Altro che GPL e metano... la SAAB 9-5 2.3t BioPower è avantissima!

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magomir200
00lunedì 5 giugno 2006 11:40
Saab "9-5 2.3t BioPower" - 210 CAVALLI "PULITI"

In Svezia, le flex-fuel, che funzionano sia a benzina sia con il carburante E85 (bioetanolo, ottenuto dalle coltivazioni agricole come granturco e canna da zucchero), stanno avendo un discreto successo. E questo ha indotto la Saab ad ampliare la sua gamma "BioPower".

Le "9-5" berlina e wagon, da poco rinnovate, saranno presto equipaggiate con il motore "2.3t" da 210 CV che si affianca al collaudato e molto richiesto "2.0t", sempre "BioPower". Le nuove versioni saranno in vendita entro fine anno in Scandinavia, Gran Bretagna e Irlanda e successivamente negli altri principali mercati europei.

Nel dettaglio, i 210 CV di potenza e i 310 Nm di coppia dell'inedito "2.3t" sono disponibili quando la "9-5" viaggia con carburante E85, mentre quando funziona a benzina i valori scendono a 185 CV e 280 Nm. La gestione del motore è affidata, come sempre, all'elettronica "Trionic", che adatta la fasatura dell'accensione al tipo di carburante impiegato.

bremaz
00lunedì 5 giugno 2006 17:30
Re:

Scritto da: magomir200 05/06/2006 11.40
Saab "9-5 2.3t BioPower" - 210 CAVALLI "PULITI"

In Svezia, le flex-fuel, che funzionano sia a benzina sia con il carburante E85 (bioetanolo, ottenuto dalle coltivazioni agricole come granturco e canna da zucchero), stanno avendo un discreto successo. E questo ha indotto la Saab ad ampliare la sua gamma "BioPower".

Le "9-5" berlina e wagon, da poco rinnovate, saranno presto equipaggiate con il motore "2.3t" da 210 CV che si affianca al collaudato e molto richiesto "2.0t", sempre "BioPower". Le nuove versioni saranno in vendita entro fine anno in Scandinavia, Gran Bretagna e Irlanda e successivamente negli altri principali mercati europei.

Nel dettaglio, i 210 CV di potenza e i 310 Nm di coppia dell'inedito "2.3t" sono disponibili quando la "9-5" viaggia con carburante E85, mentre quando funziona a benzina i valori scendono a 185 CV e 280 Nm. La gestione del motore è affidata, come sempre, all'elettronica "Trionic", che adatta la fasatura dell'accensione al tipo di carburante impiegato.




chissà ke emissioni ha [SM=x44473] [SM=x44473]

cmq 210 cv sono una potenza considerevole... potrebbe essere una buona strada per il futuro.... anke se temo ke qui da noi non attacca..... nel nord europa hanno una maggiore attenzione a queste tecnologie [SM=x44462]
Etrusco
00lunedì 5 giugno 2006 18:58
Re: Re:

Scritto da: bremaz 05/06/2006 17.30


chissà ke emissioni ha [SM=x44473] [SM=x44473]

cmq 210 cv sono una potenza considerevole... potrebbe essere una buona strada per il futuro.... anke se temo ke qui da noi non attacca..... nel nord europa hanno una maggiore attenzione a queste tecnologie [SM=x44462]



Per quanto riguarda le emissioni di combustibili tipo BioEtanolo e altri Bio-Combustibili:

1 - sono di origine vegetale e quindi non contribuiscono all’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera (bilancio neutro);

2 - non contengono zolfo;

3 - contengono nella loro molecola ossigeno consentendo una significativa riduzione delle emissioni di ossido di carbonio e di composti incombusti;

4 - evitano l’emissione di altre sostanze nocive associate alla combustione di combustibili fossili (idrocarburi);

5 - sono totalmente biodegradabili.



