a rischio Web, VoIP, p2p e tutti i protocolli e le applicazioni
Internet come la conosciamo oggi non esisterà più in Europa se la versione del Pacchetto Telecom sulla quale il Consiglio UE ha raggiunto un accordo politico non sarà contrastata dal Parlamento Europeo.
E' questo l'allarme lanciato dalla coalizione europea che protegge i diritti digitali. Fanno parte della coalizione decine di organizzazioni che rappresentano centinaia di migliaia di utenti in 22 Paesi Membri. Personale delle organizzazioni alleate stà esercitando, da settimane, diretta opera di negoziazione e lobbing presso il Parlamento Europeo a Brussels. La coalizione ha inoltre preparato una lettera aperta per gli europarlamentari, che è servita come base programmatica e di coordinamento e che è stata pubblicata ieri.
La coalizione da ieri sera ha lanciato, simultaneamente in tutta Europa, un appello alla mobilitazione dei cittadini affinché facciano tutto quanto è in loro potere per ostacolare lo smembramento di Internet e per proteggere i diritti digitali.
In Italia le associazioni che fanno parte della coalizione sono Altroconsumo, l'Istituto per le Politiche dell'Innovazione, NNSquad Italia, ScambioEtico e da oggi l'Associazione per il Software Libero.
I rischi immediati sono riportati sulla home page di ScambioEtico:
www.scambioetico.org
e ritengo utile quotarli per far capire la gravità della situazione:
- sarà possibile disconnetterti dalla Rete sulla base di semplici indizi, raccolti da società private senza autorizzazione della magistratura, che facciano sospettare che tu abbia condiviso contenuti protetti da copyright. Il tuo fornitore di accesso Internet sarà obbligato a collaborare con le società private per fornire i tuoi dati, e sarà costretto a procedere alla sospensione del servizio. Non avrai diritto né alla difesa né ad un equo processo;
- il tuo fornitore di accesso sarà libero di filtrare contenuti, servizi e applicazioni a piacimento. Per fare solo un esempio fra i tanti possibili, diventerà lecito e legale bloccare Skype al fine di promuovere e costringerti ad acquistare un servizio VoIP a pagamento;
- il tuo fornitore potrà applicare "differenziazioni di tariffe", e farti pagare abbonamenti aggiuntivi per applicazioni e protocolli specifici, ad esempio per e-mail, FTP, newsgroups, chat, peer-to-peer ecc.; potrà inoltre liberamente decidere a quali siti web potrai accedere senza limitazioni, a quali potrai accedere con de-prioritizzazione del traffico (quindi con rallentamento nello scambio dati), e a quali non potrai accedere affatto;
- qualsiasi società privata, per generici scopi di sicurezza di rete, potrà intercettare, memorizzare a tempo indefinito, leggere e analizzare, tutti i dati che invii e che ricevi sulla Rete senza autorizzazione di alcun organismo governativo, inclusa la magistratura.
Sulla home page di Altroconsumo trovate, oltre alla lettera aperta naturalmente, le preoccupazioni espresse dall'associazione che difende i diritti dei consumatori:
www.altroconsumo.it
ScambioEtico si occupa inoltre, da settimane, di coordinare le comunicazioni fra Italia ed Europa, ha tradotto il testo della lettera aperta in italiano, con la preziosissima collaborazione di persone di TNT, e ha curato la versione in alta qualità che andrà in stampa a Bruxelles.
E' MOLTO URGENTE dare sostegno alla coalizione dedicando anche pochi minuti del proprio tempo.
Per sapere come fare, consultate la home page di ScambioEtico.
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