Forum nucleare

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fabius039
00mercoledì 5 gennaio 2011 00:05
.. non ci siamo!
Ho cominciato l'anno con un travaso di bile.

Incuriosito dallo spot televisivo, sono andato sul sito del Forum nucleare italiano.
Sembrava una iniziativa interessante, un luogo dove confrontare civilmente opinioni, impararne di più e contribuire a formare un giudizio equilibrato e condiviso.

Non è così!

Intanto il cosidetto "forum" non è quello che comunemente si pensa, cioè come il nostro, ma (cito dal sito):

Il Forum Nucleare Italiano è un’associazione no-profit che vuole contribuire, come soggetto attivo, alla ripresa del dibattito pubblico sullo sviluppo dell’energia nucleare in Italia.


E i soci chi sono? Alstom power, Areva, Ansaldo Nucleare, EDF, Edison, Westinghouse, eccetera, cioè tutte società che vivono per il nucleare. Alla faccia del "no-profit"!

E poi il sito si rivela essere nient'altro che il blog di Chicco Testa, da sempre coinvolto nei grandi business, ove sono esposti con dovizia di particolare tutti gli argomenti possibili a favore del nucleare.

E il cittadino che entra nel sito cosa può fare? puo solo esprimere dei commenti che comunque sono moderati dagli amministratori!

Cioè, per usare un eufemismo, una presa per il culo!

Sia chiaro, Chicco Testa ed i suoi compagni di merende hanno tutto il diritto di esprimere il loro interessato parere a favore del nucleare, ma non cerchino di spacciare questo sito per una agorà democratica e pluralista!

Quello che è inaccettabile, e che vedo in prospettiva, è che poi si facciano forti di questa iniziativa per affermare che "l'ampio e libero dibattito pubblico" ha confermato il favore degli italiani per il nucleare. Dare un contentino, far passare ogni tanto qualche commento critico, servirebbe solo a costruirsi una finta verginità. Più o meno quello che fa Mediaset con "Striscia la notizia"..

A prescindere dalla posizione ed opinione di ciascuno, questa manovra "pubblicitaria" mi disturba alquanto. Per quello che serve ho anche fatto un esposto al Garante della Comunicazione contro lo spot ingannevole.

Ma forse sono prevenuto io, mi piacerebbe sapere la vostra opinione.
Etrusco
00mercoledì 5 gennaio 2011 00:15
Re: .. non ci siamo!
fabius039, 05/01/2011 0.05:

Ho cominciato l'anno con un travaso di bile.

Incuriosito dallo spot televisivo, sono andato sul sito del Forum nucleare italiano.
Sembrava una iniziativa interessante, un luogo dove confrontare civilmente opinioni, impararne di più e contribuire a formare un giudizio equilibrato e condiviso.

Non è così!

Intanto il cosidetto "forum" non è quello che comunemente si pensa, cioè come il nostro, ma (cito dal sito):

Il Forum Nucleare Italiano è un’associazione no-profit che vuole contribuire, come soggetto attivo, alla ripresa del dibattito pubblico sullo sviluppo dell’energia nucleare in Italia.


E i soci chi sono? Alstom power, Areva, Ansaldo Nucleare, EDF, Edison, Westinghouse, eccetera, cioè tutte società che vivono per il nucleare. Alla faccia del "no-profit"!

E poi il sito si rivela essere nient'altro che il blog di Chicco Testa, da sempre coinvolto nei grandi business, ove sono esposti con dovizia di particolare tutti gli argomenti possibili a favore del nucleare.

E il cittadino che entra nel sito cosa può fare? puo solo esprimere dei commenti che comunque sono moderati dagli amministratori!

Cioè, per usare un eufemismo, una presa per il culo!

Sia chiaro, Chicco Testa ed i suoi compagni di merende hanno tutto il diritto di esprimere il loro interessato parere a favore del nucleare, ma non cerchino di spacciare questo sito per una agorà democratica e pluralista!

Quello che è inaccettabile, e che vedo in prospettiva, è che poi si facciano forti di questa iniziativa per affermare che "l'ampio e libero dibattito pubblico" ha confermato il favore degli italiani per il nucleare. Dare un contentino, far passare ogni tanto qualche commento critico, servirebbe solo a costruirsi una finta verginità. Più o meno quello che fa Mediaset con "Striscia la notizia"..

A prescindere dalla posizione ed opinione di ciascuno, questa manovra "pubblicitaria" mi disturba alquanto. Per quello che serve ho anche fatto un esposto al Garante della Comunicazione contro lo spot ingannevole.

Ma forse sono prevenuto io, mi piacerebbe sapere la vostra opinione.




Per ora sono in sintonia con quel che hai scritto, ma appena ho tempo proverò a pubblicare qualche commento critico, in modo da valutare l'operato dei moderatori/censuratori [SM=x44461]
roadrunner
00mercoledì 5 gennaio 2011 11:22
Re: .. non ci siamo!
fabius039, 05/01/2011 0.05:

Ho cominciato l'anno con un travaso di bile.

