Elezioni 2014 25/05/2014
Europee, l’affluenza si attesta al 57,22%
In Ue cresce per la prima volta dal ’79
Nel 2009 in Italia era al 66,5%, ma si votava 2 giorni.
La media del Continente al 43,1%. Belgio e Lussemburgo al top (90%), Slovacchia maglia nera (13%)
Le elezioni europee 2014 registrano un’affluenza del 57,22% degli italiani aventi diritto. Il dato è definitivo e riguarda le sezioni italiane ed estere. Nel 2009 votò il 65,87% degli aventi diritto, ma le urne rimasero aperte anche lunedì mattina. In Italia l’affluenza ha toccato il 58,68%, all’estero si è fermata al 5,97%. In linea generale, l’affluenza è stata più forte al centro nord (per esempio per le Europee in Emilia Romagna si è sfiorato il 70%) rispetto al sud (in Sicilia ha votato poco più del 42%).
L’astensionismo non ha vinto nemmeno negli altri 27 Paesi dell’Ue. La quota dei votanti nei 28 paesi dell’Ue è stata, secondo la prima stima dell’Europarlamento, del 43,1% rispetto al 43% delle elezioni del 2009. Se questi dati saranno confermati, si tratta di un’
inversione di tendenza rispetto alle precedenti consultazioni europee dove, dal 1979, il dato è andato progressivamente calando. Nel 1979, quando l’Ue si chiamava ancora Comunità economica europea (CEE) ed aveva solo 9 Stati membri, la media degli elettori era stata del 61,99%, con l’Italia che aveva fatto registrare l’affluenza maggiore (85,6%) dopo Belgio e Lussemburgo, dove però il voto è obbligatorio. Da allora, la partecipazione è andata man mano scendendo, in particolare con l’allargamento a est del 2004.
In questa tornata elettorale, nei grandi Paesi è
crescito il numero di aventi diritto che sono andati alle urne: Germania e Grecia, ad esempio, il dato dell’affluenza è cresciuto di quasi il 5%. Queste le percentuali di affluenza nei 28 Stati membri secondo le stime dell’Europarlamento:
dal 90% di Belgio e Lussemburgo al 13% della Slovacchia. La partecipazione alle elezioni europee in
Spagna è stata del 45,58%, pari a 0,68 punti in più a quella registrata nel 2009, che fu del 44,9%, secondo i dati del ministero degli interni. L’affluenza ha superato la media dell’Unione Europea del 43,11%. In
Catalogna, l’affluenza alle urne, in pieno dibattito indipendentista, è stata di 10 punti superiore a quella registrata nel 2009, attestandosi nella media nazionale.
La Stampa