Alle urne!!!

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Pipallo
10venerdì 23 settembre 2022 14:09
Ci siamo, domenica andremo tutti a votare,
ma il problema è... chi votare?

Personalmente mi hanno deluso un po' tutti i grandi partiti,
in queste ultime ore che rimangono mi concentrerò a spulciare tra i piccoli partiti che non compaiono quasi mai in tv per vedere
se ci fosse qualcosa di utile al Paese....
Qualcuno sa darmi informazioni sui piccoli nuovi partiti? [SM=x44473]
rufusexc
00venerdì 23 settembre 2022 14:47
Re:
Pipallo, 23/09/2022 14:09:

Ci siamo, domenica andremo tutti a votare,
ma il problema è... chi votare?

Personalmente mi hanno deluso un po' tutti i grandi partiti,
in queste ultime ore che rimangono mi concentrerò a spulciare tra i piccoli partiti che non compaiono quasi mai in tv per vedere
se ci fosse qualcosa di utile al Paese....
Qualcuno sa darmi informazioni sui piccoli nuovi partiti? [SM=x44473]



Purtroppo, il problema con i piccoli partiti è che disperdono il voto in quanto non riusciranno mai a entrare in Parlamento. Questo perché ogni partito ha uno zoccolo duro di elettori, che nonostante il loro partito abbia deluso, alla fine si tappano gli occhi, le orecchie e il naso e lo votano lo stesso.


(max77)
00venerdì 23 settembre 2022 16:17
L'importante è andare a votare per esprimere le proprie idee
Ujoe
00venerdì 23 settembre 2022 20:21
Re: Re:
rufusexc, 23/09/2022 14:47:



Purtroppo, il problema con i piccoli partiti è che disperdono il voto in quanto non riusciranno mai a entrare in Parlamento. Questo perché ogni partito ha uno zoccolo duro di elettori, che nonostante il loro partito abbia deluso, alla fine si tappano gli occhi, le orecchie e il naso e lo votano lo stesso.






Ma lascia perdere gli zoccoli duri... l'importante è votare secondo coscienza chi ti dà più fiducia per realizzare il programma politico che meglio ti soddisfa... [SM=x44461]
Ujoe
00venerdì 23 settembre 2022 20:26
Re:
(max77), 23/09/2022 16:17:

L'importante è andare a votare per esprimere le proprie idee




Giusto, anche perchè l'alternativa di non non andare affatto a votare sarebbe peggiore [SM=x44466]


In queste ultime settimane ho scoperto l'esistenza di un partito nuovo che trovo molto interessante, "Vita", che ne pensate? [SM=x44473]
Ujoe
00venerdì 23 settembre 2022 20:35

 

Vita
è uno dei partiti “anti-sistema” che, dopo aver superato la sfida della raccolta firme, si prepara alle elezioni del 25 settembre. 
Ecco alcune proposte e  spunti di riflessione critica in vista di un voto consapevole.
Di seguito, il programma elettorale della lista fondata dalla parlamentare ex-M5S Sara Cunial, Paolo Sensini del No Paura Day, Luca Teodori di 3V, Edoardo Polacco di Sentinelle della Costituzione-Io sto con l’Avvocato Polacco e Maurizio Martucci di Alleanza Italiana Stop 5G.

Carta d’identità: Vita




Capo politico: Sara Cunial

Orientamento politico: collocazione trasversale

Ultima legislatura: creazione della lista nel 2022

Coalizione: Nessuna

Slogan e programma


”Tutti uniti fino al Parlamento per riprenderci ciò che ci appartiene”

Giovani e istruzione



  • Abolizione dei programmi di formazione scolastica veicolati con nuove tecnologie digitali: DAD, Metaverso e robotica.

  • “Stop ai programmi d’indottrinamento gender, corpo neutro e transumano”.

  • Massima indipendenza della ricerca scientifica, slegata dai conflitti d’interesse dell’industria e da influenze lobbistiche.

  • Tutela della libertà di scelta della didattica alternativa e homeschooling (educazione casalinga).


Economia e lavoro



  • Stop alle speculazioni della finanza internazionale sull’Italia e la sua economia.

  • Flat tax (tassa piatta) al 20%.

