Auto ecologiche e ibride

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Etrusco
00venerdì 28 maggio 2004 22:54
Toyota Prius:

Una vettura pulita
Prius è fra le poche automobili presenti sul mercato ad "emissioni zero". L'impiego della sofisticata tecnologia ibrida determina infatti una netta riduzione dei consumi e delle emissioni di tutti i gas più nocivi, in particolare nelle condizioni di guida urbana.
Una vettura che si può definire davvero rispettosa dell’ambiente: oltre al "classico" standard di emissioni Euro 4, la Prius è l’unica vettura al mondo a poter vantare anche la conquista degli standard J-ULEV e AT-PZEV, rispettivamente le più rigide normative antinquinamento giapponesi ed americane.
Tutto questo con prestazioni davvero eccezionali, solamente 11 secondi per passare da 0 a 100km/h, ma anche tanta sicurezza grazie a tutti i migliori sistemi elettronici per la sicurezza attiva e passiva.

Dopo il lancio in Giappone e Stati Uniti, dove ha riscosso un buon successo, la seconda generazione Prius approda in Europa, dove Toyota stima di venderne 5.000 esemplari per il 2004, raddoppiando l’obiettivo nel 2005.

Sarà in vendita in Italia da marzo 2004, con un solo allestimento comprensivo di tutta la tecnologia in quanto saranno optional solo il navigatore satellitare e la vernice metallizzata. Il prezzo sarà attorno ai 25.000 Euro, con garanzia 8 anni o 160.000 km.

Approfondimenti: Ivana Cenci - Infomotori

Etrusco
00venerdì 28 maggio 2004 23:01
Beppe Grillo c'è stato un bel pò di tempo a meditare su questo schema di funzionamento combinato tra motore elettrico e motore tradizionale....



poi alla fine, da buon genovese, se n' è innamorato [SM=x44461]
Etrusco
00venerdì 28 maggio 2004 23:05
ma a parte tutte le chicche tecnologiche...
forse il dettaglio che molti/e apprezzeranno in particolar modo sarà la totale assenza del cambio nella "scomoda" posizione sul tunnel centrale (anch'esso assente) [SM=x44451]

Etrusco
00venerdì 28 maggio 2004 23:14
fishersampei
00sabato 29 maggio 2004 08:42
non è per fare sempre il bastian contrario

ma se è una auto elettrica/benzina le emissioni inquinanti in moto saranno sicuramente limitate al massimo.

Spiegatemi una cosa.
Che fine faranno tutti quegli accumulatori al piombo (batterie per intenderci) che servono per far andare l'auto in modalita' elettrica.

Secondo me, l'auto sul mercato con minore impatto ambientale sono le auto catalizzate Euro4 con alimentazione a metano


mico73
00sabato 29 maggio 2004 13:22
Re:

Scritto da: fishersampei 29/05/2004 8.42
non è per fare sempre il bastian contrario

ma se è una auto elettrica/benzina le emissioni inquinanti in moto saranno sicuramente limitate al massimo.

Spiegatemi una cosa.
Che fine faranno tutti quegli accumulatori al piombo (batterie per intenderci) che servono per far andare l'auto in modalita' elettrica.

Secondo me, l'auto sul mercato con minore impatto ambientale sono le auto catalizzate Euro4 con alimentazione a metano




Questa te l'appoggio al 100 per 100!!
La toyota prius è solo una belòla operazione pubblicitaria!
è costosa, le prestazioni non sono poi così eccezionalie i consumi non sono nemmeno lontanamente paragonabili e quelli di una normale turbodiesel moderna. Inutilmente complicata e tra l'altro, venduta sottocosto, solo per una questione di immagine.
Meglio un auto nuova con motore Euro4 o a metano!!!
Etrusco
00domenica 30 maggio 2004 11:27
Re:

Scritto da: fishersampei 29/05/2004 8.42
non è per fare sempre il bastian contrario

ma se è una auto elettrica/benzina le emissioni inquinanti in moto saranno sicuramente limitate al massimo.

Spiegatemi una cosa.
Che fine faranno tutti quegli accumulatori al piombo (batterie per intenderci) che servono per far andare l'auto in modalita' elettrica.

Secondo me, l'auto sul mercato con minore impatto ambientale sono le auto catalizzate Euro4 con alimentazione a metano





Il discorso non è semplice,
a prescindere dalle seppur minime emissioni gassose del motore termico,
dobbiamo considerare che

1)le batterie per il motore elettrico possono *recuperare* energia durante la frenata (energia che non solo andrebbe dispersa in calore, ma che creerebbe anche problemi di dissipazione per lo stesso prodotto)

2) le batterie hanno un lungo ciclo di vita e comunque ormai esistono società specializzate e certificate per lo smaltimento e/o messa in sicurezza di questi materiali (almeno in Europa ormai quando si progetta una macchina si deve anche prevedere le modalità precise di come debbano essere smaltiti i vari componenti una volta giunti al termine utile di vita)

3) un motore benzina, a differenza di un diesel, se ben catalizzato, è potenzialmente più pulito in quanto non emette particolato (pericolosa emissione per quanto riguarda le azioni mutogene sull'uomo... infatti ora si stanno studiando particolari filtri a riguardo...)

