GARA
MotoGP - Donington Park- Pedrosa stacca tutti, Rossi secondo su Melandri
La grazia trasformata in una conduzione perfezionistica di una corsa motociclistica. La bellezza dello stile di guida, la magnificenza di una moto destinata a fine stagione a lasciar spazio ad una nuova erede. Daniel Pedrosa, in sella alla Honda RC211V ufficiale HRC, ha vinto, conquistato, dominato il Gran Premio di Donington Park, non lasciando speranze ed illusioni a nessuno, disputando una delle gare più scontate di sempre. KO per tutti gli avversari, per Hayden, settimo, al quale ha recuperato ben 15 punti, portandosi a -26 in classifica generale. Un fenomeno, un talento pazzesco, capace di vincere alla sua quarta gara nella top class, ripetersi staccando di un solco invalicabile al suo personale nono gettone di presenza in MotoGP. Non è un caso, è destino, è la storia di un pilota nato per il motociclismo, il nuovo Messia in casa HRC. Il Mondiale è ancora lungo, oggi lo è ancora di più a causa del deludente risultato di Hayden (alle prese con problemi di vario genere alla propria RCV "Brno Type") e del contemporaneo secondo e terzo posto di Rossi e Melandri, autori di una battaglia epica chiusasi a favore di un magico Valentino secondo dopo esser staccato dalla dodicesima posizione. Ci ha provato Marco a prevalere sul sette volte iridato, ha chiuso terzo, ha offerto a tutti una lotta "Welkom 2004 style". E' stato un Gran Premio intensissimo, inusuale a tratti, ma che ricorderemo per tanti anni. Una corsa che, sicuramente, ha segnato la stagione...e il campionato.
Cronaca di Gara
MotoGP, Donington Park. Non piove più come nella prima mattinata, il meteo offre spiragli per una corsa destinata a segnare, in ogni caso, la stagione. Daniel Pedrosa in pole, Melandri terzo, Capirossi quinto, Hayden e Rossi attardati, motivi di interesse pronti a destare l'attenzione dei presenti in pista e davanti al teleschermo da casa. Tutto è pronto, sono le 13.02 (orario inglese), pronti per la partenza, si spenge il semaforo...via!!! Scatta alla perfezione Melandri che tiene la testa davanti a Pedrosa e Stoner, dietro le due Suzuki con a seguire Roberts, Capirossi, Nakano e Colin Edwards. Stoner commette un piccolo errore e si vede passare dalle due Suzuki, con Rossi attualmente in undicesima posizione.
Grande attacco alla chicane Fogarty per Hopkins, terzo ai danni del suo compagno di squadra Vermeulen... Grandissimo inizio per la MotoGP! Si chiude il primo giro con Melandri, Pedrosa, Hopkins, Vermeulen, Stoner, Roberts, Capirossi, Hayden, Nakano e Rossi che ha appena passato Edwards. Posizioni stabilizzate ad eccezione di Stoner, il pilota più veloce in pista, che si inventa un magico sorpasso su Vermeulen alla Redgate ritrovandosi in quarta posizione.
Grande, grandissima battaglia per la leadership: Pedrosa sembra avere un passo migliore di Melandri, ma non vuole rompere gli indugi, non al terzo di 30 giri in programma. Fatica Rossi, che non riesce a passare Nakano davanti a sè e resta in una misera decima piazza, aspettando tempi migliori. Pedrosa le prova tutte a passare Melandri ma....ahhh, incredibile errore alla Melbourne Hairpin arrivando lunghissimo e intraversato, riuscendo ad ogni modo a restare in piedi. Ripartirà in terza posizione con 1"2 di svantaggio sulla coppia Melandri/Hopkins, vedendosi impensierito da un incredibile Roberts che è quarto dopo aver passato Casey Stoner.
Valentino Rossi prova a recuperare, e in un sol giro passa Nakano e Capirossi, ritrovandosi in ottava posizione. C'è solo Hayden davanti a sè ma il leader del campionato arriva impiccato e lungo alla Chicane Fogarty, perdendo ben quattro posizioni a vantaggio di Rossi, Capirossi, Nakano, Edwards. E' un momento cruciale per il campionato.
Ottavo giro, Kenny Roberts Jr è incredibilmente il pilota più veloce in pista. Se ne accorge Pedrosa e alla Fogarty passa Hopkins per il secondo posto, e nel medesimo istante Rossi fa lo stesso con Vermeulen: Suzuki, manco a dirlo, in crisi di pneumatici. Battagliero quartetto in testa alla corsa con Melandri, Pedrosa, Hopkins e Roberts: qui ci si gioca podio ma soprattutto la vittoria, quando siamo ormai ad un terzo di gara.
