In spiaggia oltre il 50mo parallelo Nord

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killing zoe
00martedì 10 maggio 2011 22:46
Altro che "stessa spiaggia, stesso mare". Dopo esservi crogiolati al sole su qualche isola tropicale o mediterranea perché non provare qualcosa di nuovo? Per esempio le spiagge del nord, quelle che in estate offrono uno spicchio di riviera. Anche sopra il cinquantesimo parallelo: perché se le premesse dell'estate 2011 sono quelle di Pasqua e dintorni, con temperature vicine a quota 30 e litorali affollatissimi dalla Manica al Mare del Nord, potrebbe essere quasi il caso di cominciare a ripensare a come scegliere le vacanze "balneari". Certo, le certezze meteo, man mano che si sale di latitudine, svaniscono, ma gli anni recenti hanno portato estati sempre più lunghe anche in quella che un tempo ambiva definirsi fascia temperata fresca dell'emisfero nord. E, se è vero che i litorali di Francia settentrionale, Olanda, Inghilterra o perfino Scandinavia non hanno, dal punto di vista di un bagnante, la stessa appetibilità di quelli mediterranei o tropicali (basti pensare allla marea che, sulla Manica, "arretra" la linea di battigia di centinaia di metri se non di chilometri), la loro collocazione è in molti casi prossima ad aree di sicuro interesse culturale-turistico. Per una vacanza mista, ricca di fascino

KALAJOKI: FINLANDIA. La riviera del Nord, così viene chiamato il centro turistico di Kalajoki, addirittura a 64 gradi Nord. Chilometri di spiaggia (la più gettonata è Särkät a pochi chilometri dal centro cittadino), dune sabbiose e il grande parco giochi JukuJukuMaa ne fanno una meta prediletta dai finlandesi per le vacanze estive. Più conosciuta dagli stranieri è Yyteri Beach che si trova "solo" al 61esimo parallelo. Yyteri è un quartiere di villeggiatura della città di Pori, con una spiaggia di sei chilometri che dedica qualche centinaio di metri al naturismo.

SKANE: SVEZIA. La riviera svedese, la St. Tropez di Svezia, tanti sono i modi con cui l'ufficio del turismo descrive la contea di Skåne nel sud del Paese. Forse il paragone è azzardato, ma qui almeno non dovrete lottare per un piccolo fazzoletto di spiaggia. 400 chilometri di litorale di sabbia bianca sono a disposizione dei bagnanti che si avventurano sulla costa. Anche Malmö, terza città del Paese (a 55 gradi nord), vanta una spiaggia in centro. E' addirittura Bandiera Blu e per esagerare con i paragoni il bagnasciuga di Ribersborg viene definito "la Copacabana della Scandinavia". Anche qui c'è una zona per chi vuole prendere il sole integrale.

SOLASTRANDEN: NORVEGIA. Non solo fiordi, ma anche spiagge di sabbia bianca, costellano la zona a sud ovest della Norvegia nei dintorni della città di Stavanger (oltre i 58 gradi). Litorali magici circondati da una natura mozzafiato tanto che il Sunday Times ha classificato la spiaggia di Solastranden come la sesta migliore del mondo. A Solastranden è possibile, oltre a nuotare, andare in canoa o fare surf. Spiagge anche nella zona di Oslo, come Paradisbukta e Huk, raggiungibili con l'autobus dal centro città. E se proprio il tempo fosse norvegese vecchio stampo, grigi, pioggia e temperatura non oltre 15° (ma i 25-27 estivi sono sempre più frequenti anche la'), c'è sempre la magnifica escursione del Lysefjord, uno dei più spettacolari fiordi del Paese che è famoso al mondo proprio per queste insenature. Da non perdere la visita al Preikestolen, il pulpito, uno spuntone di roccia situato a 640 metri, che domina la scena. Il sentiero che parte dal parcheggio, 400 metri più in basso, è tecnicamente facile ma piuttosto ripido.

BRIGHTON : INGHILTERRA. Le maree della Manica (basti pensare a Saint Michel) non scherzano. A Brighton le spiagge sono fatte a gradoni proprio per contrastare l'acqua che altrimenti ogni 12 ore allagherebbe tutto. Un semplice inconveniente che però non rovina la magia della "Londra sul mare". Tra una visita allo stravagante Royal Pavilion, un giro in ottovolante sul molo del "Palace Pier" e un bagno nell'Oceano gli inglese e molti stranieri trascorrono le vacanze estive nella stazione balneare sulla Manica, distante solo un'ora di autobus da Londra. Per chi volesse provare altre località in zona, ci sono, verso la capitale, Eastbourne o Hastings (quella della battaglia di Guglielmo il Conquistatore), o più a ovest, Torquay, considerata la più mite dal punto di vista climatico. Per chi ha più tempo, un prolungamento verso la Cornovaglia (il cui lembo estremo sconfina al di sotto del 50mo parallelo). Nell'immediato entroterra, attrazioni come la cattedrale di Salisbury o la celebre Stonehenge.

