In tono scherzozo, ma non tanto...
Ho un nuovo collega.
Una persona intelligente, simpatica, in gamba, fumatore.
Andiamo d'accordo su tutto...
Ma se non la finisce di rompermi i
con le sue stramaledette puzzolentissime sigarette del cXXXo, un giorno di questi gliele ficco su per il :| una ad una fino a fargliele uscire dal naso.
Così vediamo se capisce che tra i diritti dell'uomo non rientra quello arrecare danno e disturbo agli altri. Se proprio vuole fumare, può sempre alzare le chiappe dalla sedia e andarsene fuori.
E' LUI che deve rispettare me, e non viceversa, perché è LUI che, fumando, ARRECA DANNO E DISTURBO, e questo nessuno può permetterselo quando ci si trova in un luogo pubblico o sul luogo di lavoro (che sono spazi DI TUTTI).
QUESTO dovrebbe essere chiaro e semplice...Non ve la prendete, amici, ma siccome il Fumatore (inteso come Genere, Specie), non riesce - o non vuole - capire una cosa così elementare, non posso fare a meno di gioire per i provvedimenti di Sirchia.