Irene Fargo

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(max77)
00sabato 2 luglio 2022 05:23
Il mondo della musica piange la scomparsa di Irene Fargo, grande cantante e indiscussa protagonista della scena italiana negli anni ’90. Molto amata dal pubblico, aveva avuto una carriera brillante che l’aveva portata persino ad un passo dalla vittoria al Festival di Sanremo. Poi l’improvviso silenzio: per molto tempo era rimasta lontana dalle luci dei riflettori, vittima di un marito violento. Solo grazie all’amore delle sue figlie era riuscita a riscattarsi, tornando persino alla sua più grande passione, quella per la musica.


Irene Fargo si è spenta all’età di 59 anni: a dare l’annuncio della sua scomparsa è stata la sua collega Giovanna Nocetti, che in un toccante post su Facebook ha voluto condividere un loro momento di felicità. “Ciao Irene, voglio ricordarti così. Ci siamo volute bene sinceramente. Mi mancherai” – ha scritto Giovanna, dando il suo addio ad un’amica cara e fedele.

Nata nel 1962, Irene Fargo (il cui vero nome era Flavia Pozzaglio) aveva iniziato a cantare giovanissima in un coro, per poi debuttare sul palco del Festival di Castrocaro, facendosi conoscere e apprezzare dal pubblico. A cavallo tra gli anni ’80 e ’90, dopo aver conosciuto Enzo Miceli, aveva assunto il suo pseudonimo e aveva iniziato a riscuotere grande successo, soprattutto con il suo 45 giri d’esordio.

Irene aveva partecipato per due volte al Festival di Sanremo, entrambe nella categoria Nuove Proposte: la prima, nel 1991, con la canzone La donna di Ibsen che le aveva fatto raggiungere il secondo posto, quindi l’anno seguente con il brano Come una Turandot, replicando il successo con un’altra seconda posizione in classifica. Ai risultati ottenuti sul palco dell’Ariston si sono susseguiti singoli bellissimi che l’avevano fatta entrare nel cuore del pubblico. Ed è sempre in quel periodo che la Fargo aveva deciso di provare anche la carriera teatrale, partecipando a numerosi musical.
Irene Fargo, le violenze e il suo riscatto

Se sul finire degli anni ’90 era ancora sulla cresta dell’onda, improvvisamente Irene Fargo era scomparsa dalle scene. Per un po’ di lei non si era più saputo nulla, fin quando non ebbe il coraggio di lasciarsi alle spalle quello che era stato il suo momento più difficile. Raccontandosi in televisione, ospite di Chi l’ha visto? e di Pomeriggio 5, aveva raccontato di essere stata vittima di violenze da parte di suo marito: “Il mostro lo avevo in casa, lui mi picchiava e io fingevo di essere morta”.

Irene aveva visto nel suo uomo l’anima gemella che aveva sempre atteso: “Avevo una bimba, la mia carriera andava a gonfie vele, lui era una persona straordinaria. Così credevo”. Poi, i primi litigi e il rapporto che si andava deteriorando, nonostante lei cercasse di tenerlo in piedi. Fin quando suo marito non aveva iniziato a picchiarla. “Pensavo: ‘Questo non è l’uomo che ho sposato’. Mi ha portato all’isolamento, se mi contattavano per lavoro, rispondeva che ero ricoverata in ospedale per una malattia terminale” – aveva rivelato la cantante.

Alla fine, dopo anni di abusi, Irene aveva trovato il coraggio di mettere fine al suo matrimonio. Grazie all’amore delle figlie, aveva imparato a volersi bene e aveva deciso di non voler più subire. E, soprattutto, aveva deciso di non dare alle sue bambine una vita fatta di violenze. Il destino le aveva dato una seconda possibilità: si era riscattata tornando sulle scene e collaborando con grandi artisti come Gigi D’Alessio, Lucio Dalla e Renato Zero.

Proprio quest’ultimo, non molto tempo fa, aveva dedicato ad Irene parole bellissime sul suo profilo Facebook: “Abbiamo amici fortunati e altri a cui la sorte ha riservato un percorso più difficile. Irene Fargo è un’anima buona e generosa. Un’artista sensibile e appassionata. Il mio pubblico sa da sempre dove posare lo sguardo e a chi consegnare il proprio cuore. Sono certo che la nostra carezza ad Irene le sarà davvero gradita e le farà un gran bene”.
Orchidea
00sabato 2 luglio 2022 08:45
Non sapevo fosse malato
rufusexc
00sabato 2 luglio 2022 15:41
Mi dispiace per tutto quello che è stata costretta a subire da quell'essere che era il marito (non lo si può definire un uomo).
R.I.P.
possum jenkins
00sabato 2 luglio 2022 22:00
Riposa in pace...
possum jenkins
00domenica 3 luglio 2022 22:14
Re:
(max77), 02/07/2022 05:23:

Il mondo della musica piange la scomparsa di Irene Fargo, grande cantante e indiscussa protagonista della scena italiana negli anni ’90. Molto amata dal pubblico, aveva avuto una carriera brillante che l’aveva portata persino ad un passo dalla vittoria al Festival di Sanremo. Poi l’improvviso silenzio: per molto tempo era rimasta lontana dalle luci dei riflettori, vittima di un marito violento. Solo grazie all’amore delle sue figlie era riuscita a riscattarsi, tornando persino alla sua più grande passione, quella per la musica.


