<b>prova letteraria OBBLIGATORIA</b> [chi vince farà 2 nominations!]

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Rocco
00venerdì 25 giugno 2004 19:02
questa prova vedrà un unico vincitore/vincitrice

il vincitore alle prossime nomination potrà fare due nominations (due inquilini distinti) invece di una sola

l'iper fratello decreterà il vincitore, entro giovedì 1 luglio

La prova è obbligatoria, chi non partecipa sarà punito con una nomination d'ufficio;
se non ci sarà neanche un partecipante, l'iper fratello chiuderà la casa e non ci sarà alcun vincitore


la prova consiste in questo: ognuno di voi deve scrivere un breve racconto che obbligatoriamente deve contenere tutte le seguenti frasi

Arsenio grondava di sudore, le gambe gli tremavano

Chignon non credeva ai suoi occhi

KayScarpetta si ritrovò nuda nel letto

Leonessa, furiosa, le disse: "Tu non mi freghi, troia maledetta!"

Paperino si piegò in due dal dolore, esclamando: "Posso spiegare tutto! non è come credi..."


[Modificato da ipercafone 26/06/2004 13.20]

KayScarpetta
00venerdì 25 giugno 2004 21:20
capo cattivooooooooooooo [SM=x44457]
Rocco
00sabato 26 giugno 2004 10:49
Re:

Scritto da: KayScarpetta 25/06/2004 21.20
capo cattivooooooooooooo [SM=x44457]




forza ragazzi... il premio è importante: potrete nominare due utenti invece di uno!
Paperino!
00sabato 26 giugno 2004 16:46
LA LUNGA NOTTE DI IPEROPOLI
E' notte nell'angusto antro lontano dalla metropoli ipercafona dove la fattucchiera Chignon lavorava oramai da giorni senza sosta al suo nuovo intruglio, speranzosa di poter sortire finalmente gli effetti sperati e non esser più presa in giro come al solito dal collegio delle streghe.
Stavolta avrebbe fatto Caboom, ciò che stava preparando le sarebbe fruttato, se fosse riuscita nell'intento, il riconoscimento ufficiale di strega dell'anno.
Alla faccia di quelle cretine che la prendevano sempre in giro per i suoi fallimenti...
Gurdava estasiata il calderone che ribolliva già pregustando il successo...il riscatto, la vendetta e infin la fama che la aspettavano.
Un misto di gioia e paura le germogliavano dentro, la speranza di star finalmente riuscendo, ma anche la sottile paura di subire l'ennesima disillusione, l'ennesimo insuccesso.
Ma stavolta si, si siiiiiii Chignon non credeva quasi ai suoi occhi! Gli effetti sperati si manifestavano sul liquido...le sottili onde che increspavano la superficie della sostanza ribollente e il colore violaceo glielo confermavano...gli occhi di Chignon si riempivano di lacrime mentre nella notte angusta si levavano grida folli e inquietanti
..... nel boschetto che fronteggiava l'antro un passerotto si levava in volo,ancora assonnato ma sconvolto...


Kay?? KAYYYYY??? La voce di Arsenio si levava fastidiosa col suo solito tono stizzato e frettoloso. " Che caxxo vuoi??" e' la risposta come al solito dolce e delicata.
Arsè: Son le 7 del mattino e ancora non mi hai preparato la frittata di peperoni! E' la risposta lamentosa e triste del povero sceriffo di Iperopoli.
Kay: fattela da solo coglione!
Arsè: Che? Orione?
Kay: no, coglione, sordo e rimbecillito compagno che mi ritrovo...(adesso il tono scende verso un'inclinazione rassegnata..è quella che più stizza il nostro Arsenio..)
Arsè: Brutta indegna, stasera niente sesso!
Kay: Come se ci fossero dubbi...(l'intonazione rassegnata tende verso il doloroso adesso..ma Kay calca volutamente il tono con lenta deliberazione...godendosi la rabbia che vede salire sul volto del marito)
Arsè: Sei una puttana! me lo diceva sempre la mammina!
Kay: che ci posso fare se non mi soddisfi?dovrò pur sfogare!E poi buona quella...
...ma lasciamo pure in dissolvenza i nostri piccioncini al loro quotidiano idillio...


