Cinque anni fa ... Marco Pantani

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
radcla
00sabato 14 febbraio 2009 03:30
il tobas
00sabato 14 febbraio 2009 10:57
Re:
radcla, 14/02/2009 3.30:





E Berlusconi è sempre stato assolto con formula piena

E Andreotti non è mai stato mafioso

E Totò Riina non ha mai ucciso nessuno

E i lager gli hanno costruiti gli americani a guerra finita per incolpare i nazisti

E il papa è sempre buono

E....
radcla
00sabato 14 febbraio 2009 17:33
Re: Re:
il tobas, 14/02/2009 10.57:




E Berlusconi è sempre stato assolto con formula piena

E Andreotti non è mai stato mafioso

E Totò Riina non ha mai ucciso nessuno

E i lager gli hanno costruiti gli americani a guerra finita per incolpare i nazisti

E il papa è sempre buono

E....




Che Marco Pantani non sia mai stato trovato positivo al doping è un dato di fatto riscontrabile nei verbali dei controlli effettuati durante la sua carriera.

Ciò che hai scritto tu è, invece, tutto da provare ... [SM=x44461]
=Blaine=
00sabato 14 febbraio 2009 19:19
Re: Re:
il tobas, 14/02/2009 10.57:




E Berlusconi è sempre stato assolto con formula piena

E Andreotti non è mai stato mafioso

E Totò Riina non ha mai ucciso nessuno

E i lager gli hanno costruiti gli americani a guerra finita per incolpare i nazisti

E il papa è sempre buono

E....




te lo potevi risparmiare!

e cmq come ha scritto radcla marco non fu Mai trovato positivo a nessun antidoping ma venne fatto diventare il peggior tossico del mondo dopo che gli riscontrarono l'ematocrito leggermente superiore alla media!

il tobas
00domenica 15 febbraio 2009 10:53
Re: Re: Re:
=Blaine=, 14/02/2009 19.19:




te lo potevi risparmiare!

e cmq come ha scritto radcla marco non fu Mai trovato positivo a nessun antidoping ma venne fatto diventare il peggior tossico del mondo dopo che gli riscontrarono l'ematocrito leggermente superiore alla media!





No te la potevi risparmiare tu una cazzata come quel "leggermente superiore".

Se la soglia è 50 e li l'aveva a 60 significa un 20% oltre la norma e non mi pare proprio leggermente.

Etrusco
00domenica 15 febbraio 2009 13:33
il tobas, 15/02/2009 10.53:




Se la soglia è 50 e li l'aveva a 60 significa un 20% oltre la norma e non mi pare proprio leggermente.





In ogni caso l'abuso di sostanze dopanti è ben altra cosa.
Resta il fatto che Pantani morì (o fu ucciso?) in circostanza molto strane mai chiarite a sufficienza.

Rimane una domanda: a chi avrebbe mai dato tanto fastidio da poterne orchestrare una sua uscita di scena tanto tragica ed indegna?
Come se oltre ad eliminarlo se ne volesse distruggere anche la credibilità e la dignità. [SM=x44473]


[SM=x44471]
il tobas
00domenica 15 febbraio 2009 19:47
Re:
Etrusco, 15/02/2009 13.33:




In ogni caso l'abuso di sostanze dopanti è ben altra cosa.
Resta il fatto che Pantani morì (o fu ucciso?) in circostanza molto strane mai chiarite a sufficienza.

Rimane una domanda: a chi avrebbe mai dato tanto fastidio da poterne orchestrare una sua uscita di scena tanto tragica ed indegna?
Come se oltre ad eliminarlo se ne volesse distruggere anche la credibilità e la dignità. [SM=x44473]


[SM=x44471]




Non credo che Pantani sia stato ucciso.

Credo però che lui sia stato usato come capro espiatorio, come simbolo di un finto voler fare pulizia dal doping nel ciclismo.

radcla
00domenica 15 febbraio 2009 21:56
Re: Re: Re: Re:
il tobas, 15/02/2009 10.53:




No te la potevi risparmiare tu una cazzata come quel "leggermente superiore".

Se la soglia è 50 e li l'aveva a 60 significa un 20% oltre la norma e non mi pare proprio leggermente.





Al controllo di Madonna di Campiglio l'ematocrito di Pantani era 52 e non 60.
Non sono medico e forse qualche medico potrebbe spiegare meglio, ma vi sono persone che hanno un ematocrito alto di natura, senza dover assumere sostanze per alzarlo. Anzi credo si possa abbassarlo bevendo qualche litro di acqua.
Per la cronaca, io non assumo sostanze dopanti eppure ho un ematocrito alto di natura.
Più o meno tutti i ciclisti hanno di natura un ematocrito molto vicino al limite di 50.