  • Stop TTIP (Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti) e ai trattati internazionali di libero scambio.

  • Sistema bancario a prevalenza pubblico.

  • Sburocratizzazione e agevolazioni per le attività locali, partite iva, piccole e medie imprese.

  • Stop all’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e di consumo (come carburante per il trasporto su gomma, utenze, alimenti, servizi e forniture).

  • Investimenti per il Mezzogiorno.


Diritti



  • Stop all’immigrazione clandestina in tutte le sue forme.

  • No alla legge sul fine vita.

  • No al matrimonio egualitario e all’adozione per coppie dello stesso sesso.

  • Nessun riferimento alla legge sulla legalizzazione della cannabis o sull’ampliamento dei criteri di cittadinanza.


Beni comuni



  • No agli OGM (organismi geneticamente modificati).

  • Stop al taglio degli alberi e valorizzazione del patrimonio boschivo e del verde pubblico.

  • No al nucleare.

  • Promozione e difesa dei diritti e del benessere di tutti gli animali.

  • Investimenti sull’autosufficienza, sulla produzione solidale a filiera corta e sui valori della cultura agricola contadina.

  • No al 5G.

  • Riconoscimento delle malattie ambientali.


Politica estera



  • Italia nazione pacifica e neutrale: ripudio della guerra, no alla NATO e a tutte le altre alleanze militari.

  • No agli aiuti militari all’Ucraina.

  • “Uscita dall’Euro e da questa Unione Europea”.

  • Piena attuazione del Trattato per la proibizione delle armi nucleari e divieto di produzione degli  armamenti sul territorio nazionale.

  • Chiusura e dismissione delle basi militari di forze straniere sul territorio nazionale.


Politiche sanitarie



  • “Revisione del sistema sanitario nazionale fondato su prevenzione, libertà di scelta terapeutica, principio di precauzione e di prevenzione del danno”.

  • Libertà di scelta terapeutica e abolizione del passaporto sanitario e green pass.

  • “Abolizione dei sistemi clientelari di nomina politica e valutazione dei direttori generali di ASL e Ospedali”.


Riforme costituzionali proposte


Riforma del CSM con elezione dei componenti non con presentazione di “liste elettorali correntizie” ma per sorteggio.

Considerazioni




Più che delle proposte politiche definite, i dieci punti del programma di Vita sono delle linee di indirizzo piuttosto vaghe. Le idee più chiare e dettagliate riguardano la politica estera e la sanità. Nel primo caso, la rottura dei legami con l’Unione Europea e NATO sono necessari per riottenere la sovranità nazionale e arrivare a una “comunità politica e sociale aperta e inclusiva”. Nel secondo, invece, la libertà di scelta terapeutica diventa funzionale alla tutela della vita. Libertà che, tuttavia, non trova spazio nella sua accezione “negativa”: la volontà di ricorrere al suicidio assistito per non convivere con le sofferenze derivanti da una patologia. Una posizione ambigua che avvicina il partito alle posizioni del centro destra, con cui condivide anche l’idea della flat tax o del contrasto all’immigrazione clandestina.

Nel programma elettorale di Vita mancano poi, oltre alle politiche giovanili, le coperture finanziarie per le proposte avanzate. Ad esempio, non viene definito né tantomeno ipotizzato lo scenario economico successivo all’eventuale uscita dell’Italia dai trattati internazionali di libero scambio, che negli anni hanno eliminato dazi e dogane. Non vengono citate le fonti da cui attingere per investire nel Mezzogiorno – favola che da decenni caratterizza le campagne elettorali – o per finanziare la flat tax al 20%.

Da L'Indipendente

(max77)
00venerdì 23 settembre 2022 21:54
Ma arriva alla soglia di sbarramento?
Pipallo
00sabato 24 settembre 2022 16:57
Re:
(max77), 23/09/2022 21:54:

Ma arriva alla soglia di sbarramento?




Secondo me no, non è nemmeno in coalizione con altri partiti... [SM=x44464]
Dom Pérignon
00sabato 24 settembre 2022 23:12
Re:
Pipallo, 23/09/2022 14:09:

Ci siamo, domenica andremo tutti a votare,
ma il problema è... chi votare?

