Re:
radcla, 30/09/2010 15.47:
la presunta positività di Contador sarebbe, pare, per cinque picogrammi.
Cioè 0,000 000 000 005 di grammo.
Una quantità davvero irrisoria, peraltro proprio nel tour dove Contador è andato più piano di sempre, vincendolo solo grazie ad un salto di catena dell'unico avversario, Andy Schleck.
A me sembra più che altro un avvertimento a Contador, in altre parole starebbero dicendogli "stai attento e riga dritto perché sei sotto controllo, il primo errore potresti pagarlo caro".
lui si difende dicendo che quel 21 luglio, giorno di riposo, avrebbe mangiato una bistecca di provenienza statunitense o cinese dove è consuetudine usare una sorta di Clembuterol negli allevamenti bovini...
come a dire che quella stessa traccia di clembuterolo potrebbe essere in ognuno di noi, eccetto il Tobas
"Secondo Contador, la partita di carne fu portata in Francia durante il viaggio del Dott. José Luis López Cerrón: "Stavo per venire al Tour e disse che se dovesse portarci qualcosa. Il cuoco della nostra squadra, Astana, ha chiesto una buona bistecca. Cerrón la comprò in un negozio in Spagna (non si conosce l'origine esatta), e nel pomeriggio del 20 venne cotta". E siamo al momento topico: "C'erano quattro corridori di Astana, compreso Vinokurov - che è sceso a cena prima di me e che mangiavano carne che era l'hotel -, si sono lamentati che è stato veramente cattiva. Poi siamo andati giù cinque altri ciclisti, compreso me, e sì abbiamo mangiato la carne ha portato dalla Spagna e che, per inciso, era davvero buona. Il giorno successivo, 21 nel giorno di riposo e dopo l'allenamento al solito, ho subito un controllo del sangue, per poi tornare a mangiare la carne e solo tre ore dopo, ha trascorso un controllo urina, quel giorno è quando la sostanza viene rilevata ".
L'Uci parla di Clembuterol, una sostanza anabolizzante (favorisce il recupero e il rallentamento del catabolismo muscolare: in una corsa lunga e dura può dare grandi vantaggi a chi lo dovesse farne uso), rilevata nei campioni prelevati a Contador. A caldo, la difesa dello 28enne fuoriclasse madrileno già prepara il contropiede e parla di una 'contaminazione alimentare, un filetto che veniva dalla Spagna'. E dice al mondo di credere in lui: "Potete mettere le mani sul fuoco e non scottarvi, se fosse stato un caso chiaro di doping lo si sarebbe saputo nella stessa settimana". "
www.affaritaliani.it/sport/contador-doping-300910.html