Cetrioli contaminati, batterio killer

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fabius039
00venerdì 27 maggio 2011 23:50
Occhio ipercafoni! Specie in Germania, Austria e SVIZZERA!

Germania, batterio killer sei vittime e mille casi
Spagna sospende aziende, infezione anche in Svizzera e Austria

27 maggio, 19:53



BERLINO - Sei vittime e circa 1.000 casi tra accertati e sospetti in Germania, oltre ad almeno altri cinque paesi colpiti: peggiora di giorno in giorno il bilancio dell'epidemia di E. Coli in Europa, mentre la Commissione Ue continua a monitorare da vicino la situazione e la Spagna - principale paese sotto accusa - sospende l'attività dei due stabilimenti nelle province di Almeria e Malaga, che sono sospettate di aver distribuito cetrioli contaminati in Germania. La notizia delle sei vittime, due in più rispetto a ieri, è arrivata in serata dalla stampa tedesca, anche se l'istituto berlinese Robert Koch per la salute pubblica si limita ancora a confermare solo due decessi.
...
E' confermato, invece, un aumento dei casi all'estero. In Danimarca e in Svezia ne sono stati registrati 32, che si aggiungono a quelli in Olanda (1), nel Regno Unito (2) e - da oggi - in Svizzera (1) e in Austria (2).

ANSA
____________

Kunta, tutto bene?
killing zoe
00sabato 28 maggio 2011 08:38
Re: Occhio ipercafoni! Specie in Germania, Austria e SVIZZERA!
fabius039, 27/05/2011 23.50:


Germania, batterio killer sei vittime e mille casi
Spagna sospende aziende, infezione anche in Svizzera e Austria

27 maggio, 19:53



BERLINO - Sei vittime e circa 1.000 casi tra accertati e sospetti in Germania, oltre ad almeno altri cinque paesi colpiti: peggiora di giorno in giorno il bilancio dell'epidemia di E. Coli in Europa, mentre la Commissione Ue continua a monitorare da vicino la situazione e la Spagna - principale paese sotto accusa - sospende l'attività dei due stabilimenti nelle province di Almeria e Malaga, che sono sospettate di aver distribuito cetrioli contaminati in Germania. La notizia delle sei vittime, due in più rispetto a ieri, è arrivata in serata dalla stampa tedesca, anche se l'istituto berlinese Robert Koch per la salute pubblica si limita ancora a confermare solo due decessi.
...
E' confermato, invece, un aumento dei casi all'estero. In Danimarca e in Svezia ne sono stati registrati 32, che si aggiungono a quelli in Olanda (1), nel Regno Unito (2) e - da oggi - in Svizzera (1) e in Austria (2).

ANSA



Spagnaaaaaaaaaaaaaaaa????????????? [SM=x44497]

mi domando...ma questi non la lavano la verdura prima di mangiarla? sarà che noi tra donne incinte e bimbi piccoli siamo abituati a lavare tutto e anche tropppo (leggi amuchina)...ma vedo che c'è chi o non lava verdura e frutta o la lava male fidandosi del fatto che è bio. E soprattutto...si ricordassero di lavarsi le mani dopo essere stati in bagno [SM=x44512]



aulo2007
00sabato 28 maggio 2011 14:13
35-year-old Iren Harsca, from Esztergom, Hungary, said that when she got it back from the greengrocers she couldn't bring herself to chop up the vegetable, which looks entertainingly like a set of male genitalia.

'Then I realised what it was. It reminded me of my husband too much and I really love him, so I didn't have the heart to cut it up,' explained Iren.

killing zoe
00sabato 28 maggio 2011 14:19
Re:
aulo2007, 28/05/2011 14.13:

35-year-old Iren Harsca, from Esztergom, Hungary, said that when she got it back from the greengrocers she couldn't bring herself to chop up the vegetable, which looks entertainingly like a set of male genitalia.

'Then I realised what it was. It reminded me of my husband too much and I really love him, so I didn't have the heart to cut it up,' explained Iren.




[SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]


il tobas
00sabato 28 maggio 2011 14:52
beh siamo salvi.

Se ho ben capito sono pericolosi solo se li mangi.......
Romantico impalatore
00lunedì 30 maggio 2011 14:05
Re:
il tobas, 28/05/2011 14.52:

beh siamo salvi.