Incuriosito dallo spot televisivo, sono andato sul sito del Forum nucleare italiano.
Sembrava una iniziativa interessante, un luogo dove confrontare civilmente opinioni, impararne di più e contribuire a formare un giudizio equilibrato e condiviso.

Non è così!

Intanto il cosidetto "forum" non è quello che comunemente si pensa, cioè come il nostro, ma (cito dal sito):

Il Forum Nucleare Italiano è un’associazione no-profit che vuole contribuire, come soggetto attivo, alla ripresa del dibattito pubblico sullo sviluppo dell’energia nucleare in Italia.


E i soci chi sono? Alstom power, Areva, Ansaldo Nucleare, EDF, Edison, Westinghouse, eccetera, cioè tutte società che vivono per il nucleare. Alla faccia del "no-profit"!

E poi il sito si rivela essere nient'altro che il blog di Chicco Testa, da sempre coinvolto nei grandi business, ove sono esposti con dovizia di particolare tutti gli argomenti possibili a favore del nucleare.

E il cittadino che entra nel sito cosa può fare? puo solo esprimere dei commenti che comunque sono moderati dagli amministratori!

Cioè, per usare un eufemismo, una presa per il culo!

Sia chiaro, Chicco Testa ed i suoi compagni di merende hanno tutto il diritto di esprimere il loro interessato parere a favore del nucleare, ma non cerchino di spacciare questo sito per una agorà democratica e pluralista!

Quello che è inaccettabile, e che vedo in prospettiva, è che poi si facciano forti di questa iniziativa per affermare che "l'ampio e libero dibattito pubblico" ha confermato il favore degli italiani per il nucleare. Dare un contentino, far passare ogni tanto qualche commento critico, servirebbe solo a costruirsi una finta verginità. Più o meno quello che fa Mediaset con "Striscia la notizia"..

A prescindere dalla posizione ed opinione di ciascuno, questa manovra "pubblicitaria" mi disturba alquanto. Per quello che serve ho anche fatto un esposto al Garante della Comunicazione contro lo spot ingannevole.

Ma forse sono prevenuto io, mi piacerebbe sapere la vostra opinione.




ma lo spot...."equanime [SM=x44452] "...non ti aveva gia' insospettito ?
Etrusco
00mercoledì 5 gennaio 2011 13:12
Il Fatto Quotidiano

aggiornato alle 12:56 di Mercoledì 5 Gennaio 2011

 

OkNotizie


Il nuovo brevetto di Chicco Testa
Lo spot atomico finto-neutrale

Campagna da 6 milioni di euro pagata dalla lobby delle centrali.

Il forum per l'informazione obiettiva sul nucleare, guidato da uomini di Enel e Edf

Gli antinuclearisti hanno reagito rabbiosamente. Altro che spot neutrale, protestano. Chicco Testa, presidente del Forum nucleare italiano, ironizza sulle critiche attirate dalla massiccia campagna pubblicitaria per una discussione senza pregiudizi sull’energia atomica: “Qualcuno sostiene che aver dato gli scacchi bianchi al filonucleare comunica in modo subliminale che quella è la parte migliore”. Testa ha ragione. E’ inutile analizzare i contenuti visivi e testuali di uno spot televisivo per capire da che parte tira. Si fa molto prima a guardare chi lo paga. E così si scopre che, in un Paese dove l’opposizione è accusata di ostacolare la regolare attività di governo, qualcuno considera normale che la Lobby nucleare si tassi per affidare a se stessa l’informazione equilibrata da dare al popolo. [SM=x44465]

Testa conosce l’argomento. L’E-nel l’ha scelto per sanare i danni gravissimi da lui stesso prodotti alla cultura nucleare nazionale negli anni ‘80, quando guidava le manifestazioni per fermare le centrali. E’ lui che il 9 novembre 1987, deputato comunista, così commentava l’esito del referendum nucleare: “Il risultato è di grandissimo interesse politico. La battaglia è stata dura per i grossi interessi in campo”. Adesso evidentemente non ci sono più interessi in campo. Forse i 6 milioni stanziati per la campagna pubblicitaria sono disinteressati. [SM=x44452] E così, con la mente libera di spaziare senza pregiudizi nelle ampie praterie della conoscenza, l’ex leader antinucleare inonda tv e giornali con lo spot che invita a informarsi in modo serio, senza stare a sentire le assurdità propalate dai suoi successori di Legambiente e simili.

Lo spot
Creato dalla Saatchi & Saatchi così velocemente da andare in onda prima che il Forum nominasse il comitato scientifico che doveva approvarlo, rappresenta una partita a scacchi tra un favorevole e un contrario al nucleare, che sono poi la stessa persona, a rappresentare il dubbio che è in noi. Il dubbioso ha il nero, però muove per primo: “Sono contrario all’energia nucleare perché mi preoccupo per i miei figli”. Apertura generica. Il bianco replica mostrando conoscenze specifiche: “Sono favorevole perché tra 50 anni non potranno contare solo sui combustibili fossili”. E con i combustibili fossili, che tutti i telespettatori hanno imparato a enumerare fin dalle elementari, i figli sono sistemati.