Per quanto riguarda il Nord Europa diciamo piuttosto che hanno una maggiore sensibilità e rispetto per l'ambiente:
guarda anche l'energia solare: hanno più pannelli solari nella "buia" Germania che non in tutta la nostra assolata penisola [SM=x44472]

[Modificato da Etrusco 05/06/2006 19.06]

Runningman77
00lunedì 5 giugno 2006 19:03
Re: Re: Re:

Scritto da: Etrusco 05/06/2006 18.58


Per quanto riguarda le emissioni di combustibili tipo BioEtanolo e altri Bio-Combustibili:

1 - sono di origine vegetale e quindi non contribuiscono all’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera (bilancio neutro);

2 - non contengono zolfo;

3 - contengono nella loro molecola ossigeno consentendo una significativa riduzione delle emissioni di ossido di carbonio e di composti incombusti;

4 - evitano l’emissione di altre sostanze nocive associate alla combustione di combustibili fossili (idrocarburi);

5 - sono totalmente biodegradabili.


Per quanto riguarda il Nord Europa diciamo piuttosto che hanno una maggiore sensibilità e rispetto per l'ambiente:
guarda anche l'energia solare: hanno più pannelli solari nella "buia" Germania che non in tutta la nostra assolata penisola [SM=x44472]

ok ma quanto fa al litro?
Etrusco
00lunedì 5 giugno 2006 19:10
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Runningman77 05/06/2006 19.03
ok ma quanto fa al litro?



Mi piacerebbe saperlo anche a me,
ma temo che dovremo aspettare l'avvicinarsi della data di commercializzazione di questo modello [SM=x44485]
bremaz
00lunedì 5 giugno 2006 20:58
Praticamente è come l'idrogeno? inquinamento zero? (senza le complicazioni tecniche di un motore ad idrogeno a quanto pare)
orckrist
00martedì 6 giugno 2006 10:20
Scusate ma questa non è proprio una novità...
La prima automobile ad alcool prodotta in Brasile è stata la 147 della Fiat, uscita dalla fabbrica nel giugno del 1979. Oltre a rendere 8,8 km/litri (una media considerata eccellente per l'epoca), il costo dell'alcool era un terzo di quello della benzina. Gli attuali motori ad alcool fanno ormai 12 km con un litro, che costa circa 50 per cento in meno della benzina.
La ricerca tecnologica è andata avanti, e la tecnologia "Flex" messa a punto dalla Fiat, che permette ai motori brasiliani di girare indistintamente a benzina pura (carburante utilizzato in Argentina, Cile e Uruguay), a benzina con parte di alcool (miscela tipica del Brasile), ad alcool puro e/o gas naturale, sempre con le stesse prestazioni, è stata ripresa anche da Ford, Volkswagen e General Motors. I problemi iniziali, come la difficoltà ad avviare il motore nei giorni più freddi dell'anno o la rapida corrosione delle parti metalliche del veicolo, serbatoio in testa, sono ormai stati superati.

Vado un po' OT.

Vi è chiaro chi è il maggior sviluppatore/produttore di auto ad alcool?

Bene.

Ora vorrei porre la vostra attenzione su un fatto:
La riforma OCM dello zucchero, nell'ambito della nuova PAC, supinamente accettata dai nostri rappresentanti, chiude il capitolo della filiera agroalimentare della barbabietola da zucchero italiana.
Tra industria di trasformazione, imprese agricole e indotto si parla di 70-80.000 posti di lavoro. Naturalmente chi rimane fregato sono i lavoratori, mentre le imprese godranno di un sussidio per la chiusura dei siti produttivi e le aziende agricole otterranno un incentivo per "tutelare l'ambiente" (leggi: lasciare sostanzialmente incolti i terreni).
Nel 2005 l'eccedenza di produzione rispetto alle quote UE è stato di 400.000 tonnellate di zucchero (dati Confagricoltura).
Consideriamo inoltre che l'Emilia-Romagna produce da sola il 60% dello zucchero italiano con impianti da 120-130.000 tonnellate all'anno.

A voi le conclusioni......