Se ho ben capito sono pericolosi solo se li mangi.......




ma siamo sicuri che possiamo continuare a farci giochini erotici senza rischiarci la pelle? [SM=x44467]
la micia
00martedì 31 maggio 2011 21:21
l'ec
non puo' avere origine dalla verdura

sotto c'è dell'altro
strega@rossa
00martedì 31 maggio 2011 23:55
Re: l'ec
la micia, 31/05/2011 21.21:

non puo' avere origine dalla verdura

sotto c'è dell'altro




ma infatti c'è finita dopo...in genere si trova nelle feci per cui... [SM=x44467]
la micia
00martedì 31 maggio 2011 23:57
Re: Re: l'ec
strega@rossa, 31/05/2011 23.55:




ma infatti c'è finita dopo...in genere si trova nelle feci per cui... [SM=x44467]




nelle feci o nella carne avariata...e si diffonde a macchia d'olio laddove non c'è igiene!!!
uepino
00mercoledì 1 giugno 2011 13:06
Ma sarà il caso di segnalare la presenza di "cetrioli sospetti" su questo forum all'Istituto superiore di Sanità [SM=x44455]
binariomorto
00giovedì 2 giugno 2011 22:50
Germania, 11 morti per il batterio killer
E la paura si diffonde anche in Europa

Segnalati casi in diversi altri Paesi di contagi da E. Coli
Cause della contaminazione dei cetrioli ancora ignote


MILANO - Sono diversi i casi sospetti di contagio da batterio E.Coli in Europa, dopo l'allarme giunto dalla Germania, dove le vittime sono salite a undici. Il domenicale svizzero Der Sonntag cita domenica due nuovi casi nella Confederazione elvetica, mentre il Centro europeo per la prevenzione e il controllo (Ecdc) ha riferito di altri 25 casi sospetti in Svezia, sette in Danimarca, tre in Gran Bretagna, due in Austria e uno in Olanda. Intanto, cetrioli spagnoli incriminati sarebbero stati importati anche dalla Repubblica ceca, ha reso noto la locale autorità per l'agricoltura e l'alimentazione. «I tedeschi hanno fatto sapere che i cetrioli sono stati distribuiti anche in Ungheria, Austria e Lussemburgo», ha detto il portavoce dell'autorità sanitaria ceca, Michal Spacil. Il batterio Ehec provoca diarree o diarree emorragiche, fino a produrre una sindrome emolitica (la dissoluzione dei globuli rossi nel sangue) e uremica (accumulo di scorie azotate nel sangue), potenzialmente letale.

CAUSE IGNOTE - Le autorità tedesche hanno avvertito che la causa della contaminazione della verdura con il batterio non è stata ancora identificata. «Fino a quando gli esperti in Germania e in Spagna non saranno capaci di identificare con certezza l'origine dell'agente patogeno, l'allarme generale resterà in vigore», ha dichiarato il ministro tedesco per l'Alimentazione, l'agricoltura e la tutela dei consumatori, Ilse Aiger, in un'intervista al quotidiano domenicale Bild am Sonntag. «Le autorità competenti stanno facendo tutto quanto è in loro potere per chiarire questa vicenda, sul piano nazionale e internazionale», ha aggiunto.
Redazione Online Salute

Fonte: CorrieredellaSera
binariomorto
00giovedì 2 giugno 2011 22:59
MORTA ANCHE UNA DONNA IN SVEZIA

Batterio killer, la Germania fa dietrofront

I tedeschi «assolvono» i cetrioli spagnoli.
Resta ignota la causa dell'infezione.
Grave un uomo nei Paesi Baschi


MILANO - Nella ricerca delle cause che hanno scatenato il grave contagio da «Escherichia coli», il batterio di origine intestinale presente soprattutto nei ruminanti, i ricercatori continuano a brancolare nel buio. I cetrioli importati dalla Spagna, inizialmente sospettati di aver provocato l'epidemia, sono stati adesso scagionati dal ministro della Sanità della città-Stato di Amburgo, Cornelia Pruefer-Storcks, secondo la quale i ceppi dei batteri identificati su due dei tre cetrioli spagnoli non coincidono con quelli responsabili dell'attuale epidemia.«La causa dell'infezione continua a rimanere sconosciuta», ha spiegato il ministro, anche se si attendono le risultanze degli esami su un altro cetriolo di produzione spagnola e di uno di provenienza olandese. Erano stati infatti questi quattro vegetali, in particolare i tre di origine spagnola, ad essere stati accusati inizialmente di contenere i batteri letali.

I LUOGHI DELL'INFEZIONE - Tutti i casi analizzati finora dell'epidemia di Escherichia coli, anche quelli fuori dalla Germania, si sono verificati in persone che hanno contratto l'infezione sul suolo tedesco. Lo afferma un comunicato dell'European Centre of Disease Control and Prevention (Ecdc), che conferma anche i dubbi sul veicolo del contagio. «Il veicolo dell'infezione non è ancora stato identificato - si legge nel documento - l'ipotesi più probabile è che il cibo contaminato sia la fonte dell'infezione, mentre non ci sono indicazioni che il latte o la carne siano associati all'epidemia». Al momento, continua l'agenzia, tutti i pazienti provengono o sono stati in Germania: «Sulla base delle informazioni disponibili i casi sono limitati, o hanno una storia di esposizione, al nord della Germania. Le regioni colpite principalmente sono Schleswig-Holstein, Bassa Sassonia, Nord Reno-Westfalia e la città di Amburgo». Secondo i dati aggiornati lunedì mattina in possesso della Commissione Ue, sono 329 i casi di contaminazione in Germania, trenta in Svezia, undici in Danimarca, tre in Gran Bretagna, due in Austria e uno in Olanda.

