Dream Theater + Synphony X

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trollhammaren
00martedì 30 ottobre 2007 08:32
Datchforum 29.10.2007
Piccolo recap dell'evento:


Synphony X: L'attesa è palpabile nell'aria, tanto che qualsiasi cosa dotata di movimento proprio che mette piede sul palco viene ossennata da applausi ed urli... Scoccano le 20 e precisi come il classico orologio made in Svizzera fanno il loro ingresso sul palco. Il sottoscritto è la 4 volta che vede la band americana all'azione e quindi mi aspetto, come al solito, una grande prova... Purtroppo i tecnici del mixer non la devono pensare come me tant'è che la qualità del suono rasente l'osceno, la band dà il massimo ( sugli scudi il solito Russen Allen e il chitarrista Romeo ) e si concentra sulle canzoni dell'ultimo, splendido, Paradise Lost ma purtroppo l'impatto sonoro è sminuito dal suono: voce bassissima ( e meno male che cantava Allen che ha una voce potentissima sennò sarebbe stato un concerto strumentale ), tastiera inesistente e chitarra che va e viene ( si è sentito in modo chiaro un assolo su 20!!! )
Davvero non capisco e nn condivido come si possa relegare un gruppo di assoluto valore ( che di solito fa da headliner e nn da spalla ) ad un set tecnico cosi scadente che neanche il famoso garage dei metallica aveva di peggio!

Peccatissimo!!!
trollhammaren
00martedì 30 ottobre 2007 08:33
Segue...
...questo pomeriggio il recap dei Dream!
trollhammaren
00mercoledì 31 ottobre 2007 18:47
20.45 finita l'esibizione dei Synphony si procede con il cambio palco che avviene in modo davvero celere e quindi ci troviamo precisi alle 21 quando le luci si spengono e su uno schermo posto dietro al palco appaiono varie immagini con sottofondo musicale che ripercorrono la carriera del combo newyorkese e poi via si parte sparati con lo show del teatro dei sogni!

La prima cosa che, con grande piacere e sollievo, mi salta all'orecchio è la qualità dei suoni: eccellenti sotto tutti i punti di vista, gli strumenti sono per amalgamati tra di loro ed i suoni escono dagli speaker in maniera pulitissima; la seconda cosa che mi salta, stavolta, all'occhio è la grande carica del gruppo che risponde con energia alla caldissima accoglienza del numeroso pubblico presente!

I pezzi nuovi, già ottimi su disco,dal vivo guadagnano ( come tradizione dei gruppi prog ma nn solo ) in velocità ed in impatto e lasciano subito il segno, si intercalano con le vecchie produzioni alla band che nn si risparmia in improvvisazioni sugli assoli rendendo ogni pezzo unico.
Si passa dalla citazione di The Wall ( Pink Floyd ) durante Surrounded, al medley de Il Padrino; senza contare i numerosi assoli offerti da tutti i membri del gruppo ( manca all'appello solo il genio del basso Myung )che non mancano di far venire la pelle d'oca ai presenti ( un tizio davanti a me durante il solo di Petrucci si è messo le mani nei capelli e accennava a lacrimare eheh ).
Insomma i Dream emozionano e lo fanno con grande classe, alla facciaccia di chi li accusa di eccessivo tecnicismo e di poco coivolgimento del pubblico...
Personalmente è la 3 volta che li vedo ( la prima da headliner ) e nella durata complessiva delle esibizioni non mi sono mai trovato a sbadigliare, cosa che invece mi accade per esempio con i Möthoread tanto per fare un nome; senza contare che ogni pezzo proposto è di per se unico grazie alle numerose improvvisazioni.

Insomma concerto maiuscolo fatto da Musicisti eccezionali e professionali che hanno suonato per 2.30 ore senza interruzioni...
Bene bravi, bis!!!
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