AEREO CHARTER CADE IN EGITTO, TUTTI MORTI IN PASSEGGERI

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KayScarpetta
00sabato 3 gennaio 2004 20:07

IL CAIRO - E' finita in tragedia la vacanza di 135 turisti francesi che avevano trascorso il Capodanno a Sharm el Sheikh, una nota localita' balneare sul Mar Rosso amata soprattutto dai sub per i fondali del suo mare.
Un aereo charter della compagnia aerea egiziana Flash Air con 148 persone a bordo si e' inabissato stamane all'alba nel Mar Rosso a pochi minuti dal decollo. Il velivolo, un Boeing 737, aveva a bordo 135 francesi e 13 egiziani, tutti membri dell'equipaggio ed e' precipitato a pochi chilometri da Sharm el Sheikh. Non vi sono superstiti. L'aereo era atteso a Parigi alle 9 ora italiana, hanno riferito fonti dell'aeroporto del Cairo. La maggior parte dei francesi a bordo del velivolo provenivano dalla zona di Parigi.
L'aereo, giunto stanotte a Sharm el Sheikh alle 03.30 (ora locale), era partito da Venezia con a bordo un gruppo di turisti italiani poi sbarcati all'aeroporto della localita' balneare egiziana. Dopo il suo arrivo da Venezia aveva fatto scalo per un'ora a Sharm el Sheikh prima di ripartire per il Cairo dove era previsto uno scalo tecnico.
''L'aereo ha avuto un incidente tecnico'', ha dichiarato un funzionario del ministero dei trasporti che ha escluso l'ipotesi di un attentato. L'aereo e' scomparso improvvisamente dai radar dei controllori di volo. Poco dopo e' venuta la conferma del suo inabissamento nelle acque del Mar Rosso. Resti del velivolo sono stati trovati a circa 15 chilometri di distanza dalla localita' balneare.
Aerei militari egiziani supportati da piccole imbarcazioni hanno lanciato all'alba le operazioni di soccorso, ma finora non sono stati rinvenuti che piccoli pezzi dell'aereo precipitato nello Stretto di Tiran tra la penisola del Sinai e l'Arabia Saudita dove il mare raggiunge una profondita' di mille metri.
''Non riescono a trovare cadaveri, solo parti dell'aereo'', ha detto Federico Valle, direttore di un centro di sub del Hyatt Regency Hotel di Sharm el Sheikh citato dall'agenzia Reuters.
La sciagura aerea ha sollevato un'ondata di cordoglio internazionale. Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato le sue condoglianze al suo omologo francese Jacques Chirac e al presidente egiziano Hosni Mubarak. La compagnia aerea Flash Air lavora da sei anni nel campo dei voli charter e collega diverse capitali europee con l'Egitto. Quella di oggi e' la terza grande sciagura aerea che colpisce l'Egitto negli ultimi anni.
Nel maggio 2002 un Boeing 767 della compagnia aerea di stato egiziana EgyptAir si era schiantato vicino all'aeroporto di Tunisi con 15 persone a bordo. Nell'ottobre 1999 un Boeing 767 dell'Egypt Air precipito' in mare al largo di Nantucket nel Massachussets. Nel disastro aereo morirono 138 persone.
03/01/2004 10:12



news
00domenica 4 gennaio 2004 18:01
Re:

Scritto da: KayScarpetta 03/01/2004 20.07

IL CAIRO - E' finita in tragedia la vacanza di 135 turisti francesi che avevano trascorso il Capodanno a Sharm el Sheikh, una nota localita' balneare sul Mar Rosso amata soprattutto dai sub per i fondali del suo mare.
Un aereo charter della compagnia aerea egiziana Flash Air con 148 persone a bordo si e' inabissato stamane all'alba nel Mar Rosso a pochi minuti dal decollo. Il velivolo, un Boeing 737, aveva a bordo 135 francesi e 13 egiziani, tutti membri dell'equipaggio ed e' precipitato a pochi chilometri da Sharm el Sheikh. Non vi sono superstiti. L'aereo era atteso a Parigi alle 9 ora italiana, hanno riferito fonti dell'aeroporto del Cairo. La maggior parte dei francesi a bordo del velivolo provenivano dalla zona di Parigi.
L'aereo, giunto stanotte a Sharm el Sheikh alle 03.30 (ora locale), era partito da Venezia con a bordo un gruppo di turisti italiani poi sbarcati all'aeroporto della localita' balneare egiziana. Dopo il suo arrivo da Venezia aveva fatto scalo per un'ora a Sharm el Sheikh prima di ripartire per il Cairo dove era previsto uno scalo tecnico.
''L'aereo ha avuto un incidente tecnico'', ha dichiarato un funzionario del ministero dei trasporti che ha escluso l'ipotesi di un attentato. L'aereo e' scomparso improvvisamente dai radar dei controllori di volo. Poco dopo e' venuta la conferma del suo inabissamento nelle acque del Mar Rosso. Resti del velivolo sono stati trovati a circa 15 chilometri di distanza dalla localita' balneare.
Aerei militari egiziani supportati da piccole imbarcazioni hanno lanciato all'alba le operazioni di soccorso, ma finora non sono stati rinvenuti che piccoli pezzi dell'aereo precipitato nello Stretto di Tiran tra la penisola del Sinai e l'Arabia Saudita dove il mare raggiunge una profondita' di mille metri.
''Non riescono a trovare cadaveri, solo parti dell'aereo'', ha detto Federico Valle, direttore di un centro di sub del Hyatt Regency Hotel di Sharm el Sheikh citato dall'agenzia Reuters.
La sciagura aerea ha sollevato un'ondata di cordoglio internazionale. Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato le sue condoglianze al suo omologo francese Jacques Chirac e al presidente egiziano Hosni Mubarak. La compagnia aerea Flash Air lavora da sei anni nel campo dei voli charter e collega diverse capitali europee con l'Egitto. Quella di oggi e' la terza grande sciagura aerea che colpisce l'Egitto negli ultimi anni.
Nel maggio 2002 un Boeing 767 della compagnia aerea di stato egiziana EgyptAir si era schiantato vicino all'aeroporto di Tunisi con 15 persone a bordo. Nell'ottobre 1999 un Boeing 767 dell'Egypt Air precipito' in mare al largo di Nantucket nel Massachussets. Nel disastro aereo morirono 138 persone.
03/01/2004 10:12