CONTAGIATO IN SPAGNA - Un uomo sui 40 anni è stato ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di San Sebastian, nei Paesi Baschi, dopo aver presentato i sintomi da infezione del batterio Echerichia Coli. Lo ha confermato il dipartimento basco per la Sanità, secondo quanto scrive il sito web del Mundo. Come riporta El Mundo, l'uomo sarebbe rientrato il 20 maggio dalla Germania, il Paese più colpito finora da questo batterio killer che si annida forse nei cetrioli, ed è stato subito ricoverato in ospedale. Questo batterio, che si teme sia partito proprio dalla Spagna, ha già provocato 15 morti in Germania e uno in Svezia.

SVEZIA - Proprio nel Paese scandinavo una donna svedese è morta a causa della sindrome emolitico-uremica (Hus), una particolare complicanza derivante dall'infezione associata al batterio dell'escherichia coli. Lo riferiscono fonti ospedaliere. Si tratta del primo decesso del cosiddetto batterio killer al di fuori della Germania. Un altro caso grave potrebbe essersi verificato nella Repubblica Ceca, dove un uomo è sotto osservazione.

SEQUESTRO - Intanto in Italia sono stati sequestrati «altri 9 quintali di cetrioli provenienti dalla Spagna in via preventiva, per consentire i controlli» e verificare l'eventuale presenza del batterio killer che ha ucciso 14 persone in Germania. Ad aggiornare sulla situazione è il ministro della Salute Ferruccio Fazio, a margine della IV Conferenza nazionale sui dispositivi medici che si sta tenendo a Roma. Oltre ai 7 quintali sequestrati lunedì, quindi, altri nove sono sotto la lente dei Nas, per un totale di circa una tonnellata e mezzi di ortaggi, «su cui si avranno i primi risultati entro mercoledì», ha assicurato il comandante dei Nas Cosimo Piccinno.

Redazione online

Fonte: CorrieredellaSera
binariomorto
00giovedì 2 giugno 2011 23:04
IN GERMANIA IL BILANCIO DEI DECESSI È SALITO QUOTA 16
IL DANNO ECONOMICO PER LA SPAGNA
I test Ue scagionano il cetriolo spagnolo
E sul batterio killer si ricomincia daccapo

Trovati microorganismi che possono provocare diarree «normali».
Ancora sconosciuto il focolaio del ceppo 0104


MILANO - I cetrioli spagnoli sono stati scagionati definitivamente, ma la fonte dell'infezione di E. Coli che ha già provocato 17 vittime in Europa - di cui 16 in Germania - non si conosce ancora. La conferma che all'origine del batterio killer non ci sono i cetrioli spagnoli è arrivata sia da Bruxelles, sia da Berlino. I test sui cetrioli eseguiti nella città-Land di Amburgo sono risultati negativi, ha detto il ministro tedesco dell'Agricoltura e della Protezione dei consumatori, Ilse Aigner. Adesso la ricerca della fonte dell'infezione ricomincia da capo, ha aggiunto: «Al momento, non si può escludere proprio nulla».

ALTRI TEST - «Non c'è alcuna prova che i cetrioli spagnoli siano la causa del contagio», ha commentato il commissario Ue alla Salute, John Dalli: «I test indicano che i cetrioli in generale e quelli spagnoli in particolare non hanno dato un risultato positivo per questo ceppo che causa il contagio», ha aggiunto. In attesa dei risultati di tutti i test europei, i casi di contagio - così come il numero delle vittime - continuano ad aumentare. In Germania, il bilancio dei decessi è salito oggi a quota 16 (uno in più di ieri), di cui nove accertati dall'istituto tedesco Robert Koch per la salute Pubblica, che ha anche confermato 470 casi di sindrome emolitica uremica (Seu) - la versione resistente e pericolosa del ceppo Ehec del batterio killer - circa 100 in più rispetto ai 373 di ieri.

DANNO ECONOMICO - «Negli ultimi giorni abbiamo affrontato una grave crisi», ha commentato Dalli, ma «qualsiasi allarmismo è sproporzionato», ha proseguito: «Lavoreremo in stretto contatto con gli Stati membri per identificare quanto prima la fonte di contaminazione». Per i produttori di frutta a verdura spagnoli, tuttavia, il danno è fatto. La settimana scorsa, il ministro della Sanità di Amburgo, Cornelia Pruefer-Storcks, aveva annunciato che all'origine dell'epidemia c'erano proprio i cetrioli spagnoli, ma aveva fatto marcia indietro martedì, alla luce dei risultati negativi dei test. Risultato: un crollo delle vendite dei prodotti agricoli spagnoli in tutta Europa, che ha spinto oggi le aziende del paese ad annunciare una causa contro la città-Land tedesca. E il vicepremier, Alfredo Rubalcaba, non ha escluso un ricorso della Spagna contro le autorità di Amburgo. Anche se la Commissione europea ha sostanzialmente scagionato la Germania dall'accusa che le rivolgono gli spagnoli di aver agito in modo precipitoso e irresponsabile, individuando a torto nei cetrioli spagnoli l'origine della contaminazione del batterio killer, l'Escherichia Coli entoeroemorragico Ehec, del ceppo 0104, causa della la Sindrome emolitica uremica (Hus).