Leonessa si affaccia al balcone, assaporando il mattino iniziato per lei così tardi. Adora il calore del sole che le scalda il viso, in giornate come quella.
E' pieno giorno oramai, e le strade di Iperopoli scaldate dai prematuri raggi estivi sembrano fremere per un'insolita elettricità...si odono voci e parlottii lontani..ma non troppo.
Qualcosa sta accadendo, qualcosa di nuovo nella cittadina forumesca.
Sembra che la gente sia tutta in piazza...e si ode una voce parlare con autorità nel megafono...la curiosità la invade.
Paperino! Paperinooooooo!!!
Io: Mmmmmmmmmmmmm
Leo: Corri, vestiti pelandrone! andiamo a vedere che succede!
io: eh? uh?
Leo: forza! Sono le 11.30, è ora di alzarsi! E guarda che occhiaie!
io: ma tu come fai a trovare tutta sta forza..bah...(vorrei restare a letto a dormire fino al giorno dopo, faccio per dirlo ma mi blocco...rassegnato stoico e saggio mi alzo, tanti anni di convivenza con la grintosa felina mi insegnavano che non l'avrei spuntata...)


Nel forum la folla era tutta rivolta col naso all'insù,
osservando la graziosa figura che faceva il suo annuncio emozionata e trepidante, e con un pizzico di rivalsa nella voce..rivalsa verso un pubblico (prevalentemente quello femminile) che l'aveva sempre osteggiata e derisa per le scarse doti alchemiche...o anche e più probabilmente ,in realtà, per il forte ascendente che la piccola fattucchiera riscuoteva presso i maschietti di Iperopoli.

Quando Leo e Paperino arrivarono in piazza, Chignon era già andata via, o per meglio dire scappata via. Il suo annuncio aveva provocato una prima ondata di stupore, seguita da una reazione violenta delle donne che avevan cominciato a urlare e tirare pomodori.
Quella scellerata! Quella fattucchiera da due soldi aveva pensato...aveva osato...pubblicizzare una sua nuova marmellata ai mirtilli! A detta di Chignon le fantastiche proprietà dell'intruglio avrebbero donato, a chiunque lo avesse assaggiato, una vigoria fisica e una virilità senza precedenti, rendendoli capaci di soddisfare 50 donne e più!

Kay aveva ascoltato, come tutti, attonita e sconcertata le
dichiarazioni di Chignon...un pizzico di speranza le si era in effetti sollevata in un antro remoto del cuore...ma poi un ben più razionale pensiero aveva preso il sopravvento: Chignon aveva detto che il suo prodotto poteva guarire grandi mali, ma non si parlava di resuscitare i morti...ogni speranza di poterlo usare sul famoso sceriffo della contea di Iperopoli le svanì di colpo, destandola dai suoi sogni con la violenza di uno schiaffo.
Mentre Chignon ancora parlava si allungò a prendere un pomodoro dalla vicina bancarella, e lo scagliò verso il palco colpendo, con mira imprevista, giusto in faccia l'improvvisata oratrice.
Fu lo schiocco che liberò la folla dal suo torpore, le donne si
aizzarono tutte assieme gridando e inveendo a più non posso:
Brutta strega!
A chi vuoi rifilare le tue porcherie!
Al mio uomo non serve la tua marmellata!
Vuoi portarti a letto tutto il paese col tuo intruglio!
Puttana!
Puttana!
..e solo una precipitosa fuga salvò miracolosamente la piccola
fattucchiera dall'ira delle donne.

Il giorno dopo, ovviamente, la famosa marmellata ai mirtilli era in tutte le mercerie del paese.


La ormai non più giovane salumiera del quartiere si affacciò al balcone a sbattere i panni, e vedendo la vicina fare lo stesso non perse occasione per dire: Ma che si crede quella? Qui non abbian bisogno certo della sua marmellata! Gli uomini, in questa casa, son tutti forti
e fieri!
vicina: a chi lo dici! quella scellerata dovremmo cacciarla! Si vede che da dove è venuta lei son tutti flaccidi i maschietti!
salumiera: eh , per questo viene qui cercando di rubarsi i nostri!
Vicina: cacciamola!
E tutto il paese era un accavallarsi di urla di odio e risate di scherno

Ovviamente prima di sera le prime scorte di marmellata di tutte le salumerie eran terminate....



Arsenio era steso nel letto, con il solito pigiamino regalatogli 13 anni prima dal nonno e il cappellino col pon pon che scendeva che gli piaceva tanto. Il solito Arsenio, direste, ma nello sguardo c'era una luce nuova.
Arsè: Kay, Kayyyy, perchè non vieni a letto? E' tardi..sarebbe ora che la smettessi di limare le unghie dei piedi con quella sega elettrica,continui domani!
Kay: ma che vengo a fare? non ho sonno!
Arsè (tono malizioso) ma non ho mica intenzione di farti dormire...
Kay: (stupita e incredula, ma col tono di chi ha ormai la giusta esperienza per non abbandonarsi a false speranze e sicure delusioni)
avrai mica comprato quella marmellata?
Arsè: No no! Ma che dici? Ne abbiamo già parlato (coprendosi in un moto di vergogna l'occhio ancora pesto, frutto della loro ultima discussione...) ti pare che avrei fatto una cosa simile senza il tuo consenso?
Kay: (desolata e rassegnata) eccomi, sto arrivando, non ti emozionare troppo eh?
Kay entra nella stanza con indosso l'accappatoio per la doccia appena fatta e depone la sega elettrica sul solito comò mentre Arsenio furtivamente nasconde sotto il letto il cucchiaino ancora sporco....

