LA SIRENETTA
La sirenetta Ariel viveva felice in mezzo ai mari. Non le mancava proprio niente, era ricchissima, bellissima, era la figlia del re Tritone, dunque principessa ereditaria.
Insomma aveva tutto quello che desiderava: così, un bel giorno, andò dal padre e disse: -Padre, voglio rinunciare a tutto questo: rinuncio al trono, alle ricchezze, a una vita facile, alla prosperità, mi trasformo in donna e vado a fare la sguattera sulla terraferma, in balìa di profittatori e maniaci sessuali.
-Alla faccia del cazzo!- commentò pacatamente Tritone -uno fatica una vita intera per accumulare, accumulare, e poi si ritrova una merda di figlia che neanche ti sperpera il patrimonio, ma proprio lo rifiuta e lo getta in pasto al primo pescepalla che passa...
-Grazie, papà, sapevo che mi avresti compresa!
-...ed è pure deficiente!- concluse Tritone.
Come fu, come non fu, Ariel andò per la sua strada: aveva sentito che nei paraggi abitava una strega dei mari, una specie di Ursula Andress coi tentacoli, o se preferite un polpo con la faccia di Ursula Andress.
Ella forse avrebbe potuto aiutarla.
-O strega- disse Ariel -ho un problema: voglio diventare donna.-
-Ok, tranquilla, ti prenoto un volo in terza classe per Algeri, da lì prendi la coincidenza per Casablanca. Fanno trecentottantamila IVA inclusa, in Euro centonovanta, sempre IVA inclusa. In cambio, però, devi darmi una cosa.
-Che cosa?- chiese Ariel, impaurita.
-La tua voce.- disse la strega.
-E capirai! sai che me ne faccio della voce...
Così Ariel divenne una donna bellissima, seducente, dolce, attraente, e muta.
Felice come una Pasqua, approdò sulla costa, la prima costa che avesse mai visto.
Era giunta a Brindisi, ove fu subito raccattata dalla guardia costiera.
Fu interrogata per ore, anche con schiaffi e torture, ma ovviamente non proferì verbo.
Così, presa per extracomunitaria, fu impacchettata, imbarcata su una nave da carico, e spedita in Kurdistan, dove perse una gamba per l'esplosione di una mina antiuomo.
Di lei si perserò le tracce, ma oggi una statua su uno scoglio ne ricorda le gesta.
Sulla targa è scritto: "Ariel, la sirenetta mentecatta."
***FINE***
"Once the music leaves your head, it's already compromised"
plop-il forum che uccide
abatantutto-un uomo, un mito