Lo spaesato ci riprova: “Ci sono dei dubbi sulle centrali”. E’ ancora generico e disinformato, e il granitico lo infilza di nuovo: “Ma non ce ne sono sulla sicurezza”. E passa la paura.
Terzo tentativo: “Il nucleare è una mossa azzardata per il Paese”, ci riprova l’ignorante. “O forse è una grande mossa”, insinua l’ottimista con il tono di chi sa a chi chiedere le dritte per vincere in Borsa.
La voce neutrale dell’arbitro chiude lo spot: “E tu sei a favore o contro l’energia nucleare? O non hai ancora una posizione?”. Inutile qui ricordare i commenti diffusi nella Rete sui gradi angolari della posizione che lo spot suggerisce (subliminalmente) al cittadino.

Il caso
Lo spot finto neutrale solleva un problema più generale. L’informazione equilibrata e obiettiva sul nucleare, gestita dal Forum di Chicco Testa, è finanziata (fino a oggi per 7 milioni, mentre il budget 2011 è ancora in fase di definizione) dalle seguenti aziende, in ordine alfabetico: Alstom, Ansaldo Nucleare, Areva, Confindustria, Eon, Edf, Edison, Enel, Federprogetti, Gdf Suez, Sogin, Stratinvest Ru, Techint, Technip, Tecnimont, Terna, Westinghouse. Tra i soci del Forum ci sono anche Cisl e Uil di categoria, più alcune Università italiane.

I dirigenti del Forum sono, oltre a Chicco Testa, Bruno D’Onghia (capo in Italia dell’Edf, gigante elettrico nucleare francese), Karen Daifuku (nota lobbista internazionale del settore), e tre dirigenti Enel: Giancarlo Aquilanti, Paolo Iammatteo e Federico Colosi. L’associazione è fondata sul “supportoorganizzativoestrategico” della Hill & Knowlton, multinazionale della comunicazione. Testa, che non disdegna mai la polemica, replica alle critiche degli antinuclearisti con una provocazione: “Mi diano sui loro siti lo stesso spazio che noi diamo a loro sul nostro Forum”.

da  Il Fatto Quotidiano del 5 gennaio 2011

[SM=g1700002]

fabius039
00giovedì 6 gennaio 2011 00:51
Ribadisco il mio pensiero: qui non è questione di essere pro o contro il nucleare, è solo una giustificata richiesta di comunicazione trasparente.

Dirò di più, il sito del "Forum Nucleare" mi sta benissimo, hanno fatto bene a farlo, e non mi sento (ancora) in grado di affermare che contiene falsità (a parte il nome furbetto, ma ci può stare).

Quello che irrita è lo spot.
Se avesse comunicato: "Andate sul Forum Nucleare, dove troverete tutti i chiarimenti e gli argomenti che gli operatori nel nucleare possono darvi su sicurezza, economia, ambiente, eccetera, e se volete potete anche inserire vostri commenti" non avrei avuto niente da eccepire, ma come è stato architettato è inaccettabile.

Certo se magari un pò meno da furbetti lo avessero chiamato, alla Woody Allen, "Tutto quello che avete sempre voluto sapere sul nucleare, ma non avete mai osato chiedere", o qualcosa del genere, si sarebbero dimostrati più corretti e più intelligenti.. come sempre chiedo troppo! [SM=x44451]
il tobas
00giovedì 6 gennaio 2011 10:14
Grazie per le informazioni.
Quando ho visto lo spot in effetti puzzava di imbroglio e a quanto pare è ancora peggio di quanto immaginavo
Etrusco
00giovedì 6 gennaio 2011 10:55
Re:
il tobas, 06/01/2011 10.14:

Grazie per le informazioni.
Quando ho visto lo spot in effetti puzzava di imbroglio e a quanto pare è ancora peggio di quanto immaginavo




Logicamente ovunque c'è la possibilità di realizzare facili business (con relativamente bassi investimenti realizzare enormi profitti)
ci saranno sempre tanti speculatori far di tutto per agevolare i loro interessi.
Ma la colpa è anche dello Stato che non fa subito capire a questi speculatori che se vogliono entrare nel nucleare dovranno accollarsi subito anche tutti i costi indiretti (programmazione dello stoccaggio e messa in sicurezza delle scorie, smantellamento della centrale quando sarà necessario dopo 30-50 anni, sicurezza, etc.) tramite una fideiussione o altro serio impegno.
Altrimenti come al solito i privati che cavalcheranno il nucleare ne trarranno subito (nell'arco di 20-30 anni) tutti i profitti, lasciando poi allo Stato tutti i debiti e magagne varie.
Arcanna Jones
00mercoledì 6 gennaio 2021 20:49
Ci risiamo, adesso hanno desecretato questo progetto che da ben 10 anni stavano preparando a nostra insaputa!

Per fortuna ogni tanto l'UE è utile a qualcosa, infatti se lo hanno reso pubblico è anche per non incorrere nelle sanzioni UE,
quindi adesso sappiamo che zitti zitti hanno pensato a ben 67 aree dove depositare le scorie nucleari....


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