Paperino osservava attonito il foglietto di carta che aveva tra le mani, non sapendo bene cosa pensare.
Leonessa stava ancora affaccendandosi in cucina a pulire i piatti sporchi della serata sempre parlando di quella maledetta cugina che sarebbe arrivata tra due giorni a infestare la casa e interrompere la loro intimità...ma Paperino non la stava ascoltando...
Era andato nello sgabuzzino a prendere il nuovo pacco di caffè per prepararlo alla compagna, carico e amaro come piace a lei..e sotto il barattolo della kimbo aveva trovato quel biglietto.
Inspiegabile come potesse esser stato messo lì, ma non era questo aspetto, in quel momento, ad occupare la sua attenzione.
Sul foglio era scritto, con una calligrafia elegante e leggermente inclinata verso destra:" Fatti trovare stanotte all'ingresso dell'altro fuori Iperopoli. E' una cosa troppo importante, non dire nulla a nessuno. Chignon"

Leonessa parlava ancora dell'odiosa cugina mentre Paperino si rigirava interdetto il foglietto tra le mani, pensieroso...poi d'un tratto prese la decisione.



Kay entrò nella stanza ancora bagnata, con l'accappatoio che non impediva ai lunghi capelli sciolti di spargere gocce d'acqua in giro per il pavimento della stanza. Posò (stunf!) la sega elettrica col la risaputa delicatezza sul comò e si voltò verso il marito, rimanendo con gli occhi sbarrati per lo stupore.
Arsenio era steso supino nel letto, gli occhi sbarrati, le gambe gli tremavano mentre grondava sudore da tutti i pori.
Stai bene? chiese Kay. No, disse Arsenio sofferente. Mi sento lo stomaco in fiamme, devono essere i topi morti che hai cucinato stasera.
Kay: sempre a recriminare sulla mia cucina! (ma stavolta era
preoccupata sul serio, Arsenio stava davvero male)
Arsenio: senti amore (la preoccupazione di Kay salì vertiginosamente nell'udire l'inusuale epiteto rivoltole) so che non sarebbe proprio il momento, come dire, più opportuno...ma sto davvero male..di dispiace se, se...



Un'ora prima....
Leo? Senti, lo so che è tardi, ma mi ha chiamato mio fratello
chiedendomi un aiuto per tirare via un cane incastrato sotto un
carrello elevatore in avaria, che lo sta schiacciando! Torno prima possibile.
Leo: Oh, povera bestia, corri corri!


......(vergogna a mille) faccio una scorreggina?
Kay: No, lo vedo che stai male, fai pur...
Kay non ebbe il tempo di pentirsi della sua ultima frase, neppure ancora ultimata che...SBRANGHETE! ,una secchiata di merda esplose dal culo dello sceriffo riversandosi dappertutto, con schizzi sui pomini del letto, sulle pareti, mentre l'esterrefatta mogliettina restava impietrita con gli occhi sbarrati e schizzi di merda per tutto il viso....
SBRANGHETE! Un'altra secchiata partiva violenta come un fiume in piena troppo a lungo trattenuto dagli argini...
Kay si riprese dal suo temporaneo stupore, la necessità immediata le imponeva di rimandare a dopo lo stato catatonico da shock e agire prima che fosse troppo tardi. Corse verso le finestre spalancandole mentre un fiume di merda saliva nella stanza coprendole già buona parte dei piedi. Kay agì d'impulso, e istintivamente fece l'unico gesto che avrebbe loro salvato la vita.

Urla e rumori sordi si sentivano, dalla finestra, in tutta la città, che sembrava esser entrata d'improvviso in guerra.
Tonnellate di merda si stavano riversando, in quel preciso momento, per tutta Iperopoli.


