Re:
menca77, 09/03/2015 23:40:
Per annientare le sinistre bisogna mettere da parte i rancori e le ambizioni personali e fare una grande coalizione di tutte le destre, solo così potremo salvarci.
Hai perfettamente ragione, ma c'è un limite a tutto: Berlusconi ha votato l'Italicum
prima di eleggere il nuovo Capo dello Stato perchè Verdini (il coordinatore di FI in odore di massoneria, toscano come Renzi) gli ha detto che "di Renzi ci possiamo fidare totalmente".
Questo episodio ha dimostrato che Berlusconi non sa fare politica: già l'aver dovuto appoggiare Monti è stato INTOLLERABILE, adesso pure anche questa umiliazione dobbiamo sopportare? Ci mancava solo "Mattarella il prodiano" (quello che nel dicembre 1993 voleva chiudere Mediaset per legge, per intenderci...) al Quirinale:
tanto valeva votare direttamente Prodi l'altra volta invece di rieleggere Napolitano! Inoltre, che coalizione si deve fare? Con o senza i centristi? Se il centrodestra berlusconiano-leghista va ancora a cercare Alfano, Casini e i cattolici ex montiani guidati da Mario Mauro,
allora si perde in automatico.
I centristi vanno distrutti con ogni mezzo (tramite la soglia di sbarramento per chi va da solo fuori dalle coalizioni),
pena la ripetizione del 2002-2005 con l'UDC di Follini che sabota i governi di Berlusconi (e infatti
Berlusconi nel 2008 ha respinto l'alleanza con l'UDC di Casini proprio per questo motivo: "saranno gli sbarramenti che sono previsti dal Porcellum a fucilare Casini" che, infatti, nel 2008 al Senato - soglia dell'8% a livello regionale,
regola ancora oggi in vigore con quello che rimane del Consultellum nonostante l'abolizione del premio di maggioranza da parte della Corte Costituzionale - elesse solo 3 senatori diventando quindi irrilevante e ci mancò poco che l'UDC di Casini finisse -
proprio come invece è accaduto a La Destra, il partito di Storace - sotto il 4% nazionale alla Camera).
Niente alleanza con i centristi oppure molti voteranno per Grillo.