Personalmente mi hanno deluso un po' tutti i grandi partiti,
in queste ultime ore che rimangono mi concentrerò a spulciare tra i piccoli partiti che non compaiono quasi mai in tv per vedere
se ci fosse qualcosa di utile al Paese....
Qualcuno sa darmi informazioni sui piccoli nuovi partiti? [SM=x44473]




Io ti consiglio di scegliere procedendo per esclusione
scegliendo tra i più probabili che potranno superare la soglia di sbarramento [SM=x44461]
possum jenkins
00domenica 25 settembre 2022 00:04
Io non andrò a votare risparmiando il tempo che sarebbe buttato nel cesso [SM=x44506]
(max77)
00domenica 25 settembre 2022 12:39
Ma non esprimendo il voto ti affidi alle scelte fatte da altri, essendo in una democrazia è opportuno esprimere il proprio pensiero e almeno tutti soldi che vengono spesi per le votazioni non vengono gettati nel vuoto.
UNADONNA
00domenica 25 settembre 2022 13:18
Non vado sono Tdg
rufusexc
00domenica 25 settembre 2022 16:31
Re:
Ujoe, 23/09/2022 20:35:


 

Vita
è uno dei partiti “anti-sistema” che, dopo aver superato la sfida della raccolta firme, si prepara alle elezioni del 25 settembre. 
...



Il classico partitino che alla fine non entrerà in Parlamento.

Inoltre, cosa pensano di fare uscendo dalla UE e dalla NATO? Credono che ci daranno retta nei tavoli internazionali?
Anche se l'UE non è come era stata pensata all'inizio, comunque, senza di essa l'Italia si sarebbe trovata in una situazione come quella della Grecia già da tempo. Ci sarebbero fughe di capitali all'estero e, il nostro Debito Pubblico salirebbe a livelli superiori a quelli odierni, senza contare lo spread!
Inoltre, se si uscisse dai trattati economici, reintroducendo dazi doganali, aumenterebbero i prezzi dei beni e servizi importati e, i nostri beni e servizi esportati avrebbero un costo tale che sarebbero anti-economici da acquistare. L'inflazione salirebbe a livelli come quella degli anni '70 e inizi anni '80 a doppia cifra.
La nostra economia andrà allo scatafascio, prima dell'Euro, con la svalutazione della Lira, i Governi finanziavano il Debito Pubblico. Inoltre, la Lira era sottoposta alle speculazioni monetarie più di quanto lo sia l'Euro.

Questi, come il resto della classe politica italiana, sono scollati dai problemi quotidiani del Popolo Italiano.
Il cittadino medio non dorme la notte per i problemi economici, per il futuro incerto che aspetta ai figli;, non certo per lo Ius Soli o lo Ius Culturae; non certo perché le droghe leggere non sono legalizzate; non perché come farebbero i parlamentari a vivere con solo 1.500 euro al mese.

I problemi veri sono:
- Lavoro ben retribuito e sicuro. Che permetta di pagare le bollette e le spese per crescere ed educare i figli, che permetta di mettere del cibo in tavola tutti i giorni, curarsi e vivere decentemente.
- Un sistema sanitario che funzioni e permetta l'accesso alle cure a chiunque e, non solo a chi ha i soldi o agli immigrati (che non pagano ticket).
- Che le scuole funzionino permettendo di studiare e dare la possibilità di accesso al lavoro.
- Vivere in centri abitati dove l'immondizia non rimanga per giorni in strada e, che le strade siano pulite.
- La sicurezza di potere circolare per le strade senza essere assaliti, derubati o, nel caso delle donne essere violentate.
- Che i criminali vengano puniti e scontino la loro pena, non che dopo poco vengono rilasciati.
(max77)
00domenica 25 settembre 2022 17:15
L'affluenza alle 12 è del 19 %,
Dom Pérignon
00lunedì 26 settembre 2022 00:18
Re:
possum jenkins, 25/09/2022 00:04:

Io non andrò a votare risparmiando il tempo che sarebbe buttato nel cesso [SM=x44506]




[SM=x44463] Così quello che butti nel cesso sono quei diritti e doveri civici per i quali i nostri si sono battuti...
Dom Pérignon
00lunedì 26 settembre 2022 00:19
Re:
(max77), 25/09/2022 12:39:

Ma non esprimendo il voto ti affidi alle scelte fatte da altri, essendo in una democrazia è opportuno esprimere il proprio pensiero e almeno tutti soldi che vengono spesi per le votazioni non vengono gettati nel vuoto.