Di sicuro questa Prius non ha prestazioni di una sportiva, ma tutto considerato, il suo utilizzo potrebbe rivelarsi ottimo per il traffico cittadino (non so come sia sulla Prius, ma su alcuni prototipi Fiat analoghi la partenza da fermo col solo motore elettrico è molto confortevole).
Tra l'altro con queste vetture ibride è possibile far spegnere e riaccendere in automatico il motore ogni volta che ci si ferma e riparte al semaforo, etc. (ricordi la Ritmo EnergySaving?)

Senza considerare che quando ci saranno blocchi per la circolazione queste macchine potranno continuare a circolare [SM=x44461]

In ogni caso non credo che uno pignolo come Beppe Grillo si sarebbe messo a sponsorizzarla senza esserne più che convinto [SM=x44458]
fishersampei
00lunedì 31 maggio 2004 08:53
Re: Re:

Scritto da: Etrusco 30/05/2004 11.27


Il discorso non è semplice,
a prescindere dalle seppur minime emissioni gassose del motore termico,
dobbiamo considerare che

1)le batterie per il motore elettrico possono *recuperare* energia durante la frenata (energia che non solo andrebbe dispersa in calore, ma che creerebbe anche problemi di dissipazione per lo stesso prodotto)

2) le batterie hanno un lungo ciclo di vita e comunque ormai esistono società specializzate e certificate per lo smaltimento e/o messa in sicurezza di questi materiali (almeno in Europa ormai quando si progetta una macchina si deve anche prevedere le modalità precise di come debbano essere smaltiti i vari componenti una volta giunti al termine utile di vita)

3) un motore benzina, a differenza di un diesel, se ben catalizzato, è potenzialmente più pulito in quanto non emette particolato (pericolosa emissione per quanto riguarda le azioni mutogene sull'uomo... infatti ora si stanno studiando particolari filtri a riguardo...)

Di sicuro questa Prius non ha prestazioni di una sportiva, ma tutto considerato, il suo utilizzo potrebbe rivelarsi ottimo per il traffico cittadino (non so come sia sulla Prius, ma su alcuni prototipi Fiat analoghi la partenza da fermo col solo motore elettrico è molto confortevole).
Tra l'altro con queste vetture ibride è possibile far spegnere e riaccendere in automatico il motore ogni volta che ci si ferma e riparte al semaforo, etc. (ricordi la Ritmo EnergySaving?)

Senza considerare che quando ci saranno blocchi per la circolazione queste macchine potranno continuare a circolare [SM=x44461]

In ogni caso non credo che uno pignolo come Beppe Grillo si sarebbe messo a sponsorizzarla senza esserne più che convinto [SM=x44458]



Beppe Grillo sponsorizza c'ho che c'e' sul mercato, penso che sponsorizzerebbe meglio un auto a idrogeno anziche le Prius

per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti tossico/nocivi non sarei cosi' tranquillo riguardo al loro trattamento una volta finito il loro ciclo utilizzativo

non parliamo di prestazioni, non sono cosi' importanti, ma continuo ad affermare che un auto che rispetta normativa di catalizzazione Euro 4 e trasformata a metano, sicuramente inquina di qualsiasi auto in circolazione in questo momento

Etrusco
00lunedì 31 maggio 2004 13:46
Re: Re: Re:

Scritto da: fishersampei 31/05/2004 8.53


Beppe Grillo sponsorizza c'ho che c'e' sul mercato, penso che sponsorizzerebbe meglio un auto a idrogeno anziche le Prius

per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti tossico/nocivi non sarei cosi' tranquillo riguardo al loro trattamento una volta finito il loro ciclo utilizzativo

non parliamo di prestazioni, non sono cosi' importanti, ma continuo ad affermare che un auto che rispetta normativa di catalizzazione Euro 4 e trasformata a metano, sicuramente inquina di qualsiasi auto in circolazione in questo momento




Beppe Grillo ci aveva già provato a portare nei suoi spettacoli teatrali la tematica del motore a Idrogeno,
comunque per l'idrogeno ci sono ancora molti studi aperti che vanno dal decidere quale strada intraprendere:
metterlo nei serbatoi sappiamo quali enormi difficoltà comporti
e comunque una volta riusciti nel giro di una decina di giorni o si utilizza oppure svanisce....

La Mercedes aveva studiato un sistema per produrlo direttamente su ogni singola macchina con delle piccole centraline chimiche, ma sono costi troppo alti.

Sembra che una valida alternativa per sfuttare l'Idrogeno siano i vari progetti FUEL CELL.

Una macchina omologata nel rispetto della normativa Euro4 sarebbe ottima, ma per quanto tempo può mantenere quegli ottimi livelli di emissività? Ogni quanto tempo dovrebbe fare della seria "manutenzione" che non si limiti al solo pagamento per ottenere un bollino di convalida? [SM=x44474]
Etrusco
00giovedì 17 giugno 2004 12:42
Ricerca: un centro Rolls Royce per l'energia 'pulita'


17/06/2004 - 10:58

Sperimentazione di impianti di celle a combustibile

(ANSA) - ROMA, 17 GIU -
Energia eco-compatibile da impianti di celle a combustibile: l'obiettivo del centro universitario di Genova finanziato dalla Rolls-Royce.

Si tratta del primo centro in Italia per promuovere lo studio di tecnologie applicabili su tutti i suoi prodotti nei settori aeronautico, navale e energia.