UN SISTEMA DI ALLERTA IPER-FUNZIONANTE- Il commissario alla Salute John Dalli ha sottolineato che né la Germania, né nessun altro paese ha chiesto di chiesto di bloccare o prodotti ortofrutticoli spagnoli. E ha aggiunto che non ci sono critiche da fare al funzionamento del sistema Ue di allerta rapido e che i tedeschi avevano l'obbligo di informare gli altri Stati membri della presenza di agenti patogeni sui cocomeri andalusi. In realtà, come hanno spiegato fonti comunitarie, i sistemi Ue di allerta rapida coinvolti in questa vicenda sono due: lo European Commission's Early Warning and Response System (Ewrs), a cui la Germania ha notificato il 22 maggio un aumento improvviso e significativo dei casi di Hus e di diarrea emorragica causati da un E-coli, di cui ancora non era stato identificato il ceppo; e il Rapid alert System for Food and Feed (Rasff), al quale pochi giorni dopo, il 26 maggio, è arrivata un'altra notifica tedesca, quella dei cocomeri provenienti da Almeria su cui erano stati trovati «microorgansmi patogeni», secondo il laboratorio dell'Istituto per l'igiene e l'ambiente di Amburgo.

La notifica al Rasff chiedeva il ritiro dal mercato dei cocomeri come misura volontaria, informazioni da parte della Spagna e i risultati dei test dalla Germania. I tedeschi non indicavano i cocomeri come responsabili dei decessi (alla casellla sul numero di persone colpite la risposta era: «ignoto»), ma alla domanda sul tipo di malattia provocato rispondevano chiaramente: «Diarrea - Sindrome emolitica-uremica». La stampa tedesca e internazionale ha messo insieme le due informazioni, ed è nato il panico che ha colpito così duramente i produttori di ortaggi spagnoli (e non solo). Salvo scoprire, con il risultato delle analisi in Germania, che quei cocomeri non c'entravano: i microorganismi patogeni c'erano, ma potevano provocare al massimo qualche «normale» diarrea e sgradevoli mal di pancia, non le emorragie e persino la morte di cui è responsabile il terribile ceppo 0104, di cui si sta ancora cercando il focolaio d'origine.

TEST NEGATIVI IN ITALIA- In Italia, le prime indagini effettuate sul batterio killer dei cetrioli sono risultate negative. Di conseguenza, i Nas hanno dissequestrato le prime partite di cetrioli, compresi i 9 quintali provenienti dall'Andalusia da cui erano stati prelevati i campioni analizzati nel Laboratorio di Prevenzione di Milano e all'Istituto Zooprofilattico di Bologna.

Fonte: CorrieredellaSera
binariomorto
00giovedì 2 giugno 2011 23:09
Batterio killer, oltre 2.000 casi in Europa
L'Oms: «Variante altamente tossica»
Le sequenze genetiche mostrano che si tratta di una forma mutante di E.Coli.
Morte sospetta in Francia


MILANO - L'Organizzazione mondiale della Sanità afferma che la variante di E.Coli trovata nei pazienti tedeschi contagiati «non è stata mai vista prima in un focolaio di infezione». Esperti cinesi che hanno analizzato i geni del ceppo di Escherichia Coli tedesco affermano che il gruppo «è nuovo e altamente tossico».

L'ESPERTA - «Questo è un ceppo unico che non è mai stato isolato prima da pazienti e presenta diverse caratteristiche che lo rendono più virulento e capace di produrre maggiori tossine» ha spiegato Hilde Kruse, esperta di sicurezza alimentare all'Oms. Le sequenze genetiche preliminari mostrano che il ceppo è una forma mutante di due diversi batteri dell'E. coli, i cui geni letali spiegano perché l'epidemia scoppiata in Europa sia così estesa e pericolosa. Finora in Europa sono morte 18 persone (17 in Germania e una in Svezia) e oltre 2.000 si sono ammalate, comprese 470 che hanno sviluppato la rara sindrome emolitico-uremica, una particolare complicazione ai reni: oltre alla Germania e la Svezia sono state colpite Gran Bretagna, Olanda, Danimarca e Spagna. Nelle ultime ore è stato accertato un caso in Repubblica Ceca e si stanno facendo accertamenti su altri nove pazienti sospetti. Tutti i contagiati erano rientrati da viaggi in Germania. «Si potrebbe pensare che l'epidemia generata dal batterio dell'E. coli provenga da una fonte animale» ha aggiunto Hilde Kruse. «Molti animali - ha spiegato Kruse - sono spesso ospiti di vari tipi di batteri dell'E. coli che producono tossine». Sono diversi gli scienziati a sospettare che il batterio possa provenire da letame contaminato usato per fertilizzare i vegetali da cui è partita l'epidemia. In precedenza, i contagi dovuti al batterio hanno colpito soprattutto bambini e anziani, ma l'epidemia scoppiata in Europa ha interessato gli adulti in maniera sproporzionata, in particolar modo le donne.