Anche [SM=x44462]
Dom Pérignon
00lunedì 26 settembre 2022 00:25
Re: Re:
rufusexc, 25/09/2022 16:31:



Il classico partitino che alla fine non entrerà in Parlamento.

Inoltre, cosa pensano di fare uscendo dalla UE e dalla NATO? Credono che ci daranno retta nei tavoli internazionali?
Anche se l'UE non è come era stata pensata all'inizio, comunque, senza di essa l'Italia si sarebbe trovata in una situazione come quella della Grecia già da tempo. Ci sarebbero fughe di capitali all'estero e, il nostro Debito Pubblico salirebbe a livelli superiori a quelli odierni, senza contare lo spread!
Inoltre, se si uscisse dai trattati economici, reintroducendo dazi doganali, aumenterebbero i prezzi dei beni e servizi importati e, i nostri beni e servizi esportati avrebbero un costo tale che sarebbero anti-economici da acquistare. L'inflazione salirebbe a livelli come quella degli anni '70 e inizi anni '80 a doppia cifra.
La nostra economia andrà allo scatafascio, prima dell'Euro, con la svalutazione della Lira, i Governi finanziavano il Debito Pubblico. Inoltre, la Lira era sottoposta alle speculazioni monetarie più di quanto lo sia l'Euro.

Questi, come il resto della classe politica italiana, sono scollati dai problemi quotidiani del Popolo Italiano.
Il cittadino medio non dorme la notte per i problemi economici, per il futuro incerto che aspetta ai figli;, non certo per lo Ius Soli o lo Ius Culturae; non certo perché le droghe leggere non sono legalizzate; non perché come farebbero i parlamentari a vivere con solo 1.500 euro al mese.

I problemi veri sono:
- Lavoro ben retribuito e sicuro. Che permetta di pagare le bollette e le spese per crescere ed educare i figli, che permetta di mettere del cibo in tavola tutti i giorni, curarsi e vivere decentemente.
- Un sistema sanitario che funzioni e permetta l'accesso alle cure a chiunque e, non solo a chi ha i soldi o agli immigrati (che non pagano ticket).
- Che le scuole funzionino permettendo di studiare e dare la possibilità di accesso al lavoro.
- Vivere in centri abitati dove l'immondizia non rimanga per giorni in strada e, che le strade siano pulite.
- La sicurezza di potere circolare per le strade senza essere assaliti, derubati o, nel caso delle donne essere violentate.
- Che i criminali vengano puniti e scontino la loro pena, non che dopo poco vengono rilasciati.




Guardando gli exit poll penso che le soglie di sbarramento sono ancora troppo alte... ma d'altra parte alzarle ancora impedirebbe il nascere di nuovi soggetti politici...

speriamo che Giorgia sappia mettere insieme un governo utile agli italiani [SM=x44466]
rufusexc
00lunedì 26 settembre 2022 10:16
Re: Re:
Dom Pérignon, 26/09/2022 00:18:




[SM=x44463] Così quello che butti nel cesso sono quei diritti e doveri civici per i quali i nostri si sono battuti...



Prima quello di andare a votare oltre a essere un diritto era anche un dovere obbligatorio. Infatti, chi non andava a votare per un tot di volte veniva in qualche maniera penalizzato. Poi è stato eliminato l'obbligo di andare a votare.
Anche il non andare a votare può essere letto come se tu non sei d'accordo con quello che dicono i candidati e, invece di andare a votare scheda bianca (che potrebbe essere manomessa) o fareannullare la scheda, preferisci astenerti dal voto. Del resto anche i parlamentari possono astenersi nelle votazioni in Parlamento e, nel caso del Senato l'astensione equivale a un voto negativo.


rufusexc
00lunedì 26 settembre 2022 10:21
Re: Re: Re:
Dom Pérignon, 26/09/2022 00:25:




Guardando gli exit poll penso che le soglie di sbarramento sono ancora troppo alte... ma d'altra parte alzarle ancora impedirebbe il nascere di nuovi soggetti politici...

speriamo che Giorgia sappia mettere insieme un governo utile agli italiani [SM=x44466]



In Germania c'è uno sbarramento al 5% da cui sono esclusi i partiti delle minoranze linguistiche e i partiti che hanno ottenuto almeno 3 mandati diretti all'uninominale.