Una coppia di amici é rientrata con quell'aereo: sono scesi a Venezia!!!!!!!!
questo mi fa ancora una volta pensare (visto che personalmente ci sono passata) che quando non é ora.....

Cmq riguardo i charter e la "quantità" sul Mar Rosso (così come qualche altra destinaziione molto economicamente popolare.....)

che tristezza...[SM=x44468]
eevee
00domenica 4 gennaio 2004 21:15

AEREO CADUTO IN EGITTO, RECUPERATI RESTI DI 60 CORPI
SHARM EL SHEIKH
- Sessanta resti, non identificabili, dei corpi delle vittime del disastro aereo di ieri sono stati finora recuperati nelle acque di Sharm el Sheikh, dove e' precipitato subito dopo il decollo il Boeing della Flash Air con 148 persone a bordo.
Secondo il ministro di stato francese agli affari esteri, Renaud Muselier, che si trova sul posto, per identificare i resti occorrera' fare ricorso all'esame del Dna.

IL GOLFO DI NAAMA BAY CHIUSO PER AGEVOLARE LE RICERCHE
Il golfo di Naama Bay a Sharm el Sheikh e' stato chiuso alla navigazione stamani per agevolare le operazioni di ricerca del relitto dell'aereo charter inabissatosi ieri nel Mar Rosso. Lo ha riferito un alto responsabile della polizia marittima egiziana.
I battelli turistici normalmente utilizzati per le immersioni subacquee sono rimasti all'ancora o sono stati dirottati verso altri siti per non ostacolare il lavoro delle sei navi della marina egiziana e delle tre navi militari italiane - i pattugliatori Vedetta, Esploratore e Sentinella, che dal 1982 fanno parte della Mfo (Multinational Force and Observer), una missione internazionale istituita in seguito agli accordi di Camp David per il mantenimento della pace tra Egitto e Israele - che da ieri incrociano nella zona della catastrofe per tentare di recuperare i corpi delle 148 vittime dell'incidente.
Sono impegnati nelle ricerche anche una quindicina di aerei e elicotteri, ma finora non e' stato recuperato alcun cadavere che fosse riconoscibile. Sono stati raccolti solo pezzi di corpi appartenenti a 12 o 13 persone.

FRANCIA IN LUTTO, OGGI MESSA SUFFRAGIO A NOTRE DAMEIl cardinale Jean-Marie Lustiger, arcivescovo di Parigi, celebrera' oggi nella cattedrale di Notre Dame, una messa in memoria delle vittime dell'incidente aereo di Sharm el Sheikh. Tra i 135 passeggeri dell'aereo precipitato, 133 erano francesi. Tutti hanno perso la vita.

LA SVIZZERA CHIUSE SUO SPAZIO AEREO ALLA FLASH AIR NEL 2002
La compagnia privata egiziana Flash Airlines, cui apparteneva il Boeing 737 precipitato in mare ieri a Sharm el Sheikh (Egitto) con un bilancio di 148 morti, non era piu' autorizzata a entrare nello spazio aereo svizzero dall'ottobre 2002, secondo l'Ufficio federale dell'aviazione civile elvetica (Ofac).
L'Ofac aveva ritirato l'autorizzazione alla compagnia egiziana dopo un controllo a sorpresa effettuato appunto nell'ottobre 2002, durante il quale erano state rilevate ''importanti mancanze'', secondo quanto dichiarato ieri sera da una portavoce dell'Ofac, Celestine Perissinotto, in un'intervista alla tv svizzera tedesca pubblicata dall'agenzia di stampa svizzera Ats.
La portavoce non ha precisato quali siano stati le mancanze contestate alla Flash Airlines rispetto ai regolamenti elvetici. Da quella data dunque, gli aerei della Flash, che ne possiede due secondo il suo sito internet, non potevano piu' sorvolare, atterrare o partire dal territorio svizzero.
Dall'adozione del provvedimento nell'ottobre 2002, la compagnia non ha piu' richiesto l'autorizzazione per la Svizzera.
04/01/2004 11:12
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