ALLARME IN FRANCIA- Intanto anche in Francia si diffonde l'allarme: i primi risultati dell'autopsia sull'uomo morto a Saint-Diè, nella Francia orientale, dopo aver mangiato un panino con insalata e pomodori, «non hanno per ora consentito di individuare la causa del decesso». Lo ha riferito il sostituto procuratore di Epinal, Jean Richert, incaricato delle indagini preliminari sulla vicenda. «Per il momento - ha precisato - non abbiamo alcuna ragione di credere che si tratti del batterio killer che imperversa in Germania, ma non siamo nemmeno in grado di escluderlo». L'unica cosa certa, ha sottolineato, è che la morte non è dovuta nè a cause traumatiche, come un infarto o un ictus, nè ad anomalie fisiche, e che non è stata procurata da terzi.
Redazione Online Salute

Fonte: CorrieredellaSera
KuntaKinte77
00giovedì 2 giugno 2011 23:17
Re: Occhio ipercafoni! Specie in Germania, Austria e SVIZZERA!
fabius039, 5/27/2011 11:50 PM:




Kunta, tutto bene?




benissimo grazie [SM=x44500]


sono in belgio [SM=x44452]
KuntaKinte77
00giovedì 2 giugno 2011 23:18
Re: Re: Re: l'ec
la micia, 5/31/2011 11:57 PM:




nelle feci o nella carne avariata...e si diffonde a macchia d'olio laddove non c'è igiene!!!




[SM=x44462]

gli spagnoli e i portoghesi sono incazzati come dei picchi... e fanno benissimo... [SM=x44495]

devono fargli il culo ai tedeschi, soprattutto quando se ne escono con simili minchiate stratosferiche [SM=x44492]
la micia
00sabato 4 giugno 2011 16:03
Re: Re: Re: Re: l'ec
KuntaKinte77, 02/06/2011 23.18:




[SM=x44462]

gli spagnoli e i portoghesi sono incazzati come dei picchi... e fanno benissimo... [SM=x44495]

devono fargli il culo ai tedeschi, soprattutto quando se ne escono con simili minchiate stratosferiche [SM=x44492]




[SM=x44458] [SM=x44458] [SM=x44458]
non ti dico la litigata con mia madre...
2 sabati fa abbiamo comprato cetrioli....

e poco dopo hanno diffuso la notizia del batterio "killer"

l'EC....non puo' avere come focolaio la VERDURA....
è nata altrove...

di solito è LA CARNE ....in putrefazione e le feci ....(proprio come la salmonella)
certo che una volta diffuso il batterio è un casino...
ma se non trovano il "focolaio" stai pur certo che continua a diffondersi
Io oggi per PRINCIPIO ho comprato CETRIOLI....li lavo del bicarbonato...come FACCIO con tutta LA VERDURA....ti diro' ch enon trovo meno grave il atto che....le insalate PRONTE vengano lavate dai produttori con acqua NON POTABILE...ma di questo...mica ne parla qualcuno!!!
killing zoe
00sabato 4 giugno 2011 16:21
Re: Re: Re: Re: Re: l'ec
la micia, 04/06/2011 16.03:




[SM=x44458] [SM=x44458] [SM=x44458]
non ti dico la litigata con mia madre...
2 sabati fa abbiamo comprato cetrioli....

e poco dopo hanno diffuso la notizia del batterio "killer"

l'EC....non puo' avere come focolaio la VERDURA....
è nata altrove...

di solito è LA CARNE ....in putrefazione e le feci ....(proprio come la salmonella)
certo che una volta diffuso il batterio è un casino...
ma se non trovano il "focolaio" stai pur certo che continua a diffondersi
Io oggi per PRINCIPIO ho comprato CETRIOLI....li lavo del bicarbonato...come FACCIO con tutta LA VERDURA....ti diro' ch enon trovo meno grave il atto che....le insalate PRONTE vengano lavate dai produttori con acqua NON POTABILE...ma di questo...mica ne parla qualcuno!!!



credo che abbiano pensato alla verdura perchè essendo stata prodotta in un'aziensa bio c'era la possibilità che una fertirrigazione fatta in modo sbagliato ne avesse provocato la contaminazione. L'E.coli è un tipico tracciante di una contaminazione fecale di origine umana e non si trova nella carne in putrefazione. Al massimo può essere entrato in una linea di produzione alimentare per un inquinamento accidentale. essendo poi questo tipo di gastroenterite a trasmissione orofecale sigifica che tutti quelli che si sono ammalati sono entrati in contatto diretto con il batterio. Comunque leggevo sull'Ansa che tutto potrebbe essere partito da una festa fatta ad Amburgo e questo giustificherebbe la diffusione concentrata nella zona del nord della Germania


la micia
00sabato 4 giugno 2011 19:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'ec
killing zoe, 04/06/2011 16.21:



