti edilizi comunali, in merito:

alle distanze minime tra edifici

alle distanze minime di protezione del nastro stradale

alle altezze massime degli edifici.

Per gli edifici esistenti, sui quali si intende realizzare interventi di riqualificazione energetica che comportano maggiori spessori delle murature esterne e degli elementi di copertura, è prevista (art. 11 comma 2) la deroga alle normative nazionali e locali, alle distanze minime tra edifici e dalle strade:

nella misura massima di 20 centimetri per il maggiore spessore delle pareti verticali esterne e delle altezze massime degli edifici

nella misura massima di 25 centimetri, per il maggior spessore degli elementi di copertura.

Tale deroga può essere esercitata nella misura massima da entrambi gli edifici confinanti.

Le installazioni di impianti solari termici o fotovoltaici (comma 3) sui tetti degli edifici, con la stessa inclinazione ed orientamento della falda e che non alterino la sagoma dell’edificio sono considerati interventi di manutenzione ordinaria e pertanto non sono soggetti a DIA.

Il Decreto prevede l’invio di una semplice comunicazione preventiva al Comune, ad esclusione degli edifici ricadenti nei centri storici.



Testo del provvedimento approvato in via definitiva dal C.d.M.
Etrusco
00martedì 8 luglio 2008 20:29

La nuova guida dell'Agenzia delle Entrate alla
detrazione del 55% aggiornata a giugno 2008




La Legge 24 dicembre 2007, n. 244 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato", pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 285 della Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28/12/07, ha confermato gli incentivi introdotti dalla Finanziaria 2007.

L'art. 1, comma 20, infatti, ha prorogato fino al 31 dicembre 2010 le agevolazioni previste dall'art. 1, commi 344-347 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 per la riqualificazione energetica degli edifici.

Come noto i benefici consistono nella detrazione dalle imposte sui redditi (Irpef o Ires) del 55% delle spese sostenute, entro un limite massimo che varia a seconda della tipologia dell'intervento eseguito.

La procedura da seguire, sostanzialmente, è invariata: sono confermate (art. 1, comma 22) le modalità definite con il Decreto 19 febbraio 2007 che è stato aggiornato con il Decreto 7 aprile 2008.

Con quest'ultimo provvedimento, insieme al Decreto 11 marzo 2008 che ha fissato i nuovi valori limite di trasmittanze ed Epi, si è definito integralmente il quadro normativo di riferimento per gli interventi realizzati successivamente al 31 dicembre 2007.

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida "LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO" aggiornata con la legge finanziaria 2008 e il decreto interministeriale 7 aprile 2008.

La guida, che illustra le tipologie di interventi per i quali si può fruire della detrazione fiscale e gli adempimenti alla luce delle ultime disposizioni, si articola in 5 capitoli:

l'agevolazione per la riqualificazione energetica

gli interventi interessati all'agevolazione

la tipologia di spesa e relativa detrazione

gli adempimenti necessari per ottenere la detrazione


per saperne di più:

"LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO"
aggiornata con la legge finanziaria 2008 e il decreto interministeriale 7 aprile 2008


Etrusco
00martedì 8 luglio 2008 20:34
La nuova edizione (2008) della guida al
conto energia del G.S.E.



Il Gestore dei Servizi Elettrici ha redatto la seconda edizione della "Guida al nuovo conto energia" aggiornata ad aprile 2008.

La pubblicazione del GSE, in collaborazione con gli uffici tecnici dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, costituisce un utile supporto per tutti coloro che intendono realizzare un impianto fotovoltaico ed usufruire delle incentivazioni previste dal "conto energia".

La guida si articola in due parti:

nella prima
sono illustrate le novità per il Conto Energia introdotte dal D.M.19 febbraio 2007, l'iter autorizzativo per la realizzazione e la connessione dell'impianto alla rete e le modalità di richiesta dell'incentivo e del premio al GSE.

Nella seconda
sono approfonditi alcuni aspetti tecnici relativi all'impianto fotovoltaico, ai tempi di ritorno dell'investimento ed alla normativa vigente.

Non manca, in appendice, infine, un sintetico glossario.


"Guida al nuovo conto energia" del Gestore dei Servizi Elettrici - 2° edizione



Etrusco
00martedì 5 agosto 2008 10:05
La capitale In Trentino: la nuova frontiera dell'edilizia sostenibile.
Le case che risparmiano
Certificato internazionale per le abitazioni verdi
Cambiano (e costano meno) i metodi di costruzione


DAL NOSTRO INVIATO
TRENTO — A vederla dal basso, sembra una casa come tante; un giardino curato all'ingresso, il vialetto che si inerpica sul fianco della montagna, in un tranquillo quartiere di periferia. Bisognerebbe avere le ali di un falco, per scoprire il segreto di CasAstuta.
Al posto del tetto, una distesa scintillante di pannelli fotovoltaici; nascoste tra l'erba, le sonde della pompa di calore.

Benvenuti a Trento, laboratorio dell'edilizia sostenibile, patria elettiva della casa «ad impatto zero».
Il futuro dell'edilizia verde passa da qui: non più (solo) risparmio energetico, ma un sofisticato processo di valutazione della sostenibilità ecologica di un edificio, sin dalla posa del primo mattone. Standard americani, per un fenomeno tutto italiano. Che dal Trentino si sta diffondendo, un passo dopo l'altro, nel resto del Paese.


