Incentivi ristrutturazioni edilizie si passa dal 36% al 50%

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+cecily+
00mercoledì 23 maggio 2012 09:26
Per fare ripartire il settore edilizio, il Governo ha in cantiere un decreto che potenzia il bonus fiscale del 36% per le ristrutturazioni edilizie che passerebbe al 50%. La bozza del decreto incentivi per favorire gli interventi di risparmio energetico degli edifici e di ristrutturazione si compone di 20 articoli, voluti dal Ministero dello sviluppo economico, convinto che questa possa essere la strada per uscire dalla crisi che attanaglia le costruzioni.

Secondo l’articolato, sarebbero riproposte entrambe le agevolazioni fiscali: quella del 55% per il risparmio energetico e quella del 36% per le ristrutturazioni. Ma mentre le detrazioni del 55% per l’efficientamento energetico degli immobili sarebbe riproposto senza sostanziali modifiche, il bonus del 36% sugli interventi di ristrutturazione edilizia sarebbe potenziato, fino ad arrivare al 50% di sconto fiscale.

Non solo un aumento dell’aliquota. Anche il tetto massimo incentivabile subirebbe un incremento: dagli attuali 48.000 euro al doppio, 96.000 euro.

Dall’esame della bozza e della relazione tecnica di accompagnamento della proposta di decreto, emergono anche altre disposizioni che mirano a incentivare la ripresa del settore edilizio, non solo dal “lato” del privato cittadino, ma anche con norme a favore del mondo industriale e dei costruttori.

Decisamente innovativa è la proposta, contenuta nella bozza del decreto, di esentare al 100% le spese derivanti dagli interessi passivi pagati sui mutui per l’acquisto della prima casa (purché di valore non superire ai 200.000 euro).

Per ridare ossigeno al mercato immobiliare, reso asfittico in questi anni dal perdurare della crisi, sarebbe all’esame anche la norma che consentirebbe di detrarre dalla dichiarazione dei redditi le imposte di registro per le compravendite immobiliari per un valore massimo di 200.000 euro. In questo caso lo sconto fiscale sarebbe pari alla detrazione totale dell’imposta lorda calcolata su un valore fino a 100.000 euro.

Tra le altre proposte, l’articolato contiene la previsione di esenzione IMU per un periodo di due anni per gli immobili adibiti a prime case con un valore inferiore ai 200.000 euro dichiarato all’atto del trasferimento. E tornerebbe, infine, anche l’esenzione dal pagamento della nuova IMU a favore dei costruttori per l’invenduto, per un periodo massimo di tre anni.


Fonte
killing zoe
00mercoledì 23 maggio 2012 09:30
interessante, chissà se riuscirò a rientrarci, visto che devo comprare casa e devo ristrutturarla [SM=x44473]
+cecily+
00mercoledì 23 maggio 2012 09:45
Io l'anno scorso ho sfruttato sia il 36% che il 55%.

Speriamo che il 50% passi, è molto interessante, anche se viene recuperata in 10 anni è sempre meglio di niente.


Sul sito dell'Agenzia dell'entrata c'è una guida alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni dove è spiegato per cosa si può detrarre e come.


LINK
topor@gno
00mercoledì 23 maggio 2012 09:51
Re:
killing zoe, 23/05/2012 09.30:

interessante, chissà se riuscirò a rientrarci, visto che devo comprare casa e devo ristrutturarla [SM=x44473]



molto interessante [SM=x44458]
bisogna vedere quando si concretizzerà questo decreto, spero presto [SM=x44473]
topor@gno
00mercoledì 23 maggio 2012 09:54
Re:
+cecily+, 23/05/2012 09.45:

Io l'anno scorso ho sfruttato sia il 36% che il 55%.

Speriamo che il 50% passi, è molto interessante, anche se viene recuperata in 10 anni è sempre meglio di niente.


Sul sito dell'Agenzia dell'entrata c'è una guida alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni dove è spiegato per cosa si può detrarre e come.


LINK




[SM=x44460] [SM=g1700002]
Etrusco
00lunedì 10 febbraio 2020 12:26


Incentivi BioEdilizia 2020: come rendere una casa più ecologica



Dagli ecobonus ai mutui green



Come rendere una casa ecologica





Autore: @Annastella Palasciano  19 dicembre 2019, 9:18


Un'abitazione ecosostenibile o green è un immobile che ha bassi consumi energetici e limitati costi di gestione e manutenzione. Sul mercato ci sono numerose nuove costruzioni in classe A o B a prezzi accessibili, ma anche chi possiede già un'abitazione può intervenire per rendere la casa più ecologica sfruttando i vari incentivi per la bioedilizia disponibili nel 2019 e in gran parte prorogati per il 2020. Vediamo quali sono.