credo che abbiano pensato alla verdura perchè essendo stata prodotta in un'aziensa bio c'era la possibilità che una fertirrigazione fatta in modo sbagliato ne avesse provocato la contaminazione. L'E.coli è un tipico tracciante di una contaminazione fecale di origine umana e non si trova nella carne in putrefazione. Al massimo può essere entrato in una linea di produzione alimentare per un inquinamento accidentale. essendo poi questo tipo di gastroenterite a trasmissione orofecale sigifica che tutti quelli che si sono ammalati sono entrati in contatto diretto con il batterio. Comunque leggevo sull'Ansa che tutto potrebbe essere partito da una festa fatta ad Amburgo e questo giustificherebbe la diffusione concentrata nella zona del nord della Germania






non ricordo che anno fosse...
penso gli anni 90...
ci fu un epidemia in Inghilterra ...o in Scozia...
era partito tutta da un MACELLAIO che...utilizzava gli stessi coltelli per diversi tipi di carne...SENZA MAI lavarli o disinfettarli.
Anche in quell'occasione morirono diverse persone prevalentemente anziane...l'epidemia si allargo' a macchia d'olio

DI FATTO non HA origine MAI dalla verdura...

l'EC...è un battere dell'intestino...e nell'intestino che succede? [SM=x44461]
KuntaKinte77
00sabato 4 giugno 2011 19:51
Re: Re: Re: Re: Re: l'ec
la micia, 6/4/2011 4:03 PM:




[SM=x44458] [SM=x44458] [SM=x44458]
non ti dico la litigata con mia madre...
2 sabati fa abbiamo comprato cetrioli....

e poco dopo hanno diffuso la notizia del batterio "killer"

l'EC....non puo' avere come focolaio la VERDURA....
è nata altrove...

di solito è LA CARNE ....in putrefazione e le feci ....(proprio come la salmonella)
certo che una volta diffuso il batterio è un casino...
ma se non trovano il "focolaio" stai pur certo che continua a diffondersi
Io oggi per PRINCIPIO ho comprato CETRIOLI....li lavo del bicarbonato...come FACCIO con tutta LA VERDURA....ti diro' ch enon trovo meno grave il atto che....le insalate PRONTE vengano lavate dai produttori con acqua NON POTABILE...ma di questo...mica ne parla qualcuno!!!



sulla tsi la1 fanno un bellissimo programma che si chiama "patti chiari" in cui ne han già parlato... pure delle creme solari e di quanto molte di queste siano dannose (alcune arrivano alla modificazione genetica, altre all'impotenza...) e che l'usarle - naturalmente quelle buone! - non vuol mai dire passare oltre mezz'ora sotto al sole, che il sole fa un male cani.
per non parlare dei lettini uv...

cmq ste cose si sanno... se la gente guardasse meno "amici" e de filippe varie, ma guardasse più mi manda raitre (scilipoti inclusi, così magari non lo votano più....) vedi che la gente comprerebbe meno merda al supermercato... e sarebbe più informata su cosa è l'e.coli! [SM=x44466]
KuntaKinte77
00sabato 4 giugno 2011 19:52
Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'ec
killing zoe, 6/4/2011 4:21 PM:



credo che abbiano pensato alla verdura perchè essendo stata prodotta in un'aziensa bio c'era la possibilità che una fertirrigazione fatta in modo sbagliato ne avesse provocato la contaminazione. L'E.coli è un tipico tracciante di una contaminazione fecale di origine umana e non si trova nella carne in putrefazione. Al massimo può essere entrato in una linea di produzione alimentare per un inquinamento accidentale. essendo poi questo tipo di gastroenterite a trasmissione orofecale sigifica che tutti quelli che si sono ammalati sono entrati in contatto diretto con il batterio. Comunque leggevo sull'Ansa che tutto potrebbe essere partito da una festa fatta ad Amburgo e questo giustificherebbe la diffusione concentrata nella zona del nord della Germania






killing zoe
00sabato 4 giugno 2011 19:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'ec
KuntaKinte77, 04/06/2011 19.52:








[SM=x44459]


killing zoe
00sabato 4 giugno 2011 20:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'ec
la micia, 04/06/2011 19.03:




non ricordo che anno fosse...
penso gli anni 90...
ci fu un epidemia in Inghilterra ...o in Scozia...
era partito tutta da un MACELLAIO che...utilizzava gli stessi coltelli per diversi tipi di carne...SENZA MAI lavarli o disinfettarli.
Anche in quell'occasione morirono diverse persone prevalentemente anziane...l'epidemia si allargo' a macchia d'olio

DI FATTO non HA origine MAI dalla verdura...

l'EC...è un battere dell'intestino...e nell'intestino che succede? [SM=x44461]




it.wikipedia.org/wiki/Escherichia_coli

poi tutto può essere visto che ho solo vaghi ricordi di un corso fatto durante le superiori

la micia
00domenica 5 giugno 2011 01:56
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'ec
killing zoe, 04/06/2011 20.01:




it.wikipedia.org/wiki/Escherichia_coli

poi tutto può essere visto che ho solo vaghi ricordi di un corso fatto durante le superiori





io so che quando ho studiato igiene ci han fatto na capa tanta su stafilococchi ec e salmonellosi....
tutto ha inizio dalla scarsa igiene....e cattiva conservazione....di wiki mi fido fido amezzogiorno stelli
binariomorto
00domenica 5 giugno 2011 21:35
Escherichia Coli, i morti sono 22
"All'origine i germogli di soia crudi"