Paperino si guardava attorno, in quella landa desolata, chiedendosi se non fosse stato un brutto errore rispondere a quello strano e sinistro invito. Un brivido gelido gli percorse la schiena e quando una mano fredda si posò sulla sua spalla, per poco non saltò fisicamente in aria dallo spavento.
Riuscì tuttavia a mantenere un decoro di facciata e si voltò con apparente calma verso Chignon che gli stava sorridendo, appoggiata con una mano e il mento contro la sua spalla. Gli occhi le luccicavano vispi e vitali.
Io: Che cos'è tutto questo mistero? Cosa dovevi dirmi di così
importante?
Chignon: Volevo vederti, mi pare che la cosa non sia dispiaciuta nemmeno a te, visto che sei corso!
Io: Credevo che ci fosse qualche motivo serio...
Chignon: ma c'è un motivo serio , ho notato che non hai comprato la mia marmellata, e quindi (avvicinandosi maliziosa) te ne ho portato un pò, è davvero un peccato che tu non l'assaggi!
Io: (secco) Non mi serve la tua marmellata.
Chignon: ma si ma si, maschione! Lo so che non ne hai bisogno...la mia non è solo una medicina...è anche molto buona..che ne diresti di assaggiarla..così, per farmi contenta?
Io: senti adesso dovrei andare...Leo potrebbe arrabbiarsi se mi vede qui...
Chignon: su su...solo un assaggino e poi ti lascio andare, promesso.
Oramai sei giunto sin qui! che ti costa?
Nel dirlo estrasse dalla borsa un barattolino, si avvicinò a me, intinse un dito nella marmellata e me lo porse, accostandolo voluttuosa alle mie labbra.
Io: Chignon, non mi sembra una buona idea, eppoi questa situazione è paradossale! Siam qui, nel mezzo di una landa desolata in piena notte, soli, con te che mi porgi un dito sporco di marmellata! Ma ti pare! Roba da film di serie zeta...
Chignon: ma se è paradossale...a maggior ragione puoi accontentarmi..non c'è nulla di male...poi ti lascio andare(e nel dirlo avvicina le sua labbra al dito teso, e quindi alle mie...)
Ok, basta che poi la finiamo qui con questa assurdità, dissi mentre prendevo tra le labbra il suo dito, leccandone la sostanza che lo ricopriva.
Il sapore era inaspettatamente buono, delizioso direi...e un'improvvisa esaltazione fisica e mentale sembrò impossessarsi di me. Chignon mi si avvicinò ancor di più, certa di aver oramai raggiunto il suo scopo, ma improvvisamente si bloccò, i suoi occhi mi attraversavano aperti e fissi tradendo lo stupore più sincero.
Mi voltai, e vidi la mia amata alle mie spalle, mi aveva seguito!
Lo sguardo di Leonessa era terribile, espressione di tutta la furia leonina che stava per abbattersi come un flagello divino.
Chignon provò a parlare: Leo...guarda...
Leonessa, furiosa, le disse: "Tu non mi freghi, troia maledetta!" So bene quali eran le tue mire, quindi sarà meglio da parte tua che taccia, chè già muoio dal desiderio di darti ciò che meriti!
I linemanti contratti e la furia mal contenuta dall'espressione
aggressiva e folle degli occhi suggerirono a Chignon che la minaccia era sufficientemente credibile, dunque, saggiamente, decise di tacere.
Paperino decise di intervenire esclamando: "Posso spiegare tutto! non è come credi..." ma non fece in tempo a finire la frase che improvvisamente si piegò in due dal dolore, un dolore tremendo, che gli sconvolgeva lo stomaco.
Fece appena in tempo a correre nel buio fra cespugli e arbusti,
riparando gli occhi delle fanciulle dallo spettacolo indecoroso che si stava preparando.

Rumori sordi e scrosci acquosi si levarono nella quiete del boschetto.


