Ghiaccio su Marte

GHIACCIO SU MARTE

Questa immagine, concessa dall'Agenzia spaziale europea e scattata dalla sonda Mars Express, mostra uno strato di ghiaccio su un cratere vicino al polo nord del pianeta, secondo quanto riportato dalla stessa agenzia.

Il cratere senza nome è localizzato sulla Vastitas Borealis, una grande pianura che copre molta parte della zona più a nord di Marte, ed ha un'ampiezza di 35 km e una profondita massima di due.
(Epa)

Spirit è arrivato in vetta. E ci sta trasmettendo le foto del panorama che ora può «ammirare». La sonda marziana a quattro ruote della Nasa ha terminato alla fine di agosto la sua scalata ad Husband Hill, un'altura così nominata in onore del comandante dello Shuttle Columbia, morto insieme al suo equipaggio durante l'esplosione del 2003. E ora sta spedendo a terra magnifiche immagini a colori che forniranno una panoramica a 360 gradi della regione.
Spirit è atterrato su una regione denominata cratere Gusev, che sta esplorando dal gennaio 2004. Gli scienziati dell'agenzia spaziale americana avevano scelto quest'area perchè ritenevano che in passato avesse ospitato un lago.Dopo aver esplorato l'area circostante la sonda si è avviata verso una regione montuosa, la Columbia Hill, di cui Husband Hill è uno dei picchi più alti.
«Credo che le immagini che stiamo ricevendo rappresenteranno uno dei "marchi" di questa missione» ha commentato Steve Sqyres , della Cornell University, a capo degli scienziati della Mars Exploration Rover Mission.
Gli esperti della Nasa ora useranno queste nuove immagini per tracciare mappre dettagliate della regione, in modo da programmare ulteriori esplorazioni. Le fotografie della zona ottenute fino ad ora dall'orbita, infatti, hanno suggerito elementi di notevole interesse geologico, ma non hanno potuto fornire informazioni sufficienti per stabilire un rotta precisa. E una delle aree a sud della attuale posizione di Spirit è ritenuta una «terrra promessa»in termini geologici.

Dovevano durare 3 mesi...ed è un anno che gironzolano ormai su Marte.
Complimenti!

A proposito di Marte una piccola considerazione che non tutti fanno: è vero che le sue dimensioni sono inferiori alla metà della Terra,però considerando che il nostro pianeta ha soltanto un 30% di terre emerse abitabili o quasi,Marte ha un 100% di superficie solida teoricamente occupabile,il che ne rende le dimensioni "reali" ai fini umani del tutto paragonabili alla Terra.

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Scritto da: texdionis 04/09/2005 18.28
A proposito di Marte una piccola considerazione che non tutti fanno: è vero che le sue dimensioni sono inferiori alla metà della Terra,però considerando che il nostro pianeta ha soltanto un 30% di terre emerse abitabili o quasi,Marte ha un 100% di superficie solida teoricamente occupabile,il che ne rende le dimensioni "reali" ai fini umani del tutto paragonabili alla Terra.

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interessante

è tutto edificabile

Michael Meyer, capo del programma di esplorazione marziana della Nasa, ha reso noto che per la prima volta sono stati notati segni che fanno pensare a un'attività sismica e che il clima su Marte tende a riscaldarsi e le calotte polari a sciogliersi rapidamente.

Le immagini inviate dalla sonda orbitante Mars Global Surveyor (Mgs), che da otto anni continua a fotografare la superficie del pianeta rosso, mostrano in particolare la presenza di scanalature su una grande duna di sabbia che tre anni fa non c'erano. «Vedersi aprire nuove gole e assistere ad altri cambiamenti sulla superficie di Marte nell'arco temporale di tre anni ci rivelano un pianeta più attivo, più dinamico di quello che sospettavamo», ha dichiarato Meyer. Secondo gli scienziati le scanalature potrebbe essere state provocate dalla vaporizzazione dell'anidride carbonica ghiacciata intrappolata nella sabbia portata del vento. Le immagini inviate da Mgs mostrano anche macigni rotolati da un pendio negli ultimi due anni, segno, anche questo, di possibile attività sismica, o addirittura di un «martemoto», ma non è esclusa anche l'azione di forti venti. Se così fosse, secondo Jack Mustard, geologo alla Brown University di Providence (Rhode Island), «potrebbe voler dire che all'interno di Marte c'è calore, il che significa che l'interno potrebbe essere più attivo di quanto si pensasse».

Secondo Michael Malin, responsabile degli strumenti fotografici di Mgs, le immagini mostrano che la calotta polare meridionale, formata da anidride carbonica ghiacciata, si sta ritirando alla «prodigiosa» velocità di tre metri ogni anno marziano (lungo quasi il doppio di quello terrestre), e che dal 1999 al 2005 il clima si è riscaldato. Per ora gli scienziati non hanno alcuna spiegazione per questo fenomeno.

Così una volta costruita casa sul pianeta si risparmia di brutto sul riscaldamento!