Le celle a combustibile sono dispositivi elettrochimici che convertono direttamente l'energia di un combustibile in elettricita' in modo efficiente e a ridotto impatto ambientale.

copyright @ 2004 ANSA


Etrusco
00martedì 22 giugno 2004 13:05
Auto elettriche
Riprendiamo questa discussione sulle auto elettriche.

Il problema pesi relativi alle batterie:
nelle auto elettriche ibride l'elettricita'
viene accumulata nelle batterie, che per non essere
troppo ingombranti e pesanti, sono caricate anche on-board o
da un generatore, appunto a benzina, oppure anche durante le fasi di rilascio e di frenata da appositi meccanismi.

Nel "vano motore" l'auto dovra' avere quello che
di volta in volta la tecnologia offre di meglio,
per caricare le batterie, che sono alloggiate sul
pianale, che ad oggi e' un generatore di corrente !

Rifornimenti elettrici:
nel "vano motore" ci deve essere una
"presa multipla" che serve per far affluire corrente
al pacco batterie, la fonte di corrente sara' di volta
in volta :
1- il generatore on-board
2- pannelli/vernici fotovoltaiche sull'abitacolo
3- ricarica da rete elettrica

Inoltre l'attuale rete distributiva dei rifornimenti
servira' per ora ad erogare il carburante per il generatore,
e per fornire un pacco di batterie gia' cariche,
( si sfileranno quelle a bordo, e si alloggeranno quelle preventivamente
precaricate dal "fornitore di energia"),
nel futuro a fornire le batterie cariche (batterie che verrano
caricate a loro volta con la tecnologia piu' performante), saranno:
1- generatori o cogeneratori di corrente
2- fotovoltaico, un area di servizio si estende per almeno
6-700 mq, che ricoperte di fotovoltaico fanno un po' di
energia.

questa auto, cosi' presentata peserà sicuramente molto meno
di un'auto attuale, approssimiamo:
generatore silenzioso da 3 Kw intornmo a 60 Kg
pacco batterie, considerando anche solo le attuali ministilo
al litio da 3A in numero di 1000... intorno ai 10gr * 1000
10 Kg, i motori elettrici, 4 motoruote, intorno ai 100Kg
per un totale di 170 KG,

un auto attuale ha
un motore da almeno 200 Kg,
una frizione da almeno 50 Kg
il sistema di raffreddamento 60 KG
la marmitta 20 Kg
e tanti altri pesi in piu'.
Quindi l'auto elettrica peserà almeno 20 Kg in meno,
di una attuale pari auto.

Confronto di rendimenti tra motore elettrico e termico:
la benzina ha un Potere Calorifico di circa 7600-7800 Kcal/l che generano
circa 9KwH/l;
Se consideriamo che il motore a benzina ha un
rendimento medio del 25%(molto variabile in realta') fanno 2,7KwH/l;
Se consideriamo un (realistico) rendimento dell'80% dell'elettrico, a parita'
di tutti gli altri parametri e condizioni per fare ad es. 15 km(*) gli serviranno
approssimativamente 3,5KwH.

(*)Avendo preso in considerazione un'auto che col motore termico consuma 1 litro per fare 15Km

[Modificato da Etrusco 22/06/2004 13.16]

fishersampei
00martedì 22 giugno 2004 16:36
Re: Auto elettriche

Scritto da: Etrusco 22/06/2004 13.05
Riprendiamo questa discussione sulle auto elettriche.

Il problema pesi relativi alle batterie:
nelle auto elettriche ibride l'elettricita'
viene accumulata nelle batterie, che per non essere
troppo ingombranti e pesanti, sono caricate anche on-board o
da un generatore, appunto a benzina, oppure anche durante le fasi di rilascio e di frenata da appositi meccanismi.

Nel "vano motore" l'auto dovra' avere quello che
di volta in volta la tecnologia offre di meglio,
per caricare le batterie, che sono alloggiate sul
pianale, che ad oggi e' un generatore di corrente !

Rifornimenti elettrici:
nel "vano motore" ci deve essere una
"presa multipla" che serve per far affluire corrente
al pacco batterie, la fonte di corrente sara' di volta
in volta :
1- il generatore on-board
2- pannelli/vernici fotovoltaiche sull'abitacolo
3- ricarica da rete elettrica

Inoltre l'attuale rete distributiva dei rifornimenti
servira' per ora ad erogare il carburante per il generatore,
e per fornire un pacco di batterie gia' cariche,
( si sfileranno quelle a bordo, e si alloggeranno quelle preventivamente
precaricate dal "fornitore di energia"),
nel futuro a fornire le batterie cariche (batterie che verrano
caricate a loro volta con la tecnologia piu' performante), saranno:
1- generatori o cogeneratori di corrente
2- fotovoltaico, un area di servizio si estende per almeno
6-700 mq, che ricoperte di fotovoltaico fanno un po' di
energia.

questa auto, cosi' presentata peserà sicuramente molto meno
di un'auto attuale, approssimiamo:
generatore silenzioso da 3 Kw intornmo a 60 Kg
pacco batterie, considerando anche solo le attuali ministilo
al litio da 3A in numero di 1000... intorno ai 10gr * 1000
10 Kg, i motori elettrici, 4 motoruote, intorno ai 100Kg
per un totale di 170 KG,

un auto attuale ha
un motore da almeno 200 Kg,
una frizione da almeno 50 Kg
il sistema di raffreddamento 60 KG
la marmitta 20 Kg
e tanti altri pesi in piu'.
Quindi l'auto elettrica peserà almeno 20 Kg in meno,
di una attuale pari auto.