Kay osservava attonita la scena, non sapendo darsi una spiegazione razionale a ciò che i suoi occhi le stavano trasmettendo, evidentemente ubriachi..per non parlare del naso!
Arsenio adesso sembrava tranquillo, anche se spossato, steso su un letto tutto inzaccherato di merda..mentre a terra si alzavano ancora una ventina di cm di liquido melmoso e merdaceo...che le arrivava ancora fino ai polpacci...ma fortunatamente stava oramai scendendo...riversandosi attraverso la porta verso la strada...
qualunque cosa fosse successa stava finendo, per grazia di Dio.
Mentre abbozzava questi approcci di razionalità, Arsenio si alzò dal letto. Aveva uno sguardo strano, e la guardava senza alcuna espressione decifrabile...uno sguardo senza intelletto, senza alcuna intelligenza apparente. "La cosa non dovrebbe stupirmi!" si sorprese a pensare Kay...ma stavolta era diverso dal solito sguardo che era abituata a conoscere...
Finalmente Arsenio parlò: "io so cosa è stato" disse. Kay lo guardò, senza capire.
"E'STATA LA MARMELLATA DI QUELLA STREGA!" Urlò, fuori di sè, mostrando quello che doveva essere, incrostazioni di merda a parte, un barattolo di marmellata.
D'improvviso Kay capì, acquisendo la consapevolezza con la violenza di un pugno nello stomaco.
"Hai acquistato la marmellata di Chignon! Brutto idiota! Ti avevo ordinato di non farlo! Tu e le tue ridicole speranze, lo vedi? Lo vedi cosa hai combinato? Solo merda! Brutto idiota! Brutto idiota! ti dovrei gonfiare come un cotechino per la tua idiozia! Ti dovrei..." le parole le morirono in bocca.
Era esterrefatta. Arsenio aveva reagito. Forse in un moto di orgoglio o forse ancora sotto gli effetti stupefacenti del prodotto della strega, Arsenio aveva reagito..e COSA aveva fatto!
Nessuno dei due si capacitava di quello che stava succedendo...la mano di Arsenio, piena di marmellata...era ancora premuta sulla bocca di Kay...che si era ritrovato improvvisamente questo sapore dolciastro di mirtilli in gola...misto a quello acre e dispettoso della merda.
Marmellata ai mirtilli e merda...le avessero mai detto che un giorno avrebbe fatto colazione così, chissà quante risate si sarebbe fatta!
Formulò questo pensiero, e incredibilmente cominciò a ridere...con la bocca piena di delizioso sorbetto ai mirtilli e merda liquida e dal terribile odore...Kay rideva! mandando versi rochi e schizzi del suo lauto pasto.
Arsenio la guardava come si guarda un folle, testa reclinata di lato e uno sguardo misto di incredulità e compassione.
Poi si manifestarono gli effetti.
Kayscarpetta si ritrovò nuda nel letto, masturbandosi
furiosamente con la gamba di una sedia (primo oggetto che le era capitato a tiro) e agitandosi convulsamente sulle lenzuola madide di cacca e spostando in aria con una forza erculea l'improbabile attrezzo del suo autoerotismo.
Arsenio capì al volo, con una velocità sorprendente, che la marmellata di Chignon non era un flop.
Era in realtà potentissima.Ma agiva solo sulle donne!!!!
Osservò triste la moglie accanirsi con furia disumana sulla gamba della sedia fin quasi a spezzarla...



Leonessa: Sei andato a un appuntamento con quella senza dirmi nulla!
La furia che sprigionava era temibile, ma Paperino sapeva come
prenderla, la leonina sua.
Paperino!: Sai bene che non ho fatto nulla e nulla avrei fatto, son andato lì per un misto di curiosità e sfida, ma sai bene che non ti avrei mai tradita! Non mi ha proprio sfiorato neanche il pensiero!
Leo sfoderò il miglior sguardo dubbioso di cui era capace, ma in realtà sapeva di potergli credere, lo conosceva abbastanza da sapere di poterlo fare, di potersi concedere questa piccola grande ingenuità.
Si voltò tuttavia, incrociando le braccia e mostrando le spalle, in un gesto offeso e capriccioso.
Paperino le si avvicinò da dietro, la abbracciò, e cingendola teneramente con le braccia le disse: "Leonessa, io ti amo".



La questione della marmellata di Chignon fu a lungo il principal motivo di discussione degli iperopolesi e non solo, ma tutto fu superato con qualche buona secchiata d'acqua e tanta limonata.
Per la serie: e vissero felici e pieni di merda.

THE END

[Modificato da Paperino! 26/06/2004 17.01]

Paperino!
00domenica 27 giugno 2004 21:57
Uffa ma nessuno concorre? [SM=x44467]
Rocco
00domenica 27 giugno 2004 23:20
ricordo che chi non concorre riceverà una nomination d'ufficio
KayScarpetta
00lunedì 28 giugno 2004 09:55
Re:

Scritto da: Paperino! 27/06/2004 21.57
Uffa ma nessuno concorre? [SM=x44467]



dammi il tempo scè...
cmq tu le prendi tra poco, zi zi, le prendi [SM=x44512]
Chignon di Rettili
00lunedì 28 giugno 2004 20:23
Che sola di Papero
Leonessa trova Kay cn le mani nel naso del papero, furiosa , le disse: tu non mi freghi, troia maledetta!
Le caccole del Papero sono mie. Quindi le si lancia contro ed è lotta all’ultimo sangue.
Kayscarpetta si ritrova nuda nel letto. La Leo l’aveva denudata fino all’ultima caccola.
Arsenio grondava di sudore, avrebbe voluto aiutare la sua Leo ma…..le gambe gli tremavano.
Aveva scoperto la crudele realtà: la Leo preferiva le caccole del Papero
Chignon non credeva ai suoi occhi era scioccata , offesa e disgustata
“Posso spiegare tutto! Non è come credi…..”
Ma era ormai troppo tardi Chignon l’aveva ormai tra le grinfie
Miiiiiiiiiiii masculo indegno siiii!!! esclamo’ Chignon e in men che nn si dica :arm: Paperino si piegò in due dal dolore esclamando “No le penne noooooooooo!!!!!!”[SM=x44476]
Chignon lo spennò bene bene, Arsenio lo mise sulla brace….
Si banchettò fino al mattino, nn mancarono le danze ma………..
