Comunque ripeto, in quel maledetto giorno di Madonna di Campiglio, Pantani non fu trovato positivo al doping, come MAI lo è stato in carriera. Fu solamente sospeso per motivi di tutela della sua salute.

Poi la caduta nel tunnel della cocaina è tutt'altro discorso, probabilmente avrà a che fare con la debolezza della persona che non ha saputo reagire agli accadimenti.

Chi ha voglia di vedere la puntata de "la storia siamo noi" che ho linkato nel primo post, potrà conoscere qualcosa di più
il tobas
00lunedì 16 febbraio 2009 09:36
Pantani aveva una macchina per farsi i test sul sangue

Repubblica — 14 ottobre 2000
FORLì - "Imputato Pantani Marco. è presente? Ah no, è contumace...". Tirava brutta aria per Marco Pantani, ieri, nell' aula della Corte di Assise di Forlì. Persino quando ha parlato uno dei suoi difensori, Gaetano Insolera, affiancato da Bruno Guazzaloca. Tentando di convincere il giudice Luisa Del Bianco ad assolvere il "Pirata" (dall' accusa di frode sportiva praticata attraverso il doping) prima ancora di cominciare il processo, il legale ha attaccato il pm che aveva iniziato l' inchiesta, Raffaele Guariniello ("non era competente, ha fatto del terrorismo penale"). Poi ha sostenuto che gli atleti dopati non sono punibili penalmente, ma sportivamente sì: "Anche con la radiazione, che per l' atleta è la morte civile". Il giudice ha deciso diversamente: questo processo s' ha da fare e non al Coni (dove il caso Pantani è già stato archiviato), ma in tribunale. Il pm Filippo Santangelo, che rappresenta la pubblica accusa, si è associato alla difesa: "Aderisco alla richiesta di proscioglimento perché il fatto non è previsto dalla legge come reato". Il suo capo, Luigi Russo, che aveva ereditato l' inchiesta da Guariniello, aveva già chiesto il proscioglimento due volte, ma due diversi gip gli avevano ordinato il rinvio a giudizio. Ieri la sua procura ha incassato il terzo no: "Al momento - dice il giudice -, non ci sono elementi univoci sulla non responsabilità penale di Pantani". Così, dopo due ore di schermaglie, il processo, il primo processo per doping a un atleta, è entrato nel vivo, con la relazione dei consulenti dell' accusa: Gianmartino Benzi (Università di Pavia) e Adriana Ceci (Università di Genova), chiamati ad esaminare le cartelle cliniche di Pantani dopo l' incidente della Milano-Torino del 18 ottobre 1995. I due professori mostrano 320 diapositive, che sono altrettante mazzate per l' immagine di Pantani. Dati, cifre, analisi e soprattutto brani di verbali dei 57 testimoni ascoltati da Guariniello. Il più devastante è quello di Roberto Rempi, medico di Pantani, della Mercatone e della Federazione ciclismo. "Alcuni corridori - dice Rempi - avevano in uso personale la centrifuga per misurarsi l' ematocrito. Uno di questi era Pantani: lo vidi usarla al Giro d' Italia del 1999". Gli avvocati insorgono, vorrebbero frenare i consulenti. Ma il giudice respinge anche questa eccezione. Allora Benzi passa a ricostruire le drammatiche ore di quel pomeriggio di 5 anni fa, nella sala operatoria del Cto di Torino, quando al "Pirata" furono scoperti un ematocrito al 60.01%, l' emoglobina a 20.08 e ben 6,6 milioni di globuli rossi per millimetro cubo di sangue. "Valori abnormi", per i consulenti del pm, rispetto sia a quelli medi degli atleti agonisti (44% di ematocrito, 14-15 di emoglobina, 4,9 milioni di globuli rossi), sia a quelli medi dello stesso Pantani, più bassi del 30-35% (45,9 di ematocrito, 15 di emoglobina e 4,4 milioni di globuli rossi). Perché? I professori Sante Tura e Rino Froldi, Università di Bologna e Macerata, consulenti della difesa, contano di dimostrare che quello sbalzo fu dovuto "alla disidratazione, al trauma dell' incidente, alle imprecisioni delle analisi e all' effetto della permanenza di Pantani in alta quota ai Mondiali del ' 95 in Colombia". Cause naturali, insomma. Benzi e Ceci, ieri, hanno smontato una per una quelle spiegazioni. Niente effetto altura: "Quello, al massimo, incide per 2-3 punti sull' ematocrito". Niente disidratazione: "Dalle analisi del Cto risulta che Pantani non era disidratato per la gara, e poi avrebbero dovuto esserlo anche gli altri due corridori coinvolti nel suo incidente, Secchiari e Dall' Olio". Anche loro furono ricoverati in gravi condizioni, ma con valori ematici "assolutamente normali". Le cause fisiologiche potevano portare l' ematocrito del Pirata da 45 a 48-49. Per arrivare a 60 mancano 11-12 punti. Quelli che si spiegano, secondo i consulenti, con l' eritropoietina.
- dal nostro inviato MARCO TRAVAGLIO

ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/10/14/pantani-aveva-una-macchina-per-farsi-t...
radcla
00martedì 17 febbraio 2009 15:38
Re: Pantani aveva una macchina per farsi i test sul sangue
il tobas, 16/02/2009 9.36:


Repubblica — 14 ottobre 2000
FORLì - "Imputato Pantani Marco. è presente? Ah no, è contumace...". Tirava brutta aria per Marco Pantani, ieri, nell' aula della Corte di Assise di Forlì. Persino quando ha parlato uno dei suoi difensori, Gaetano Insolera, affiancato da Bruno Guazzaloca. Tentando di convincere il giudice Luisa Del Bianco ad assolvere il "Pirata" (dall' accusa di frode sportiva praticata attraverso il doping) prima ancora di cominciare il processo, il legale ha attaccato il pm che aveva iniziato l' inchiesta, Raffaele Guariniello ("non era competente, ha fatto del terrorismo penale"). Poi ha sostenuto che gli atleti dopati non sono punibili penalmente, ma sportivamente sì: "Anche con la radiazione, che per l' atleta è la morte civile". Il giudice ha deciso diversamente: questo processo s' ha da fare e non al Coni (dove il caso Pantani è già stato archiviato), ma in tribunale. Il pm Filippo Santangelo, che rappresenta la pubblica accusa, si è associato alla difesa: "Aderisco alla richiesta di proscioglimento perché il fatto non è previsto dalla legge come reato". Il suo capo, Luigi Russo, che aveva ereditato l' inchiesta da Guariniello, aveva già chiesto il proscioglimento due volte, ma due diversi gip gli avevano ordinato il rinvio a giudizio. Ieri la sua procura ha incassato il terzo no: "Al momento - dice il giudice -, non ci sono elementi univoci sulla non responsabilità penale di Pantani". Così, dopo due ore di schermaglie, il processo, il primo processo per doping a un atleta, è entrato nel vivo, con la relazione dei consulenti dell' accusa: Gianmartino Benzi (Università di Pavia) e Adriana Ceci (Università di Genova), chiamati ad esaminare le cartelle cliniche di Pantani dopo l' incidente della Milano-Torino del 18 ottobre 1995. I due professori mostrano 320 diapositive, che sono altrettante mazzate per l' immagine di Pantani. Dati, cifre, analisi e soprattutto brani di verbali dei 57 testimoni ascoltati da Guariniello. Il più devastante è quello di Roberto Rempi, medico di Pantani, della Mercatone e della Federazione ciclismo. "Alcuni corridori - dice Rempi - avevano in uso personale la centrifuga per misurarsi l' ematocrito. Uno di questi era Pantani: lo vidi usarla al Giro d' Italia del 1999". Gli avvocati insorgono, vorrebbero frenare i consulenti. Ma il giudice respinge anche questa eccezione. Allora Benzi passa a ricostruire le drammatiche ore di quel pomeriggio di 5 anni fa, nella sala operatoria del Cto di Torino, quando al "Pirata" furono scoperti un ematocrito al 60.01%, l' emoglobina a 20.08 e ben 6,6 milioni di globuli rossi per millimetro cubo di sangue. "Valori abnormi", per i consulenti del pm, rispetto sia a quelli medi degli atleti agonisti (44% di ematocrito, 14-15 di emoglobina, 4,9 milioni di globuli rossi), sia a quelli medi dello stesso Pantani, più bassi del 30-35% (45,9 di ematocrito, 15 di emoglobina e 4,4 milioni di globuli rossi). Perché? I professori Sante Tura e Rino Froldi, Università di Bologna e Macerata, consulenti della difesa, contano di dimostrare che quello sbalzo fu dovuto "alla disidratazione, al trauma dell' incidente, alle imprecisioni delle analisi e all' effetto della permanenza di Pantani in alta quota ai Mondiali del ' 95 in Colombia". Cause naturali, insomma. Benzi e Ceci, ieri, hanno smontato una per una quelle spiegazioni. Niente effetto altura: "Quello, al massimo, incide per 2-3 punti sull' ematocrito". Niente disidratazione: "Dalle analisi del Cto risulta che Pantani non era disidratato per la gara, e poi avrebbero dovuto esserlo anche gli altri due corridori coinvolti nel suo incidente, Secchiari e Dall' Olio". Anche loro furono ricoverati in gravi condizioni, ma con valori ematici "assolutamente normali". Le cause fisiologiche potevano portare l' ematocrito del Pirata da 45 a 48-49. Per arrivare a 60 mancano 11-12 punti. Quelli che si spiegano, secondo i consulenti, con l' eritropoietina.
- dal nostro inviato MARCO TRAVAGLIO

ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/10/14/pantani-aveva-una-macchina-per-farsi-t...




