Hartmann non ha fatto altro che riprendere l'antica teoria cinese dei meridiani energetici che sta alla base sia della medicina tradizionale (agopuntura in primis) che della disciplina nota come FengShui, fino alle arti marziali.
Tali meridiani sarebbero quei canali attraverso cui fluisce l'energia che si sprigiona dai due principi Yin e Yang, dall'equilibrio dei quali nasce l'armonia dell'Universo, non a caso sono dette anche correnti locali del respiro cosmico.
A differenza della tradizione cinese Hartmann si focalizza solo sui meridiani che attraversano la terra e, essendo figlio del suo tempo, cerca di darne una spiegazione scientifica comettendo però l'errore di associarli alle linee di forza elettromagnetiche, di cui il comportamento è noto e perfettamente descritto dalle leggi fisiche note.