Irene Fargo si è spenta all’età di 59 anni: a dare l’annuncio della sua scomparsa è stata la sua collega Giovanna Nocetti, che in un toccante post su Facebook ha voluto condividere un loro momento di felicità. “Ciao Irene, voglio ricordarti così. Ci siamo volute bene sinceramente. Mi mancherai” – ha scritto Giovanna, dando il suo addio ad un’amica cara e fedele.

Nata nel 1962, Irene Fargo (il cui vero nome era Flavia Pozzaglio) aveva iniziato a cantare giovanissima in un coro, per poi debuttare sul palco del Festival di Castrocaro, facendosi conoscere e apprezzare dal pubblico. A cavallo tra gli anni ’80 e ’90, dopo aver conosciuto Enzo Miceli, aveva assunto il suo pseudonimo e aveva iniziato a riscuotere grande successo, soprattutto con il suo 45 giri d’esordio.

Irene aveva partecipato per due volte al Festival di Sanremo, entrambe nella categoria Nuove Proposte: la prima, nel 1991, con la canzone La donna di Ibsen che le aveva fatto raggiungere il secondo posto, quindi l’anno seguente con il brano Come una Turandot, replicando il successo con un’altra seconda posizione in classifica. Ai risultati ottenuti sul palco dell’Ariston si sono susseguiti singoli bellissimi che l’avevano fatta entrare nel cuore del pubblico. Ed è sempre in quel periodo che la Fargo aveva deciso di provare anche la carriera teatrale, partecipando a numerosi musical.
Irene Fargo, le violenze e il suo riscatto

Se sul finire degli anni ’90 era ancora sulla cresta dell’onda, improvvisamente Irene Fargo era scomparsa dalle scene. Per un po’ di lei non si era più saputo nulla, fin quando non ebbe il coraggio di lasciarsi alle spalle quello che era stato il suo momento più difficile. Raccontandosi in televisione, ospite di Chi l’ha visto? e di Pomeriggio 5, aveva raccontato di essere stata vittima di violenze da parte di suo marito: “Il mostro lo avevo in casa, lui mi picchiava e io fingevo di essere morta”.

Irene aveva visto nel suo uomo l’anima gemella che aveva sempre atteso: “Avevo una bimba, la mia carriera andava a gonfie vele, lui era una persona straordinaria. Così credevo”. Poi, i primi litigi e il rapporto che si andava deteriorando, nonostante lei cercasse di tenerlo in piedi. Fin quando suo marito non aveva iniziato a picchiarla. “Pensavo: ‘Questo non è l’uomo che ho sposato’. Mi ha portato all’isolamento, se mi contattavano per lavoro, rispondeva che ero ricoverata in ospedale per una malattia terminale” – aveva rivelato la cantante.

Alla fine, dopo anni di abusi, Irene aveva trovato il coraggio di mettere fine al suo matrimonio. Grazie all’amore delle figlie, aveva imparato a volersi bene e aveva deciso di non voler più subire. E, soprattutto, aveva deciso di non dare alle sue bambine una vita fatta di violenze. Il destino le aveva dato una seconda possibilità: si era riscattata tornando sulle scene e collaborando con grandi artisti come Gigi D’Alessio, Lucio Dalla e Renato Zero.

Proprio quest’ultimo, non molto tempo fa, aveva dedicato ad Irene parole bellissime sul suo profilo Facebook: “Abbiamo amici fortunati e altri a cui la sorte ha riservato un percorso più difficile. Irene Fargo è un’anima buona e generosa. Un’artista sensibile e appassionata. Il mio pubblico sa da sempre dove posare lo sguardo e a chi consegnare il proprio cuore. Sono certo che la nostra carezza ad Irene le sarà davvero gradita e le farà un gran bene”.


Che essere immondo il marito, ad uno così si può augurare solo del male...




Pipallo
00domenica 3 luglio 2022 23:02
Augurare del male no, a nessuno, però una persona così è pericolosa e va tenuto in carcere o comunque fuori dalla società civile.
possum jenkins
00lunedì 4 luglio 2022 23:53
Re:
Pipallo, 03/07/2022 23:02:

Augurare del male no, a nessuno, però una persona così è pericolosa e va tenuto in carcere o comunque fuori dalla società civile.


Io la penso diversamente, non è un essere umano...
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