  • Ecobonus per il risparmio energetico

L'agevolazione più conosciuta è sicuramente l'ecobonus per la riqualificazione energetica del proprio immobile. Si tratta di una detrazione Irpef con aliquote variabili che vanno dal 50% al 65% (fino al 75% se si tratta di lavori condominiali) per gli interventi volti a migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione. La legge di bilancio 2020, attualmente in discussione in Parlamento ha prorogato l'ecobonus anche per l'anno prossimo.

  • Bonus ristrutturazioni per la riqualificazione edilizia

Il bonus ristrutturazioni è una detrazione fiscale del 50% che si ottiene per i lavori di: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia eseguiti su singole unità immobiliari e parti comuni di edifici condominiali. Anche in questo caso, la legge di bilancio 2020 ha previsto una proroga per il prossimo anno.

  • Bonus mobili legato ai lavori di ristrutturazione

Il bonus mobili è una detrazione del 50% per l'acquisto di mobili e nuovi elettromestici in classe A+ (A per i forni). I lavori per una spesa massima di 10mila euro spettano unicamente per le spese per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici in immobili dove siano stati eseguiti i lavori di: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, lavori necessari alla ricostruzione o al ripristino dell'immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi e restauro e di risanamento conservativo. Anche nel caso del bonus mobili è prevista una proroga per il 2020.

  • Il "bonus verde"

Introdotto negli ultimi anni, ma assente dalla legge di bilancio 2020, il bonus verde dovrebbe essere recuperato nel "decreto milleproroghe". Il bonus verde è una detrazione del 36% per gli interventi di: sistemazione del verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Si può usufruire del bonus verde per una spesa massima di 5mila euro per un'unità immobiliare che equivale a una detrazione massima di 1800 euro, sempre ripartita in 10 rate.

  • Mutui verdi per edifici efficienti e sicuri

"Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme" è un piano pilota europeo a cui hanno aderito varie banche italiane, tra cui Unicredit, volto a rendere più accessibili i cosiddetti "mutui green" ovvero finanziamenti a tassi agevolati per la costruzione o l'acquisto di una casa ecologica o l'efficientamento energetico di una casa già esistente.

  • Il nuovo "bonus facciate" 2020

Il bonus facciate è una detrazione del 90% per gli interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici, ma solo nel caso in cui siano ubicati in zona A (centri storici) e zona B (totalmente o parzialmente edificati).

  • Dal legno all'illuminazione a led

A volte semplici interventi, come la scelta di un'illuminazione a led per la casa, che consente di avere un notevole risparmio energetico in bolletta, o la scelta del legno come materiale per gli infissi può contribuire ad avere una casa più ecologica.


pliskiss
00lunedì 10 febbraio 2020 15:06
speriamo non leggano quelli del mio condominio [SM=x44458]
Dom Pérignon
00lunedì 10 febbraio 2020 17:23
Re:
pliskiss, 10/02/2020 15.06:

speriamo non leggano quelli del mio condominio [SM=x44458]




Perchè? Ti fa schifo riprendere il 75% delle spese di riqualificazione in meno di 10 anni? pensi di dipartirtene prima? [SM=x44452]
pliskiss
00lunedì 10 febbraio 2020 20:22
Re: Re:
Dom Pérignon, 10/02/2020 17.23:




Perchè? Ti fa schifo riprendere il 75% delle spese di riqualificazione in meno di 10 anni? pensi di dipartirtene prima? [SM=x44452]




ho già donato per l'impianto citofoni nuovi, 12.000 euro sucati a tutto il condominio, diviso 19 = 500 e passa cocuzzelle a testa, mi verrà restituito una 20 euro in 10 anni [SM=x44458]

per le cose riportate da Etrusco sopra nel mio caso sono inutili

essendo a piano terra il freddo mi arriva dal pavimento, se avevo il pavimento con serpentina riscaldamento ok, ma la serpentina non c'è e il pavimento è sempre freddo complicità pure i tubi che ci stanno sotto nei box che emanano pure umidità

i testa di cazzo che hanno costruito bastava che stavano un 30 cm in più dal suolo, per 2 mansarde di merda hanno ridotto tutto per stare nell'altezza giusta palazzo ai termini di legge
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