Al nono passaggio Roberts infila Hopkins alla Goddards dopo un "largo" del pilota Suzuki, il quale non sembra più farcela a tenere il ritmo dei migliori. L'iridato 2000 è una furia, ma lo è ancora di più Pedrosa che mette in crisi Melandri, che sta cercando di fare il possibile per tenere il ritmo infernale sull'1'29 basso. Dopo qualche giro di studio Daniel Pedrosa si inventa un attacco spaventoso alla McLear's, e sembra in grado di salutare tutti per la conquista del secondo successo in MotoGP dopo Shanghai.
New lap record per "Danielito": 1'28"714, una saetta, tanto che in un misero passaggio ha ben 1"512 di vantaggio su Melandri. Spaventoso. Metà gara, succede di tutto, con Nakano che accusa un problema tecnico alla propria Kawasaki ZX-RR e si ferma in mezzo al tracciato inglese. Rossi nel frattempo passa alla Esses Fogarty Hopkins, sempre più in crisi di pneumatici, adesso in sesta posizione.
Natural riepilogo delle posizioni in classifica al 15° dei 30 giri in programma: Pedrosa, 2 secondi netti di vantaggio su Melandri, a seguire Roberts, Stoner, Rossi, Hopkins, Vermeulen, Edwards, Hayden addirittura in nona posizione davanti a Capirossi. Kentucky Kid guadagna ancora una posizione, complice un errore di Chris Vermeulen che successivamente è costretto alla sosta ai box e conseguente ritiro.
Dani Pedrosa è un martello, guida in scioltezza e si ritrova con quattro secondi di vantaggio su Melandri a dieci giri dal termine. Marco è impensierito da vicino dalla coppia Roberts/Stoner, con Rossi che a sua volta recupera sul pilota australiano della Honda LCR, il quale capisce il momento e al 22° passaggio passa alla Melbourne il Roberts per il terzo posto.
Valentino ha ormai preso il gruppetto di testa, e favorito da un errore di Melandri (salvatosi non si sa bene e come) è terzo complice un doppio sorpasso alla McLear's sul ravennate e Roberts. Rossi ora ha nel mirino Stoner, mancano sette giri, ma il suo vecchio amico Melandri lo ripassa alla Fogarty, infiammando una battaglia per la seconda posizione. Il pilota di Gresini si è incredibilmente ripreso, e passa Stoner alla Fogarty, è secondo, situazione veramente impronosticabile. Rossi ne approfitta e lascia alle sue spalle l'australiano alla Melbourne: ora è tutta un questione italiana per il secondo gradino del podio...
Quattro giri al termine, Rossi ha la meglio, mirabolante sorpasso nella solita esses, con già un buon margine di vantaggio sul connazionale della Honda Fortuna. I due si riavvicinato, sono, dal dizionario guidomedano, "francobollati", ultimo giro, battaglia pazzesca con Melandri che passa Rossi alla Fogarty, ma arriva lungo alla Melbourne aprendo la porta ad un incredibile secondo posto di Rossi (partito dodicesimo, va ricordato). Grande Marco, terzo dopo averci provato e aver regalato insieme a Valentino uno dei più bei duelli degli ultimi anni. Utile "solo" per il secondo posto, ma poco conta: Pedrosa, Rossi, Melandri, punti recuperati a Nicky Hayden, il mondiale oggi è più vivo che mai...
ORDINE D^ARRIVO
CLASSIFICA PILOTI
ed il campionato è sempre più aperto....
PICCOLA CURIOSITA': ad HAYDEN che come si sa corre con una moto mezza laboratorio (che non voleva e che dopo dei faticosi test invernali dove è dovuto partire da 0 ci si è adattato a guidarla )è stato portato un nuovo telaio e forcellone da collaudare in occasione di questo GP.
ora essendo HAYDEN leader del mondiale e in corsa al titolo e la HONDA avendo 6 moto... perchè far perder tempo prezioso durante le prove al suo pilota di punta?
sarà mica che per loro non è lui il pilota di punta ma forse il 2 in classifica (sponsor forse? RESPOSL spagnola...)
boicottaggio?
non sarebbe una novità in HONDA....
forse un certo
MAXtutti i torti non li aveva...