Che sola di un Papero
Anche la carne dura ![SM=x44504]
Addio "SOLA DI UN PAPERO"
[SM=x44475] [SM=x44496] [SM=x44496] [SM=x44496] [SM=x44475]

Paperino!
00martedì 29 giugno 2004 02:40
Questo mio racconto non è piaciuto proprio a nessuno!
Ma come Chignon, non ti è piaciuta nemmeno la tua parte?
Paperino!
00martedì 29 giugno 2004 02:42
Re: Re:

Scritto da: KayScarpetta 28/06/2004 9.55


dammi il tempo scè...
cmq tu le prendi tra poco, zi zi, le prendi [SM=x44512]


Ma dai! Tu non puoi proprio lamentarti!
Ti ho fotografata in questo racconto, sei proprio tu!!![SM=x44457]

[Modificato da Paperino! 29/06/2004 2.42]

Paperino!
00martedì 29 giugno 2004 02:47
Re: Re:

Scritto da: KayScarpetta 28/06/2004 9.55


dammi il tempo scè...
cmq tu le prendi tra poco, zi zi, le prendi [SM=x44512]


e che stai preparando..un romanzo?? [SM=x44466]
Su, 20-30 minuti per un temino, quanto ci mettevi a far la brutta copia di un tema di fantasia alle elementari? [SM=x44458]
Leonessa73
00martedì 29 giugno 2004 13:33
KayScarpetta si ritrovò nuda nel letto dopo quella inaspettata notte di passione. Al suo fianco, disteso, Arsenio grondava di sudore, le gambe gli tremavano ...neanche lui si era aspettato che la serata del raduno sarebbe finita così, e specialmente non si aspettava di scoprire in Kay quel fuoco che ardeva tanto violento e caldo.

Mentre i due si godevano il riposo dopo quella grande nottata di sesso sfrenato, entrambi a occhi chiusi, entrambi persi nel proprio mondo, una figura si stagliò imponente contro la porta semiaperta. Chignon non credeva ai suoi occhi: per una strana curiosità, o forse un presentimento, aveva interrotto la preparazione della marmellata di mirtilli ed era corsa verso la stanza da letto della casa che condivideva con gli amici.
E lì, inaspettato e violento come uno schiaffo, le si era parato davanti lo spettacolo della nudità dei suoi amici.
Lei era segretamente innamorata di Arsenio da mesi, ormai. E mai avrebbe pensato che qualcuno potesse arrivare prima di lei all’ambito premio di una notte di passione col famosissimo Broccolo d’oro.
Esterrefatta, con le lacrime agli occhi, voltò sui tacchi e tornò in cucina. Lì trovò Leonessa ad aspettarla.
Leonessa era ghiottissima di marmellata ai mirtilli: appena Chignon aveva acceso i fornelli, il suo naso felino, solleticato dall’aroma che si spandeva nell’aere, l’aveva spinta a seguire la scia (la SHIA!!! [SM=x44452] ) per trovare la pentola d’oro.
Leonessa teneva un mestolo in mano e si accingeva a mangiare la marmellata ancora non pronta, ancora bollente. Si scottò la lingua al primo assaggio, ma era leonina, e non si arrendeva.
Quella marmellata non poteva avere la meglio.
Leonessa, furiosa, le disse: "Tu non mi freghi, troia maledetta!Ti mangerò anche se dovesse cadermi la lingua, anche se dovessi ustionarmi l’esofago, tu sei mia, tutta mia e io ti avrò! GNAM!!!"
Chignon, ancora sconvolta dal tradimento di Arsenio, non fece in tempo ad impedirglielo: Leonessa portò alle labbra il mestolo pieno di marmellata bollente, aprì le labbra e inghiottì risucchiando.
Immediatamente divenne rossa in viso e iniziò ad annaspare: cercava di respirare senza riuscirci e la mancanza di aria la rendeva frenetica.
Chignon non perse tempo: non poteva contare su Arsenio, ancora nel suo mondo post coito, e allora iniziò a gridare, chiamando a gran voce l’unico altro uomo della casa: PAPERINO!!!! PAPERINO!!!
Paperino era stato Presidente dell’Associazione Iperopolese Contro il Mirtillo Selvaggio & Relativo Consumo (AICMERC), ed era l’unico abitante della città che sapesse come constrastare gli effetti del consumo di mirtilli bollenti in marmellata (CMBM)
In men che non si dica l’eroe, già allertato dall’odore di mirtillo che aleggiava da un pò, apparve sulla soglia della cucina, scambiò uno sguardo d’intesa con Chignon (‘i conti li facciam dopo, cuoca scapestrata’, dicevano tra l’altro i suoi occhi – e Chignon capì), prese la costipata Leonessa per le ascelle e la trascinò letteralmente in piscina, seguito da una Chignon sempre + furiosa: non bastava la scoperta di poco prima in camera da letto, ora la si accusava di aver cotto dei mirtilli!
Paperino si immerse con Leonessa nella piscina, con la certezza che il refrigerio dell’acqua l’avrebbe aiutata a riprendersi.
Mentre Chignon rifletteva se buttarsi anche lei, approfittando così della situazione per un bel bagno fuori programma, Kay arrivò in piscina: si era alzata a fatica dal letto che aveva condiviso con Arsenio e aveva deciso che una nuotata l’avrebbe aiutata a schiarirsi le idee.
Non capì la scena che le si parava davanti agli occhi: Leonessa rossa in viso aggrappata a Paperino (non sapeva nuotare), col fiato corto; Paperino che, mentre la sosteneva, guardava con aria minacciosa Chignon; Chignon che si produceva in un tuffo carpiato per poi sfoderare tutte le tue tecniche natatorie, sperando di impressionare Paperino e ottenerne il perdono per la marmellata proibita.
Kay non esitò: troppe emozioni in pochi minuti. Si buttò in acqua, raggiunse Paperino e gli sferrò un calcio nello stomaco da manuale.