Ujoe
00lunedì 26 settembre 2022 13:37
Re: Re: Re:
rufusexc, 26/09/2022 10:16:


anche i parlamentari possono astenersi nelle votazioni in Parlamento e, nel caso del Senato l'astensione equivale a un voto negativo.






Con l'ultima modifica del regolamento al Senato non sono sicuro che sia ancora così, perchè nelle ultime votazioni in Senato un giornalista commentava lasciando intendere che non è più considerato voto contrario [SM=x44473]
Ujoe
00lunedì 26 settembre 2022 13:51
Re: Re: Re: Re:
rufusexc, 26/09/2022 10:21:



In Germania c'è uno sbarramento al 5% da cui sono esclusi i partiti delle minoranze linguistiche e i partiti che hanno ottenuto almeno 3 mandati diretti all'uninominale.





Noi avremmo uno sbarramento più severo, al 3%, ma c'è anche l'escamotage di presentarsi in coalizione... e poi un sistema di calcolo complicato per l'assegnazione del numero di seggi ad ogni partito dove ci può essere il paradosso che in una regione, pur avendo preso più del 7% dei voti, si rischia di non avere nessun seggio...
rufusexc
00lunedì 26 settembre 2022 16:19
Re: Re: Re: Re: Re:
Ujoe, 26/09/2022 13:51:




Noi avremmo uno sbarramento più severo, al 3%, ma c'è anche l'escamotage di presentarsi in coalizione... e poi un sistema di calcolo complicato per l'assegnazione del numero di seggi ad ogni partito dove ci può essere il paradosso che in una regione, pur avendo preso più del 7% dei voti, si rischia di non avere nessun seggio...



Dov'è più severo di quello tedesco? Lì non è a livello di coalizione, ma di singolo partito lo sbarramento, quindi, se non ottieni almeno il 5% o almeno 3 eletti nell'uninominale, sei fuori.
In Germania la coalizione del Centro-Sinistra, quella del Centro-Destra e il duo Calenda-Renzi non ci sarbbero stati e ognuno dei partiti di quelle coalizioni avrebbe corso da solo!


Ujoe
00lunedì 26 settembre 2022 23:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
rufusexc, 26/09/2022 16:19:



Dov'è più severo di quello tedesco? Lì non è a livello di coalizione, ma di singolo partito lo sbarramento, quindi, se non ottieni almeno il 5% o almeno 3 eletti nell'uninominale, sei fuori.
In Germania la coalizione del Centro-Sinistra, quella del Centro-Destra e il duo Calenda-Renzi non ci sarbbero stati e ognuno dei partiti di quelle coalizioni avrebbe corso da solo!






Non possiamo guardare ai tedeschi se non vogliamo soffrire [SM=x44452]
camilllo mandrilllo
00martedì 27 settembre 2022 00:01
Comunque mi sento ottimista, avremo probabilmente la prima donna premier in Italia, di sicuro leader della coalizione di cdx
e ci siamo pure tolti dai piedi Renzi e Boschi o comunque ridotti a quasi nullità politica [SM=g51505]
possum jenkins
00martedì 27 settembre 2022 00:34
Re:
(max77), 25/09/2022 12:39:

Ma non esprimendo il voto ti affidi alle scelte fatte da altri, essendo in una democrazia è opportuno esprimere il proprio pensiero e almeno tutti soldi che vengono spesi per le votazioni non vengono gettati nel vuoto.


I soldi spesi sono comunque buttati nel vuoto visto che si va a votare gente che è li da 20-30 anni e quando va bene non fanno niente, se fanno qualcosa sono disastri [SM=x44465]
possum jenkins
00martedì 27 settembre 2022 00:35
Re: Re:
Dom Pérignon, 26/09/2022 00:18:




[SM=x44463] Così quello che butti nel cesso sono quei diritti e doveri civici per i quali i nostri si sono battuti...


