Violò sigilli Tav, 4 mesi a Grillo
Condannato anche Perino. Leader No Tav, 'è caccia alle streghe'
TORINO - Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, è stato condannato a 4 mesi per violazione di sigilli. Questa la decisione del giudice monocratico Elena Rocci di Torino per la vicenda della baita No Tav di Chiomonte. Stessa condanna è stata inflitta ad Alberto Perino, carismatico leader del Movimento che si oppone alla Torino-Lione.
Complessivamente sono undici le condanne inflitte dal tribunale di Torino, la più elevata a nove mesi nei confronti del leader antagonista Giorgio Rossetto. Dieci invece le assoluzioni. La procura di Torino aveva chiesto per Grillo e Perino condanne a nove mesi e pene fino a un anno e mezzo per gli altri imputati. Ci sono alcuni leader storici del movimento No Tav tra le persone condannate oggi dal tribunale di Torino con Beppe Grillo e Alberto Perino per la violazione dei sigilli della baita No Tav di Chiomonte. Si tratta di Francesco Richetto (cinque mesi e dieci giorni), Nicoletta Dosio (quattro mesi), Pietro Fissore (sette mesi e dieci giorni) e Stefano Milanesi (sei mesi e dieci giorni).
Quest'ultimo è noto per avere militato, negli anni '70, nel movimento Prima Linea. Dosio, invece, è la gestrice del circolo La Credenza di Bussoleno, storico ritrovo dei No Tav. Fissore è consigliere comunale a Villar Focchiardo.(ANSA). "Aspettiamo le motivazioni della sentenza e valuteremo se fare ricorso". Il difensore di Beppe Grillo, l'avvocato Enrico Grillo, commenta così la condanna del leader del Movimento 5 Stelle per la vicenda della baita No Tav di Chiomonte. "Non ho sentito Grillo - ha aggiunto il legale, che è suo nipote - lo farò a breve".
Fonte:
ANSA