Paperino si piegò in due dal dolore, esclamando: "Posso spiegare tutto! non è come credi..."Kay lo guardava con occhi di fuoco. “E’ tutta colpa dei mirtilli!” continuò, “tu sai di cosa parlo, abbiamo vinto tante battaglie insieme nella guerra della nostra associazione (AICMERC), chiedi a Chignon”.
Kay volse lo sguardo alla sirenetta, ma quella, che in fondo sapeva che preparare una marmellata non è un crimine, decise di non aiutare il papero, e tantomento la donna che le aveva soffiato il broccolo.
E mentre pensava queste parole “la donna che mi ha soffiato il broccolo”, iniziò a ridere, rise sempre più forte, sempre più a lungo, e la sua risata sprezzante si alzò nell’aria e si sparse per tutta Iperopoli.

Il suono svegliò Arsenio. Allucinato e ancora tremante lo seguì, arrivò in piscina, vide i tre che facevano il bagno, Kay sul bordo della piscina, pensò che non aveva mai fatto sesso di gruppo in acqua, dette una spinta a Kay buttandola nella mischia, si tuffò.

E i 5 eroi rimasero in piscina a lungo, uniti come mai erano stati prima.
Paperino!
00martedì 29 giugno 2004 13:46
Vedo che le coppie son ben definite anche qui...arsenio e Kay son solidi e stagionati nella fantasia di tutti mi sa [SM=x44452]
Cmq...mica ho capito perchè Kay mi mena!!!???[SM=x44473]
KayScarpetta
00martedì 29 giugno 2004 14:29
Re:

Scritto da: Paperino! 29/06/2004 13.46
Cmq...mica ho capito perchè Kay mi mena!!!???[SM=x44473]




non c'è una ragione
è solo una cosa assodata, tu le prendi e basta [SM=x44512]
Leonessa73
00martedì 29 giugno 2004 20:56
Re:

Scritto da: Paperino! 29/06/2004 13.46
Vedo che le coppie son ben definite anche qui...arsenio e Kay son solidi e stagionati nella fantasia di tutti mi sa [SM=x44452]
Cmq...mica ho capito perchè Kay mi mena!!!???[SM=x44473]




e boh, si vede che te le meritavi [SM=x44464]
KayScarpetta
00mercoledì 30 giugno 2004 00:30
E fu così che Kay si ritrovò nuda nel letto, matida di sudore, impaurita e sola. Oramai erano diverse notti che si svegliava in quello stato, perseguitata da un incubo che non riusciva a capire, a decifrare.
Erano solo le 5 e 15 della mattina, ma lei decise ugualmente di prepararsi per andare a lavoro, li almeno, nel suo ufficio di capo della sezione di medicina legale, si sarebbe gettata nel suo lavoro e non avrebbe più pensato a nulla.
Arrivò in ufficio alle 6 e li trovò qualcosa che le avrebbe sconvolto l'intera giornata. Su uno dei tavoli dell'obitorio c'era un corpo che le parve familiare, in un primo momento non riuscì a capire dove avesse visto quella ragazza. Capelli ramati, corti e ricci, occhi azzurri come il cielo, di una grandezza impressionante. E fu proprio mentre fssava queli occhi che le venne in mente ancora il suo incubo...