Le autorità sanitarie tedesche hanno individuato la causa dell'epidemia e l'azienda che ha distribuito il prodotto contaminato. Oltre 2.00 i contagiati in tutta Europa, martedì riunione straordinaria del direttivo Ue del settore ortofrutticolo. Emergenza ospedaliera in Germania. In Portogallo non confermati i casi sospetti. In Gran Bretagna controlli antiterrorismo

STOCCOLMA - Sale a 21 in Germania, 22 in tutta Europa, il numero delle vittime dell'Escherichia coli. Sono i dati diffusi oggi dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, che indicano in 2.263 i casi totali di contagio, 435 in più rispetto al precedente bilancio. E le autorità tedesche hanno individuato l'origine della diffusione.

Sono stati infatti i germogli di soia tedeschi mangiati crudi a scatenare l'epidemia . Lo ha confermato in una conferenza stampa ad Hannover il ministro della Sanità della Bassa Sassonia, Gerd Lindemann (Cdu), secondo il quale le autorità mediche si trovano adesso "sulla pista giusta". "Abbiamo identificato un prodotto che è stato fornito in tutte le località in cui si sono verificate vaste infezioni di Ehec", ha spiegato il ministro. Già alcuni anni fa i germogli di soia avevano provocato in Asia un'epidemia analoga a quella scatenatasi in Germania, che ha provocato finora 21 vittime nel Paese, con un totale di 1526 persone infettate. Le autorità della Bassa Sassonia hanno anche individuato un'azienda di Uelzen, che ha distribuito in varie parti del paese i germogli da consumare crudi. Il ministro Lindemann ha aggiunto che l'azienda nella regione di Uelzen è stata chiusa e che i risultati di ulteriori test sono attesi per lunedì. Il ministro ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, che ci sono "tracce molto chiare che conducono a questa azienda quale fonte dell'infezione". Il ministro dell'agricoltura della Bassa Sassonia ha quindi invitato gli abitanti della Germania del Nord a "evitare di consumare per il momento qualsiasi tipo di germoglio di soia".

Il ministro Lindemann ha poi aggiunto che partite di germogli di soia dell'azienda incriminata, sono state consegnate ad Amburgo, nello Schleswig-Holstein, Macklenburgo-Pomeria, Assia e Bassa Sassonia. Due dipendenti dell'azienda Uelzen, che produce 18 tipi diversi di germogli, sono state colpite da una forte diarrea e una di essere è risultata positiva al batterio killer. La Germania lancerà presto un avvertimento attraverso il sistema di allerta europeo dell'alimentazione sulla possibile pericolosità dei germogli di soia, presunto vettore del batterio Eceh.

No si tratta ancora di un allarme vero e proprio riguardante degli specifici lotti - come accaduto per i cetrioli spagnoli poi risultati innocui - ma solo della diffusione delle informazioni di cui dispongono al momento le autorità sanitarie tedesche, di cui l'ue "ha preso nota", come ha spiegato il portavocec Frederic Vincent. L'epidemia sarà affrontata domani nel corso di un vertice dei ministri della Sanità in Lussemburgo, al quale farà seguito il 17 giugno quello dei titolari dell'Agricoltura.


Secondo l'Ecdc, in tutta l'Europa, fino ad oggi sono stati rilevati 1.605 casi di Escherichia Coli Enteroemorragica (Ehec), 6 dei quali fatali, e 658 di Sindrome emolitico-uremica (Sue), di cui 16 mortali. La stragrande maggioranza dei casi riguarda la Germania (627 casi Sue e 1.536 Ehec), per un totale di 2.163. Di cui però 430 in più solo nelle ultime 24 ore. L'Ecdc segnala inoltre quattro nuovi casi Ehec nel Regno Unito, e uno in Danimarca.

Dopo la pubblicazione del bollettino, le autorità sanitarie della Svezia hanno comunicato un nuovo caso di Ehec: in totale solo ora 47, di cui 32 Ehec e 15 Sue.

Ue, martedì il comitato. La Commissione europea ha convocato per martedì 7 giugno una riunione straordinaria del Comitato di gestione, allo scopo di discutere le misure per affrontare la crisi nel settore ortofrutticolo. A causa dell'epidemia, l'Europa registra una psicosi nei consumi di generi ortofrutticoli, con danni importanti all'economia del settore in tutti gli stati membri.
Inoltre, il ministero della Sanità di Berlino ha confermato che i responsabili di Sanità e Agricoltura del governo tedesco e dei laender si riuniranno in settimana per l'analisi dell'epidemia. Restano ancora da definire ufficialmente luogo e data esatta della riunione che dovrebbe tenersi mercoledì, probabilmente nella capitale. In Germania intanto non cessano le critiche dell'opposizione sulla gestione della crisi.