La scommessa trentina

C'era una volta il sogno della casa ecologica: eticamente corretta, drammaticamente costosa. Oggi, nell'era del petrolio a 120 dollari al barile, il piatto della bilancia pende tutto a favore dell'edilizia sostenibile, complice un mercato sempre più competitivo, che ha contribuito ad abbassare i prezzi e moltiplicare le offerte. E il 49,8% degli italiani, secondo un'indagine Cnr-Ivalsa di Trento — l'Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree, «papà» dell'avveniristica CasaSofie ( www.progettosofie.it ): ignifuga, antisismica e ad alto potere isolante, realizzata con un sistema di pannelli in legno «montati» con giunti metallici —, ritiene che il risparmio energetico giustifichi una maggiore spesa.

Gli esempi spuntano un po' in tutta la Penisola, grazie anche ai contributi forniti da Stato e Regioni, soprattutto per l'installazione di pannelli solari e fotovoltaici (con incentivi di lungo periodo che garantiscono un ammortamento decennale).
La Toscana, per dire, ha elaborato sin dal 2005 le sue «linee-guida per la bioarchitettura»;
in Veneto la sede della Savno (Servizi ambientali Veneto Nord-orientale) è costruita con rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata.
In Trentino, invece, hanno deciso di alzare l'asticella: non solo efficienza energetica — quella certificata dai «pionieri» bolzanini di CasaClima ( www.agenziacasaclima.it ) — bensì uno standard internazionale di eccellenza a tutto tondo, talmente flessibile da poter essere applicato agli chalet alpini come alle candide casette eoliane. In una parola: Leed, Leadership in Energy and Environmental Design.

Nuovi standard
Il sistema Leed, sviluppato dall'associazione americana Green Building Council, è una griglia di valutazione in 69 crediti, a loro volta suddivisi in 6 categorie: Siti sostenibili, Gestione delle acque, Energia ed atmosfera, Materiali e risorse, Qualità ambientale interna, Progettazione ed innovazione. L'obiettivo è fornire un «bollino di qualità» — in 4 livelli: Certified, Silver, Gold, Platinum — a quegli edifici che garantiscano, con un aumento dei costi contenuto (in media +3% rispetto a un cantiere «convenzionale »), un «ciclo vitale» in grado di limitare al massimo l'impatto con l'ambiente e il consumo di energia.
La differenza, poi, la fa il mercato: un edificio certificato Leed vede crescere il proprio valore fino al 7,5%.
Il sistema è ormai diffuso in 41 Paesi.

«Il vantaggio di Leed
è che fornisce sostenibilità dalla progettazione alla cantierizzazione, dai materiali impiegati alle performance energetiche »
, spiega Alberto Ballardini di Gbc Italia ( www.gbcitalia.org ),
nata a fine gennaio come spin-off del Distretto Tecnologico trentino.
L'Italia è l'unico Paese con India e Canada cui la casa madre americana ha concesso il marchio in licenza;
in soli 7 mesi, i soci sono raddoppiati, e gli atenei di tutta la Penisola — da Padova a Pescara, passando per Milano, Torino, Bologna, Roma — hanno già stretto una rete di contatti con l'associazione.

Non solo case
«L'edilizia sostenibile non è più un fenomeno di nicchia, ma di massa

— spiega l'assessore alla Programmazione della Provincia di Trento, Gianluca Salvatori —;
in un momento di flessibilità del mercato edilizio, la gente cerca un valore che si mantenga nel tempo.
E Leed è una garanzia:

d'ora in poi tutti gli edifici che costruiremo, tra cui una ventina di scuole, rispetteranno questi standard ».
I vantaggi, va detto, sono indubbi. CasAstuta, ad esempio, non è (ancora) certificata Leed; ma la villetta della famiglia Pegoretti, proprietaria della Elettropiemme — azienda leader nel fotovoltaico —, è già un eccellente «testimonial» del nuovo corso: «Grazie a un pozzo di 125 metri per la pompa di calore,
50 metri quadrati di fotovoltaico
e 2 pannelli solari termici per l'acqua sanitaria,
ci scaldiamo come prima, consumando un quinto del gas»,

fa il punto Massimo Pegoretti.

Anche il «modello Sofie», perfezionato nei laboratori trentini del Cnr-Ivalsa, sta conquistando sempre più fan;
e a Londra, la Waugh Thistleton sta realizzando un palazzo di 9 piani interamente in pannelli di legno, con un «taglio» di 125 tonnellate nelle emissioni di Co2. [SM=x44461]
Ma il progetto più ambizioso, ancora una volta, nasce sulle sponde dell'Adige: è la sede del Muse, il Museo delle Scienze di Trento, progettato da Renzo Piano. Aprirà nel 2012, e sarà «un laboratorio di sostenibilità — spiega il direttore Michele Lanzinger —.
Una cabina di regia indicherà in tempo reale quanta energia viene dai 2mila metri quadrati di pannelli solari, quanta dalle 16 sonde geotermiche... Ci saranno una parete di ghiaccio e una foresta pluviale; l'obiettivo è che tutto sia autoalimentato». La certificazione? Leed, ovviamente. Livello Gold.

Gabriela Jacomella - 05 agosto 2008 - Corriere della Sera
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