Confronto di rendimenti tra motore elettrico e termico:
la benzina ha un Potere Calorifico di circa 7600-7800 Kcal/l che generano
circa 9KwH/l;
Se consideriamo che il motore a benzina ha un
rendimento medio del 25%(molto variabile in realta') fanno 2,7KwH/l;
Se consideriamo un (realistico) rendimento dell'80% dell'elettrico, a parita'
di tutti gli altri parametri e condizioni per fare ad es. 15 km(*) gli serviranno
approssimativamente 3,5KwH.

(*)Avendo preso in considerazione un'auto che col motore termico consuma 1 litro per fare 15Km

[Modificato da Etrusco 22/06/2004 13.16]




non credo che le auto ecologiche possano contare su un peso di molto inferiore alle auto tradizionali

soprattutto bisogna notare il fatto che le auto elettriche (la maggior parte) non riesce ad esprimere la potenza per affrontare salite lunghe e ripide

per me che abito in una città dove è un continuo saliscendi,il probelma diventa essenziale anche in centro

oltretutto non penso si possa alimentare veicoli con batterie 3A
e la ricarica di queste batterie richiede tempi non brevi

penso che l'auto elettrica non sia la risposta adatta a sostituire l'auto attuale, nè per praticità d'uso, nè per soluzione ecologica

Miky!
00martedì 22 giugno 2004 16:44
Re: Re: Auto elettriche

Scritto da: fishersampei 22/06/2004 16.36


non credo che le auto ecologiche possano contare su un peso di molto inferiore alle auto tradizionali

soprattutto bisogna notare il fatto che le auto elettriche (la maggior parte) non riesce ad esprimere la potenza per affrontare salite lunghe e ripide

per me che abito in una città dove è un continuo saliscendi,il probelma diventa essenziale anche in centro

oltretutto non penso si possa alimentare veicoli con batterie 3A
e la ricarica di queste batterie richiede tempi non brevi

penso che l'auto elettrica non sia la risposta adatta a sostituire l'auto attuale, nè per praticità d'uso, nè per soluzione ecologica



Le cose stanno esattamente al contrario di quello che hai detto, non c'è niente di meglio di un motore elletrico per affrontare una ripida salita, in quanto un motore elttrico è in grado di esprime una coppia elevatissima a bassissimo numero di giri, addirittura alla partenza il motore elettrico è in grado di fornire il massimo della coppia motrice, l'ideale quindi per affrontare ripidi saliscendi.
Miky!
00martedì 22 giugno 2004 16:50
Re: Auto elettriche

Scritto da: Etrusco 22/06/2004 13.05
Confronto di rendimenti tra motore elettrico e termico:
la benzina ha un Potere Calorifico di circa 7600-7800 Kcal/l che generano
circa 9KwH/l;
Se consideriamo che il motore a benzina ha un
rendimento medio del 25%(molto variabile in realta') fanno 2,7KwH/l;
Se consideriamo un (realistico) rendimento dell'80% dell'elettrico, a parita'
di tutti gli altri parametri e condizioni per fare ad es. 15 km(*) gli serviranno
approssimativamente 3,5KwH.

(*)Avendo preso in considerazione un'auto che col motore termico consuma 1 litro per fare 15Km

[Modificato da Etrusco 22/06/2004 13.16]



Questo confronto fra i rendimenti dei due tipi di motori è tutto sbagliato...: con cosa viene prodotta l'energia ellettrica?? In realtà è vero che un motore elettrico ha un rendimento dell'80% e anche di più, invece il rendimento del motore a benzina solo del 25%, mati sei dimenticato una cosa: dove la prendo l'energia elettrica? Da un generatore elettrico, che ha sua volta viene messo in funzione da un motore a benzina!!!
fishersampei
00martedì 22 giugno 2004 17:21
Re: Re: Re: Auto elettriche

Scritto da: Miky! 22/06/2004 16.44

Le cose stanno esattamente al contrario di quello che hai detto, non c'è niente di meglio di un motore elletrico per affrontare una ripida salita, in quanto un motore elttrico è in grado di esprime una coppia elevatissima a bassissimo numero di giri, addirittura alla partenza il motore elettrico è in grado di fornire il massimo della coppia motrice, l'ideale quindi per affrontare ripidi saliscendi.



non mi sembra che sia proprio cosi
nella mia città la polizia municipale ha delle auto elettriche
che pero' non puo' utilizzare perche' anche in centro ci sono delle salite che le loro auto non possono permettersi

Miky!
00martedì 22 giugno 2004 17:28
Re: Re: Re: Re: Auto elettriche

Scritto da: fishersampei 22/06/2004 17.21


non mi sembra che sia proprio cosi
nella mia città la polizia municipale ha delle auto elettriche
che pero' non puo' utilizzare perche' anche in centro ci sono delle salite che le loro auto non possono permettersi



bhe ma questo non c'entra nulla con la capacità di un motore elletrico id affrontare le salite. Le auto elettriche attuali pesano molto ma molto di più di quelle a benzina, mi ricordavo la seicento elettra della fiat, che pesavo il doppio di quella a benzina. In oltre se queste macchine non ce la fanno in salita, oltre al peso, è anche per il fatto che hanno un motore elettrico di piccola potenza.
fishersampei
00martedì 22 giugno 2004 17:36
Re: Re: Re: Re: Re: Auto elettriche