Nella camera da letto di Kay, avvolti tra le sue candide lenzuola, Paperchiavica e la ragazza dai capelli ramati erano presi dalle loro effusioni ignari del loro immediato futuro.
All'improvviso si spalancò la porta e si fiondò nella stanza Leonessa brandendo un lungo coltello, con la lama scintillante e affilata. Appena Paperchiavica vide la figura leonina balzò in piedi, schivò uno schiaffo ma non fece in tempo a schivare la micidiale ginocchiata che la leonessa indirizzo alle sue parti basse. Paperino si piegò in due dal dolore, esclamando, con voce da soprano: "Posso spiegare tutto! non è come credi..." non fece in tempo a finire la frase che un'altra ginocchiata lo colpì in pieno petto. La ragazza si precipitò in aiuto del suo amante che era immobile sul letto. Leonessa, furiosa , le disse: "Tu non mi freghi, troia maledetta!"Leo non era in se, l'ennesimo tradimento del papero l'aveva sconvolta fino ad indurla a volerlo uccidere, a volerli uccidere. A tutta la scena stavano assistendo Arsenio e Chignon che non credeva ai suoi occhi.

Arsenio si precipitò verso Leonessa cercando di convincerla a lasciare il coltello, ma Leo era decisa a fare ciò che aveva in mente. Con una forza che non era sua, scaraventò il piccolo Arsenio lontano e si avventò sulla ragazza. La colpì diverse volte, alle gambe, al volto, alla schiena...fu proprio questo il colpo letale! Arsenio grondava di sudore, le gambe gli tremavano era atterrito da quello spettacolo, la sua migliore amica che si era trasformata in una feroce assassina Leo si rivolse poi verso Paperino, ancora riverso sul letto in stato di incoscenza, alzò il braccio pronta a colpire ma...fu in quel momento che si risvegliò dallo stato di confusione in cui era caduta. Si guardò le mani sporche di sangue, era incredula non voleva credere a ciò che aveva fatto...

Kay stava ricucendo l'incisione ad Y che aveva praticato per l'autopsia. Le ferite che la ragazza aveva sul corpo erano le stesse del suo sogno...no non era possibile...non poteva essere successo davvero.
Paperino!
00mercoledì 30 giugno 2004 02:08
Ma mi sa che la prima parte e il finale son presi dal tuo personaggio "letterario" , un vale così! [SM=x44472]
Vabbè va...considerando che è una schifezza di racconto direi di farla andar per buona :fD: [SM=x44454]
KayScarpetta
00mercoledì 30 giugno 2004 08:07
Re:

Scritto da: Paperino! 30/06/2004 2.08
Ma mi sa che la prima parte e il finale son presi dal tuo personaggio "letterario" , un vale così! [SM=x44472]
Vabbè va...considerando che è una schifezza di racconto direi di farla andar per buona :fD: [SM=x44454]



cosa intendi x presi scè? [SM=x44467]
Leonessa73
00mercoledì 30 giugno 2004 14:22
Re:

Scritto da: KayScarpetta 30/06/2004 0.30
...Leonessa brandendo un lungo coltello, con la lama scintillante e affilata...
...la micidiale ginocchiata che la leonessa indirizzo alle sue parti basse...
...un'altra ginocchiata lo colpì in pieno petto...
...Leo (...) sconvolta fino ad indurla a volerlo uccidere, a volerli uccidere...
...Leo scaraventò il piccolo Arsenio lontano e si avventò sulla ragazza. La colpì diverse volte, alle gambe, al volto, alla schiena...fu proprio questo il colpo letale!
...una feroce assassina ...
...Si guardò le mani sporche di sangue...




minkia! [SM=x44497]

[Modificato da Leonessa73 30/06/2004 14.22]

KayScarpetta
00mercoledì 30 giugno 2004 15:05
Re: Re:

Scritto da: Leonessa73 30/06/2004 14.22



minkia! [SM=x44497]

[Modificato da Leonessa73 30/06/2004 14.22]




dici che mi son fatta prendere un pò troppo la mano dai libri che leggo??? [SM=x44467]

cmq è solo un racconto lo so che non sei così [SM=x44481]
Rocco
00venerdì 2 luglio 2004 00:17
l'iper fratello dichiara chiuso il concorso e assegna ad Arsenio Lupin una nomination d'ufficio per non aver partecipato


dopo aver letto attentamente i racconti, dichiara Leonessa73 vincitrice della prova letteraria

pertanto alle imminenti nominations Leonessa potrà nominare due inquilini invece di uno solo

così è deciso
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