LAGO LADOGA: RUSSIA. Fare il bagno in un mare d'acqua dolce, è questa la sensazione data dal Lago Ladoga e dai suoi 18 mila chilometri quadrati di superficie. Situato a circa 40 chilometri da San Pietroburgo offre un panorama fatto di boschi, rocce, grotte, sorgenti sotterranee, dune e spiagge sabbiose. In estate rifugio balneare di molti russi che qui possono nuotare, pescare o veleggiare in acque limpide. Alcune spiagge suggerite dagli stessi russi? Quella vicino al villaggio di Kokkorevo che sfiora il 60esimo parallelo nella parte sud-est del lago e un po' più a sud quella di Morozova. Per chi invece non vuole allontanarsi dalla città, anche San Pietroburgo ha il suo bagnasciuga, affollatissima nelle calde estati russe, la spiaggia della fortezza dei santi Pietro e Paolo.

COPENHAGEN: DANIMARCA. Non solo sirenette e biciclette, la capitale danese è circondata da spiagge frequentatissime dai sudditi della regina Margherita II. Acque fresche e sole accolgono ogni estate i bagnanti ad Amager Beach raggiungibile in pochi minuti con l'autobus da Copenhagen (55 gradi nord), mentre per gli avventori di Kastrup, un po' più a sud) è disponibile una struttura balneare molto particolare progettata dagli architetti dello studio White. Un pontile in legno a spirale con gradinate per sedersi, docce e trampolini per tuffarsi nel mare davanti alle coste svedesi di Malmo di giorno e luci magiche di notte. Un progetto recente, testimonianza della necessità di adeguare l'offerta turistica al global warming

ZANDVOORT: OLANDA. Bloemendaal e Zandvoort aan Zee sono le regine dell'estate olandese. Entrambe nei dintorni di Amsterdam sulla costa a ovest della capitale sul 55esiamo parallelo, la prima è trendy e affollata con notti ravvivate dai club lungo la spiaggia. La seconda più ricercata e stravagante con chilometri e chilometri di sabbia, un litorale per naturisti e giardini decorati.

LE TOUQUET PARIS-PLAGE: FRANCIA. Ville in stile anglo-normanno o art decò, una stazione balneare lussuosa meta dalla fine dell'Ottocento della ricca borghesia parigina, tutto questo e Le Touquet Paris-Plage sulla Côte d'Opale: 120 chilometri di spiagge sabbiose e coste selvagge da Berck-sur-Mer a Calais. Il litorale di Le Touquet (di poco sopra il 50esiamo parallelo) è uno dei più famosi nella regione del Nord-Passo di Calais ed è perfetto non solo per crogiolarsi al sole ma anche per una vacanza all'insegna del golf, della vela o delle scampagnate in bicicletta. Imperdibili le sue cabine mare colorate e le pinete dove rilassarsi in un caldo pomeriggio. Da qui, poi, le escursioni verso luoghi d'arte non si contano. Le cattedrali gotiche di Amiens e Rouen sono a una cinquantina di chilometri, come le belle città di Lille e Arras, che ha già un sapore fiammingo (e a dimostrazione di avere a che fare con una città meno francese di altre, basti sapere che la "s" finale si pronuncia). Ma anche la costiera vicina non scherza: la falesia tra Fecamp ed Etretat è uno degli scenari costieri più affascinanti del Nord Europa ed è a sua volta balneabile (qui la latitudine è 49 e ... spiccioli).

SANKT PETER-ORDING: GERMANIA. Le spiagge del Schleswig-Holstein incarnano lo stereotipo dei litorali nordici, panorami infiniti, dune di sabbia bianca, mare limpido e sdraio-poltrone che proteggono dal vento del Mare del Nord. La spiaggia più ampia e una delle più belle è sicuramente quella del villaggio di St. Peter-Ording nella costa occidentale a 54 gradi di latitudine: 12 chilometri di lunghezza e 1-2 di larghezza per lunghe passeggiate, sole, gite in barca a vela, kite-surf e beach volley. Altri nomi da segnalare per chi vuole provare l'esperienza di un immersione oltre il 50esimo parallelo? Amrum o Sylt

HAIDA GWAII E SEPT-ÎLES: CANADA. West coast e est cost, entrambe le coste del Canada offrono spiagge sia oltre il 50esimo parallelo che appena sotto, in un territorio che d'estate è capace di offrire momenti di estate vera, con caldo e soprattutto una luce quasi tropicale. A ovest ci sono Queen Charlotte Islands e il particolare Haida Gwaii: 53 gradi di latitudine nord. Grazie alle onde del Pacifico è un luogo ideale per il surf; i litorali migliori per cavalcare le onde sono: North Beach, the Hiellen, Jungle Beach e Rennel Sound. Spostiamoci verso oriente incontriamo Sept-Îles sulle coste dell'Atlantico. A 50 gradi di latitudine nord troviamo varie spiagge: Plage de Gallix, 14 chilometri di sabbia e mare ideali anche per il birdwatching, e Plage de Val-Marguerite a 30 minuti dal Sept-Îles. Entrambe le zone sono autentici paradisi per una vacanza a tutta natura, di cui l'eventuale momento di balneazione può essere anche solo una parte. Tra le Queen Charlotte Islands, la Vancouver Island, i vari canali e la costiera a Nord di Vancouver con la catena montuosa che arriva fino a 4mila metri, la British Columbia è tutta un pullulare di laghi, rainforest e spiagge inattese. E lo stesso si può dire del Canada Atlantico. Non solo Quebec, ma anche Nova Scotia, New Brunswick e persino la parte Sud dell'isola di Terranova possono offrire momenti da sport acquatici, se non sempre da balneazione, per buona parte del prossimo semestre.



di Lara Gusatto
Fonte:http://viaggi.repubblica.it/
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