I diritti di cosa? [SM=x44457]
Votare gente che sta lì a scaldare la poltrona quando va bene e fare disastri quando va male, no grazie [SM=x44457]
rufusexc
00martedì 27 settembre 2022 15:31
Re:
camilllo mandrilllo, 27/09/2022 00:01:

Comunque mi sento ottimista, avremo probabilmente la prima donna premier in Italia, di sicuro leader della coalizione di cdx
e ci siamo pure tolti dai piedi Renzi e Boschi o comunque ridotti a quasi nullità politica [SM=g51505]



In Europa, se escludi i Paesi Scandinavi, nei paesi che fanno parte dei G7 (Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia) solo in tre di loro ci sono state/sono/saranno premier donne e, in tutt'e tre sono donne che provengono da partiti di Destra o Centro-Destra.
Questo perché nella Sinistra in quei paesi, anche se sono per la parità di genere, mai hanno messo una donna nella condizione da leader del maggiore partito di sinistra di diventare premier.
Fino adesso, nel PD ci sono stati solo segretari di partito uomini e a parte una fievolissima possibilità anche il futuro segretario sarà uomo.


raggio di luna78
00martedì 27 settembre 2022 20:29
Re: Re:
rufusexc, 27/09/2022 15:31:



In Europa, se escludi i Paesi Scandinavi, nei paesi che fanno parte dei G7 (Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia) solo in tre di loro ci sono state/sono/saranno premier donne e, in tutt'e tre sono donne che provengono da partiti di Destra o Centro-Destra.
Questo perché nella Sinistra in quei paesi, anche se sono per la parità di genere, mai hanno messo una donna nella condizione da leader del maggiore partito di sinistra di diventare premier.
Fino adesso, nel PD ci sono stati solo segretari di partito uomini e a parte una fievolissima possibilità anche il futuro segretario sarà uomo.






Però facciamo una considerazione, ce l'avresti vista bene come segretario di partito o leader politico una Pinotti, Binetti, Turco, Serracchiani?
Forse potrebbe ambire a ricoprire quel ruolo la Bonafè, ma ci vorrà del tempo....
non credo che sia un'avversione della sinistra alle donne, quanto piuttosto il fatto che non sono capitate donne carismatiche, cioè è un caso...
tant'è che Letta ha lasciato intendere che il prossimo segretario del PD potrebbe essere proprio una donna [SM=x44458]
rufusexc
00mercoledì 28 settembre 2022 10:16
Re: Re: Re:
raggio di luna78, 27/09/2022 20:29:




Però facciamo una considerazione, ce l'avresti vista bene come segretario di partito o leader politico una Pinotti, Binetti, Turco, Serracchiani?
Forse potrebbe ambire a ricoprire quel ruolo la Bonafè, ma ci vorrà del tempo....
non credo che sia un'avversione della sinistra alle donne, quanto piuttosto il fatto che non sono capitate donne carismatiche, cioè è un caso...
tant'è che Letta ha lasciato intendere che il prossimo segretario del PD potrebbe essere proprio una donna [SM=x44458]



Forse potrebbe anche essere che non vogliono che donne di un certo tipo possano arrivare ad avere certe posizioni di rilievo, mettendo in ombra gli uomini.



raggio di luna78
00mercoledì 28 settembre 2022 20:27
Re: Re: Re: Re:
rufusexc, 28/09/2022 10:16:



Forse potrebbe anche essere che non vogliono che donne di un certo tipo possano arrivare ad avere certe posizioni di rilievo, mettendo in ombra gli uomini.







No, scusa, sarebbe da stubidi oltre che da autolesionsiti sapere di avere un elemento vincente in squadra e non puntare su di lei solo perchè... donna?
Comunque, per ora nel PD non vedo grandi donne carismatiche e autorevoli.... ma se anche ci fossero, prima di tutto il PD deve decidere cosa vorrà fare da grande, buttarsi a sinistra, al centro o a destra?
Vorrà essere progressista o conservatore? Difendere e tutelare i diritti dei lavoratori o delle grandi lobby?
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