Re: Re:
radcla, 27/07/2009 18.59:
Non lo vedo come lo hai definito tu, Felipe è pilota amato molto in Italia, dove siamo tutti o quasi ferraristi, e lui negli ultimi anni ha fatto molto per meritarsi l'affetto e la stima dei tifosi ma anche degli appassionati di automobilismo in genere.
Fortunatamente lu ultime notizie sono sempre più rassicuranti sul suo stato di salute. Se poi potrà/vorrà tornare a correre, è cosa che in questo momento non interessa.
Hai fatto un ottimo riepilogo degli incidentati nei tempi recenti o quasi, solo un appunto:
"Burti andò in coma, R.Schumacher si fece male ad Indianapolis e non tornarono più quelli di prima"
R.Schumacher era una sega prima e lo è stato anche dopo.
Seguendo il Tour de France, negli ultimi giorni si parlava dee fratelli ciclisti, visto che ora, ne ne sono finiti due tra i primi 10, e praticamente tutte le coppie di fratelli presentavano uno bravo o addirittura Campione, e l'altro uno dei tanti anonimi.
Credo che la situazione dei fratelli Schumacher, sebbene in altro sport, sia del tutto identica!
Hai comunque dimenticato, per restare in patria, la vicenda di Nannini, che sebbene abbia avuto l'incidente non in F1 (ma in elicottero), ha continuato a correre nelle formule Turismo con un braccio riattaccato!
Nannini non si è fatto male in F1, ma in elicottero, per quello non l'ho messo in lista (comunque mi sono limitato apposta al dopo Senna, per evitare di tornare troppo indietro ad una F1 troppo diversa
)
Per il resto, se consideri R.Schumacher una pippa, chissà come consideri Zanardi, vista la stagione in Williams da compagni nel 99
Una pippa non lo definirei, non era un fenomeno, ma un buon pilota sì, che ha fatto pure delle belle gare.
Burti era pur sempre un pilota di F1, poi sparito... senza considerare Lehto e Wendlinger, ottime promesse, considerati potenziali rivali di Senna nel futuro, soprattutto Lehto che doveva correre in Benetton nel 94 dopo il 93 in Sauber proprio con Wendlinger...
Io però ti confermo le mie sensazioni.
Non sono Ferrarista proprio per il motivo che dici tu: lo sono tutti.
Lo sono anche i caproni che a Imola fischiavano la bandiera di Hakkinen sventolata da due tifosi.
E' per quello che mi considero appassionato e non tifoso.
Perchè amo le auto a tutto tondo, perchè un pilota mi emoziona ed appassiona anche se non veste di rosso, perchè amo le gare tanto da sapere che ancora oggi è pieno di gente che muore in pista.
E non piango perchè il simpaticone della Ferrari ha preso una brutta botta.
Mi dispiace umanamente, perchè è un bravo ragazzo, sportivamente, perchè è verace veloce è bello vederlo correre, ma non sopporto sentir parlare di tragedia o leggere di improbabili cupolini.
Consideratemi cinico, ma non piango e non prego.
Gli auguro solo di tornare presto a correre, senza avere il piede troppo alto.
Come Schumacher