I «madrileni» un tempo mangiavano gli elefanti. Non proprio gli odierni abitanti della capitale spagnola, ma i loro bis-bis-bis-e-qualcosa-in-più-nonni. Cioè le popolazioni neandertal che nel paleolitico medio (tra 40 mila e 127 mila anni fa) vivevano sulle rive del Manzanarre, fiume caro al Manzoni (5 Maggio) che oggi attraversa Madrid.
PRERESA - Lo hanno scoperto i paleontologi scavando il sito di Preresa, nella regione madrilena presso Getafe. Non solo questi antichi abitanti cacciavano l'elefante, ma oltre alla carne si cibavano anche del midollo osseo dei pachidermi. La caccia all'elefante è attestata in numerosi siti archeologici fino a 10 mila anni fa, ma gli studiosi dubitavano che potesse avvenire anche in una data così remota in quanto non erano state trovate evidenze ossee. Gli scienziati non sono ancora riusciti a stabilire se la specie cacciata a Preresa appartenesse ai mammut oppure al sottogenere estinto Palaeoloxondon, che in Europa scomparve 30 mila anni fa, ma molto probabilmente si trattava di mammut.
MIDOLLO - Gli scavi hanno rinvenuto ossa con segni di tagli per ottenere la carne e percussioni per estrarre il midollo, ha spiegato José Yravedra, ricercatore dell'Università Complutense di Madrid e autore dello studio apparso su Journal of Archeological Science. Durante gli scavi sono stati rinvenuti 82 ossa di elefante e 754 pietre-utensili in un'area di 255 metri quadrati.
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