Scritto da: Miky! 22/06/2004 17.28

bhe ma questo non c'entra nulla con la capacità di un motore elletrico id affrontare le salite. Le auto elettriche attuali pesano molto ma molto di più di quelle a benzina, mi ricordavo la seicento elettra della fiat, che pesavo il doppio di quella a benzina. In oltre se queste macchine non ce la fanno in salita, oltre al peso, è anche per il fatto che hanno un motore elettrico di piccola potenza.



di norma un motore elettrico per essere utile a qualcosa dovrebbe aver attaccata una carrozzeria su di se
e a tutt'oggi non ci sono auto elettriche in produzione di serie e a costi accessibili che possano garantire prestazioni anche per il solo utilizzo cittadino

Miky!
00martedì 22 giugno 2004 17:48
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Auto elettriche

Scritto da: fishersampei 22/06/2004 17.36


di norma un motore elettrico per essere utile a qualcosa dovrebbe aver attaccata una carrozzeria su di se
e a tutt'oggi non ci sono auto elettriche in produzione di serie e a costi accessibili che possano garantire prestazioni anche per il solo utilizzo cittadino



sì hai ragione, ma la colpa non è del motore elettrico, ma delle batterie, che non sono in grado di fornire una potenza sufficiente.
Etrusco
00martedì 22 giugno 2004 18:08
Re: Re: Auto elettriche

Scritto da: fishersampei 22/06/2004 16.36


non credo che le auto ecologiche possano contare su un peso di molto inferiore alle auto tradizionali

oltretutto non penso si possa alimentare veicoli con batterie 3A
e la ricarica di queste batterie richiede tempi non brevi





Assolutamente d'accordo,
ma qui non stavo parlando di auto spinte dal solo motore elettrico, ma di auto ibride,
qui sta l'uovo di Colombo:
sono dotate di 2 piccoli motori: uno termico tradizionale e l'altro elettrico.

Possono essere usati sia singolarmente, sia accoppiati sommandone le potenze.

Il motore elettrico può dare grandi vantaggi sia per migliori partenze ai semafori: più fluide, pronte e volendo anche più rapide per un guidatore inesperto.

Il motore termico contribuirà a ricaricare le batterie durante la marcia (ricarica che avverrà anche durante il rilascio e la frenata) consentendo quindi batterie più piccole e meno pesanti.

Il riferimento alle pile mini stilo da 3Ampere è solo per fare un esempio che possa far meglio capire gli ordini dei pesi max in gioco... anch'io dubito che una batteria di poche decine di Ampere possa avere qualche utilità in campo automobilistico [SM=x44473]

Comunque, anche se la Toyota Prius è già in commercio,
le altre case automobilistiche (Fiat compresa) stanno ancora studiando per tirare fuori qualcosa di veramente efficace [SM=x44461]
Etrusco
00martedì 22 giugno 2004 18:17
Re: Re: Auto elettriche

Scritto da: Miky! 22/06/2004 16.50

Questo confronto fra i rendimenti dei due tipi di motori è tutto sbagliato...: con cosa viene prodotta l'energia ellettrica?? In realtà è vero che un motore elettrico ha un rendimento dell'80% e anche di più, invece il rendimento del motore a benzina solo del 25%, mati sei dimenticato una cosa: dove la prendo l'energia elettrica? Da un generatore elettrico, che ha sua volta viene messo in funzione da un motore a benzina!!!



Miky,
mi sembra di aver capito che ho scritto troppo e che non hai letto tutto, oppure che ho scritto troppe cose e troppo sinteticamente ... [SM=x44469]
comunque da come contesti tu sembrerebbe il cane che si morde la coda ed hai ragione, ma solo se le batterie venissero ricaricate dal solo motore termico...
invece è ora già possibile:
1) ricaricarle con degli alternatori azionati in frenata e rilascio,

2) poi presto potremo ricaricare le batterie anche con speciali sistemi di recupero d'energia dal fotovoltaico (addirittura si sta fantasticando su vernici fotovoltaiche sul tetto della carrozzeria...)

3) infine non dimenticare che al parcheggio si potrà ricaricare la batteria dalla rete elettrica (e magari in speciali stazioni fotovoltaiche..)[SM=x44450]
Etrusco
10martedì 22 giugno 2004 18:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Auto elettriche

Scritto da: fishersampei 22/06/2004 17.36


di norma un motore elettrico per essere utile a qualcosa dovrebbe aver attaccata una carrozzeria su di se




[SM=x44457] in effetti è il peso il maggior ostacolo... vedremo se con le batterie al litio, quando saranno disponibili massicciamente, miglioreranno qualcosa. [SM=x44464]
Miky!
00martedì 22 giugno 2004 19:53
Re: Re: Re: Auto elettriche

Scritto da: Etrusco 22/06/2004 18.17


Miky,
mi sembra di aver capito che ho scritto troppo e che non hai letto tutto, oppure che ho scritto troppe cose e troppo sinteticamente ... [SM=x44469]
comunque da come contesti tu sembrerebbe il cane che si morde la coda ed hai ragione, ma solo se le batterie venissero ricaricate dal solo motore termico...
invece è ora già possibile:
1) ricaricarle con degli alternatori azionati in frenata e rilascio,

2) poi presto potremo ricaricare le batterie anche con speciali sistemi di recupero d'energia dal fotovoltaico (addirittura si sta fantasticando su vernici fotovoltaiche sul tetto della carrozzeria...)