[SM=x44515]







orckrist
00martedì 6 giugno 2006 10:23
Re:

Scritto da: bremaz 05/06/2006 20.58
Praticamente è come l'idrogeno? inquinamento zero? (senza le complicazioni tecniche di un motore ad idrogeno a quanto pare)



Non direi, poichè comunque viene emessa anidride carbonica, solo che l'anidride emessa va (almeno virtualmente)in pareggio con l'anidride assorbita dalla pianta per crescere.
Etrusco
00martedì 6 giugno 2006 17:24
Re: Re:

Scritto da: orckrist 06/06/2006 10.23


Non direi, poichè comunque viene emessa anidride carbonica, solo che l'anidride emessa va (almeno virtualmente)in pareggio con l'anidride assorbita dalla pianta per crescere.



si, il bilancio della CO2 va in pareggio,
ma bisogna poi vedere le altre emissioni,
senza considerare che parti infinitesimali di inquinamento vengono anche da altri componenti (olio combusto o disperso, freni, gomme)
Etrusco
00martedì 6 giugno 2006 17:29
Re:

Scritto da: orckrist 06/06/2006 10.20
Scusate ma questa non è proprio una novità...
La prima automobile ad alcool prodotta in Brasile è stata la 147 della Fiat, uscita dalla fabbrica nel giugno del 1979. Oltre a rendere 8,8 km/litri (una media considerata eccellente per l'epoca), il costo dell'alcool era un terzo di quello della benzina. Gli attuali motori ad alcool fanno ormai 12 km con un litro, che costa circa 50 per cento in meno della benzina.
La ricerca tecnologica è andata avanti, e la tecnologia "Flex" messa a punto dalla Fiat, che permette ai motori brasiliani di girare indistintamente a benzina pura (carburante utilizzato in Argentina, Cile e Uruguay), a benzina con parte di alcool (miscela tipica del Brasile), ad alcool puro e/o gas naturale, sempre con le stesse prestazioni, è stata ripresa anche da Ford, Volkswagen e General Motors. I problemi iniziali, come la difficoltà ad avviare il motore nei giorni più freddi dell'anno o la rapida corrosione delle parti metalliche del veicolo, serbatoio in testa, sono ormai stati superati.

Vado un po' OT.

Vi è chiaro chi è il maggior sviluppatore/produttore di auto ad alcool?

Bene.

Ora vorrei porre la vostra attenzione su un fatto:
La riforma OCM dello zucchero, nell'ambito della nuova PAC, supinamente accettata dai nostri rappresentanti, chiude il capitolo della filiera agroalimentare della barbabietola da zucchero italiana.
Tra industria di trasformazione, imprese agricole e indotto si parla di 70-80.000 posti di lavoro. Naturalmente chi rimane fregato sono i lavoratori, mentre le imprese godranno di un sussidio per la chiusura dei siti produttivi e le aziende agricole otterranno un incentivo per "tutelare l'ambiente" (leggi: lasciare sostanzialmente incolti i terreni).
Nel 2005 l'eccedenza di produzione rispetto alle quote UE è stato di 400.000 tonnellate di zucchero (dati Confagricoltura).
Consideriamo inoltre che l'Emilia-Romagna produce da sola il 60% dello zucchero italiano con impianti da 120-130.000 tonnellate all'anno.

A voi le conclusioni......

[SM=x44515]




Interessante, ma puoi spiegarmi in breve le sigle OCM e PAC? [SM=x44473]

orckrist
00domenica 11 giugno 2006 17:52
Re: Re:

Scritto da: Etrusco 06/06/2006 17.29


Interessante, ma puoi spiegarmi in breve le sigle OCM e PAC? [SM=x44473]




P.A.C.: Politica Agricola Comune
Qui per saperne di più

O.C.M. : Organizzazioni Comuni dei Mercati Agricoli
Qui per saperne di più

+erpiu+
00sabato 17 giugno 2006 00:54
Re:
mi chiedo perché marchi come audi, bmw e mercedes siano tanto indietro con il bi-fuel. Almeno ci fanno circolare alla domenica!!!
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