Controlli antiterrorismo in GB. il Centre for the Protection of National Infrustructure (CPNI), agenzia paragovernativa che opera sotto l'ombrello dei servizi di sicurezza, suona il campanello d'allarme: "In Gran Bretagna, cibo e bevande sono a rischio attacco terroristico ed è quindi il caso di aumentare i controlli per scongiurare l'ipotesi di un avvelenamento doloso delle scorte alimentari".
Gli esperti del CPNI, riporta oggi il Sunday Telegraph, hanno infatti messo in guardia che la diffusione del virus E.Coli ha evidenziato la vulnerabilità della catena distributiva e l'enorme rapidità con cui l'epidemia riesce a diffondersi. Il CPNI ha quindi chiesto ai produttori, ai distributori e ai supermercati di aumentare la sicurezza presso fabbriche e magazzini e identificare gli anelli deboli della filiera. "Il Regno Unito - ha detto un funzionario dell'agenzia - soffre di un modesto rischio di contaminazione da parte di squilibrati. Ora è il caso di considerare la possibilità di contaminazione da parte di gruppi mossi da una qualche ideologia". Un'analisi che porterebbe non solo nella direzione di Al-Qaida ma anche dei dissidenti dell'Ulster e degli animalisti più esagitati.

Portogallo, casi non confermati. Hanno dato esito negativo in Portogallo le analisi praticate sulle tre persone, da poco rientrate dalla Germania, che presentavano sintomi simili a quelli provocati dall'infezione da E. coli negli ammalati tedeschi. I risultati delle analisi sull'ultimo caso ancora sospetto hanno escluso la presenza dello stesso batterio.

Fonte: Repubblica
la micia
00domenica 5 giugno 2011 22:14
Re:
binariomorto, 05/06/2011 21.35:

Escherichia Coli, i morti sono 22
"All'origine i germogli di soia crudi"

Le autorità sanitarie tedesche hanno individuato la causa dell'epidemia e l'azienda che ha distribuito il prodotto contaminato. Oltre 2.00 i contagiati in tutta Europa, martedì riunione straordinaria del direttivo Ue del settore ortofrutticolo. Emergenza ospedaliera in Germania. In Portogallo non confermati i casi sospetti. In Gran Bretagna controlli antiterrorismo[/
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Controlli antiterrorismo in GB. il Centre for the Protection of National Infrustructure (CPNI), agenzia paragovernativa che opera sotto l'ombrello dei servizi di Fonte: Repubblica



io sono scettica... potranno anche essere stati la fonte ma quel batterio non ha origine dalle verdure....
fabius039
00lunedì 6 giugno 2011 00:22
Re: Re:
la micia, 05/06/2011 22.14:



io sono scettica... potranno anche essere stati la fonte ma quel batterio non ha origine dalle verdure....



Concordo, i germogli possono essere un eccellente veicolo di diffusione, ma non ne sono certo l'origine.
Qualsiasi altro prodotto vegetale coltivato o confezionato dalla stessa azienda può essere contaminato.

E non si spiega la variante nuova più attiva del batterio.

Quante volte, stando alzato di notte a rimbecillirmi di B-movies americani catastrofisti ho visto esseri viventi di tutti i tipi (api, locuste, pesci, uccelli) mutanti per causa di esperimenti o inquinamento. Cazzate, però..
la micia
00lunedì 6 giugno 2011 19:43
Re: Re: Re:
fabius039, 06/06/2011 00.22:



Concordo, i germogli possono essere un eccellente veicolo di diffusione, ma non ne sono certo l'origine.
Qualsiasi altro prodotto vegetale coltivato o confezionato dalla stessa azienda può essere contaminato.

E non si spiega la variante nuova più attiva del batterio.

Quante volte, stando alzato di notte a rimbecillirmi di B-movies americani catastrofisti ho visto esseri viventi di tutti i tipi (api, locuste, pesci, uccelli) mutanti per causa di esperimenti o inquinamento. Cazzate, però..



...e ma cazzate sta cippalippa....sa solo gesu' cristo cosa combinano in laboratorio


l'EBOLA insegna....direi
la micia
00lunedì 6 giugno 2011 19:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'ec
KuntaKinte77, 04/06/2011 19.52:








[SM=x44456] [SM=x44456] [SM=x44456] [SM=x44456] [SM=x44456] [SM=x44456] [SM=x44456] [SM=x44456] [SM=x44459]
killing zoe
00lunedì 6 giugno 2011 19:51
Re: Re: Re: Re:
la micia, 06/06/2011 19.43:



...e ma cazzate sta cippalippa....sa solo gesu' cristo cosa combinano in laboratorio


l'EBOLA insegna....direi



per far mutare i batteri bastano anche gli antibiotici sia nel caso degli uomini che degli animali o condizioni di stress [SM=x44458] lo fanno le piante come adattamento, figurarsi un batterio


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