Palermo. Momento di paura nell'allenamento mattutino (a Coverciano) prima della partenza per Palermo. Azzurri divisi in due squadre, mischiati fra loro. Cannavaro da una parte, Materazzi dall'altra. Cross a spiovere, Cannavaro e Materazzi vanno su di testa. Il capitano azzurro, juventino, e il collega interista restano a terra per alcuni minuti. Poco dopo riprendono ma si fermano e lasciano il campo. Cannavaro chiama il dottor Castellacci «mi gira la testa». Va negli spogliatoi per gli accertamenti del caso. Materazzi va a sedersi su una panchina con una borsa si ghiaccio sulla testa. Un bernoccolo per Cannavaro. Un taglietto per Materazzi. Partono gli sfottò dei compagni «ma che credevate di stare ancora giocando Juve-Inter?». Nulla di grave per fortuna. Cannavaro sta allo scherzo anche parlando con i giornalisti: «Ora non dite che ho voluto vendicare Ibrahimovic né che quando c'è uno scontro duro c'è sempre Materazzi per lo mezzo perché comunque sono stato io a colpire Marco». Poi il capitano preferisce parlare del match con la Slovenia: «Scenderemo in campo con la concentrazione massima, prima ci qualifichiamo per il mondiale e meglio sarà. In Germania per me sarà il terzo mondiale e vorrei proprio ricordarmelo, in positivo». ad. moll.
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