3) infine non dimenticare che al parcheggio si potrà ricaricare la batteria dalla rete elettrica (e magari in speciali stazioni fotovoltaiche..)[SM=x44450]


1) Hai voglia a ricaricare le batterie in frenata!! Mi ti rendi conto, che durante la marcia si frena per pochissimo tempo, la quantità di energia che si riesce a recuperare è minima. Anche perchè, ad un certo punto, devono intervenire i freni normali della macchina, sennò chissà dove vai a sbattere. E poi in autostrada quando non si frena mai, sta cosa è assolutamente inutile.
2) Anche in questo caso la quantità di energia immagazzinabile è minima! La lancia Thesis è dotata di un tetto di cristallo con celle solari, ma l'energia è solo sofficiente a far funzionare il ventilatore quando la macchina è sotto il sole in sosta. E poi chissà quanto costeranno ste vernici!!!
3) per me l'unica cosa per ricaricare le batterie sarebbe quella, che quando arrivi alla stazione di servizio, depositi il pacco di batterie scariche e monti delle batterie cariche. Cioè in pratica le batterie uno le noleggia e quando va a far rifornimento, le scambia con quelle cariche, in questo modo basterebbero pochisismi minuti per avere delle batterie cariche.
Etrusco
00sabato 24 luglio 2004 17:52
Una soluzione alternativa è anche l'utilizzo di idrogeno come combustibile per motori a scoppio.

L’era dell’idrogeno è cominciata

Eppure di recente il prof. Zichichi al seminario di Erice sulle emergenze planetarie ha affermato: “L’idrogeno non ci salverà: il bilancio energetico per quanto riguarda la produzione è negativo”



Perché tanti interrogativi?

Cerchiamo di percorrere il cammino dell’idrogeno: dalla produzione alla distribuzione

Gli studiosi affermano che occorre risolvere le quattro “sfide” dell’idrogeno:

1 produzione;
2 utilizzo come combustibile;
3 stoccaggio;
4 distribuzione.


Perché?

PRODUZIONE

L’idrogeno è generalmente ottenuto da idrocarburi con processi di “reforming”, per gassificazione oppure per elettrolisi dell’acqua.


ELETTROLISI


L’elettrolisi è una reazione di dissociazione indotta dalla corrente elettrica: dalla molecola d’acqua si possono ricavare idrogeno ed ossigeno. Questo processo, concettualmente il più semplice , risulta anche il più costoso.

Valutiamo gli aspetti termodinamici della reazione:

H2O(l) --> H2(g) + ½ O2 (g)

DH0 = 286 KJ/mol;
DG0 = 237,4 KJ/mol.

L’operazione di elettrolisi avviene industrialmente in apparecchiature dette elettrolizzatori. Di conseguenza, l’elettrolisi è utilizzata per meno del 4% delle produzione totale dell’ idrogeno, in caso in cui l’ elettricità è poco costoso e/o quando è richiesta un’elevata purezza dell’idrogeno.


PROCESSO DI STEAM REFORMING


lo steam reforming da gas naturale è il processo economicamente più conveniente.

CH4 + H2O ? CO + 3H2

DH0 = 206 KJ
DG0 = 142 KJ
DG0 < 0 per T > 620 °C


Lo steam reforming è il processo più diffuso, ma certamente gli aspetti impiantistici e tecnologici non hanno costi così tanto bassi e soprattutto la materia prima è comunque METANO.

Occorre ricercare nuove possibili fonti di idrogeno, percorrere una strada produttiva che sia quanto più indipendente dal petrolio.
Produzione foto-biologica
Produzione da biomasse
Produzione di idrogeno dalle energie rinnovabili
Progetto Islanda: vento ed idrogeno

Progetto Utsira, isola vicina alle coste della Norvegia, dove è in atto una sperimentazione che prevede la produzione dell’idrogeno utilizzando l’energia eolica per poi ricavare dall’idrogeno l’energia elettrica da utilizzare in mancanza di vento. L’idrogeno quindi come vettore di energia.

altre info sui vari processi di produzione dell' idrogeno

UTILIZZO COME COMBUSTIBILE

La combustione dell’idrogeno in aria porta alla formazione di vapore d’acqua e di ossidi di azoto la cui produzione può essere notevolmente ridotta abbassando la temperatura di combustione ovvero con un elevato rapporto aria/idrogeno.

L’idrogeno impiegato in particolari dispositivi, le celle a combustibile, dà luogo ad una reazione di combustione che produce solo vapor d’acqua eliminando così qualsiasi emissione nociva.

Cos’è una cella a combustibile?

E’ un dispositivo in cui avviene un processo elettrochimico che porta alla produzione di energia. E’ composto da due elettrodi separati da un elettrolita:

all’anodo avviene la reazione di ossidazione del gas combustibile, l’idrogeno, con produzione di elettroni;

al catodo avviene la reazione di riduzione del gas comburente, l’ossigeno o l’aria, impiegando gli elettroni provenienti dal circuito esterno.