L'episodio che citi tu risale a quattro anni prima dello stop al Giro d'Italia, e per la giustizia sportiva non si trattò di doping.
Il risvolto penale è altra cosa. Ma poi come andò a finire quel processo penale? Te lo chiedo perché non me lo ricordo [SM=x44464] e poi un conto sono le argomentazioni di accusa e difesa, altro è la sentenza finale, anche in eventuali altri gradi di giudizio.
il tobas
00martedì 17 febbraio 2009 17:06
Re: Re: Pantani aveva una macchina per farsi i test sul sangue
radcla, 17/02/2009 15.38:




L'episodio che citi tu risale a quattro anni prima dello stop al Giro d'Italia, e per la giustizia sportiva non si trattò di doping.
Il risvolto penale è altra cosa. Ma poi come andò a finire quel processo penale? Te lo chiedo perché non me lo ricordo [SM=x44464] e poi un conto sono le argomentazioni di accusa e difesa, altro è la sentenza finale, anche in eventuali altri gradi di giudizio.




Condannato in primo grado e poi assolto in appello perché il fatto non era all’epoca previsto dalla legge come reato (frode sportiva).
radcla
00martedì 17 febbraio 2009 20:36
Re: Re: Re: Pantani aveva una macchina per farsi i test sul sangue
il tobas, 17/02/2009 17.06:




Condannato in primo grado e poi assolto in appello perché il fatto non era all’epoca previsto dalla legge come reato (frode sportiva).




L'archiviazione del coni è la cosa più importante, significa che all'epoca (ripeto 4 anni prima del casino di Madonna di Campiglio) per lo sport era pulito. Successivamente è stato assolto anche dalla giustizia ordinaria.
Il punto però è che all'epoca la scienza non era ai livelli odierni, e naturalmente un po tutti se ne approfittavano. L'avrà probabilmente fatto anche Pantani se voleva restare al passo degli altri.
Diciamo che tutti partivano da un + 10 (inteso come forze non proprie), alla fine i risultati erano comunque veritieri, proprio perché si partiva tutti alla pari.
Poi le cose sono cambiate, già nel 1999 erano cambiate molto, al punto da fermare Pantani per un ematocrito pari a 52 solo per tutelargli la salute e non per avergli trovato sostanze dopanti.
Oggi poi i controlli sono ancora molto più rigidi, infatti se fai il furbo vieni scoperto subito.
Aggiungo che oggi, come allora, coloro che vincono, o che si mettono particolarmente in luce nelle varie competizioni, sono sempre sottoposti a controlli maggiori rispetto al resto della truppa.
Quindi i risultati sportivi che ne vengono fuori se non sono puliti vengono scoperti subito.
Capitano Marino
00venerdì 20 febbraio 2009 09:55
Re: Re: Re: Re: Re:
radcla, 15/02/2009 21.56:




Al controllo di Madonna di Campiglio l'ematocrito di Pantani era 52 e non 60.
Non sono medico e forse qualche medico potrebbe spiegare meglio, ma vi sono persone che hanno un ematocrito alto di natura, senza dover assumere sostanze per alzarlo. Anzi credo si possa abbassarlo bevendo qualche litro di acqua.
Per la cronaca, io non assumo sostanze dopanti eppure ho un ematocrito alto di natura.
Più o meno tutti i ciclisti hanno di natura un ematocrito molto vicino al limite di 50.




Io adoravo Pantani.
Nessun altro ciclista ha mai saputo darmi le stesse emozioni.
Come ogni mito che si rispetti ha avuto grandi vette e grandi cadute, nello sport come nella vita.
Vista col senno di poi, con le cose che sono emerse per tutti gli altri ciclisti appare inevitabile che l'aiutino se lo sia dato anche lui, visto tra l'altro le vicissitudini che ha passato (cadute, sfighe ecc...).
E questa storia dell'ematocrito naturalmente alto, mi ricorda molto le prime auto-difese di Riccò.
Fino a che non l'hanno beccato con le mani nel sacc...hetto dei medicinali.


taraboidravi
00lunedì 11 febbraio 2013 13:26
Pantani
belle foto di Pantani in vacanza!!Era un grande
www.gossipblitz.it/rubriche/storie-di-paparazzi/2304-lo-sguardo-di-marco...

imagebam.comimagebam.com
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:08.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com