[URL] www1.provincia.venezia.it/lartis/EU_citizenship/idrogeno/cella%20a%20combustibile%...[=URL] Schema di funzionamento dei vari tipi di FUELL CELL


Una singola cella lavora a potenziali che vanno da 0,6 a circa 1 V con potenza di qualche W quindi per ottenere una tensione più elevata le celle elementari vanno collegate in serie così da costituire uno “stack”.


STOCCAGGIO E DISTRIBUZIONE


Perché è difficile e problematico effettuare lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno?

Valutiamo alcuni dati:
temperatura critica dell’idrogeno è pari a – 240 °C;
temperatura di ebollizione è pari a – 253 °C;
densità di energia (15°C, 100 KPa) = 10,3 MJ/m3.
Per evitare la vaporizzazione dell’idrogeno occorre mantenerlo ad una temperatura inferiore quindi occorre realizzare infrastrutture super-isolate, “serbatoi thermos” per le auto….

La leggerezza dell’idrogeno implica una densità di energia poco favorevole allo stoccaggio in forma gassosa: a 200 bar il volume dell’idrogeno è quattro volte superiore a quello del gas naturale, a parità di contenuto energetico. L’ulteriore compressione non è conveniente perché la spesa energetica necessaria non sarebbe controbilanciata dall’impiego dell’idrogeno compresso come combustibile.

L’Air Liquide dispone già di una rete di distribuzione dell’idrogeno gassoso nel nord della Francia, in Belgio e nei Paesi Bassi.


Metodo alternativo

Combinare l’idrogeno con degli idruri metallici che immagazzinano idrogeno in modo reversibile.

I materiali sono costosi e pesanti, ma compatti; possono contenere tre chilogrammi di idrogeno in un volume di 50 l.

A Barcellona è stata costruita la prima Stazione di rifornimento d’Europa per autobus alimentati a idrogeno.
L’impianto è stato costruito dalla Bp e rappresenta una delle tappe del Programma Clean Urban Transport for Europe dell’Ue, è dotato di un elettrolizzatore che produce idrogeno utilizzando energia elettrica e per un 5% anche energia solare. L’idrogeno viene compresso ed erogato.


[SM=x44515]
Etrusco
00sabato 24 luglio 2004 17:56
Ecco un prototipo di macchina con motore a idrogeno:

Ford Focus C-MAX
Etrusco
00lunedì 2 agosto 2004 14:34
L'appuntamento è uno dei più importanti per queste vetture
a energia solare. Quest'anno sono state 43 le auto al via
Auto solari in pista a Suzuka
E' il Solarcar Race 2004

di VINCENZO BORGOMEO


Akira Tomitaka posa davanti al suo prototipo
dopo la vittoria


La cosa più strana è vederle sfrecciare a Suzuka, la patria dei rumorosissimi bolidi di F1 e MotoGp: qui fa davvero impressione assistere alla gara delle silenziose auto solari che passano mute sul rettilineo.

L'appuntamento è uno dei più importanti per queste vetture alimentate da energia solare: il Solarcar Race che dal 1992 si corre ogni anno a Suzuka. E dove, su un percorso non certo assimilabile a quello delle normali condizioni di traffico, si danno battaglia praticamente tutte le migliori vetture del genere: da quelle realizzate dalle università a quelle nate dai laboratori di ricerca dei colossi automobilistici. C'è chi lascia correre la fantasia e si presenta al via con macchine simili alle F1 (con tanto di inutili spoiler) e chi invece si concentra nelle prestazioni, scimmiottando, almeno nella forma, i super prototipi delle case automobilistiche.

Quest'anno sono state 43 le auto solari che si sono date battaglia sul circuito di Suzuka, e alla fine l'ha spuntata Akira Tomitaka che con il suo missile silenzioso ha coperto i 63 giri del circuito in sei ore, 5 minuti e 55,143 secondi. Un record vero. D'altra parte qui a Suzuka si va proprio a caccia della migliore prestazione assoluta, e non serve l'affidabilità di altre gare per auto solari o la grandissima autonomia.

Il panorama delle corse per vetture del genere è infatti piuttosto variegato: la prima corsa si disputo nel 1984 in Svizzera, il Tour De Sol, ma solo con il famoso World Solar Challenge nato nel 1987 in Australia, queste competizioni presero il via a livello mondiale. Oggi - oltre a queste due - ci sono anche altre competizioni per vetture del genere: la Sun Rayce, la World Solarcar Tour Malaysia, la Grand Solar Challenge a Noto, la World Solarcar Rally ad Akita e la Solarcar Race di Suzuka, l'unica che si corre su una pista omologata per le Formula Uno, nel tempio della velocità giapponese.


(1 agosto 2004)

Fonte: la Repubblica





[Modificato da Etrusco 02/08/2004 14.34]

Etrusco
10mercoledì 29 novembre 2017 11:36

Auto Ibride: Scopri i modelli 2018


Un veicolo ibrido è un modello che permette di ridurre i consumi e le emissioni di sostanze inquinanti. Queste vetture sono destinate ad aumentare tanto che si pensa che in un futuro prossimo sostituiranno le altre macchine.

Nel 2018, infatti, vi sono tante novità per quanto riguarda le auto ibride. Ecco i modelli che sono in attesa per l’anno prossimo:

    • La Lamborghini Urus è un suv dall’estetica sportiva che segna una svolta di design per questa casa automobilistica. Sarà presentata il 4 dicembre. Ha un motore di 600 CV e punterà ad allargare il mercato e le vendite in tutto il mondo. Esteticamente si inspira ai modelli del 2012 ed è considerato un suv urbano. Molti sistemi sono stati apportati per migliorare la motricità dell’auto in qualunque condizione atmosferica e su terreni sabbiosi, di terra o di neve. Passa da 0 a 100 km/h in 4 secondi. Ha un costo di circa 140000 mila euro.

    • L'Opel Astra GSi è un altro modello ibrido con prese d’aria maggiorate e assetto ribassato che migliorano le prestazioni della vettura sulle curve. Esteticamente è una macchina molto simile alla Buick, con un look più accattivante. Ha 200 CV e si presenta come macchina sportiva adatta alla quotidianità. Il prezzo è di 35 mila euro.

    • A3 Sportback e-tron è la proposta di Audi per il 2018. Ha una potenza complessiva di 204 CV con cambio s-tronic. Per quanto riguarda i consumi vi sono 62,5 chilometri con un litro e 940 km di autonomia complessiva. Ha uno scatto da 0 a 100 in 7,6 secondi e può viaggiare fino a 222 km/h. Il punto più importante riguarda le emissioni che sono di 36 grammi di anidride carbonica per ogni chilometro. Ha un prezzo di 50000 euro.

    • La sfida delle vetture ibride è stata accettata anche dalla BMW con la Serie 5 530e iPerformance che ha un motore termico di 2 litri e una potenza di 252 CV. In modalità elettrica percorre circa 45 chilometri e può arrivare fino a 235 km/h con un’accelerazione di 6,2 secondi. Le emissioni registrate sono di 44 grammi di CO2 per chilometro. Ha un costo base di poco più di 57 mila euro. Si presenta esteticamente come un’elegante berlina 5 porte, con assetto sportivo e grande cura delle rifiniture.

  • Dal Giappone invece arriva il modello Lexus IS che ha un motore termico di 2,5 litri e un’unità elettrica di 143 CV. I consumi sono ridotti a 4,3 litri per 100 km. Quanto al listino prezzo si parte da circa 41000 euro, senza optional.


lady considine
00giovedì 30 novembre 2017 10:50
Re:
Etrusco, 29/11/2017 11.36:

Auto Ibride: Scopri i modelli 2018


Un veicolo ibrido è un modello che permette di ridurre i consumi e le emissioni di sostanze inquinanti. Queste vetture sono destinate ad aumentare tanto che si pensa che in un futuro prossimo sostituiranno le altre macchine.

Nel 2018, infatti, vi sono tante novità per quanto riguarda le auto ibride. Ecco i modelli che sono in attesa per l’anno prossimo:

    • La Lamborghini Urus è un suv dall’estetica sportiva che segna una svolta di design per questa casa automobilistica. Sarà presentata il 4 dicembre. Ha un motore di 600 CV e punterà ad allargare il mercato e le vendite in tutto il mondo. Esteticamente si inspira ai modelli del 2012 ed è considerato un suv urbano. Molti sistemi sono stati apportati per migliorare la motricità dell’auto in qualunque condizione atmosferica e su terreni sabbiosi, di terra o di neve. Passa da 0 a 100 km/h in 4 secondi. Ha un costo di circa 140000 mila euro.

    • L'Opel Astra GSi è un altro modello ibrido con prese d’aria maggiorate e assetto ribassato che migliorano le prestazioni della vettura sulle curve. Esteticamente è una macchina molto simile alla Buick, con un look più accattivante. Ha 200 CV e si presenta come macchina sportiva adatta alla quotidianità. Il prezzo è di 35 mila euro.

    • A3 Sportback e-tron è la proposta di Audi per il 2018. Ha una potenza complessiva di 204 CV con cambio s-tronic. Per quanto riguarda i consumi vi sono 62,5 chilometri con un litro e 940 km di autonomia complessiva. Ha uno scatto da 0 a 100 in 7,6 secondi e può viaggiare fino a 222 km/h. Il punto più importante riguarda le emissioni che sono di 36 grammi di anidride carbonica per ogni chilometro. Ha un prezzo di 50000 euro.

    • La sfida delle vetture ibride è stata accettata anche dalla BMW con la Serie 5 530e iPerformance che ha un motore termico di 2 litri e una potenza di 252 CV. In modalità elettrica percorre circa 45 chilometri e può arrivare fino a 235 km/h con un’accelerazione di 6,2 secondi. Le emissioni registrate sono di 44 grammi di CO2 per chilometro. Ha un costo base di poco più di 57 mila euro. Si presenta esteticamente come un’elegante berlina 5 porte, con assetto sportivo e grande cura delle rifiniture.

  • Dal Giappone invece arriva il modello Lexus IS che ha un motore termico di 2,5 litri e un’unità elettrica di 143 CV. I consumi sono ridotti a 4,3 litri per 100 km. Quanto al listino prezzo si parte da circa 41000 euro, senza optional.



Una Lamborghini da 140mila euro? ecologica?
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